In questa pagina è possibile trovare un fac simile contestazione fattura non dovuta da scaricare e compilare.
Indice
Contestazione Fattura Non Dovuta
Quando si riceve una fattura non dovuta non esiste un obbligo giuridico di rispondere o di sollevare obiezioni, il silenzio non equivale a un’ammissione di debito. È però opportuno sapere che in alcuni casi la mancata contestazione può influenzare negativamente l’eventuale giudizio, soprattutto se il comportamento del presunto debitore viene letto come segno di acquiescenza. La Corte di Cassazione, in un caso specifico, ha ritenuto che l’imprenditore il quale registra la fattura nei propri libri contabili riconosca tacitamente l’esistenza del debito. Ciò discende dal fatto che l’annotazione in contabilità è considerata un atto ufficiale, idoneo a dimostrare, almeno in via presuntiva, l’accettazione dell’obbligazione.
Chi non esercita attività di impresa e chi comunque non procede alla registrazione della fattura non si espone allo stesso rischio di una presunzione di riconoscimento. La legge però affida al giudice un potere discrezionale che gli consente di valutare le condotte delle parti prima e dopo l’inizio del processo per trarne elementi di convinzione. Per questa ragione, pur non essendo obbligatoria, una contestazione tempestiva del documento inviato dal presunto creditore costituisce un segnale di dissenso e può risultare utile qualora si arrivi a un’eventuale controversia.
Non esiste un termine massimo per contestare la fattura, poiché opporsi al pagamento non è un atto dovuto. È però cruciale considerare che, sulla base del solo documento, il creditore potrebbe agire in giudizio e chiedere un decreto ingiuntivo: un provvedimento emesso dal giudice con cui si ordina al debitore di pagare, senza che quest’ultimo venga previamente chiamato in tribunale. In tale evenienza, la contestazione vera e propria potrà avvenire solo mediante opposizione al decreto ingiuntivo davanti al giudice, entro 40 giorni dalla notifica. A quel punto diviene necessario rivolgersi a un avvocato, con conseguenti costi e tempi di gestione della pratica decisamente più gravosi.
È preferibile quindi contattare il creditore e manifestare il proprio dissenso non appena si riceve la fattura, cercando di chiarire eventuali errori o malintesi prima dell’avvio di azioni legali. Il creditore, dal canto suo, ha la possibilità di chiedere il decreto ingiuntivo entro i tempi di prescrizione del credito, che variano da tre a dieci anni, a seconda della natura dell’obbligazione. Nel frattempo, chi riceve la fattura ed è certo di non dovere alcun importo può semplicemente contestarla, evitando così il rischio che il silenzio venga interpretato come consenso. Se si tratta di un imprenditore, bisogna evitare di inserire la fattura in contabilità, a meno che non si abbia già risolto la questione con il presunto creditore. In definitiva, sebbene la mancata risposta non equivalga a un’ammissione del debito, la prudenza suggerisce di chiarire immediatamente la propria posizione per evitare complicazioni future.
Esempio di Contestazione Fattura Non Dovuta
Modello 1 – Contestazione Fattura Non Dovuta: Richiesta di Annullamento e Rettifica
Oggetto: Contestazione Fattura n. ___ del ___
Spett.le [Nome e Indirizzo del Fornitore],
con la presente intendo contestare la fattura in oggetto, ricevuta in data ___, poiché ritengo che l’importo indicato non sia dovuto. Dopo un’attenta analisi della documentazione contrattuale e degli accordi intercorsi, non risulta alcun obbligo di pagamento per la prestazione ivi descritta. Vi invito pertanto ad annullare tale richiesta e a rettificare i vostri documenti contabili, comunicandomi espressamente l’avvenuto storno. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Distinti saluti.
[Firma]
Modello 2 – Lettera di Dissenso: Importo Non Giustificato e Mancato Riconoscimento del Debito
Oggetto: Comunicazione di non riconoscimento del debito – Fattura n. ___
Gentile [Nome Fornitore],
scrivo in merito alla vostra fattura datata ___, che mi è stata recapitata in data ___, per segnalarvi che l’importo addebitato non trova giustificazione in alcun rapporto commerciale o contratto sottoscritto con la mia persona. A tal proposito, non riconosco alcun debito nei vostri confronti. Qualora riteniate di poter fornire elementi utili a dimostrare l’effettiva fondatezza della pretesa, vi invito a trasmetterli. In assenza di tali riscontri, confido che procediate allo storno della fattura con una nota di credito.
Cordiali saluti.
[Firma]
Modello 3 – Contestazione Formale: Domanda di Storno e Conferma di Errore di Fatturazione
Oggetto: Richiesta di storno per Fattura non dovuta n. ___
Gentile [Nome del Fornitore],
a seguito di attenta verifica, la fattura da voi emessa in data ___ risulta priva di fondamento, non essendoci stata alcuna fornitura o prestazione riconducibile a tale importo. Vi chiedo, quindi, di provvedere tempestivamente all’annullamento di quanto fatturato e di rilasciarne conferma scritta. Qualora abbiate riscontrato un errore nell’emissione o nella registrazione del documento, vi prego di rettificare al più presto la situazione contabile per evitare spiacevoli inconvenienti futuri.
In attesa di vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
[Firma]
Modello 4 – Opposizione a Richiesta di Pagamento: Assenza di Accordo e Rifiuto di Addebito
Oggetto: Opposizione a Fattura n. ___
Spett.le [Nome del Fornitore],
vi contatto per contestare la fattura in oggetto, ricevuta il ___, in quanto non corrisponde ad alcun accordo scritto né a una prestazione effettivamente eseguita. Vi ricordo che l’assenza di una risposta da parte mia non costituisce ammissione di debito, ma desidero chiarire formalmente la mia posizione: non ritengo di dover corrispondere alcun importo e mi riservo di agire nelle sedi opportune qualora procediate con un’azione di recupero crediti. Resto disponibile a un confronto diretto per chiarire ogni eventuale equivoco.
Cordialmente.
[Firma]
Modello 5 – Contestazione di Addebito Ingiustificato: Invito alla Revoca della Fattura
Oggetto: Contestazione di addebito – Fattura n. ___
Gentile [Nome Fornitore],
ho preso visione della fattura datata ___ e, non riscontrando alcun titolo contrattuale o giuridico che legittimi la vostra richiesta di pagamento, vi comunico di non poter riconoscere come dovuto l’importo ivi indicato. Vi invito a revocare e annullare tale documento, nonché a rilasciare tempestivo riscontro scritto della vostra presa d’atto. Nel caso in cui riteniate di possedere elementi in grado di dimostrare la validità della fattura, resto disponibile a valutare la documentazione, ma fino a quel momento l’addebito risulta ingiustificato.
Con osservanza.
[Firma]
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Modello Contestazione Fattura Non Dovuta Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contestazione fattura non dovuta da scaricare. Il modulo contestazione fattura non dovuta compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contestazione fattura non dovuta può essere convertito in PDF o stampato.