In questa pagina è possibile trovare un fac simile rilievo misure infissi Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Rilievo delle Misure Infissi
Il rilievo misure infissi serve a trasformare un vano murario reale in un dato tecnico affidabile per preventivare, produrre e posare finestre e portefinestre senza imprevisti. Una buona guida pratica parte dall’idea che il sopralluogo non sia solo una raccolta di numeri, ma una verifica del contesto: materiali, stato delle spallette, eventuali fuori piombo, ingombri esterni e interni, presenza di cassonetti o sistemi oscuranti, vincoli condominiali e richieste del cliente. Prima di entrare in cantiere conviene avere con sé una scheda di rilievo strutturata, un metro rigido o laser, una livella, uno spessimetro per il muro, la macchina fotografica del telefono e, se possibile, un semplice modello su cui disegnare lo schizzo del foro. L’obiettivo è tornare in ufficio con misure complete espresse in millimetri e con note chiare che raccontino tutto ciò che il numero da solo non dice.
Il riferimento più sicuro è quasi sempre il lato esterno, perché è quello che determina l’ingombro del serramento rispetto alla facciata e agli eventuali oscuranti. La coppia di misure fondamentali è la larghezza per l’altezza, riportata come L × H in millimetri, affiancata dallo spessore del muro che descrive la profondità del vano da esterno a interno. La larghezza si misura appoggiando lo strumento tra le due spallette, l’altezza dal sottoarchitrave o dal filo superiore del vano fino al davanzale o al piano di calpestio esterno nel caso delle portefinestre. Lo spessore si rileva sulla mazzetta, evitando intonaci sfarinati o punti localmente ripristinati che potrebbero falsare il dato. Quando esistono differenze tra punti dello stesso lato, si annota tutto e si privilegia per la progettazione la misura più piccola, perché è quella che garantirà il montaggio anche nella sezione più stretta del foro.
Un vano raramente è perfetto. Per evitare errori si controllano verticalità e orizzontalità con una livella e si comparano le due diagonali del foro per capire se l’apertura è fuori squadra. Se le differenze sono modeste si possono gestire in fase di posa con giunti di sigillatura e controtelai correttamente dimensionati; se sono importanti vanno riportate in modo esplicito nelle note del rilievo, indicando dove si presentano i massimi scostamenti. Questo passaggio permette di decidere se ordinare il serramento con tolleranze più generose, se prevedere lavorazioni murarie di regolarizzazione o se modificare la posizione del telaio nella profondità del muro per ottimizzare appoggi e sigillature.
La dimensione del serramento non coincide con la luce netta del foro. Per garantire la posa si applica una detrazione di montaggio che crea lo spazio necessario a spessori di sigillatura, nastri espandenti, schiume elastiche e tolleranze di produzione. Il valore della detrazione non è uguale per tutti i cantieri e dipende dal sistema di posa, dal materiale del telaio e dalle indicazioni del produttore, ma nella pratica corrente si lavora con un giunto perimetrale dell’ordine di alcuni millimetri per lato, mantenendo coerenza tra lato superiore, laterali e soglia. Il rilievo annota la luce foro, mentre l’ufficio tecnico calcola il “fuori misura” d’ordine applicando le detrazioni condivise. Quando esiste un controtelaio esistente da mantenere, la logica si ribalta e la misura utile diventa la luce interna del controtelaio; in tal caso è importante specificare il tipo e lo stato del pezzo esistente, la profondità utile e l’eventuale presenza di squadrette che riducono il vano.
Le portefinestre richiedono un’attenzione in più alla quota del piano di calpestio e alla conformazione della soglia. Se il progetto prevede un profilo ribassato o una soluzione accessibile, bisogna misurare con precisione l’altezza da esterno e chiarire se la soglia verrà sostituita, sovrapposta o lasciata in opera. La presenza di rivestimenti, cappotti o pavimentazioni da posare dopo il rilievo va sempre dichiarata, perché può modificare sia le quote sia gli spessori disponibili per i fissaggi e per le sigillature.
Il rilievo registra se esiste un sistema oscurante e in che posizione lavora rispetto al telaio. Un cassonetto interno o esterno condiziona la posizione del serramento nella profondità del muro e gli spazi per guide e spalle. Le guide delle tapparelle, come le cerniere e i telai delle persiane, vanno misurate nella loro proiezione sulla facciata per evitare interferenze con spallette o cappotti. Quando è prevista una zanzariera integrata o una guida maggiorata, si annotano nel modulo sia la presenza sia la soluzione preferita, perché incidono sullo spazio utile e sulla luce passante.
