In questa pagina è possibile trovare un fac simile autorizzazione ponteggio suolo privato e pubblico Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Autorizzazione Ponteggio su Suolo Privato e Pubblico
Per l’installazione di un ponteggio su suolo pubblico è necessario ottenere un’autorizzazione dall’Amministrazione Comunale, poiché l’occupazione di un’area pubblica, come parte del marciapiede, della strada o di una piazza, è soggetta a regolamentazione. La ditta incaricata dovrà quindi sostenere dei costi, variabili in base a fattori quali l’estensione dell’area occupata, l’altezza del ponteggio, la durata dell’occupazione e altre specifiche del progetto.
Nella domanda per l’autorizzazione, occorre indicare chiaramente
-Il tipo di intervento da eseguire
-La localizzazione esatta dell’area e la sua estensione
-La durata prevista per l’occupazione.
I documenti da allegare possono variare a seconda delle disposizioni comunali, ma generalmente includono
-Copia del documento d’identità del richiedente.
-Marche da bollo (solitamente due da 16 euro, da apporre su richiesta e autorizzazione).
-Autorizzazione per i lavori edili (a seconda del tipo di intervento, potrebbe essere necessaria la concessione edilizia, DIA, SCIA o CIL).
-Dichiarazione sullo smaltimento degli inerti, per garantire il corretto smaltimento dei rifiuti derivanti dai lavori.
-Estratto di mappa catastale con indicata l’area di occupazione richiesta.
-Cartografia dettagliata in scala adeguata, che rappresenti l’opera proposta e le eventuali modifiche allo stato di fatto.
-Documentazione fotografica della strada e del tratto interessato dall’occupazione (minimo due fotografie, una per ciascun senso di marcia).
-Attestazione di pagamento degli oneri previsti per l’occupazione.
In alcuni casi, l’Amministrazione potrebbe richiedere una cauzione a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi. Tale cauzione viene stabilita dopo l’accettazione della richiesta e comunicata direttamente dall’ufficio competente.
Quando è necessario occupare il suolo privato di un vicino per svolgere interventi di manutenzione su un edificio, ci si trova di davanti a una situazione disciplinata dall’art. 843 del Codice Civile, riguardante il diritto di accesso al fondo altrui. Questa disposizione stabilisce che, qualora vi sia una necessità comprovata, il proprietario di un fondo debba consentire l’accesso o l’occupazione temporanea della propria proprietà per consentire al vicino di eseguire lavori di costruzione o riparazione su una struttura. Per esempio, in un edificio condominiale, potrebbe essere indispensabile installare un’impalcatura sul terreno di un proprietario al piano terra per rifare la facciata, o utilizzare il lastrico solare di un edificio adiacente per eseguire lavori su un palazzo di diversa altezza.
La legge impone che l’occupazione sia necessaria e che non vi siano alternative praticabili. Questa necessità, come chiarito dalla Corte di Cassazione, implica che l’accesso o l’occupazione siano l’unica opzione o la più semplice per eseguire l’intervento con il minor impatto possibile. Solo quando tutte le altre soluzioni risultano impraticabili o onerose si considera il passaggio o l’occupazione legittima. Qualora esista una modalità alternativa per portare a termine i lavori senza invadere il fondo altrui, come l’utilizzo di un cestello elevatore, questa potrebbe essere preferita, sempre considerando il bilanciamento tra costi e praticità.
L’articolo 843 stabilisce che se dall’accesso al fondo altrui derivano danni, il proprietario del fondo ha diritto a un’indennità. La giurisprudenza ha chiarito che l’indennità è dovuta solo se vi è effettivo danneggiamento, ma esistono due correnti interpretative al riguardo
-Interpretazione limitata all’effettivo danno: secondo un orientamento, l’indennità è prevista solo in caso di danni effettivi, a cui si aggiunge l’obbligo di ripristinare lo stato del luogo a opera ultimata. Questo implica che l’occupante debba riparare eventuali danni, restituendo il terreno nelle condizioni precedenti.
-Indennità preventiva e liquidazione equitativa: un altro orientamento suggerisce che l’indennità possa essere liquidata preventivamente dal giudice sulla base di una valutazione equitativa, anche in assenza di danni concreti. In quest’ottica, l’indennità compenserebbe il disagio e la temporanea perdita di disponibilità della proprietà.
