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Verbale Riconsegna Immobile Nulla A Pretendere
Il verbale di riconsegna dell’immobile con formula nulla a pretendere è l’atto conclusivo del rapporto locativo: certifica che il conduttore ha restituito l’unità immobiliare al locatore nello stato dovuto, che quest’ultimo l’ha ricevuta senza riserve e che tra le parti non permangono crediti o debiti reciproci. Sul piano giuridico la sua funzione è doppia. Da un lato attua l’obbligo di restituzione previsto dall’articolo 1590 del Codice civile, cristallizzando il momento in cui la detenzione dell’inquilino cessa e decorre l’eventuale indennità di occupazione in caso di ritardo; dall’altro costituisce scrittura privata con valore di quietanza, idonea a estinguere il diritto del locatore a contestare vizi o danni occulti e, simmetricamente, a far decadere il conduttore da pretese di rimborso spese o restituzione di canoni pagati in eccesso.
Perché produca questi effetti liberatori, il verbale deve essere redatto in modo accurato e sottoscritto contemporaneamente dalle stesse persone che hanno firmato il contratto. È prassi iniziare con l’identificazione delle parti, del contratto di locazione e dell’immobile, indicando dati catastali e indirizzo. Segue la descrizione dello stato dei luoghi, nella quale si dà atto che pareti, infissi, impianti, arredi e parti comuni sono stati visionati e trovati conformi, salvo eventuali difformità minori di cui si registra l’entità economica e per le quali, nonostante la constatazione, il locatore dichiara di non aver più nulla a pretendere. Tale dichiarazione deve essere espressa, inequivoca e preferibilmente ripetuta al termine del documento, così da impedire interpretazioni restrittive.
La restituzione delle chiavi viene annotata con l’indicazione del numero di copie consegnate; si precisa lo stato delle volture delle utenze e la lettura dei contatori per le subforniture, allegando fotografie con data certa o estratti di fatturazione. Se il deposito cauzionale è già stato riaccreditato o viene contestualmente rilasciato, il verbale lo menziona indicando l’importo, la modalità di pagamento e la dichiarazione di avvenuta restituzione. Quando invece il deposito serve a coprire ultime spese condominiali ancora da consuntivare, il locatore può riservarsi di trattenere la somma fino a chiusura dell’esercizio, impegnandosi a rendicontare entro un termine definito; in tal caso la clausola “nulla a pretendere” riguarderà tutti gli altri profili.
Sul versante fiscale il verbale dimostra al fisco la data di cessazione del contratto, rilevante per la tassazione del reddito da locazione; registrarlo non è obbligatorio se il rapporto si è già estinto con la comunicazione di recesso o con il termine naturale, ma diventa opportuno quando la riconsegna avvenga prima della data di scadenza originaria o in caso di contenzioso, perché fornisce data certa opponibile a terzi. L’imposta di registro è dovuta soltanto se il verbale contiene patti diversi dalla mera constatazione di fatti, per esempio un accordo di saldo e stralcio sul canone o sulla cauzione. Dal punto di vista probatorio, il proprietario che sottoscrive senza riserve rinuncia a contestare in futuro danni eventualmente riscontrati dopo il rilascio, salvo il caso di dolo del conduttore che abbia occultato maliziosamente i vizi. Per questo prima della firma è consigliabile un sopralluogo scrupoloso, documentato da fotografie o video datati e controfirmati. Allo stesso modo l’inquilino, siglando la clausola liberatoria, rinuncia a far valere successivamente diritti di ripetizione su importi incassati dal locatore; se ha in corso domande giudiziali o stragiudiziali, dovrà farle espressamente salve.
Una volta sottoscritto, il verbale produce effetto di transazione parziale ai sensi dell’articolo 1965 c.c., in quanto determina la rinuncia reciproca a pretese future e rende inammissibili azioni di responsabilità fondate su questioni oggetto di rinuncia. Nei rari casi in cui sorgano contestazioni sulla validità del “nulla a pretendere”, il giudice valuterà la consapevolezza delle parti, l’eventuale disparità di posizione contrattuale e la chiarezza con cui è stato esplicitato il contenuto liberatorio.
Esempio di Verbale Riconsegna Immobile Nulla A Pretendere
Di seguito è possibile trovare un esempio di verbale riconsegna immobile nulla a pretendere.
Io sottoscritto Sig……………………, nato a……………il…………………e residente in………………………………..in qualità di conduttore dell’appartamento sito a
………………………, in………………………………………………………………………………………………………….n. ……….,
piano…………, concesso in locazione abitativa in data…………………….in virtù di regolare contratto registrato presso l’agenzia delle entrate in data………….al
numero……………………, col presente verbale riconsegna l’immobile al locatore, Sig…………………………………………….., che lo accetta, dichiarando con la presente di
aver ricevuto le chiavi dello stesso.
Di seguito descrive lo stato e le condizioni dell’immobile:
– l’appartamento viene riconsegnato tinteggiato (si/no).
– i vani sono i seguenti:
ingresso: stato………………………;
sala: stato……………………………..;
cucina: stato……………………….;
camera da letto: stato……………………..;
ecc………………………………………………….
-gli infissi interni ed esterni vengono riconsegnati verniciati/non verniciati, come previsto dal contratto;
-i pavimenti si trovano nel seguente stato:……………………………………..
-gli impianti sono tutti funzionanti;
-la caldaia ha subito la regolare manutenzione annua e si allegano alla presente le ricevute dei lavori effettuati;
Da un controllo generale dell’unità effettuato dalle parti si rileva quanto segue:…………………………………………………………………….
La proprietà si dichiara soddisfatta per il modo in cui il conduttore, dichiarando di non aver nulla a che pretendere dal conduttore, relativamente allo stato dei
locali, e, contestualmente al presente verbale restituisce il deposito cauzionale indicato in contratto.
In fede.
Il conduttore
Il locatore
Modello Verbale Riconsegna Immobile Nulla A Pretendere Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello verbale riconsegna immobile nulla a pretendere da scaricare. Il modulo verbale riconsegna immobile nulla a pretendere compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile verbale riconsegna immobile nulla a pretendere può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Verbale Riconsegna Immobile Nulla A Pretendere PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile verbale riconsegna immobile nulla a pretendere PDF editabile.