In questa pagina è possibile trovare un fac simile contratto di manutenzione impianto elettrico Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Contratto Di Manutenzione Impianto Elettrico
Il contratto di manutenzione di un impianto elettrico è, prima ancora che un accordo commerciale tra committente e manutentore, uno strumento giuridico che garantisce la continuità di servizio e la sicurezza di persone e beni. La cornice normativa che lo regge è ampia: occorre coordinare le regole generali degli articoli 1655-1665 del Codice civile in materia di appalto con gli obblighi prevenzionistici stabiliti dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, con le verifiche imposte dal decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001 n. 462 e con le prescrizioni tecniche di cui al decreto ministeriale 37/2008. Dal 1° novembre 2024 si aggiunge la nona edizione della Norma CEI 64-8, che ha ridisegnato le procedure di controllo introducendo nuovi parametri di frequenza: in ambienti ordinari il ciclo massimo di ispezione non può superare i cinque anni, mentre nei locali caratterizzati da rischio elevato, ad esempio aree con pericolo di esplosione, cantieri, luoghi di pubblico spettacolo o ambienti con polveri conduttive, l’intervallo è stato ridotto a due anni, con allineamento ai tempi previsti dal regolamento 462 per le verifiche di terra e di protezione contro i fulmini.
L’articolo 86 del decreto 81 impone al datore di lavoro di mantenere gli impianti in condizioni di efficienza conformemente alle regole della buona tecnica, e la CEI 64-8 rappresenta oggi il riferimento primario a cui i giudici fanno capo per valutare la diligenza dei manutentori. Le verifiche straordinarie disciplinate dal D.P.R. 462/2001 restano per legge in capo al datore di lavoro, che deve incaricare organismi abilitati iscritti negli elenchi ministeriali: tale potestà non è delegabile in modo pieno al manutentore, il quale però può essere incaricato di predisporre la documentazione tecnica necessaria e di gestire i rapporti con l’organismo terzo, purché il contratto lo preveda in modo espresso. Se questo passaggio manca, la giurisprudenza continua a ritenere personalmente responsabile il datore per ogni omissione di verifica .
Sul fronte delle competenze, i ruoli professionali ammessi a operare sugli impianti sono oggi regolati in via esclusiva dalla Norma CEI 11-27, che distingue tra persone esperte (PES), avvertite (PAV) e idonee (PEI) fissando specifici requisiti formativi. La storica Guida CEI 0-10, una volta citata come bussola di riferimento, è stata abrogata da aprile 2023 e non costituisce più fonte vigente. Ne consegue che un contratto ben confezionato deve esigere dall’appaltatore la prova del possesso degli attestati CEI 11-27 aggiornati e la sottoscrizione di una polizza di responsabilità civile professionale con massimale proporzionato al valore dell’impianto e al numero di utenti esposti.
Gli obblighi tecnologici dialogano con la disciplina codicistica. In virtù dell’articolo 1662 c.c. il committente conserva il potere di controllare l’esecuzione e di contestare per iscritto eventuali difformità; l’articolo 1660 consente di sospendere i pagamenti quando le prove strumentali, misura della resistenza di terra, continuità dei conduttori di protezione, intervento dei differenziali, non attestino la piena conformità alla CEI 64-8. Una tale clausola è essenziale poiché la mera tolleranza di un lavoro imperfetto, nel settore elettrico, può degenerare in responsabilità penale in caso di infortunio; la stessa responsabilità amministrativa dell’ente, prevista dall’articolo 25-septies del decreto 231/2001, può scaturire da un modello organizzativo che non tenga traccia delle operazioni di manutenzione.
Il nuovo capitolo 64-8/6 pretende che ogni intervento sia registrato in un fascicolo di manutenzione conservato per l’intera durata dell’impianto. Il contratto dovrebbe stabilire chi redige il registro, con quale cadenza lo aggiorna, dove si conservano gli originali e come vengono gestite le copie digitali con marcatura temporale, in modo da soddisfare i requisiti di integrità e immodificabilità richiesti dal Codice dell’amministrazione digitale. L’adozione di una piattaforma cloud condivisa ta manutentore, RSPP e datore di lavoro consente di accedere in tempo reale allo storico guasti e di dimostrare, in caso di contenzioso, la corretta applicazione della tecnica.
