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Indice
Contratto Di Comodato Impianto Fotovoltaico
Il comodato di un impianto fotovoltaico si fonda sulle regole generali degli articoli 1803‑1812 del codice civile, ma la sua operatività è scandita da una serie di disposizioni speciali che riguardano gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, la gestione dei rapporti con il GSE e la disciplina ambientale a fine utilizzo dei moduli. Nel contratto tipico il proprietario, che può coincidere o meno con il titolare della superficie, concede gratuitamente l’uso dell’impianto a un terzo perché ne produca e utilizzi l’energia o la immetta in rete. La gratuità distingue il comodato dalla locazione, ma non lo esonera da obblighi gravosi: il comodatario ha il dovere di custodire il bene con diligenza qualificata, di assicurarlo contro i rischi e di sovraintendere alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria, assumendone integralmente i costi, salvo il rimborso delle spese urgenti e indispensabili previsto dall’articolo 1808.
Sotto il profilo civilistico l’impianto fissato stabilmente su tetto o terreno diventa immobile per accessione, sicché la promessa di trasferirne gratuitamente la proprietà alla scadenza non può perfezionarsi con una semplice scrittura privata: il passaggio dovrà avvenire mediante atto pubblico di donazione o, in alternativa, con cessione a titolo oneroso anche di valore simbolico che, in quanto avente a oggetto un bene immobiliare, richiede ugualmente l’intervento del notaio. Trascurare questa forma significa esporre il trasferimento al rischio di nullità e mettere in dubbio la titolarità da comunicare al GSE, con possibili sospensioni degli incentivi o dei corrispettivi di scambio sul posto.
L’utilizzatore, nominato soggetto responsabile dell’impianto, deve curare il subentro presso il gestore di rete e presso il GSE. Le Regole Tecniche del 2024 gli concedono trenta giorni dalla data di efficacia del contratto per inoltrare la variazione, un termine che la scrittura dovrebbe riprodurre, attribuendo al comodatario l’onere economico di eventuali bolli o garanzie fideiussorie. Altrettanto imprescindibile è la stipula di una polizza “all risks” con massimale adeguato, che indichi il proprietario come co assicurato, poiché l’impianto non soltanto può subire danni da eventi atmosferici ma può, a sua volta, provocare danni a terzi: il comodatario risponde infatti in veste di custode ai sensi dell’articolo 2051.
In caso di controversia il legislatore ha previsto un filtro di mediazione obbligatoria: il comodato rientra fra le materie indicate nell’articolo 5 del decreto legislativo 28 del 2010. Chi volesse chiedere giudizialmente la restituzione dell’impianto o il risarcimento dei danni derivanti da un uso scorretto deve prima attivare il procedimento di mediazione; la domanda giudiziale proposta senza il previo tentativo verrebbe dichiarata improcedibile. L’obbligo si estende anche alle liti che coinvolgano il mancato rimborso di spese straordinarie o la responsabilità per inefficienza dell’impianto, mentre non opera qualora la parte si limiti a richiedere al tribunale un provvedimento d’urgenza ai sensi dell’articolo 700, misura che conserva natura cautelare.
La fine dell’utilizzo dei moduli impone un ulteriore livello di attenzione. Il decreto legislativo 49 del 2014 distingue infatti fra impianti di potenza inferiore a dieci kilowatt, classificati come “domestici”, e impianti di potenza pari o superiore, definiti “professionali”. Per i domestici i costi di raccolta e trattamento sono a carico dei produttori attraverso i sistemi collettivi RAEE; per i professionali il produttore rimane onerato se i pannelli vengono sostituiti con apparecchi equivalenti, mentre in tutti gli altri casi l’onere ricade sul detentore, che nella vita del comodato è il comodatario. Il contratto deve quindi individuare con chiarezza chi finanzierà il fine vita, prevedere eventuali accantonamenti o fideiussioni e disciplinare la consegna dei moduli al centro di raccolta.
Una clausola spesso trascurata riguarda la privacy. Perché il comodatario possa accedere ai portali del GSE, il comodante deve trasmettergli credenziali, dati di produzione storica e documentazione tecnica: si tratta di informazioni che talvolta includono dati personali dei precedenti titolari. Il regolamento europeo 2016/679 impone che tale scambio sia limitato alla finalità di gestione dell’impianto; l’inserimento di una clausola sul trattamento dei dati personali preserva entrambi da contestazioni del Garante.
Quanto al foro competente, la regola generale individua il tribunale del luogo dove l’obbligazione deve essere eseguita, cioè la sede dell’impianto. Le parti possono pattuire un foro diverso, ma la clausola deve essere specificamente approvata e, se il comodatario è consumatore, non può derogare al foro del suo domicilio. In caso di recesso anticipato, il proprietario, se il comodato è a tempo determinato, potrà ottenere la restituzione soltanto per urgente e imprevisto bisogno, obbligandosi a indennizzare l’utilizzatore per le spese straordinarie non ancora ammortizzate, mentre nel comodato a tempo indeterminato potrà esercitare il recesso libero con un preavviso ragionevole, di norma correlato al tempo tecnico necessario per lo smontaggio o per la ricerca di soluzioni alternative.
