In questa pagina è possibile trovare un fac simile delega per sostituzione in udienza da scaricare e compilare.
Indice
Delega per Sostituzione in Udienza
Nel contesto giudiziario italiano, il termine sostituto processuale si riferisce all’avvocato che prende il posto di un collega assente durante un’udienza. Questa figura assume un ruolo cruciale nel garantire la continuità della difesa dell’imputato, mantenendo così l’efficienza e la fluidità del procedimento legale.
Il sostituto processuale detiene gli stessi poteri dell’avvocato che rappresenta abitualmente l’imputato. Questo significa che, durante l’udienza, può rappresentare e difendere l’imputato come se fosse il suo legale di fiducia. Grazie a questa parità di poteri, il sostituto può interloquire direttamente con l’assistito (qualora sia presente), ascoltare i testimoni, richiedere l’acquisizione di documenti e persino discutere la causa in modo completo ed efficace.
Però, esistono alcune limitazioni importanti da considerare. Se l’imputato ha conferito al proprio difensore di fiducia una procura speciale per compiti specifici, come la remissione di querela, la scelta del rito abbreviato o la costituzione di parte civile, tali poteri non si estendono automaticamente al sostituto processuale. Inoltre, l’incarico del sostituto processuale è limitato all’udienza in cui viene nominato; non può continuare l’attività difensiva nelle udienze successive senza una nuova delega.
La nomina del sostituto processuale può avvenire in due modi principali. Innanzitutto, l’avvocato che deve essere sostituito può nominare un collega per occuparsi della sua assenza. In questo caso, il sostituto agisce per delega diretta dell’avvocato originario. L’altro scenario riguarda la nomina diretta da parte del giudice. Se durante un’udienza il legale dell’imputato non si presenta, il giudice può nominare un difensore immediatamente reperibile per proseguire il processo. Questo difensore nominato d’ufficio non ha bisogno di una delega specifica, poiché viene chiamato direttamente dal giudice per garantire la continuità del procedimento.
La questione del compenso per il sostituto processuale dipende dalla fonte dei suoi poteri. Se il sostituto è stato delegato dall’avvocato di fiducia, l’eventuale compenso può essere negoziato direttamente tra i colleghi, evitando che l’assistito debba sostenere costi aggiuntivi. In pratica, l’assistito non è tenuto a pagare una parcella extra per il sostituto, poiché la decisione di delegare spetta all’avvocato originario.
In contrasto, se il sostituto viene nominato dal giudice per sostituire un avvocato assente, esso agisce come difensore d’ufficio e può richiedere il compenso direttamente all’imputato. In tali casi, l’imputato ha comunque la possibilità di rivalersi sull’avvocato di fiducia per la mancata presenza all’udienza, cercando di recuperare eventuali costi aggiuntivi sostenuti.
La Corte di Cassazione ha chiarito che la delega di un avvocato al suo sostituto processuale può essere valida sia se concessa oralmente che se formalizzata per iscritto. Non è necessario presentare un documento scritto al giudice, basta che il sostituto si presenti all’udienza e dichiari di agire per delega dell’avvocato originario. Questa flessibilità consente una rapida sostituzione senza complicazioni burocratiche, facilitando la continuità della difesa anche in situazioni impreviste.
Questa regola vale anche per la sostituzione dell’avvocato della parte civile, salvo eccezione nell’udienza in cui avviene la costituzione stessa. In tale occasione, la sostituzione richiede ulteriori condizioni specifiche, che verranno esaminate nel paragrafo successivo.
L’avvocato che rappresenta la parte civile, ovvero la persona danneggiata dal reato, ha anch’esso la possibilità di nominare un sostituto processuale. Questo permette di delegare un collega a comparire in udienza al posto dell’avvocato originario. Però, esiste un’eccezione significativa: durante l’udienza in cui avviene la costituzione della parte civile, il sostituto processuale non può assumere il ruolo di rappresentanza.
Secondo la Suprema Corte, il sostituto processuale di un avvocato che ha ricevuto una procura speciale per costituirsi parte civile non può svolgere questa specifica attività, a meno che la procura stessa non preveda esplicitamente tale facoltà anche al delegato. Inoltre, il danneggiato deve essere presente all’udienza di costituzione per poter dichiarare personalmente la volontà di costituirsi parte civile, garantendo così che la decisione sia volontaria e consapevole.
Esempio di Delega per Sostituzione in Udienza
Di seguito è possibile trovare un esempio di delega per sostituzione in udienza.
Tribunale Civile di ……
Giudice dott. ……
Nomina di sostituto processuale
Il sottoscritto, Avvocato …, in qualità di difensore del Sig. …, nato a …, il …, C.F.: …, nel procedimento R.G. n. …/… del Tribunale di … contro …, ai sensi e per i poteri conferiti dalla procura rilasciata in data …, con la presente
Nomina
come proprio sostituto processuale ad ogni effetto di legge, per l’udienza del ……, l’avvocato …… trovandosi il sottoscritto impedito a partecipare a detto atto processuale, ratificando sin da ora l’operato del sostituto, il quale esercita i diritti ed assume i doveri del sottoscritto.
Luogo, data, ……
Con osservanza Avv. ……
Modello Delega per Sostituzione in Udienza Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello delega per sostituzione in udienza da scaricare. Il modulo delega per sostituzione in udienza compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile delega per sostituzione in udienza può essere convertito in PDF o stampato.