Secondo l’orientamento prevalente, l’obbligo di consentire l’accesso al fondo rappresenta una “obbligazione propter rem” legata al possesso della proprietà stessa, e l’indennità dovrebbe coprire qualsiasi danno, anche solo temporaneo, liquidato in modo equo.
Qualora l’accesso sia richiesto senza il consenso del vicino, è sempre possibile rivolgersi al giudice per ottenere un’autorizzazione formale. Tuttavia, le parti possono anche decidere di comune accordo, fissando termini specifici e, se ritenuto necessario, un compenso per il disagio o per la temporanea limitazione della proprietà.
Esempio di Richiesta Autorizzazione Ponteggio su Suolo Pubblico
Di seguito è possibile trovare un esempio di autorizzazione ponteggio suolo pubblico.
Al Responsabile dello Sportello Unico per
l’edilizia del Comune di ______________
__________________________________
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER ISTALLAZIONE PONTEGGIO
____ sottoscritt ___ _______________________________________________________________
(cognome e nome e, in caso di Società, indicare il nome del Rappresentante Legale o Amministratore Unico e Ragione sociale)
nat __ a _______________________ il _________________ residente in _____________________
___________________________ c.a.p. ________________ via ____________________________
n° ________ Cod. Fisc. o P. I.V.A. ___________________________________________________;
e ______________________________________________________________________________
(cognome e nome dei comproprietari)
nat __ a _______________________ il _________________ residente in _____________________
___________________________ c.a.p. ________________ via ____________________________
n° ________ Cod. Fisc. o P. I.V.A. ___________________________________________________;
in qualità di _____________________________________________, dell’area/immobile ubicato in
_____________________________________ via _______________________________________
n° ________ piano _____________________ censito nel N.C.T./N.C.E.U. al/ai mappal___ nn° ___
_____________________________________ adibito ad uso _______________________________
unitamente al/alla sottoscritto/a ______________________________________________________
(cognome nome e, titolo)
nat__ a _______________________ il _________________ con studio in ____________________
___________________________ c.a.p. ________________ via ____________________________
n° ________ Cod. Fisc. o P. I.V.A. ___________________________________________________;
iscritto/a all’Ordine/Collegio de___ _________________ della provincia di __________________,
al n° _________, in qualità di Progettista e Direttore dei Lavori;
con la presente
CHIEDONO
ai sensi del D.P.R. n° 380 del 06/06/2001 come modificato dal D.Lgs. n° 301 del 27/12/2002, e del vigente Regolamento Edilizio comunale, il rilascio dell’autorizzazione all’installazione del ponteggio dovendo effetuare lavori di _________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
da eseguirsi sul fabbricato sito in via ________________________________________, n° ______.
DICHIARANO
che la durata dell’occupazione del suolo pubblico sarà di giorni _______________, dal __________
al __________ e per una superficie di mq. __________ – (lunghezza ml. __________, larghezza ml. __________);
che l’accluso progetto è compilato in piena conformità alle norme, dei vigenti regolamenti in materia edilizia e d’igiene nonché di sicurezza pubblica, nei riguardi pure delle proprietà confinanti e ciò ad ogni effetto anche di fronte a terzi, con assoluto solievo di ogni eventuale responsabilità del Comune.
Di corrispondere la tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al T.U. per la Finanza Locale n° 1175 del 14/09/1931 in base alla tariffa per l’applicazione della tassa medesima.
____________________, lì _______________
____ RICHIEDENT_____
____________________________ ______________________________
IL PROGETTISTA E DIRETTORE LAVORI
(Timbro e firma)
______________________________
Modello Autorizzazione Ponteggio su Suolo Privato e Pubblico Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello autorizzazione ponteggio suolo privato e pubblico da scaricare. Il modulo autorizzazione ponteggio suolo pubblico compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile richiesta autorizzazione ponteggio suolo pubblico può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Autorizzazione Ponteggio su Suolo Privato e Pubblico PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile richiesta autorizzazione installazione ponteggio PDF editabile.