La struttura economica del contratto segue il classico schema a canone annuo, spesso suddiviso in una quota fissa che copre la manutenzione ordinaria e in una variabile a consuntivo per la straordinaria. Per fronteggiare fluttuazioni imprevedibili dei costi, si può richiamare l’articolo 1664 c.c. e prevedere un adeguamento indicizzato ISTAT con tetto massimo, riservando al committente un diritto di recesso per grave inadempimento con indennizzo limitato al valore delle prestazioni effettivamente eseguite. Poiché la CEI 64-8 impone cicli di controllo biennali o quinquennali, la durata dell’accordo dovrebbe essere sincronizzata su tre o cinque anni, evitando così periodi scoperti in cui l’impianto resterebbe privo di manutentore qualificato.
L’avvento di nuove tecnologie, accumuli, colonnine di ricarica, fotovoltaico in scambio sul posto, impone clausole aperte che consentano di emettere ordini di variazione senza rinegoziare l’intero impianto contrattuale. In mancanza, gli interventi d’urgenza rischiano di cadere in zona grigia, con contese sui costi e sulla qualificazione dell’attività come ordinaria o straordinaria. Per garantire la continuità, il contratto dovrebbe poi disciplinare la cessione nei casi di cambio di proprietà dell’immobile, subordinandola all’accettazione del manutentore e alla consegna tempestiva del registro di manutenzione completo di schemi unifilari e rapporti di prova.
L’intreccio di norme tecniche e disposizioni legislative rende evidente che la manutenzione elettrica non può essere gestita con moduli generici. Un documento negoziale efficace deve integrare le prescrizioni della CEI 64-8 e della CEI 11-27, recepire le verifiche obbligatorie ex D.P.R. 462/2001, rispettare i canoni di diligenza imposti dal decreto 81 e tutelare, attraverso clausole di responsabilità, assicurazione e recesso, gli interessi economici delle parti. Solo con questo approccio si trasforma la manutenzione da voce di costo a investimento strategico nella sicurezza.
Esempio di Contratto Di Manutenzione Impianto Elettrico
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di manutenzione impianto elettrico.
Tra
__________________________________________, C.F./P. IVA ______________________, con sede legale in ________________________________, rappresentata da ______________________________________________, di seguito “Committente”,
e
__________________________________________, C.F./P. IVA ______________________, con sede in ________________________________, abilitata alle lettere __________ del D.M. 37/2008, in persona del legale rappresentante ______________________________________________, di seguito “Manutentore”,
si conviene e si stipula quanto segue.
Articolo 1 – Oggetto
Il Manutentore assume l’obbligo di mantenere in efficienza l’impianto elettrico installato presso ____________________________, identificato dalla dichiarazione di conformità/detenzione n. __________ del ___________, secondo le regole dell’arte contenute nella Norma CEI 64-8 Ed. 9, nella Norma CEI 11-27, nel D.M. 37/2008 e nel D.P.R. 462/2001, nonché nel rispetto degli obblighi prevenzionistici di cui al D.Lgs 81/2008. La prestazione comprende gli interventi di manutenzione ordinaria programmata, la reperibilità per guasti e la consulenza tecnica continuativa; la manutenzione straordinaria e i lavori di adeguamento evolutivo potranno essere affidati con ordini separati, ai medesimi termini generali.
Articolo 2 – Durata
Il presente contratto decorre dal ______________ e avrà durata di ________ anni, con scadenza al ______________. Le parti potranno rinnovarlo per iscritto almeno novanta giorni prima della scadenza; in difetto, cesserà di diritto senza necessità di disdetta. Durante la vigenza, il Manutentore garantirà che, in coerenza con la Parte 6 della CEI 64-8, l’impianto sia sottoposto a verifiche programmate a cadenza non superiore a cinque anni, ovvero biennale qualora l’ambiente sia classificato a rischio elevato; il programma di visite costituirà Allegato A.
