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Scrittura Privata Per Riconoscimento Debito
Una scrittura privata di riconoscimento di debito è una dichiarazione unilaterale con cui il debitore afferma di dovere una certa somma a un determinato creditore, impegnandosi normalmente anche alle modalità di pagamento. Nel diritto italiano la sua funzione giuridica è precisa: ai sensi dell’articolo 1988 del Codice civile, la promessa di pagamento o la ricognizione di debito dispensa il creditore dall’onere di provare il rapporto causale sottostante, perché l’ammissione del debitore sposta l’ago della bilancia probatoria. Non trasforma però, di per sé, l’obbligazione in un debito “indiscutibile”: il debitore conserva la possibilità di dimostrare che la causa del debito non esiste o è invalida. Proprio per questo la ricognizione è uno strumento probatorio potente ma equilibrato, utile quando le parti vogliono cristallizzare un saldo, una rateizzazione o la chiusura di una controversia senza riaprire ogni volta la pratica documentale originaria.
Sul piano contenutistico la chiarezza paga sempre. È prudente che il testo identifichi con precisione le parti, la somma dovuta in cifre e in lettere, la valuta e l’eventuale maturazione di interessi, specificando se si tratta del tasso legale oppure di un tasso convenzionale e da quando decorre. Gli interessi pattuiti devono rimanere nei limiti consentiti a legge, altrimenti la clausola rischia la nullità se oltre soglia. È utile raccordare la ricognizione con il rapporto originario indicando, almeno sommariamente, da dove nasce il debito (fornitura, prestazione, finanziamento, saldo e stralcio) senza appesantire il documento con tutti i dettagli, così da evitare fraintendimenti sulla “causa” dell’obbligazione. Se le parti intendono disciplinare tempi e modi di pagamento, il documento può contenere un piano di rientro con scadenze, IBAN, eventuali condizioni sospensive o risolutive, penali e costi di sollecito, ricordando che pattuizioni gravose come decadenze dal beneficio del termine e limitazioni di difese vanno formulate con trasparenza e, quando ricorrono le condizioni dell’articolo 1341 c.c., specificamente approvate per iscritto.
L’efficacia nel tempo dipende molto dalla data e dalle firme. La scrittura privata semplice, sottoscritta dalle parti, fa piena prova della provenienza delle dichiarazioni di chi l’ha firmata (articolo 2702 c.c.). Se si vuole che la data sia opponibile ai terzi, occorre attribuire la cosiddetta “data certa” ai sensi dell’articolo 2704 c.c., che si ottiene, ad esempio, con la registrazione all’Agenzia delle Entrate, con la sottoscrizione digitale qualificata corredata da marcatura temporale, con l’invio tramite posta elettronica certificata che preservi il contenuto allegato, oppure con altri fatti idonei previsti dalla legge. In ambito societario è importante che a firmare per il debitore sia il legale rappresentante o un procuratore con poteri adeguati, richiamando gli estremi della delibera o della procura; per i coobbligati e i fideiussori, le sottoscrizioni devono essere autonome e consapevoli, con indicazione espressa della qualità in cui si obbligano.
Il riconoscimento di debito non è automaticamente un titolo esecutivo. Con una semplice scrittura privata non autenticata il creditore non può attivare subito pignoramenti, ma dispone di una prova scritta qualificata per ottenere un decreto ingiuntivo e, dopo l’eventuale esecutorietà di quel provvedimento, procedere all’esecuzione forzata. Se l’obiettivo è avere un titolo esecutivo immediato, occorre salire di livello scegliendo una forma idonea come l’atto pubblico o la scrittura privata con sottoscrizioni autenticate da notaio, che consente di azionare direttamente l’esecuzione su somme liquide ed esigibili. Questa è una decisione strategica: per importi modesti e rapporti collaborativi la scrittura semplice è spesso sufficiente; per ristrutturazioni complesse o posizioni deteriorate può convenire la forma con valore esecutivo. Un punto delicato è distinguere la ricognizione da una vera e propria novazione. Se nel documento si cambia oggetto o titolo del rapporto con la volontà di sostituire il debito originario con uno nuovo, la vecchia obbligazione si estingue e vive solo quella nuova (articolo 1230 c.c.); se l’intento è semplicemente quello di fotografare il dovuto e disciplinarne il pagamento, conviene dichiarare che la ricognizione è “non novativa” e che l’obbligazione originaria resta ferma, così da evitare discussioni sulla perdita di garanzie o privilegi connessi al credito iniziale. Allo stesso modo, quando si pattuisce un saldo e stralcio con riduzione dell’importo, è opportuno legare l’efficacia liberatoria al puntuale pagamento di quanto concordato, con previsione dell’inefficacia dell’accordo in caso di inadempimento.
