In questa pagina è possibile trovare un modulo reclamo ARERA Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Reclamo all’ARERA
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA, è un’autorità amministrativa indipendente della Repubblica Italiana che ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche, del gas naturale e dell’acqua potabile, teleriscaldamento e smaltimento dei rifiuti, principalmente tramite la regolazione tariffaria, dell’accesso alle reti, dello standard di qualità dei servizi, del funzionamento dei mercati e la tutela dei clienti e degli utenti finali. Le risorse per il suo funzionamento non provengono dal bilancio dello Stato ma da un contributo sui ricavi degli operatori regolati.
Il cliente che subisce un disservizio può presentare un reclamo, secondo le modalità previste, personalmente oppure tramite un rappresentante o un’Associazione dei consumatori.
Nel reclamo devono essere presenti i seguenti elementi
-la denominazione o ragione sociale, la sede del reclamante, il recapito telefonico e l’indirizzo di posta elettronica, preferibilmente certificata
-l’indicazione del gestore e del rapporto cui il reclamo si riferisce
-la descrizione della specifica violazione lamentata, corredata dell’indicazione degli eventuali elementi di prova
-nei casi di urgenza, l’indicazione dei motivi che giustificano la presentazione all’Autorità contestualmente alla presentazione al gestore
-l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica ove il reclamante intende ricevere tutti gli atti del procedimento.
Il Servizio di Conciliazione ARERA è stato creato per supportare gli utenti di gas ed energia elettrica che, dopo aver presentato un reclamo e segnalato ripetutamente un disservizio nell’erogazione della fornitura o nei pagamenti, non hanno ottenuto una soluzione soddisfacente. Questo servizio, completamente gratuito, è accessibile a tutti i consumatori di gas, energia elettrica, acqua e telecalore. Inoltre, è obbligo di tutti i venditori e distributori cercare una soluzione conciliativa con il cliente finale. La stessa Delibera stabilisce che, prima di intraprendere azioni legali, deve essere tentata una risoluzione bonaria. Tale processo viene gestito da un conciliatore professionista, il quale facilita il dialogo tra le due parti al fine di trovare un accordo che risponda alle esigenze di entrambe.
Dopo la presentazione, la domanda verrà revisionata entro un massimo di sette giorni. Successivamente, le due parti coinvolte saranno convocate per un incontro, che avrà luogo entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, ma non prima di dieci giorni dalla convocazione. Questo incontro sarà gestito da un mediatore professionista terzo e imparziale, garantendo così una soluzione equa per entrambe le parti. Alla conclusione, le parti si incontreranno per risolvere la questione senza ricorrere al sistema giudiziario. Il richiedente dovrà partecipare personalmente all’incontro stabilito. Tuttavia, in caso di impossibilità, è possibile delegare un sostituto, che può appartenere anche a un’Associazione dei Consumatori. Per ulteriori dettagli, è utile esplorare i casi in cui si possono ottenere rimborsi per luce e gas definiti da ARERA, oppure utilizzare il Portale Offerte ARERA per confrontare le diverse soluzioni energetiche disponibili sul mercato.
Per quanto riguarda le tempistiche della Conciliazione ARERA, tutti i consumatori di energia elettrica, gas, settore idrico e teleriscaldamento possono accedere ai servizi, a condizione che sia stato già inviato un reclamo al proprio fornitore senza ricevere una risposta soddisfacente entro i termini stabiliti: quaranta giorni per l’energia elettrica, il gas e il teleriscaldamento, e cinquanta giorni per il servizio idrico. Il sistema impiega sette giorni per verificare la domanda, durante i quali potrebbe essere necessario integrare la documentazione mancante entro ulteriori sette giorni. Una volta accettata l’istanza, la procedura viene assegnata a un conciliatore terzo che organizzerà una riunione tra le parti entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, con un preavviso di almeno dieci giorni. La procedura completa deve essere conclusa entro novanta giorni dall’invio della domanda, con la possibilità di una proroga di trenta giorni in caso di situazioni particolarmente complesse. In media, la richiesta si conclude in circa un mese e mezzo, secondo il regolamento del Servizio di Conciliazione ARERA.