La qualità della misura ha senso solo se legata a come si installerà il serramento. Una muratura piena, un tufo friabile o un laterizio forato richiedono fissaggi e sigillanti diversi, e questo va anticipato già nella fase di rilievo con una semplice nota sul materiale. L’indicazione della posizione di posa rispetto al filo esterno, al filo interno o alla mezzeria dello spessore consente di progettare correttamente i nastri di tenuta all’aria, i risvolti verso l’intonaco o il cartongesso e i raccordi con eventuali coibentazioni. Quando è presente un cappotto o se ne prevede la posa, si specifica lo spessore e la data prevista dei lavori, perché la posizione ideale del serramento potrebbe essere nel piano dell’isolante per ridurre i ponti termici.
La scheda rilievo si completa con un breve schizzo del foro visto dall’esterno, indicando con una freccia il lato cerniere o il senso di apertura quando la tipologia non sia scontata. Le fotografie, scattate in modo sistematico, diventano il complemento della misura: un’immagine per l’intero vano, un dettaglio delle spallette, una del sottoarchitrave, una della soglia e una per ciascun elemento che potrebbe creare interferenze. Le foto si rinominano in base alla posizione indicata in tabella per evitare equivoci tra rilievo, preventivo e produzione.
Il modulo funziona se racconta tutto ciò che serve a chi non era in cantiere. Dopo i dati del cliente e del cantiere si inseriscono la data del rilievo e il tecnico, si definiscono i colori interno ed esterno quando già concordati e si assegna a ogni apertura una posizione numerata. Per ciascuna posizione si compila il locale, la quantità, la tipologia tra finestra, portafinestra o porta, il numero di ante e le misure esterne L × H. Lo spessore muro viene riportato in millimetri, mentre nelle caselle dedicate si marca la presenza di persiana, tapparella, serramento da sostituire, cassonetto e zanzariera. Nel campo note si annotano particolarità come archi, stipiti fuori piombo, intonaci da rifare, soglie ammalorate, interferenze con termosifoni o arredi fissi, limiti condominiali sulle finiture esterne e qualsiasi informazione che possa incidere su costi, tempi e fattibilità.
Le difficoltà più comuni derivano da riferimenti incoerenti, da misure prese in un solo punto o da detrazioni applicate senza considerare il sistema di posa. La soluzione è lavorare sempre con lo stesso lato di riferimento, misurare almeno in tre punti per lato spiegando a nota dove cambia la luce, distinguere in modo esplicito tra luce foro, misura controtelaio e dimensione finita d’ordine, chiedere al produttore o consultare il capitolato di posa prima di applicare detrazioni standard. Anche una grande accuratezza può essere vanificata da informazioni lacunose sugli accessori: indicare con chiarezza se l’oscurante è esistente o da fornire, se si intende integrare la zanzariera, se il cassonetto verrà mantenuto o sostituito evita rimaneggiamenti in corso d’opera.
Esempio di Rilievo Misure Infissi
Di seguito è possibile trovare un esempio di rilievo misure infissi.
MODULO RILIEVO MISURE INFISSI
Compila in stampatello. Misura sempre dal lato esterno e inserisci le quote in millimetri (L × H). Per portefinestre indica l’altezza fino al piano di calpestio esterno. Lo spessore muro è l’intero vano da esterno a interno. Usa la colonna “Note” per particolarità: arco, fuori squadro, cassonetto, davanzale, ingombri, vincoli condominiali, ecc.
Cliente / Riferimento |
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Telefono |
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Indirizzo cantiere |
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Località |
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CAP |
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Data rilievo |
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Tecnico |
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Preventivo n. |
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Colore interno |
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Colore esterno |
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Legenda tipologia:
F = finestra | PF = portafinestra | P = porta. Seleziona Pers/Tap/Ser/Cass/Zanz barrando la casella o con una “X”.
Pos |
Locale |
Q.tà |
Tipologia (F/PF/P) |
Ante |
Misure esterne L×H (mm) |
Spess. muro (mm) |
Pers |
Tap |
Ser |
Cass |
Zanz |
Note |
01 |
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02 |
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03 |
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04 |
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05 |
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08 |
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15 |
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Note generali e indicazioni per il preventivo
Schizzo del foro / ingombri (vista esterna)
Privacy: i dati raccolti sono utilizzati esclusivamente per l’elaborazione del preventivo e l’eventuale evasione dell’ordine.
Modulo Rilievo Misure Infissi Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello rilievo misure infissi da scaricare. Il modulo rilievo misure infissi compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile rilievo misure infissi può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Rilievo Misure Infissi PDF
Di seguito viene messo a disposizione un modulo rilievo misure infissi PDF.