La ricognizione ha effetti importanti anche sulla prescrizione. Qualsiasi atto con cui il debitore riconosce il diritto del creditore interrompe la prescrizione ai sensi dell’articolo 2944 c.c., facendo decorrere un nuovo termine dal giorno del riconoscimento. Nella prassi generano lo stesso effetto persino comportamenti concludenti come un pagamento parziale o il versamento di soli interessi, ma la dichiarazione scritta è preferibile perché rende immediatamente evidente la volontà ricognitiva e toglie ambiguità probatorie. Questo profilo è spesso decisivo nei rapporti di lunga durata o dove sono passati anni dall’ultima movimentazione.
Sotto il profilo della protezione dei dati e della riservatezza conviene limitare il contenuto ai dati strettamente necessari e chiarire l’uso che se ne farà. Il creditore può trattare i dati del debitore per finalità di gestione e recupero del credito, nel rispetto della normativa applicabile; se si prevede la cessione del credito o l’affidamento a terzi del recupero, l’informativa può richiamare questa evenienza. In presenza di più debitori o garanti è bene che il documento espliciti la solidarietà o meno dell’obbligazione, l’eventuale beneficio di escussione e le regole di comunicazione tra le parti.
Dal punto di vista operativo, una scrittura privata di riconoscimento di debito ben fatta inizia con l’identificazione completa delle parti e del credito, prosegue con l’affermazione chiara dell’obbligazione e con l’eventuale piano di pagamento, indica il regime degli interessi e delle spese, regola gli effetti dell’inadempimento, contiene le firme necessarie e si chiude con un accorgimento per la data certa. Se poi si vuole alzare il livello di tutela, si può affiancare una garanzia personale o reale, ricordando che la fideiussione segue regole proprie e che le garanzie devono essere pattuite con formule trasparenti e, ove richiesto, con approvazione espressa delle clausole più gravose. Con questi accenti, la ricognizione diventa uno strumento semplice ma estremamente efficace per stabilizzare un debito, accelerare i tempi di tutela giudiziale quando occorre e, spesso, favorire una soluzione negoziata prima che la posizione degeneri in contenzioso.
Esempio di Scrittura Privata Per Riconoscimento Debito
Di seguito è possibile trovare un esempio di scrittura privata per riconoscimento debito.
SCRITTURA PRIVATA DI RICONOSCIMENTO DI DEBITO
(ai sensi degli artt. 1988, 2702 e 2944 c.c.)
Tra
Creditore: ____________________ (C.F./P. IVA _________________), con sede/residenza in ____________________ CAP ______ Città ____________________ (________), PEC/E-mail ____________________, in persona di ____________________ (se persona giuridica: qualità ____________________).
e
Debitore: ____________________ (C.F./P. IVA ____________________), nato/a a ____________________ il ________, residente/sede in ____________________ CAP ______ Città ____________________ (____), PEC/E-mail _____________, documento n. ____________________ rilasciato da ____________________ il ________ (se persona giuridica: in persona di ____________________, qualità ____________________, con poteri idonei).
Premesso che
il Debitore intende rendere dichiarazione scritta di riconoscimento del debito nei confronti del Creditore, con gli effetti di cui agli artt. 1988 e 2944 c.c.,
si conviene e si dichiara quanto segue.