Articolo 3 – Obblighi del Manutentore
Il Manutentore impiega esclusivamente personale in possesso di qualifica PES, PAV o PEI ai sensi della CEI 11-27 e conserva idonea documentazione formativa. Redige, al termine di ogni intervento, un rapporto tecnico firmato elettronicamente e lo carica sul registro digitale di manutenzione, custodito in cloud accessibile al Committente. Presta assistenza alla richiesta delle verifiche periodiche di cui al D.P.R. 462/2001, fornendo dati, disegni e misure strumentali; resta inteso che la prenotazione presso l’organismo abilitato spetta comunque al Committente, salvo mandato scritto diverso. Mantiene copertura assicurativa R.C.T./R.C.O. con massimale non inferiore a euro __________________ per sinistro e polizza di responsabilità professionale con massimale di euro __________________, consegnandone copia aggiornata.
Articolo 4 – Obblighi del Committente
Il Committente assicura al personale del Manutentore l’accesso ai locali in orario :-: ovvero su chiamata urgente h24 in caso di guasto grave. Mette a disposizione schemi unifilari, dichiarazioni di conformità, verbali di verifiche precedenti e allegati di rischio previsti dal proprio Documento di Valutazione dei Rischi. Provvede, entro i termini normativi, ad affidare a organismo abilitato le verifiche quinquennali o biennali ex D.P.R. 462/2001 e comunica al Manutentore la data di esecuzione almeno quindici giorni prima.
Articolo 5 – Corrispettivo e pagamenti
Per la manutenzione ordinaria il Committente corrisponderà un canone annuo di euro __________________ (oltre IVA), fatturato in rate __________________. Gli interventi straordinari saranno contabilizzati a parte, secondo tariffario ora/uomo euro __________ più costo materiali con ricarico ______ %. Il canone fisso sarà adeguato il ___ gennaio di ogni anno applicando la variazione ISTAT FOI dell’anno precedente, con limite massimo del _____ %. Il Committente potrà sospendere i pagamenti relativi a rapporti di intervento che evidenzino difformità non sanate entro quindici giorni da contestazione scritta, senza maturazione di interessi a carico.
Articolo 6 – Responsabilità e penali
Il Manutentore risponde dei danni diretti derivanti da imperizia o negligenza fino al massimale assicurativo; per danni indiretti o lucro cessante la responsabilità è limitata a euro __________________ annui. In caso di ritardo ingiustificato superiore a ____ ore nella chiamata urgente, il Manutentore corrisponderà penale pari a euro ________ per ogni ora. Il mancato rispetto della periodicità di manutenzione ordinaria comporta penale pari al _____ % del canone annuo.
Articolo 7 – Recesso e risoluzione
Ciascuna parte può recedere con preavviso scritto di sessanta giorni, corrispondendo all’altra parte gli importi maturati fino alla data di efficacia. La violazione grave degli obblighi di sicurezza ovvero la perdita dei requisiti tecnico-professionali dà luogo a risoluzione immediata, ferma la richiesta di danni. In caso di cambio di proprietà dell’immobile il contratto potrà essere ceduto previo consenso del Manutentore e consegna al nuovo proprietario del registro di manutenzione completo.
Articolo 8 – Trattamento dei dati e riservatezza
Le parti si impegnano a trattare i dati personali nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679, designando reciprocamente il Manutentore quale responsabile esterno limitatamente alle attività di manutenzione. I dati tecnici sull’impianto resteranno confidenziali e saranno diffusi solo ove imposto da norme di legge o procedimenti ispettivi.
Articolo 9 – Foro competente e legge applicabile
Il contratto è regolato dalla legge italiana; foro esclusivo competente per ogni controversia è ________________________________, salvo applicazione obbligatoria di mediazione o negoziazione assistita.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo __________________, data ____________________
Il Committente _______________________________ (firma)
Il Manutentore _______________________________ (firma)
Allegati citati
Allegato A: calendario interventi di manutenzione ordinaria
Allegato B: tariffario interventi straordinari
Allegato C: copia polizze assicurative
Allegato D: delega gestione verifiche D.P.R. 462/2001 (se conferita)
Fac Simile Contratto Di Manutenzione Impianto Elettrico Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di manutenzione impianto elettrico da scaricare. Il modulo contratto di manutenzione impianto elettrico compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di manutenzione impianto elettrico può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Contratto Di Manutenzione Impianto Elettrico PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di manutenzione impianto elettrico PDF editabile.