In questa pagina è possibile trovare un fac simile concessione anticipo TFR Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Indice
Concessione di Anticipo TFR
L’articolo 2120 del Codice Civile, in particolare dai commi 6 all’11, disciplina l’istituto dell’anticipazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Questo istituto consente al lavoratore di ottenere in anticipo, rispetto alla cessazione del rapporto di lavoro, le somme accantonate o una loro parte. Tale possibilità è concessa al lavoratore nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge, in particolare per coloro che hanno almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro e per una quota non superiore al 70% del TFR maturato al momento della richiesta. Inoltre, il datore di lavoro è obbligato a soddisfare le richieste annualmente, entro i limiti del 10% degli aventi titolo e comunque del 4% del totale dei dipendenti.
Per accedere a questa opportunità, il lavoratore deve giustificare la richiesta con la necessità di sostenere particolari tipologie di spese, quali quelle necessarie per l’acquisto della prima casa. La contrattazione collettiva può ulteriormente specificare altre tipologie di spese per le quali l’impresa può concedere l’anticipazione del TFR. È importante notare che, secondo l’articolo 2120 c.c., l’anticipazione può essere richiesta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro. Inoltre, il comma 11 prevede la possibilità di definire condizioni migliori attraverso contratti collettivi o patti individuali, conferendo un’ampia autonomia nella definizione delle anticipazioni, pur mantenendo alcune limitazioni.
Le forme di anticipazione del TFR richiedono che il datore di lavoro non possa erogare anticipazioni in maniera unilaterale, ma solo su espressa richiesta del dipendente, come stabilito dal comma 6 dell’articolo 2120 c.c. In applicazione del comma 11, il datore di lavoro può decidere di attenersi strettamente alle previsioni di legge, erogando anticipazioni solo ai dipendenti che rispettano tutti i requisiti previsti dalla normativa o dalla contrattazione collettiva. In alternativa, può scegliere regole di migliore favore, sempre evitando trattamenti discriminatori e rispettando i diritti individuali dei lavoratori.
Nel caso di aziende con più di 50 dipendenti, soggette all’obbligo di accantonare il TFR presso il Fondo di Tesoreria dell’INPS, la questione delle anticipazioni diventa più complessa. Il messaggio INPS n. 413 del 4 febbraio 2020 chiarisce che il Fondo di Tesoreria è una gestione di natura previdenziale e le quote di TFR versate sono soggette a un regime di indisponibilità, salvo le ipotesi di pagamento anticipato previste dalla legge, come specificato nell’articolo 2120 c.c. e nell’articolo 7 della Legge 53/2000.
Nonostante l’INPS non ammetta anticipazioni del TFR al di fuori dei casi previsti per le aziende obbligate al versamento presso il Fondo di Tesoreria, è possibile stipulare accordi collettivi aziendali, con la partecipazione delle parti sindacali, per determinare deroghe precise riguardanti l’erogazione delle anticipazioni e regolamentare i criteri di concessione. Questo approccio è stato adottato, ad esempio, durante il periodo emergenziale del Covid-19. Al di fuori di tali circostanze, in assenza di provvedimenti specifici e rilevanti decisioni giurisprudenziali, è opportuno attenersi ai limiti imposti dall’articolo 2120 c.c. e dall’articolo 7 della Legge 53/2000 per le anticipazioni del TFR versato al Fondo di Tesoreria.
Un aspetto particolarmente controverso riguarda la possibilità di erogare il TFR mensilmente in busta paga a titolo di anticipazione. Sebbene un accordo individuale possa essere stipulato in base al comma 11 dell’articolo 2120 c.c., tale pratica compromette il concetto di retribuzione differita del TFR, che prevede l’esclusione dalla contribuzione previdenziale INPS e la tassazione separata. L’erogazione mensile del TFR in busta paga rischia di far sì che tali somme siano soggette sia alla contribuzione previdenziale INPS sia alla tassazione ordinaria, come avviene per qualsiasi altra componente retributiva corrente. La giurisprudenza ha chiarito questa posizione, stabilendo che le pattuizioni individuali o collettive che prevedono l’anticipazione mensile del TFR nella retribuzione corrente non sono valide. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15813 dell’11 novembre 2002, ha sottolineato che la natura giuridica di ogni erogazione deve essere accertata in base alla sua funzione obiettiva e alla disciplina applicabile, indipendentemente dalla qualificazione attribuita dalle parti. Pertanto, le erogazioni del TFR su base mensile devono essere considerate come corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, soggette a contribuzione previdenziale e tassazione ordinaria.
Un’eventuale conferma parziale di questa interpretazione si riscontra nell’introduzione del QUIR (Quota Maturanda del Trattamento di Fine Rapporto) tra il 2015 e il 2018. Questo istituto sperimentale permetteva l’erogazione mensile del TFR in busta paga ai lavoratori che lo richiedevano, con le somme erogate esenti da contribuzione previdenziale ma soggette solo a tassazione ordinaria. Tuttavia, il QUIR non ha riscosso un ampio seguito e nel 2018, al termine del periodo di sperimentazione, è stato abrogato.
Esempio Lettera Concessione Anticipo TFR
Di seguito è possibile trovare un esempio di concessione anticipo TFR.
Oggetto: concessione di anticipazione su T.F.R.
Ci è gradito comunicarLe, in accoglimento della Sua richiesta di concessione di un’anticipazione del T.F.R. per la somma di € ……………….., che con la retribuzione del mese di ……………….. andremo ad esaudire la Sua richiesta.
Resta inteso che l’accantonamento complessivo del trattamento di fine rapporto da Lei maturato fino alla data di concessione dell’anticipazione sarà decurtato dell’importo della medesima.
Cordiali saluti.
Luogo e data ………………..
Il legale rappresentante
Modello Lettera Concessione Anticipo TFR Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello concessione anticipo TFR da scaricare. Il modulo accoglimento richiesta anticipazione TFR compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile concessione anticipo TFR può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Concessione Anticipo TFR PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile concessione anticipo PDF editabile.