1. Riconoscimento del debito
Il/La sottoscritto/a Debitore ____________________ riconosce e dichiara di essere debitore/a in favore del Creditore ____________________ della somma di € ____________________ (in lettere: ____________________), oltre agli eventuali accessori di legge. La presente ricognizione ha valore di promessa di pagamento/riconoscimento di debito ai sensi dell’art. 1988 c.c. e dispensa il Creditore dalla prova del rapporto fondamentale, ferma la facoltà del Debitore di fornire prova contraria nei limiti di legge.
2. Causale (se si intende indicarla)
Il debito di cui sopra trae origine da ____________________ (es.: fornitura/contratto n. ____________________ del _________; saldo fatture nn. ____________________; finanziamento infruttifero del _________/; altro ____________________).
[Se non si desidera indicare la causale: “La presente ricognizione è resa in forma pura e semplice, senza indicazione della causale, con effetti probatori ai sensi di legge.”]
3. Pagamento
Il Debitore si impegna a versare al Creditore l’importo di cui al punto 1) entro il _____________ mediante ____________________ (es.: bonifico su IBAN ____________________ intestato a ____________________; assegno circolare n. __________________; altro __________).
[Opzione rateale] In alternativa, il Debitore corrisponderà l’importo in n. ______ rate mensili di € ____________________ ciascuna, scadenti il giorno ______ di ogni mese a decorrere da ________ fino a ________.
4. Interessi e mora
A decorrere dal _____________ e sino al saldo, maturano interessi nella misura di ____________________% annuo. In caso di ritardato pagamento anche di una sola rata/termine, maturano interessi moratori al tasso ____________________% annuo / tasso legale, oltre all’eventuale maggior danno provato.
5. Decadenza dal beneficio del termine (se rateale)
Il mancato pagamento anche di una sola rata alle scadenze pattuite comporta, previa semplice comunicazione del Creditore, la decadenza dal beneficio del termine e l’immediata esigibilità dell’intero residuo.
6. Effetti sulla prescrizione
La presente dichiarazione costituisce riconoscimento del debito e, in quanto tale, interrompe il corso della prescrizione ai sensi dell’art. 2944 c.c., con decorrenza dalla data di sottoscrizione/di ricezione da parte del Creditore (se trasmessa).
7. Rinunce e riserve
Restano salve le eccezioni non attinenti all’esistenza del credito ai sensi dell’art. 1988 c.c. Eventuali eccezioni relative al rapporto causale potranno essere fatte valere nei limiti di legge, fermo il valore probatorio della presente scrittura quanto alla provenienza della dichiarazione (art. 2702 c.c.).
8. Garanzie / coobbligazione (se presenti)
Il/La Sig./Sig.ra ____________________ (C.F. ____________________) si obbliga in solido quale coobbligato/a, rinunciando ai benefici di preventiva escussione e divisione, ovvero presta garanzia fideiussoria fino a concorrenza di € ____________________ alle condizioni del documento allegato.
9. Spese e oneri
Ogni spesa relativa alla presente scrittura, ivi inclusi eventuali oneri di registrazione, è a carico di ____________________. Restano a carico del Debitore le spese di incasso e recupero del credito in caso di inadempimento.
10. Foro competente e legge applicabile
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di ____________________, salva diversa competenza inderogabile di legge. Si applica la legge italiana.
11. Trattamento dati
Le parti si danno reciprocamente informativa e acconsentono al trattamento dei dati personali ai soli fini dell’esecuzione e tutela del presente accordo, ai sensi della normativa vigente.
Luogo ____________________ Data //_______
Il Debitore
____________________ (firma per esteso e leggibile)
Il Creditore (per ricevuta/accettazione termini di pagamento)
____________________ (firma)
Coobbligato/Garante (se presente)
____________________ (firma)
Allegati: documento d’identità del Debitore ____________________; coordinate di pagamento ____________________; eventuale piano rateale ____________________; eventuale garanzia/fideiussione ____________________.
Fac Simile Scrittura Privata Per Riconoscimento Debito Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello scrittura privata per riconoscimento debito da scaricare. Il modulo scrittura privata per riconoscimento debito compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile scrittura privata per riconoscimento debito può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Scrittura Privata Per Riconoscimento Debito PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello scrittura privata riconoscimento debito PDF editabile.