Per poter ottenere il Servizio di Conciliazione ARERA, è necessario aver presentato un reclamo scritto al proprio fornitore, segnalando un disservizio. Il consumatore può accedere alla prestazione se, entro quaranta giorni, non ha ricevuto risposta o ha ricevuto un riscontro insoddisfacente. Tuttavia, non è possibile richiedere la conciliazione in alcune situazioni specifiche, come quando si è già concluso un tentativo di conciliazione per lo stesso contratto di fornitura, in caso di decesso dell’attivante, o se la domanda è stata archiviata per rinuncia o mancata presenza all’incontro stabilito. Inoltre, per il servizio idrico, non si può richiedere la conciliazione se lo Sportello per il Consumatore ha già fornito una risposta al reclamo.
Esempio di Reclamo all’ARERA
Di seguito è possibile trovare un esempio di reclamo all’ARERA.
All’Ill. ma Autorità garante per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico
Il sottoscritto … (c. f.: …), nato a … il … e residente in …, Via … n. …, tel. …, cell. …, e-mail. …, pec: …, fax …,
premesso che
– ha stipulato un contratto di somministrazione di energia elettrica con la società … (numero cliente …) ed ha sempre comunicato l’auto lettura del contatore tramite il numero verde gratuito … fino a quando, nei primi mesi del …, la società erogatrice ha sostituito il vecchio contatore con quello elettronico.
– a seguito di detta sostituzione lo scrivente non è più riuscito a leggere il numero sul display del contatore, in quanto vi è un sistema di pulsanti che non riesce a comprendere.
– Poiché la società erogatrice dell’energia elettrica è obbligata ad rilevare la lettura effettiva periodicamente, tramite un suo tecnico incaricato, ho fatto affidamento sull’adempimento di tale obbligo da parte della società erogatrice. Il contatore, infatti, si trova fuori dal mio appartamento ed è facilmente raggiungibile in quanto nel mio condominio è sempre presente la portinaia.
– Nella bolletta relativa al bimestre … è stato fatto un conguaglio relativo al periodo … / … (fattura n. … del …), in base al quale si chiede il pagamento della somma di euro … in base ad un consumo stimato di …
– Tali consumi sono improbabili, se riferiti ad un lasso temporale così breve, specialmente se si considera che sono spesso fuori casa, anche per le continue trasferte di lavoro, ed ho soltanto il boiler e la lavatrice.
– Il sottoscritto ha già richiesto una verifica dell’esattezza dei consumi stimati e del buon funzionamento del gruppo di misura.
– Nonostante i ripetuti solleciti, lo scrivente ha ricevuto soltanto una lettera in cui si chiede il pagamento della bolletta di cui sopra. Neppure l’istanza di conciliazione depositata dallo scrivente, in data …, presso la C.C.I.A.A.A. di … ha sortito alcun esito a causa della mancata adesione da parte della società …
– Il comportamento della società … viola l’art. … del …, nonché la Delibera di Codesta Autorità garante n. … del …
– Anche qualora tale cifra risultasse da me dovuta, perché corrispondente ai consumi reali, il sottoscritto ritiene di avere diritto al pagamento rateizzato, posto che la responsabilità della mancata lettura effettiva è ascrivibile a colpa esclusiva della società erogatrice.
Per quanto detto, …
ricorre
all’Intestata Autorità Garante affinché, accertata la violazione da parte della società … delle disposizioni contenute nella Delibera n …/…, nonché la responsabilità per la mancata verifica dei consumi relativi al periodo compreso tra il … e il …, provveda a irrogare le sanzioni del caso, con condanna della società erogatrice a versare l’indennizzo di cui all’art. … della Delibera n … /…
Si allegano i seguenti documenti:
– lettera inviata alla società … in data …;
– lettera di risposta in data …;
– domanda di conciliazione depositata presso la C.C.I.A.A. di … in data …
…, lì …
firma
Modello Reclamo all’ARERA Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello reclamo all’ARERA da scaricare. Il modulo reclamo all’ARERA compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile reclamo all’ARERA può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Reclamo all’ARERA PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo reclamo ARERA PDF editabile da scaricare e compilare.