In questa pagina è possibile trovare un fac simile scioglimento impresa familiare senza notaio Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Scioglimento Impresa Familiare Senza Notaio
Lo scioglimento dell’impresa familiare, regolato dall’articolo 230-bis del codice civile, resta un procedimento snello rispetto a quello previsto per le società, ma non per questo privo di snodi formali da rispettare. A differenza delle società di persone e di capitali, l’impresa familiare è un rapporto di collaborazione continuativa tra congiunti che gravita attorno all’attività dell’imprenditore titolare; ciò consente di costituirla, modificarla e cessarla senza atto notarile, salvo che l’operazione comporti trasferimenti immobiliari o la costituzione di diritti reali, ipotesi nelle quali la forma pubblica resta imprescindibile. Nella pratica quotidiana è sufficiente una scrittura privata recante data certa, purché la si rediga con chiarezza.
La cessazione del rapporto può derivare innanzitutto dal venir meno dell’attività: quando il negozio chiude, l’azienda agricola viene liquidata o il laboratorio artigiano cessa la produzione, la collaborazione familiare si estingue di riflesso, perché l’oggetto stesso del contributo di lavoro non esiste più. Più articolate sono, invece, le ipotesi in cui l’attività prosegue ma sopravviene un evento capace di turbane l’assetto interno, come la decisione di un collaboratore di interrompere la prestazione o la cessione della propria partecipazione a un terzo. In questi casi la continuità dell’impresa impone di fissare con precisione diritti patrimoniali, obblighi residui e decorrenza degli effetti, evitando che l’assenza di un documento formale alimenti dubbi sulla legittimazione alla gestione o sull’attribuzione degli utili.
La legge non prescrive l’autenticazione notarile, ma pretende che l’atto di recesso, o l’accordo che certifica la cessazione, sia dotato di data certa. Dal 2016 non è più disponibile il vecchio servizio postale di bollatura data certa, di conseguenza la certezza si ottiene prevalentemente in due modi: inviando il documento in plico raccomandato a se stessi o agli altri interessati, in modo che il timbro di accettazione faccia fede del giorno di formazione, oppure allegandolo a una PEC, la cui marca temporale soddisfa lo stesso requisito con maggiore immediatezza. Chi preferisce la carta potrà sigillare il plico e spedirlo: allo smarrimento dell’obliterazione corrisponderà l’incontestabilità della data; chi invece opera con dimestichezza digitale può affidarsi alla posta elettronica certificata, archiviando ricevuta di invio e di consegna.
Nonostante nessuna norma fissi un preavviso minimo, la correttezza dei rapporti familiari e il principio di buona fede contrattuale suggeriscono di comunicare il recesso con un anticipo ragionevole, specie se il collaboratore riveste una funzione chiave nell’organizzazione aziendale. Un’uscita improvvisa potrebbe disarticolare produzioni già programmate, esporre l’imprenditore a penali contrattuali o pregiudicare l’evasione di ordini, con il concreto rischio che emergano pretese risarcitorie fondate sull’abbandono intempestivo.
Una volta cristallizzata la cessazione, occorre liquidare la quota del collaboratore uscente. Il codice riconosce ai familiari che prestano lavoro continuativo il diritto a una frazione degli utili maturati fino a quel momento e a una quota del valore complessivo dell’azienda calcolata al giorno dell’uscita. Poiché il valore patrimoniale non sempre coincide con le scritture contabili, è consigliabile ricorrere a una stima professionale che consideri immobili strumentali, avviamento, rimanenze e crediti. L’accordo può prevedere la corresponsione immediata in denaro oppure un piano di liquidazione rateale; manca un dettato specifico, ma la giurisprudenza ammette pagamenti dilazionati purché non si traducano in un pregiudizio ingiustificato per il collaboratore che esce. Dal punto di vista fiscale, la somma incassata a titolo di liquidazione non genera plusvalenza imponibile finché corrisponde al costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione; qualora la quota venga ceduta a un soggetto esterno e il corrispettivo ecceda tale valore, l’eventuale differenza rientra tra i “redditi diversi” di cui all’articolo 67 del TUIR e va assoggettata a tassazione secondo le regole ordinarie.
Dal momento in cui muta la compagine, si innescano una serie di adempimenti esterni. Se l’impresa era iscritta al Registro delle Imprese, circostanza nella quale rientrano quasi tutte le attività artigiane, commerciali e agricole svolte in forma familiare, il titolare deve depositare la pratica di variazione o di cessazione entro trenta giorni, servendosi della Comunicazione Unica. L’invio telematico all’ufficio del registro propaga l’informazione alle banche dati INPS e INAIL, cosicché la posizione previdenziale e assicurativa dell’ex collaboratore viene chiusa d’ufficio e i contributi o i premi dovuti vengono ricalcolati automaticamente. Il mancato rispetto del termine di trenta giorni espone a sanzioni amministrative, oltre a lasciare in sospeso la posizione assicurativa, con possibili complicazioni.
