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Indice
Atto di Citazione in Appello
L’atto di appello, come stabilito dall’articolo 342 del codice di rito, si presenta attraverso un atto di citazione e segue le indicazioni previste dall’articolo 163 del codice di procedura civile per l’introduzione della causa davanti al tribunale. È necessario che tra il giorno della citazione e quello della prima udienza trascorrano termini liberi, che non devono essere inferiori a 90 giorni se il luogo di notificazione si trova in Italia o a 150 giorni se avviene all’estero. Successivamente, l’appellante deve costituirsi secondo le modalità e i termini previsti per il giudizio di primo grado, allegando al proprio fascicolo una copia della sentenza che intende appellare.
A questo punto, il cancelliere provvede all’iscrizione della causa a ruolo e alla formazione del fascicolo di ufficio, conformemente all’articolo 168 del codice di procedura civile. Inoltre, richiede la trasmissione del fascicolo d’ufficio al cancelliere del giudice di primo grado.
L’atto di appello deve essere motivato per legge. Nella motivazione devono essere chiaramente indicate le parti del provvedimento che si intende impugnare, le modifiche richieste alla ricostruzione dei fatti effettuata dal giudice di primo grado, le circostanze che hanno portato alla violazione di legge e l’importanza di tali circostanze per la decisione impugnata. La mancanza di queste indicazioni rende l’appello inammissibile.
La specificità dei motivi d’appello è disciplinata dall’articolo 342 del codice civile, modificato significativamente dalla riforma del giudizio d’appello del 2012. Questo articolo richiede, a pena di inammissibilità, che i motivi d’appello siano specifici. La giurisprudenza di legittimità ha mostrato però divergenze sull’interpretazione di tale principio. Alcuni giuristi ritengono sufficiente una chiara ed esaustiva individuazione del quantum appellatum e dei passaggi argomentativi che supportano il dissenso, mentre altri esigono una maggiore specificità, richiedendo non solo l’individuazione degli errori della sentenza, ma anche una proposta ragionata di soluzione alternativa della controversia.
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza numero 27199/2017, hanno chiarito che l’articolo 342 c.p.c. deve essere interpretato nel senso che l’atto di appello deve contenere un’individuazione chiara delle questioni e dei punti contestati della sentenza impugnata, includendo le relative ragioni per confutare le motivazioni del primo giudice. Quest non implica però che l’atto di appello debba seguire formule particolari o che debba includere un progetto alternativo di sentenza.
Nel caso dell’appello incidentale, una volta introdotto il giudizio d’appello, l’appellato può costituirsi mediante una comparsa di risposta. Con questo atto, l’appellato ha la possibilità di proporre a sua volta un appello incidentale. Tale appello deve essere presentato nella comparsa di risposta all’atto di costituzione in cancelleria, secondo quanto previsto dall’articolo 166 c.p.c., pena la decadenza. Se l’interesse a proporre un appello incidentale nasce dall’impugnazione proposta da una parte diversa dall’appellante principale, l’appello deve essere presentato nella prima udienza successiva alla proposizione dell’impugnazione stessa.
Nel giudizio d’appello non sono ammesse nuove domande, che vengono dichiarate inammissibili d’ufficio se proposte. Però, il codice di rito consente di chiedere, con l’appello, il risarcimento dei danni subiti dopo la sentenza impugnata, oltre che i frutti, gli interessi e gli accessori maturati successivamente alla sentenza stessa. Non è possibile, analogamente, proporre nuove eccezioni in appello, salvo che queste non siano rilevabili d’ufficio.
Inoltre, non sono ammessi nuovi mezzi di prova né la produzione di nuovi documenti, salvo nel caso in cui la parte dimostri di non aver potuto proporli o produrli nel giudizio di primo grado per cause a lei non imputabili. In passato, i nuovi documenti potevano essere accettati se considerati indispensabili dal collegio giudicante, ma con la riforma introdotta dalla legge n. 134/2012 ciò non è più possibile. Resta comunque sempre possibile deferire il giuramento decisorio.
Esempio di Atto di Citazione in Appello
Di seguito è possibile trovare un esempio di atto di citazione in appello.
TRIBUNALE (oppure) CORTE D’APPELLO DI ….
ATTO DI CITAZIONE IN APPELLO
contro la sentenza n. …. emessa dal …. di …. il …. e pubblicata in data …., proposto da:
il signor …. con Avv. ….
APPELLANTE
CONTRO
Il signor …. con Avv. ….
APPELLATO
Il Sig. …., codice fiscale n. …., domiciliato a …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …. che lo rappresenta e difende per procura ….
PREMESSO
-che con atto di citazione notificato in data …. ha convenuto (oppure) è stato convenuto in giudizio innanzi al Tribunale (oppure) al Giudice di pace di …. il (oppure) dal Sig. …. per far ….;
-che costituitosi regolarmente il contraddittorio, il convenuto ha eccepito ….;
-che il Giudice di pace (oppure) Tribunale di …. con sentenza provvisoriamente esecutiva ha rigettato la domanda attrice (oppure) l’eccezione del convenuto ed ha condannato il Sig. …. al ….;
-che tale sentenza è ingiusta per i seguenti motivi:
a) ….; indicare i motivi specifici dell’impugnazione;
b) ….;
-che il Sig. …. intende ottenere la riforma della predetta sentenza previa sospensione alla prima udienza, in tutto (oppure) nella parte in cui …., dell’efficacia esecutiva (oppure) dell’esecuzione della predetta sentenza ricorrendo i seguenti gravi motivi ….;
tutto ciò premesso l’appellante come in atti rappresentato e difeso,
CITA
il Sig. …. a comparire innanzi al Tribunale O Corte di Appello di … … dinanzi al giudice che sarà designato, all’udienza del …. ore di rito, con l’invito a costituirsi nel termine di almeno venti giorni prima della suddetta udienza ai sensi e nelle forme stabilite dall’art. 166 c.p.c., con l’avvertimento che la costituzione oltre il suddetto termine implica la decadenza di cui all’art. 167 c.p.c. e che, in difetto di costituzione, si procederà in sua contumacia, per ivi sentir, previa sospensione, alla prima udienza, in tutto (oppure) nella parte in cui …., dell’efficacia esecutiva o dell’esecuzione della sentenza impugnata, respingere, in riforma della predetta sentenza la …. con vittoria di spese, diritti ed onorari.
Si produce copia della sentenza impugnata.
DICHIARAZIONE DI VALORE AI FINI DEL CONTRIBUTO UNIFICATO
Il sottoscritto Avv. …………… ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad €……………..
Dichiara, altresì, di voler ricevere gli avvisi e le comunicazioni di cui agli artt. 133, comma 3, 134, comma 3 e 176, comma 2 c.p.c. a mezzo fax al n. …. (oppure) all’indirizzo di posta elettronica ….@….it.….
lì ….
(Avv. ….)
(PROCURA ALLE LITI)
( RELATA DI NOTIFICA DELLE IMPUGNAZIONI)
Modello Atto di Citazione in Appello Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello atto di citazione in appello da scaricare. Il modulo atto di citazione in appello compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile atto di citazione in appello può essere convertito in PDF o stampato.
