In questa pagina è possibile trovare un fac simile istanza per la distribuzione della somma ricavata dalla vendita da scaricare e compilare.
Indice
Istanza per la Distribuzione della Somma Ricavata dalla Vendita
L’art. 510 del Codice di procedura civile disciplina la fase finale della procedura esecutiva, ossia la distribuzione delle somme ricavate dalla vendita forzata dei beni del debitore. Se la procedura è promossa da un unico creditore e non intervengono altri creditori, il giudice dell’esecuzione, dopo aver ascoltato il debitore, ordina il pagamento al creditore pignorante dell’importo dovuto per capitale, interessi e spese. L’ascolto del debitore è fondamentale per consentirgli di contestare l’esistenza o l’entità del credito.
In questo contesto, il legislatore utilizza il termine pagamento per riferirsi alla somma destinata al creditore unico, mentre, se vi è un residuo da restituire al debitore o a un terzo che ha subito l’espropriazione, si parla di consegna. Questo termine indica che la somma è di proprietà del debitore o del terzo, come confermato dall’art. 632 c.p.c., che prevede la restituzione della somma in caso di estinzione del processo esecutivo.
Per capitale si intende non solo il credito principale, ma anche gli interessi maturati prima della notificazione del precetto o dell’intervento e le spese legali sostenute fino a quel momento. Gli interessi successivi riguardano quelli maturati dopo il precetto o l’intervento. Le spese si riferiscono ai costi necessari per portare avanti il processo esecutivo.
La distribuzione delle somme ricavate avviene secondo l’ordine previsto dall’art. 1194 c.c.: prima le spese, poi gli interessi, e infine il capitale. Però, in caso di un unico creditore con più crediti, la giurisprudenza ritiene che i criteri di imputazione degli artt. 1193 e 1194 c.c. si applichino solo ai pagamenti volontari, non a quelli coattivi.
Un caso non espressamente disciplinato dalla norma, ma ritenuto applicabile in base al primo comma dell’art. 510, è quello in cui vi sia un solo creditore intervenuto, in seguito alla rinuncia del creditore procedente all’azione esecutiva.
Quando intervengono più creditori, la somma ricavata è distribuita dal giudice secondo diverse modalità
-Espropriazione mobiliare: I creditori possono accordarsi su un piano di riparto, che il giudice approva e attua (c.d. distribuzione amichevole). In assenza di accordo, il giudice procede alla distribuzione secondo i diritti di prelazione e il criterio di proporzionalità.
–Espropriazione immobiliare: La distribuzione avviene esclusivamente in forma giudiziale, secondo quanto previsto dagli artt. 596 e ss. c.p.c.
In entrambi i casi, il giudice deve accantonare le somme spettanti ai creditori intervenuti privi di titolo esecutivo, i cui crediti non siano stati integralmente riconosciuti dal debitore. Questo accantonamento serve a consentire a tali creditori di ottenere il titolo esecutivo entro un periodo massimo di tre anni.
Se entro il termine fissato uno dei creditori riesce a munirsi di titolo esecutivo, o se tutti i creditori che ne hanno diritto sono soddisfatti, il giudice può disporre la comparizione delle parti per procedere alla distribuzione delle somme accantonate. In mancanza di un titolo esecutivo entro il termine previsto, i creditori non soddisfatti non potranno partecipare al riparto, aumentando così la quota di soddisfazione degli altri creditori o il residuo da restituire al debitore o al terzo che ha subito l’espropriazione.
Bisogna precisare che la mancata assegnazione delle somme ai creditori privi di titolo esecutivo non estingue il loro diritto di credito; essi potranno promuovere un nuovo processo di espropriazione una volta ottenuto il titolo.
Infine, il residuo della somma ricavata, dopo la distribuzione finale, viene consegnato al debitore o al terzo che ha subito l’espropriazione. Se, nonostante la completa distribuzione, i creditori non sono pienamente soddisfatti, possono avviare un nuovo processo esecutivo contro lo stesso debitore.
Le ordinanze emesse dal giudice dell’esecuzione ai sensi dell’art. 510 c.p.c., anche quando dispongono l’attribuzione delle somme ai creditori o la restituzione al debitore, non hanno efficacia esecutiva ex art. 474 c.p.c.; esse servono solo come ordine al cancelliere di emettere i mandati di pagamento, che vengono poi presentati all’ufficio postale per il prelievo delle somme dal deposito.
Esempio Istanza per la Distribuzione Amichevole della Somma Ricavata nella Procedura Esecutiva
Di seguito è possibile trovare un esempio di istanza per la distribuzione amichevole della somma ricavata nella procedura esecutiva.
ISTANZA PER LA DISTRIBUZIONE AMICHEVOLE DELLA SOMMA RICAVATA nella procedura esecutiva n. …. r.g.e.
promossa da:
….
CONTRO
….
* * *
Ill.mo Sig. Giudice dell’Esecuzione,
l’Avv. …., C.F. …., P.E.C. ………it, fax n. …., con studio in …., via …., n. …., quale procuratore domiciliatario di …., C.F. ….
ESPONE
– nella procedura di cui in epigrafe sono stati pignorati i seguenti beni …., valutati euro ….;
– dalla vendita di tali beni è stata ricavata la somma di euro ….;
– di comune accordo con gli altri creditori, è stato redatto il seguente piano di riparto: ….
Tanto premesso, chiede che l’Ill.ma Autorità adita
VOGLIA
previa comparizione delle parti, disporre la distribuzione della somma in conformità al piano di riparto meglio descritto in espositiva.
Luogo
Data
Sottoscrizione Avv. …
(PROCURA ALLE LITI SE NON APPOSTA A MARGINE)
DEPOSITATO IN CANCELLERIA
IN DATA
IL CANCELLIERE
….
Modello Istanza per la Distribuzione della Somma Ricavata dalla Vendita Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di istanza per la distribuzione amichevole della somma ricavata nella procedura esecutiva editabile da scaricare. Il modulo istanza per la distribuzione amichevole della somma ricavata nella procedura esecutiva compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile istanza per la distribuzione amichevole della somma ricavata nella procedura esecutiva può essere convertito in PDF o stampato.