In questa pagina è possibile trovare un fac simile relazione paesaggistica semplificata da scaricare e compilare.
Indice
Relazione Paesaggistica
La relazione paesaggistica è un documento tecnico obbligatorio, introdotto dal D.P.C.M. 12 dicembre 2005 in attuazione dell’articolo 146 del D.Lgs. 42/2004, che sviluppa e integra gli aspetti paesaggistici già contenuti nella relazione tecnica. La sua funzione è fornire una “fotografia” del territorio prima dell’implementazione di un progetto e descrivere, in modo approfondito, come le trasformazioni ipotizzate incideranno sull’ambiente circostante, tenendo conto di eventuali vincoli e dei possibili effetti negativi o positivi sull’integrità del paesaggio.
Un aspetto rilevante risiede nella capacità di evidenziare gli impatti delle opere o degli interventi, permettendo di identificarli in via preliminare e di proporre misure correttive o compensative. Proprio la previsione di elementi di mitigazione, che consentano di ridurre i possibili effetti dannosi, o di soluzioni compensative, volte a ripristinare o migliorare il contesto ambientale, costituisce uno dei punti cardine del documento. La relazione paesaggistica si articola in due forme principali: quella ordinaria, adottata quando i lavori incidono in misura significativa sul territorio e richiedono un procedimento autorizzativo più lungo (senza tuttavia superare i 120 giorni), e quella semplificata, predisposta quando l’intervento esercita un impatto lieve e necessita di un procedimento con tempi ridotti (entro 60 giorni).
Il D.P.R. 31/2017 ha contribuito a rendere più agevole il percorso di autorizzazione, elencando alcuni interventi a basso impatto che non richiedono il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, nonché altri soggetti invece alla procedura semplificata per via della loro incidenza contenuta. Le opere e gli interventi rientranti nell’allegato “A” del D.P.R. 31/2017, così come quelli contemplati dall’articolo 4 del medesimo decreto, sono esclusi dall’ottenimento dell’autorizzazione, mentre gli interventi indicati nell’allegato “B” rientrano nella procedura semplificata. Attraverso questa normativa, il legislatore ha voluto garantire una distinzione più chiara tra attività che richiedono un esame più dettagliato e altre di impatto minimo, allo scopo di preservare il paesaggio senza rallentare gli interventi minori o di scarso rilievo.
Esempio di Relazione Paesaggistica Semplificata
Di seguito è possibile trovare un esempio di relazione paesaggistica semplificata.
Relazione paesaggistica semplificata
ALLEGATO D
(di cui all’art. 8, comma 1, D.P.R. 31/2017)
1. RICHIEDENTE (1) ………………………………………………………………………………………………………………….
persona fisica □ società □ impresa □ ente
2. TIPOLOGIA DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO (2): …………………………………………………………………..
3. CARATTERE DELL’INTERVENTO
temporaneo
permanente
5. DESTINAZIONE D’USO
residenziale □ ricettiva/turistica □ industriale/artigianale □ agricolo □ commerciale/direzionale
□ altro………………………………………………..
6. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA
centro o nucleo storico □ area urbana □ area periurbana □ insediamento rurale (sparso e nucleo)
area agricola □ area naturale □ area boscata □ ambito fluviale □ ambito lacustre
□altro …………………………………
7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO
pianura □ versante □ crinale (collinare/montano) □ piana valliva (montana/collinare)
□ altopiano/promontorio □ costa (bassa/alta) □ atro……………………………………………….
8. UBICAZIONE DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO
a) estratto cartografico CATASTO/CTR/IGM/ORTOFOTO
L’edificio o area di intervento deve essere evidenziato sulla cartografia attraverso apposito segno grafico o coloritura;
b) estratto cartografico degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale e relative norme;
c) estratto cartografico degli strumenti della pianificazione paesaggistica e relative norme. (3)
9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE
Le riprese fotografiche devono permettere una vista di dettaglio dell’area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito.
Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e da una planimetria in cui siano indicati i punti di ripresa fotografica.
10. a. PRESENZA DI IMMOBILI ED AREE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 – 141 – 157 Dlgs 42/04)
Tipologia di cui all’art.136 co.1:
a) cose immobili □ b) ville,giardini, parchi □ c) complessi di cose immobili □ d) bellezze panoramiche estremi del provvedimento di tutela, denominazione e motivazione in esso indicate
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10. b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04)
a) territori costieri □ b) territori contermini ai laghi □ c) fiumi, torrenti, corsi d’acqua
d) montagne sup. 1200/1600 m □ e) ghiacciai e circhi glaciali □ f) parchi e riserve
g) territori coperti da foreste e boschi □ h) università agrarie e usi civici □ i) zone umide
l) vulcani □ m) zone di interesse archeologico
11. DESCRIZIONE SINTETICA DELLO STATO ATTUALE DELL’ IMMOBILE O DELL’AREA DI INTERVENTO(4)
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12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA (dimensioni materiali,
colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO (5)
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13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA (6):
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14. EVENTUALI MISURE DI INSERIMENTO PAESAGGISTICO (7)
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15. INDICAZIONI DEI CONTENUTI PRECETTIVI DELLA DISCIPLINA PAESAGGISTICA VIGENTE IN RIFERIMENTO ALLA TIPOLOGIA DI INTEVENTO: CONFORMITA’ CON I CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
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Firma del Richiedente Firma del Progettista dell’intervento
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NOTE PER LA COMPILAZIONE
(1) La compilazione della scheda è a carico del soggetto che richiede l’autorizzazione paesaggistica.
(2) L’indicazione della tipologia dell’opera deve essere accompagnata dal riferimento preciso alle fattispecie di cui all’Allegato B.
(3) Lo stralcio deve riportare una rappresentazione significativa della struttura territoriale e dei caratteri paesaggistici;
(4) La descrizione deve riportare la lettura dei caratteri che effettivamente connotano l’immobile o l’area di intervento e il contesto paesaggistico, ( anche con riferimento ai quadri conoscitivi degli strumenti della pianificazione e a quanto indicato dalle specifiche schede di vincolo.) Il livello di dettaglio dell’analisi deve essere adeguato rispetto ai valori del contesto e alla tipologia di intervento
La documentazione, in relazione alla tipologia e consistenza dell’intervento, può contenere fotoinserimenti del progetto comprendenti un adeguato intorno dell’area di intervento desunto dal rapporto di intervisibilità esistente, al fine di valutarne il corretto inserimento
(5) Tale valutazione si ricava dal confronto fra le caratteristiche dello stato attuale, gli elementi di progetto e gli obiettivi della tutela. Si elencano, a titolo esemplificativo, alcune delle possibili modificazioni dell’immobile o dell’area tutelata:
cromatismi dell’edificio;
rapporto vuoto/pieni;
sagoma;
volume;
caratteristiche architettoniche;
copertura;
pubblici accessi;
impermeabilizzazione del terreno;
movimenti di terreno/sbancamenti;
realizzazione di infrastrutture accessorie;
aumento superficie coperta;
alterazione dello skyline (profilo dell’edificio o profilo dei crinali);
alterazione percettiva del paesaggio (intrusione o ostruzione visuale);
interventi su elementi arborei e vegetazione
(6) Qualificazione o identificazione degli elementi progettuali finalizzati ad ottenere il migliore inserimento paesaggistico dell’intervento nel contesto in cui questo è realizzato.
Modello Relazione Paesaggistica Semplificata Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello relazione paesaggistica semplificata da scaricare. Il modulo relazione paesaggistica semplificata compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile relazione paesaggistica semplificata può essere convertito in PDF o stampato.