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Indice
Contratto di Manutenzione Gruppo Elettrogeno
Il contratto di manutenzione di un gruppo elettrogeno va inquadrato in modo chiaro dall’origine perché da questa qualificazione discendono regole, responsabilità e rimedi. Nella prassi si tratta quasi sempre di un appalto di servizi, in cui l’appaltatore organizza mezzi e personale e assume il rischio d’impresa per garantire prestazioni continuative e risultati verificabili sul bene del committente; in taluni casi più circoscritti può configurarsi come contratto d’opera, quando l’attività è resa prevalentemente con il lavoro proprio di una persona fisica senza organizzazione di impresa. La distinzione tra appalto e prestazione d’opera è codificata dagli artt. 1655 e 2222 del codice civile e conviene esplicitarla nel frontespizio contrattuale per evitare contenziosi su penali, subappalto e responsabilità.
L’oggetto del contratto deve descrivere con linguaggio tecnico e giuridico le attività di manutenzione ordinaria, correttiva e, se prevista, predittiva, con richiamo espressamente vincolante ai manuali del costruttore del generatore e del quadro di commutazione, nonché agli standard di settore che definiscono classificazioni d’impiego, prestazioni e prove. Il riferimento tecnico generale, quando si parla di prestazioni e test dei gruppi elettrogeni, è la serie ISO 8528, che disciplina tra l’altro le classi di servizio, le prove in transitorio e le modalità di collaudo; inserire un rinvio a queste norme aiuta a tradurre in criteri oggettivi la conformità delle prestazioni promesse. È opportuno che il contratto ribadisca i requisiti di legge dell’impresa manutentrice per gli impianti elettrici a servizio degli edifici. L’abilitazione ai sensi del D.M. 37/2008 e la designazione del responsabile tecnico non sono meri formalismi: attestano la capacità di intervenire a regola d’arte sulle parti elettriche con rilascio di dichiarazioni e certificazioni pertinenti.
Sul piano della sicurezza del lavoro, il contratto deve incorporare gli obblighi del committente e dell’appaltatore previsti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/2008). In presenza di attività svolte presso il sito del committente occorre gestire l’idoneità tecnico professionale, gli obblighi informativi sui rischi specifici e, quando sussistono interferenze, la redazione e l’aggiornamento del DUVRI, con ripartizione dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso; è buona prassi allegare il DUVRI o richiamarne la versione vigente con obbligo di aggiornamento. Per i lavori elettrici, inoltre, il personale deve essere qualificato secondo la Norma CEI 11-27 e operare nel rispetto della CEI EN 50110 sull’esercizio degli impianti: qualifiche PAV/PES/PEI, procedure di messa in sicurezza e ruoli come RI/PL vanno resi contrattuali, perché incidono su responsabilità e coordinamento. Un capitolo dedicato alla conformità impiantistica e alle verifiche periodiche aiuta a delimitare chi fa cosa. Le verifiche di legge sugli impianti di messa a terra e sui dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche sono disciplinate dal D.P.R. 462/2001; il contratto può prevedere che il manutentore assista il committente nella pianificazione delle scadenze e nell’esecuzione delle verifiche tramite organismi abilitati, chiarendo se l’onere economico e organizzativo è incluso o escluso dal canone. Quando il gruppo elettrogeno è dotato di avviamento automatico e quadro ATS/AMF, conviene che il contratto descriva le prove funzionali periodiche, comprese le prove “a vuoto” e, se compatibile, le prove sotto carico con banco o carico reale, con criteri di accettazione agganciati alle classi prestazionali della ISO 8528-5 per la risposta a gradini di carico e il ripristino di frequenza e tensione. La previsione di report di prova firmati, con trend storici e azioni correttive, rende misurabile la diligenza professionale dell’appaltatore e semplifica eventuali rivalse assicurative.
