In questa pagina è possibile trovare un fac simile richiesta di nulla osta per trasferimento dirigente Rsa da scaricare e compilare.
Indice
Richiesta di Nulla Osta per Trasferimento Dirigente Rsa
Premesso l’obbligo inderogabile per i datori di lavoro di rispettare, per tutti i lavoratori senza distinzione, l’invarianza o l’equivalenza delle mansioni ai sensi dell’art. 2103 del Codice Civile, ogni variazione di funzioni, ruolo o trasferimento deve essere attentamente considerata. A questo si aggiunge il divieto, previsto dall’art. 15 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori), di applicare trattamenti discriminatori basati sull’affiliazione sindacale o sul ruolo sindacale ricoperto, incluso il trasferimento come forma di rappresaglia. In questo contesto, esamineremo le garanzie legali contro il trasferimento logistico dei dirigenti di rappresentanza sindacale aziendale (r.s.a.) all’interno delle diverse articolazioni o unità produttive dell’azienda.
Una delle questioni più controverse riguarda la definizione di “trasferimento” in relazione indissolubile al concetto di “unità produttiva”. È necessario distinguere almeno due fasi temporali in questa problematica. In primo luogo, dottrina e giurisprudenza differenziano chiaramente il trasferimento previsto dall’art. 13 dello Statuto dei Lavoratori da quello dell’art. 22, basandosi sugli interessi protetti da ciascuna disposizione. Entrambe le fonti concordano sul fatto che l’art. 13 mira a tutelare il lavoratore da mutamenti stabili e non provvisori della sede di lavoro, prevenendo i disagi legati al cambiamento di residenza e alla rottura di rapporti personali e familiari consolidati. Al contrario, l’art. 22 dello Statuto si focalizza sull’evitare l’allontanamento del dirigente di r.s.a. dal nucleo professionale dei lavoratori che lo sostengono e che lo hanno eletto come rappresentante.
In linea con queste motivazioni, il trasferimento previsto dall’art. 13 comporta uno spostamento geografico del luogo di lavoro, mentre quello dell’art. 22 implica un allontanamento o un distacco del dirigente dalla sede dell’organismo r.s.a., compromettendo il rapporto di rappresentanza sindacale. Particolarmente significativa è l’interpretazione della dottrina secondo cui, nell’ambito dell’art. 22, non si considera rilevante lo spostamento geografico. Anche un semplice trasferimento all’interno della stessa unità produttiva, come il passaggio da un reparto a un altro o da un ufficio a un altro all’interno dello stesso stabilimento, può pregiudicare il rapporto di rappresentanza sindacale. Questo perché l’allontanamento dal precedente posto di lavoro riduce il contatto con i rappresentati e compromette la capacità di tutelare efficacemente i loro interessi.
L’interesse collettivo alla funzionalità dell’attività sindacale, svolta dall’organizzazione attraverso il proprio rappresentante interno all’unità produttiva aziendale, comporta una lesione repressibile ai sensi dell’articolo 28, che include anche il pregiudizio ai diritti strumentali all’esercizio dell’attività sindacale. Tale lesione si verifica quando il datore di lavoro dispone un trasferimento senza rispettare l’obbligo di richiedere il nulla osta o senza attendere l’autorizzazione specifica, compromettendo così la validità del provvedimento datoriale.
Secondo la giurisprudenza consolidata della Cassazione, che ha adottato l’opinione dell’antisindacalità oggettiva, non basta che il trasferimento sia motivato da comprovate esigenze aziendali (in conformità con l’art. 13) e privo di intenti discriminatori (in conformità con l’art. 15, lettera b). In altre parole, non è rilevante se il trasferimento non ha un intento doloso. Ciò che conta è l’effettivo pregiudizio arrecato all’organizzazione, piuttosto che l’intenzione specifica alla base del provvedimento.
Oltre a configurare un comportamento antisindacale, l’atto di trasferimento disposto senza rispettare l’obbligo di richiedere il nulla osta o senza attendere l’autorizzazione risulta nullo. Questa interpretazione deriva dall’ampia definizione di «trasferimento» operata dalla Cassazione con la sentenza n. 3875 del 1975, che impone l’obbligo di motivare il rifiuto del nulla osta e ne prevede la contestabilità in sede sindacale.
Di conseguenza, il sindacalista interno richiesto al trasferimento può rifiutare di adempiere a un ordine illegittimo, in base al principio secondo cui “inadimplenti non est adimplendum” (art. 1460 c.c.). Il sindacalista deve formalmente manifestare la propria disponibilità a continuare a lavorare nella sede di assegnazione precedente, dalla quale l’azienda intende trasferirlo illegittimamente, mantenendo comunque l’obbligo del datore di corrispondere le retribuzioni. Se l’azienda decide di dispensarlo dal lavorare nell’unità produttiva iniziale, essa è tenuta a corrispondere un trattamento economico per il ritardo nell’accudimento del lavoratore.
L’intervento giudiziale richiesto a seguito del contenzioso derivante da tale contrasto comporterà la rimozione degli effetti dell’atto aziendale nullo e il ripristino della situazione originaria. Ciò si tradurrà nella reintegrazione del dipendente nell’unità produttiva originale, in conformità al principio “quod nullum est, nullum effectum producit”. Questa situazione è analoga al trasferimento di rappresaglia previsto dall’art. 15, lettera b), anch’esso soggetto a nullità esplicita.
Esempio di Richiesta di Nulla Osta per Trasferimento Dirigente Rsa
Di seguito è possibile trovare un esempio di richiesta di nulla osta per trasferimento dirigente Rsa.
Oggetto:Trasferimento dirigente R.s.a.
Spett.le Organizzazione sindacale
Abbiamo necessità di trasferire presso l’unità produttiva di … , senza variazione delle attuali mansioni, il Sig. … , dirigente della rappresentanza sindacale costituita per la nostra unità produttiva di … .
Il trasferimento si rende necessario per le seguenti ragioni: … .
Ai sensi dell’art. 22, L. n. 300/1970, Vi richiediamo il nulla osta per rendere operativo il provvedimento di cui sopra.
Distinti saluti
Luogo e data
Firma del datore di lavoro
Modello Richiesta di Nulla Osta per Trasferimento Dirigente Rsa Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello richiesta di nulla osta per trasferimento dirigente Rsa da scaricare. Il modulo richiesta di nulla osta per trasferimento dirigente Rsa compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile richiesta di nulla osta per trasferimento dirigente Rsa può essere convertito in PDF o stampato.