In questa pagina è possibile trovare un fac simile modello 69 PDF da scaricare e compilare.
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Modello 69
Il Modello 69 è ancora oggi il frontespizio generale con cui si chiede all’Agenzia delle Entrate la registrazione di atti privati quando non si rientra nei canali specialistici, ed è soprattutto lo strumento da usare quando ci si presenta allo sportello. La sua funzione è distinta da quella, ormai esclusiva, del Modello RLI per i contratti di locazione: per gli affitti e gli adempimenti successivi si utilizza solo l’RLI, anche in modalità web; il 69 resta per la registrazione degli altri atti scritti, come scritture private non autenticate, preliminari, comodati e, in generale, gli atti per i quali non è previsto un modello dedicato. La stessa Agenzia, nelle pagine di servizio, chiarisce che “in linea generale” per registrare gli atti scritti si usa il modello 69, mentre per i contratti di locazione si deve adoperare il modello RLI.
Accanto allo sportello cartaceo, dal 2023–2025 la registrazione di molte scritture private si può fare interamente on-line con il servizio “RAP web – Registrazione di atto privato”: oggi la procedura consente la registrazione telematica dei contratti di comodato d’uso gratuito e dei contratti preliminari di compravendita, con moduli approvati dall’Agenzia e con calcolo automatico delle imposte e degli eventuali accessori. In pratica, per le stesse tipologie di atto puoi scegliere: o l’invio telematico con il Modello RAP nella tua area riservata, o la presentazione allo sportello con il Modello 69. I riferimenti ufficiali dell’Agenzia confermano l’attivazione del canale RAP per comodati e preliminari e la disponibilità delle istruzioni aggiornate.
Dal lato dei pagamenti la regola è cambiata in modo stabile: per gli atti privati soggetti a registrazione l’imposta di registro, il bollo e gli accessori si versano con il Modello F24 ordinario, non più con F23, in forza del provvedimento direttoriale 18379/2020; dopo un breve periodo transitorio, dal 1° settembre 2020 il passaggio a F24 è diventato esclusivo. Con RAP web il sistema calcola importi e, se paghi on-line, li associa alla tua pratica; se presenti allo sportello con il 69, l’ufficio ti chiede di esibire la quietanza F24 per gli importi dovuti o dispone l’addebito secondo la prassi locale.
Quanto ai contenuti economici, gli importi dipendono dal tipo di atto. Per fare un esempio ricorrente, il preliminare di compravendita sconta imposta di registro fissa di 200 euro, imposta di bollo pari a 16 euro ogni quattro facciate o 100 righe e, se pattuiti, imposta proporzionale su caparre e acconti nella misura prevista dal Testo unico registro; anche per il comodato la tassazione segue la tariffa del DPR 131/1986 e le istruzioni dell’Agenzia. Questi valori e regole sono richiamati nelle schede ufficiali collegate ai moduli RAP e restano applicabili anche quando si presenta il 69 allo sportello.
La tempistica è dettata dal Testo unico dell’imposta di registro: gli atti formati in Italia che devono essere registrati “in termine fisso” vanno presentati, di regola, entro venti giorni dalla data dell’atto; la finestra sale a sessanta giorni per atti formati all’estero e scende a trenta per i contratti di locazione, i quali però, come detto, transitano sul canale RLI. Il rispetto delle scadenze conta anche se scegli il canale web; in caso di ritardo, RAP calcola sanzioni e interessi con il ravvedimento operoso, mentre allo sportello l’ufficio liquida quanto dovuto prima di registrare.
Sul piano pratico la “dichiarazione” che firmi nel Modello 69 fotografa il chi, il che cosa e il dove dell’atto da registrare: i dati delle parti, l’oggetto negoziale e, quando occorre, gli estremi catastali degli immobili. Se presenti un preliminare o un comodato, alleghi la scrittura privata sottoscritta e gli eventuali allegati tecnici; la parte riservata ai notai serve solo per gli atti pubblici o le scritture autenticate che il pubblico ufficiale deve comunque registrare con il proprio canale, mentre per gli atti registrati via RAP la medesima informazione viaggia in digitale. Le versioni aggiornate del modello e delle istruzioni sono pubblicate sul sito dell’Agenzia nella sezione “Registrazione atti – Modelli e istruzioni”.
La scelta tra 69 e RAP non cambia i presupposti giuridici della registrazione, ma incide sull’organizzazione della pratica. Con RAP puoi caricare il file dell’atto, far calcolare imposte e – se vuoi – pagare direttamente; ricevi la ricevuta telematica e il numero di registrazione nella tua area riservata. Con il 69 allo sportello ti presenti con le copie dell’atto, la prova del pagamento F24 e i documenti d’identità; l’ufficio appone gli estremi di registrazione e rilascia copia della ricevuta. In entrambi i casi, la registrazione attribuisce data certa fiscale e rende l’atto opponibile ai terzi nei limiti di legge, ferma restando l’eventuale forma speciale richiesta dal codice civile per la validità dell’operazione (ad esempio, per i trasferimenti immobiliari l’atto pubblico o la scrittura autenticata rimangono obbligatori e la registrazione di un preliminare non trasferisce la proprietà). Le pagine istituzionali “Come si registra” e “RAP web” riassumono i passaggi aggiornati e i moduli da usare.
Un ultimo chiarimento aiuta ad evitare errori frequenti: il Modello 69 non si usa più per locazioni e affitti, e per esercitare o revocare la cedolare secca, che viaggiano esclusivamente su RLI web o su RLI cartaceo; per gli atti privati che oggi hanno il canale digitale RAP puoi comunque continuare a registrarli allo sportello con il 69, ma il consiglio operativo è verificare, prima di metterti in coda, se la tua tipologia è già abilitata al servizio on-line, perché il flusso telematico ti evita i passaggi allo sportello e gestisce automaticamente anche i conteggi e le marche da bollo. Le schede “Contratti di locazione – RLI” e “Compilazione e invio via web – RAP” dell’Agenzia sono la bussola ufficiale per scegliere il canale giusto.
Modello 69 PDF Editabile
In questa sezione è presente un fac simile modello 69 da scaricare. Il modello 69 compilabile messo a disposizione può essere aperto e stampato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