Il regime delle prestazioni e dei livelli di servizio dovrebbe essere espresso con parametri temporali e qualitativi verificabili. Tempi di presa in carico, disponibilità h24 in reperibilità, finestre per interventi programmati, tempi massimi di ripristino e percentuali di disponibilità annua del sistema formano la griglia degli SLA; il contratto deve allineare le penali ai disservizi effettivi, prevedere esclusioni ragionevoli (ad esempio cause di forza maggiore o indisponibilità del sito) e precisare la non cumulabilità di penali e risarcimenti oltre un massimale, salvo dolo o colpa grave. La sezione economica non si limita a definire un canone: è utile distinguere con chiarezza ciò che è incluso (manodopera per tagliandi, materiali di consumo come filtri e cinghie, fluidi, piccola ricambistica) da ciò che è on top (ricambi maggiori, carburanti, noleggio banco di carico, interventi notturni o festivi fuori reperibilità). Una clausola sulla revisione prezzi indicizzata tutela la sostenibilità del rapporto nei contratti pluriennali. In presenza di ricambi equivalenti, è opportuno disciplinarne l’uso, la garanzia e gli effetti su eventuali coperture del costruttore. Sul fronte delle responsabilità, il manutentore risponde per inadempimento e vizi dell’opera; il contratto può prevedere una garanzia di buon funzionamento sugli interventi, coperture assicurative minime (RCT/RCO e, se del caso, RC professionale) e limiti di responsabilità proporzionati al rischio assicurabile. Un’attenzione specifica va alla gestione del danno indiretto da mancata produzione o fermo impianto: se si decide di escluderlo o limitarlo, la clausola deve essere trasparente e compatibile con norme imperative.
Gli adempimenti ambientali meritano un paragrafo dedicato, soprattutto laddove la manutenzione comporti la sostituzione di oli, filtri e altri materiali che divengono rifiuti. Il D.Lgs. 152/2006 impone di identificare correttamente i rifiuti con codici EER/CER, conservarli in sicurezza e tracciarne il conferimento con FIR; è prudente chiarire contrattualmente chi è “produttore iniziale” dei rifiuti ai sensi delle definizioni di legge e come si ripartiscono costi e responsabilità, prevedendo l’uso di trasportatori e impianti autorizzati e la consegna periodica della documentazione di tracciabilità.
La disciplina dell’accesso al sito e della sicurezza fisica evita attriti operativi. Conviene indicare finestre orarie, procedure di accredito, DPI obbligatori, gestione dei permessi di lavoro e requisiti di qualificazione elettrica del personale. Se nel locale macchina o nei depositi carburante si applicano regole di prevenzione incendi, il contratto può rinviare al Codice di Prevenzione Incendi e agli eventuali titoli abilitativi VVF del sito, prevedendo che le attività manutentive siano compatibili con la classificazione dell’attività ai sensi del D.P.R. 151/2011 e con le prescrizioni della SCIA antincendio.
Quando il gruppo elettrogeno opera in parallelo con la rete o fa parte di un impianto con interfaccia di rete, le norme CEI 0-21 (bassa tensione) e CEI 0-16 (media tensione) governano dispositivi di interfaccia, protezioni e prove. Non basta “mettere a norma” l’hardware: il contratto dovrebbe assegnare oneri e responsabilità per gli adeguamenti documentali, l’aggiornamento firmware dei relè di interfaccia e il mantenimento della conformità nel tempo, soprattutto in caso di varianti normative. La parte su durata, rinnovo e recesso deve essere coerente con la natura del rapporto. Nei servizi continuativi è frequente la durata triennale con rinnovo espresso e recesso ad nutum con preavviso equo; è utile una disciplina di transition out che obblighi il manutentore uscente a consegnare report storici, registri di manutenzione, schede tecniche e password dei sistemi per garantire la continuità del servizio senza costi occulti.
Per la risoluzione delle controversie, la competenza territoriale può seguire il foro del committente o dell’esecuzione del contratto; strumenti alternativi come la mediazione possono accelerare i tempi. La legge applicabile sarà quella italiana, salvo operazioni transfrontaliere. Se il committente è una pubblica amministrazione o una società in controllo pubblico, si applicano le regole del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023 e correttivi), incluse qualificazione, affidamento e tracciabilità dei flussi, che incidono su penali, varianti e revisione prezzi.
Esempio di Contratto Di Manutenzione Gruppo Elettrogeno
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di manutenzione gruppo elettrogeno.
Tra
Committente: ____________________________, C.F./P.IVA ____________________________, con sede legale in ____________________________, CAP ____________________________, REA/CCIAA ____________________________, PEC ____________________________, rappresentata da ____________________________ (nome e carica), di seguito “Committente”;
e
Appaltatore: ____________________________, C.F./P.IVA ____________________________, con sede legale in ____________________________, CAP ____________________________, REA/CCIAA ____________________________, PEC ____________________________, abilitata ai sensi del D.M. 37/2008, lett. ____________________________, con responsabile tecnico ____________________________, di seguito “Appaltatore”.
