In questa pagina è possibile trovare un modulo CN22 da scaricare e compilare.
Indice
Come Compilare il Modulo CN22
Il modulo CN22 è il modello doganale in formato etichetta adottato dall’Unione Postale Universale per accompagnare piccoli pacchetti e invii di lettere-merce che varcano i confini doganali. Dal punto di vista giuridico la sua disciplina scaturisce dalla Convenzione postale universale e dalle relative Regolamentazioni, cui ciascun-paese aderente dà esecuzione nel proprio ordinamento; in Italia la funzione di «designated operator» è svolta da Poste Italiane, che richiama la CN22 nella documentazione di prodotto e nella sezione dedicata alle dichiarazioni doganali.
Fino al 2023 il formulario era riservato alle spedizioni di valore contenuto, ma la riforma approvata dal Comitato congiunto UPU-WCO ha abolito il vecchio tetto economico: il mittente può quindi scegliere la CN22 per qualunque letter post, sempre che la descrizione di beni, quantità, peso e valore entri nei campi disponibili; se gli spazi non bastano, resta obbligatorio il passaggio al modello più esteso CN23. Contestualmente il modulo è diventato “ridimensionabile” e ha integrato il codice a barre S10, destinato a fornire la tracciatura di base di ogni articolo.
L’evoluzione della sicurezza doganale ha portato a collegare la dichiarazione cartacea a un flusso di dati elettronici: l’articolo 20-001 del Regolamento UPU impone che le stesse informazioni riportate sul modulo viaggino in anticipo attraverso il messaggio ITMATT, così che l’ufficio di destinazione effettui il risk-analysis prima dell’arrivo fisico del pacchetto. Anche gli operatori postali nazionali, come indica la pagina di Royal Mail sul tema, rifiutano ormai invii privi di “electronic customs data”, con conseguente rinvio o distruzione della merce. Per l’Unione europea la digitalizzazione si intreccia con il sistema ICS2, che dal marzo 2023 richiede un codice HS a sei cifre per ciascun bene destinato ai ventinove Stati che partecipano al programma; la raccomandazione è stata recepita nell’International Mail Manual USPS ed è applicata dalle dogane italiane quando gli oggetti provengono da Paesi terzi o, viceversa, escono dal territorio doganale dell’Unione. L’obbligo di indicare la voce doganale si estende dunque alla CN22, pena lo sblocco manuale o il fermo della spedizione.
Da un punto di vista contenutistico il mittente deve garantire la perfetta corrispondenza tra i dati inseriti sulla carta e quelli trasmessi in via elettronica: descrizione merceologica precisa, quantità individuale e peso lordo, valore unitario e totale con indicazione di valuta, motivazione dell’invio (vendita, regalo, campione, riparazione), Paese d’origine di ciascun articolo, nominativi e indirizzi completi di mittente e destinatario, recapiti telefonici e mail, codice EORI se disponibile e, per l’Italia, la partita IVA se l’invio è effettuato da un operatore economico. La responsabilità di queste informazioni grava sul dichiarante, che resta esposto alle sanzioni amministrative previste dall’articolo 303 del Codice doganale dell’Unione e, nei casi di falsa indicazione o evasione, agli illeciti penali previsti dal d.lgs. 74/2000.
Sotto il profilo operativo il formulario va stampato o compilato in caratteri latini e affisso all’esterno dell’involucro in posizione ben visibile; qualora fosse necessario staccare la dichiarazione per i controlli, l’etichetta deve essere collocata in busta trasparente o accompagnata da una copia di riserva. In assenza del documento, o se i dati risultano incompleti, gli organi di controllo possono fermare la spedizione, richiedere integrazioni oppure applicare l’articolo 180 del Codice della strada (in caso di trasporto su mezzi nazionali) per mancanza dei titoli di circolazione.
Il mittente deve inoltre conservare la prova di spedizione e la ricevuta della dichiarazione per almeno quattro anni, periodo nel quale l’Amministrazione doganale può procedere a posteriori al controllo di valore, origine e classificazione; per le vendite online il termine si coordina con gli oneri di conservazione delle fatture elettroniche previsti dal d.lgs. 127/2015.
La natura globale della CN22 comporta infine la necessità di armonizzare la compilazione con le norme sulla tutela dei dati personali: l’articolo 6, paragrafo 1, lettera c) del GDPR legittima il trattamento di tali dati perché necessario per adempiere a un obbligo legale al quale è soggetto il titolare, ma impone di limitarli a quanto indispensabile; pertanto inserire numeri di telefono o indirizzi e-mail è raccomandato solo quando richiesto dall’autorità doganale, e sempre dopo aver informato l’interessato.
Modulo CN22 PDF Editabile
In questa sezione è presente un modello CN22 da scaricare. Il modulo CN22 compilabile messo a disposizione è in formato PDF.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.