Il contratto, infine, non richiede registrazione obbligatoria se redatto in forma privata, ma l’imposta di registro in misura fissa diventa dovuta quando l’atto viene presentato alle Entrate in termine fisso o prodotto in giudizio. Registrare il contratto è buona prassi se le parti intendono invocarlo nei confronti di terzi o depositarlo presso il GSE come documento con data certa. In alternativa l’apposizione di firme digitali qualificate con marca temporale soddisfa l’esigenza di opponibilità, in forza dell’articolo 20 del Codice dell’amministrazione digitale.
Esempio di Contratto Di Comodato Impianto Fotovoltaico
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di comodato impianto fotovoltaico.
TRA
…………………………………………………………………………………………………………………………… (di seguito “Comodante”),
cod. fisc./P. IVA ………………………………………, con sede/domicilio in ………………………………………,
PEC ………………………………………,
E
…………………………………………………………………………………………………………………………… (di seguito “Comodatario”),
cod. fisc./P. IVA ………………………………………, con sede/domicilio in ………………………………………,
PEC ………………………………………,
PREMESSO CHE
‑ il Comodante è proprietario dell’impianto fotovoltaico descritto oltre, regolarmente connesso alla rete e censito presso il GSE;
‑ il Comodatario dispone dell’immobile/superficie su cui l’Impianto è installato o sarà installato e intende utilizzarlo per la produzione di energia elettrica nel rispetto della normativa vigente;
‑ le parti desiderano disciplinare l’uso gratuito dell’Impianto, rinviando a un successivo atto pubblico l’eventuale trasferimento di proprietà,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto
Il Comodante concede in comodato gratuito al Comodatario, che accetta, l’impianto fotovoltaico (“Impianto”) come segue:
• Codice CENSIMP / n. pratica GSE ………………………………………
• Denominazione ……………………………………… – Ubicazione ………………………………………
• Potenza nominale …………… kWp – Data entrata in esercizio _____________
• Codice POD …………………… – Convenzione SSP/RID n. ……………………
• Componenti principali: n. ___ moduli marca __________ modello __________; inverter marca __________ modello __________.
Il Comodatario dichiara di aver visionato l’Impianto e di trovarlo idoneo e funzionante.
Art. 2 – Durata
2.1 Il comodato decorre dal _____________ e dura _____ anni.
Art. 3 – Subentro presso GSE e gestore di rete
Entro 30 giorni dalla firma, le parti presenteranno congiuntamente, tramite il Portale GSE “Gestione Impianti”, la richiesta di variazione del Soggetto Responsabile/Utente SSP, allegando la modulistica prevista dalle Regole Applicative vigenti. Il Comodatario sostiene eventuali costi di voltura o garanzia fideiussoria.
Art. 4 – Oneri, manutenzione e assicurazione
Il Comodatario assume a proprio carico:
a) tutte le spese di esercizio, incluse tariffe ARERA, bollette di prelievo, canoni di connessione e tributi sull’energia;
b) la manutenzione ordinaria e straordinaria, eseguendola secondo le prescrizioni del costruttore e delle norme CEI vigenti, conservando i report a disposizione del Comodante;
c) una polizza “all risks” con massimale minimo € ……………… che indichi il Comodante quale co‑assicurato.
Le migliorie restano acquisite senza indennità, salvo patto espresso contrario. Le spese straordinarie urgenti non autorizzate sono rimborsabili solo se indispensabili alla conservazione dell’Impianto (art. 1808 c.c.).
Art. 5 – Divieti di cessione e responsabilità
Il Comodatario non può sub‑comodare, locare o costituire diritti reali sull’Impianto senza il consenso scritto del Comodante; risponde quale custode verso il Comodante e i terzi per danni derivanti dall’Impianto salvo prova del caso fortuito (art. 2051 c.c.).
Art. 6 – Restituzione
Alla cessazione del comodato, se non è intervenuto il trasferimento di proprietà, il Comodatario riconsegnerà l’Impianto funzionante e completo di ogni parte essenziale; i costi di smontaggio e di ripristino dell’immobile saranno a carico del ____________________.
Art. 7 – Spese contrattuali
Imposta di registro e spese del presente atto, se dovute, sono a carico del Comodatario ai sensi dell’art. 5 Tariffa parte II DPR 131/1986.
Art. 8 – Trattamento dati personali
Le parti si danno reciproco atto che i dati qui raccolti saranno trattati esclusivamente per finalità connesse all’esecuzione del contratto conformemente al Regolamento (UE) 2016/679.
Art. 9 – Foro competente e norme di rinvio
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di ________________________, salvo il foro inderogabile del consumatore se il Comodatario riveste tale qualifica. Per quanto non previsto si applicano le norme del codice civile e la normativa speciale FER.
Luogo ________________________ Data ____________
____________________________ (Comodante)
_____________________________ (Comodatario)
Il Comodatario approva specificamente, ai sensi degli artt. 1341‑1342 c.c., le clausole 2 (durata e trasferimento con atto pubblico / recesso), 3 (subentro GSE), 4 (oneri, manutenzione, assicurazione), 5 (divieti e responsabilità), 6 (restituzione e costi), 9 (foro competente).
Firma Comodatario ___________________________
Fac Simile Contratto Di Comodato Impianto Fotovoltaico Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di comodato impianto fotovoltaico da scaricare. Il modulo contratto di comodato impianto fotovoltaico compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di comodato impianto fotovoltaico può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Contratto Di Comodato d’Uso Gratuito Impianto Fotovoltaico PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di comodato d’uso gratuito impianto fotovoltaico PDF editabile.