Premesse
a) Il Committente è proprietario/gestore del gruppo elettrogeno sito in ____________________________, destinato a ____________________________ (es. continuità/backup/emergenza/produzione).
b) L’Appaltatore dichiara di possedere i requisiti tecnico-professionali, le attrezzature e il personale qualificato per eseguire la manutenzione.
c) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Art. 1 – Oggetto e natura del contratto
Con il presente contratto di appalto di servizi l’Appaltatore esegue, per conto del Committente, la manutenzione ordinaria, correttiva e, se prevista, predittiva/monitorata del seguente impianto: gruppo elettrogeno marca ____________________________, modello ____________________________, matricola ____________________________, potenza ____________________________ kVA (PRP/ESP), tensione ____________________________ V, frequenza ____________________________ Hz; quadro di commutazione ATS/AMF marca ____________________________, modello ____________________________; eventuale funzionamento in parallelo con rete/impianto: ____________________________ (sì/no), con protezioni/interfaccia ____________________________; sistema di telecontrollo/monitoraggio ____________________________ con accessi/log ____________________________. Rientrano nell’oggetto le attività elencate nel Piano di Manutenzione (Allegato G) e la tenuta della documentazione tecnica e dei rapporti di intervento.
Art. 2 – Documenti e standard applicabili
Le attività sono eseguite a regola d’arte nel rispetto dei manuali del costruttore, delle norme tecniche di buona pratica (es. serie ISO 8528 e norme CEI applicabili all’impianto), del D.M. 37/2008, del D.Lgs. 81/2008 e della restante normativa vigente. In caso di contrasto prevale la gerarchia: legge – norme cogenti – manuali costruttore – presente contratto – Piano di Manutenzione.
Art. 3 – Durata, decorrenza e rinnovo
La durata è di ____________________________ mesi/anni con decorrenza dal ____________________________ e scadenza al ____________________________. È previsto ____________________________ (rinnovo espresso/tacito per ____________________________ anni), salvo recesso come da art. 17.
Art. 4 – Livelli di servizio (SLA) e reperibilità
L’Appaltatore garantisce reperibilità ____________________________ (h24/ore/giorni) al numero ____________________________ e canale ____________________________. Tempi massimi: presa in carico entro ____________________________ minuti; intervento on-site per guasto critico entro ____________________________ ore, maggiore entro ____________________________ ore, minore entro ____________________________ ore. Disponibilità annua target dell’impianto: ____________________________ %; finestre per attività programmate: ____________________________. Gli SLA e le relative penali sono definiti anche nell’Allegato B.
Art. 5 – Programmazione interventi e prove funzionali
Le manutenzioni programmate seguono la cadenza indicata nell’Allegato G. Le prove funzionali a vuoto e con carico (reale o banco di carico) sono svolte con cadenza ____________________________ e con esiti registrati su report firmati. Per gruppi con ATS/AMF si eseguono prove di avviamento automatico, trasferimento carico e ripristino, con criteri di accettazione secondo le prestazioni dichiarate. Eventuali banchi di carico, carburanti o servizi esterni sono ____________________________ dal canone.
Art. 6 – Corrispettivi, canone e revisione prezzi
Il Committente corrisponde all’Appaltatore un canone fisso di € ____________________________ + IVA ____________________________ (mensile/trimestrale/annuale) comprendente manodopera per interventi programmati, materiali di consumo (es. filtri, cinghie, oli fino a ____________________________ litri/anno), piccola ricambistica fino a € ____________________________ per singolo intervento, redazione report e aggiornamento registro impianto. Sono esclusi e quindi fatturati a parte: ricambi maggiori, carburanti, smaltimenti straordinari, noleggio banchi di carico, lavori edili/impiantistici accessori, interventi fuori fascia non coperti da reperibilità, adeguamenti normativi, verifiche da organismi abilitati, attività non previste. La revisione prezzi si applica annualmente dal ____________________________ in base all’indice ISTAT FOI (senza tabacchi), con variazione in aumento o diminuzione entro il ____________________________ %.
Art. 7 – Lavori extra e varianti
Ogni attività non compresa nel canone è eseguita previa offerta e ordine scritto del Committente. In urgenza, per ragioni di sicurezza o per evitare danni maggiori, l’Appaltatore può intervenire fino a un tetto di spesa di € ____________________________, dandone immediata comunicazione.