Può accadere che la cessazione personale di un congiunto lasci inalterata la convenienza a proseguire l’attività, ma induca gli interessati a trasformare l’impresa familiare in una società. La trasformazione in società di persone (SNC o SAS) non richiede il notaio se la si perfeziona con scrittura privata autenticata e deposito al Registro delle Imprese; diventa, invece, obbligatoria la forma pubblica se si opta per una società di capitali. In entrambi i casi la chiusura del rapporto familiare e la nascita del nuovo soggetto giuridico devono coordinarsi, affinché non resti in sospeso la liquidazione dei diritti maturati nella fase precedente.
Esempio di Scioglimento Impresa Familiare Senza Notaio
Di seguito è possibile trovare un esempio di scioglimento impresa familiare senza notaio.
SCRITTURA PRIVATA DI SCIOGLIMENTO DI IMPRESA FAMILIARE
(art. 230-bis cod. civ.)
Tra i sottoscritti:
• Sig./Sig.ra ________________________________________, nato/a a ___________________________ (___) il ___________, residente in _______________________________ CAP ________, C.F. ________________________________, titolare dell’impresa individuale “______________________________________”, con sede legale in ______________________________________, iscritta al Registro delle Imprese di __________________ al n. _____________, P. IVA _________________________, di seguito “Imprenditore”;
• Sig./Sig.ra ________________________________________, nato/a a ___________________________ (___) il ___________, residente in _______________________________ CAP ________, C.F. ________________________________, di seguito “Collaboratore Familiare”.
PREMESSO CHE
a) l’Impresa sopra indicata si è avvalsa, in modo continuativo e prevalente, dell’opera del Collaboratore Familiare, configurando un’impresa familiare ai sensi dell’art. 230-bis c.c.;
b) non sussiste fra le Parti alcun rapporto di lavoro subordinato né è stata garantita al Collaboratore Familiare una retribuzione fissa;
c) le Parti hanno maturato la volontà comune di porre termine a tale collaborazione;
tutto quanto premesso, le Parti convengono quanto segue.
——————————————————–
ART. 1 – Scioglimento dell’impresa familiare
——————————————————–
Le Parti dichiarano di sciogliere consensualmente, con effetto dal ___________, l’impresa familiare sorta in data _________.
——————————————————–
ART. 2 – Diritti patrimoniali del Collaboratore Familiare
——————————————————–
Il Collaboratore Familiare, previa completa informazione sul valore attuale dell’impresa, dichiara di aver ricevuto e di accettare a saldo e stralcio ogni sua spettanza la somma di euro __________________ (in lettere: _____________________________________/00) mediante ☐ bonifico bancario ☐ assegno circolare n. __________ emesso da _____________________ in data __________.
Ricevuta tale somma, dichiara di non avere null’altro a pretendere dall’Imprenditore a qualsivoglia titolo, rinunciando espressamente a ulteriori pretese su utili, avviamento o beni aziendali.
——————————————————–
ART. 3 – Destinazione dei beni aziendali
——————————————————–
Tutti i beni materiali ed immateriali utilizzati nell’attività (attrezzature, scorte, marchi, crediti, contratti in corso) restano di esclusiva proprietà dell’Imprenditore, che subentra integralmente nei relativi diritti ed obblighi.
——————————————————–
ART. 4 – Comunicazioni verso terzi
——————————————————–
L’Imprenditore si impegna a depositare, entro 30 giorni dalla data del presente atto, la variazione presso il Registro delle Imprese attraverso Comunicazione Unica, così da estinguere la posizione del Collaboratore Familiare nei confronti di INPS, INAIL ed altri enti competenti.
——————————————————–
ART. 5 – Forma e data certa
——————————————————–
La presente scrittura è redatta in duplice originale. Per conferirle data certa, sarà (barrare l’opzione scelta):
☐ spedita in plico raccomandato A/R a se stessi/all’altra Parte;
☐ inviata in allegato a messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con marcatura temporale;
☐ registrata presso l’Agenzia delle Entrate entro venti giorni ai fini dell’imposta di registro.
——————————————————–
ART. 6 – Spese
——————————————————–
Le spese del presente atto, incluse eventuali imposte di registro, sono ripartite in parti uguali fra le Parti.
——————————————————–
ART. 7 – Rinvio normativo
——————————————————–
Per quanto non espressamente disciplinato si applicano le disposizioni dell’art. 230-bis c.c. e le norme di legge vigenti.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo _____________________________ Data ___________
(Firma Imprenditore) _______________________________________________________
(Firma Collaboratore Familiare) _______________________________________________________
Fac Simile Scioglimento Impresa Familiare Senza Notaio Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello scioglimento impresa familiare senza notaio da scaricare. Il modulo scioglimento impresa familiare senza notaio compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile scioglimento impresa familiare senza notaio può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Scioglimento Impresa Familiare Senza Notaio PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile scioglimento impresa familiare senza notaio PDF editabile.