Art. 8 – Obblighi del Committente
Il Committente assicura l’accesso ai locali in sicurezza, la disponibilità di aree di cantiere e depositi, l’alimentazione ausiliaria necessaria, l’aggiornamento del DUVRI quando dovuto, la tempestiva comunicazione di anomalie, modifiche impiantistiche e variazioni d’uso. Mantiene la conformità dei locali (ventilazione, antincendio, resistenza strutturale, vasche di contenimento carburanti) e fornisce documentazione tecnica disponibile.
Art. 9 – Obblighi dell’Appaltatore
L’Appaltatore impiega personale idoneo, formato e, per i lavori elettrici, qualificato PAV/PES/PEI secondo la normativa tecnica vigente. Garantisce l’uso di attrezzature tarate, DPI adeguati, procedure di messa in sicurezza e il rispetto delle regole del sito. Rilascia, a fine intervento, rapportino con attività svolte, ricambi usati, misure e raccomandazioni. Mantiene la riservatezza su informazioni e accessi.
Art. 10 – Sicurezza sul lavoro e coordinamento
Le parti adempiono agli obblighi del D.Lgs. 81/2008. In presenza di rischi interferenti, il Committente predispone/aggiorna il DUVRI, allegato al presente contratto (Allegato D), con indicazione dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso pari a € ____________________________. L’Appaltatore fornisce idoneità tecnico-professionale, nominativi e attestati del personale.
Art. 11 – Verifiche di legge su impianti elettrici e LPS
Le verifiche periodiche (es. impianto di messa a terra e scariche atmosferiche) sono di responsabilità del Committente, che potrà incaricare organismi abilitati. L’Appaltatore, se richiesto, assiste alle verifiche e cura le eventuali azioni correttive, con oneri ____________________________ dal canone.
Art. 12 – Gestione ambientale e rifiuti
Gli oli, filtri e altri materiali esausti derivanti dalla manutenzione sono gestiti nel rispetto della normativa ambientale. Le parti concordano che il produttore del rifiuto sia ____________________________; in tale ipotesi l’Appaltatore provvede a classificazione (EER), imballaggio, deposito temporaneo e FIR, nonché al conferimento a impianti autorizzati, rendicontando la tracciabilità. Oneri e costi sono ____________________________ dal canone come da Allegato C.
Art. 13 – Telecontrollo, accessi e protezione dati (GDPR)
Se previsto il telemonitoraggio, l’Appaltatore tratta i dati tecnici dell’impianto e, se presenti, dati personali nel ruolo di responsabile del trattamento ex art. 28 GDPR per conto del Committente (titolare). È allegata nomina con istruzioni, misure tecniche e tempi di conservazione (Allegato E). Credenziali e log sono gestiti secondo regole di sicurezza condivise; gli accessi sono nominali e revocabili.
Art. 14 – Assicurazioni e responsabilità
L’Appaltatore mantiene polizze RCT/RCO con massimale non inferiore a € ____________________________ per sinistro e, se del caso, RC professionale per € ____________________________, consegnandone copia aggiornata (Allegato F). L’Appaltatore risponde per inadempimento e vizi delle prestazioni; resta escluso il risarcimento di danni indiretti (fermo produzione, lucro cessante, perdita di dati), salvo dolo o colpa grave. La responsabilità complessiva dell’Appaltatore non potrà eccedere ____________________________ volte il canone annuo, salvo quanto inderogabile per legge.
Art. 15 – Garanzia sugli interventi
Sugli interventi correttivi e sui ricambi nuovi è riconosciuta garanzia di ____________________________ mesi dalla data del rapportino, limitata a difetti di materiale o lavorazione; sono esclusi usura normale, uso improprio, manomissioni di terzi.
Art. 16 – Penali per SLA
Il mancato rispetto degli SLA di cui all’art. 4 comporta penale pari a € ____________________________ per ogni ora/giorno di ritardo oltre la soglia, fino a un massimo del ____________________________ % del canone annuo. Le penali non si applicano in caso di forza maggiore, indisponibilità imputabile al Committente o sospensione concordata. Le penali non precludono il risarcimento del danno ulteriore nei limiti dell’art. 14.
Art. 17 – Recesso e recesso anticipato
Ciascuna parte può recedere ad nutum con preavviso scritto di ____________________________ giorni. In caso di recesso del Committente prima della scadenza, sono dovuti canoni maturati, oneri sostenuti e ____________________________ (eventuale corrispettivo) per costi non recuperabili documentati.
Art. 18 – Risoluzione espressa
Ai sensi dell’art. 1456 c.c., il contratto si intende risolto di diritto per: mancato pagamento oltre ____________________________ giorni dalla scadenza nonostante diffida; subappalto o cessione non autorizzati; reiterate violazioni degli SLA; gravi violazioni delle norme di sicurezza; uso non autorizzato di credenziali o dati.
Art. 19 – Fatturazione, pagamenti e mora
Fatturazione ____________________________ (mensile/trimestrale/annuale) a consuntivo/anticipata. Pagamento a ____________________________ giorni data fattura tramite ____________________________ (bonifico/… ) su IBAN ____________________________. Trascorso il termine, si applicano gli interessi moratori secondo la normativa vigente e sono sospese le attività non urgenti previo preavviso scritto di ____________________________ giorni.
Art. 20 – Subappalto, cessione e personale
È vietata la cessione del contratto. Il subappalto è ammesso solo previa autorizzazione scritta del Committente; l’Appaltatore resta unico responsabile. Il personale opera con tesserino di riconoscimento e osserva i regolamenti del sito.
Art. 21 – Continuità operativa e fornitura sostitutiva
Per guasti non ripristinabili entro ____________________________ ore, le parti valutano l’impiego di gruppo temporaneo/noleggio a carico ____________________________; condizioni tecniche ed economiche in Allegato H.
Art. 22 – Riservatezza e proprietà documentale
Tutta la documentazione tecnica generata (rapporti, registri, configurazioni) è di proprietà del Committente e viene consegnata in formato ____________________________ (PDF/CSV/EDITABILE) su richiesta o alla cessazione del contratto. Le parti si impegnano a mantenere la riservatezza per ____________________________ anni dopo la cessazione.
Art. 23 – Comunicazioni
Le comunicazioni ufficiali avvengono a mezzo PEC o raccomandata A/R agli indirizzi in epigrafe. Per le chiamate di guasto sono usati anche i canali operativi indicati all’art. 4.
Art. 24 – Legge applicabile, foro e ADR
Il contratto è regolato dalla legge italiana. Foro esclusivo: ____________________________. In alternativa o prima dell’azione giudiziale, le parti valuteranno un tentativo di mediazione presso organismo competente in ____________________________.
Art. 25 – Pubbliche amministrazioni (se applicabile)
Qualora il Committente sia soggetto al Codice dei contratti pubblici o alla tracciabilità dei flussi finanziari, trovano applicazione le relative disposizioni. L’Appaltatore indica il CIG/CUP ____________________________ e rispetta gli obblighi di tracciabilità; il mancato rispetto costituisce causa di risoluzione.
Art. 26 – Clausole finali
Eventuali Allegati elencati di seguito formano parte integrante:
A) Descrizione impianto e scheda tecnica; B) SLA e penali; C) Condizioni economiche e listini ricambi; D) DUVRI e costi sicurezza; E) Nomina ex art. 28 GDPR e istruzioni; F) Coperture assicurative; G) Piano di Manutenzione; H) Continuità operativa/noleggio; I) Tariffario interventi extra e reperibilità. Nulla di quanto non espressamente pattuito si intende incluso. Eventuali modifiche hanno efficacia solo se per iscritto.
Luogo e data: ____________________________
Per il Committente
Firma leggibile: ____________________________
Nome e carica: ____________________________
Per l’Appaltatore
Firma leggibile: ____________________________
Nome e carica: ____________________________
Approvazione specifica ex artt. 1341 e 1342 c.c.
Il Committente dichiara di approvare specificamente gli artt. 4 (SLA), 6 (corrispettivi e revisione prezzi), 8–12 (obblighi, sicurezza, verifiche, ambiente), 14 (limitazioni di responsabilità), 16 (penali), 17–19 (recesso, risoluzione, pagamenti), 20 (subappalto), 21 (continuità operativa), 22 (riservatezza), 24–25 (foro, PA) e 26 (clausole finali).
Firma: ____________________________ Data: ____________________________
Fac Simile Contratto Di Manutenzione Gruppo Elettrogeno Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di manutenzione gruppo elettrogeno da scaricare. Il modulo contratto di manutenzione gruppo elettrogeno compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di manutenzione gruppo elettrogeno può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Contratto Di Manutenzione Gruppo Elettrogeno PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di manutenzione gruppo elettrogeno PDF editabile.