In questa pagina è possibile trovare un fac simile istanza di espropriazione da scaricare e compilare.
Indice
Istanza Espropriazione
L’articolo 2891 del Codice Civile disciplina il rifiuto dell’offerta e la richiesta di vendita all’asta (incanti) da parte dei creditori, stabilendo le condizioni necessarie per procedere e il divieto di proroga dei termini.
Quando un terzo acquirente fa un’offerta per l’acquisto di un immobile ipotecato, i creditori iscritti hanno il diritto di rifiutare tale offerta e di richiedere invece la vendita dell’immobile tramite asta pubblica, al fine di ottenere il massimo valore possibile dal bene ipotecato per soddisfare i loro crediti. La legge bilancia questo diritto dei creditori con la necessità di tutelare anche gli interessi del terzo acquirente. Infatti, il legislatore non permette ai creditori di rifiutare l’offerta senza una giustificazione adeguata, soprattutto quando l’offerta è ragionevole e riflette il valore reale dell’immobile, come stabilito dall’art. 2890, comma 5.
Per evitare che i creditori agiscano solo per interesse personale o per capriccio, il legislatore impone loro di rispettare alcune condizioni rigorose se scelgono di procedere con la vendita all’asta. In particolare, devono obbligarsi ad aumentare il prezzo offerto dal terzo acquirente di almeno un decimo e fornire una cauzione pari a un quinto del valore complessivo dell’immobile, incrementato del suddetto decimo. Queste condizioni garantiscono che i creditori non richiedano la vendita all’asta senza un reale interesse legittimo, ma solo se ritengono che essa possa effettivamente portare a un vantaggio economico maggiore.
L’articolo 2891 conferisce questa facoltà non solo ai creditori iscritti per crediti puri e semplici, ma anche ai creditori condizionati. Anche questi ultimi hanno interesse a che il prezzo dell’immobile ipotecato sia il più elevato possibile, in modo da assicurarsi una collocazione favorevole, che diventerà utile quando la condizione del loro credito si verificherà e il credito diventerà esigibile.
Inoltre, la legge estende esplicitamente questo diritto ai fideiussori, i quali, pur non essendo iscritti, hanno un interesse diretto nel fare in modo che il creditore ottenga la massima somma possibile dal prezzo dell’immobile. Questo perché, in quanto garanti, i fideiussori potrebbero essere chiamati a coprire la differenza qualora il ricavato dall’espropriazione non sia sufficiente a soddisfare il debito. Il legislatore ha reso esplicito questo diritto perché, fino a quando il fideiussore non ha pagato il debito in luogo del debitore, egli non può esercitare i diritti del creditore.
Oltre ai fideiussori, anche i cessionari, i creditori surrogati, e i creditori pignoratizi dei creditori iscritti possono promuovere la vendita all’asta contro l’offerta del terzo acquirente. Questi soggetti, avendo acquisito i diritti ipotecari, devono essere notificati ai sensi degli articoli 2890 e 2843 del Codice Civile.
Infine, il diritto di presentare un’offerta maggiore spetta anche al creditore chirografario del creditore iscritto, in quanto quest’ultimo esercita i diritti del primo ai sensi dell’art. 2900 del Codice Civile.
Bisogna sottolineare che tutte le condizioni stabilite dall’art. 2891 devono essere rispettate, pena la nullità della procedura. Il termine perentorio di quaranta giorni per presentare il ricorso al presidente del tribunale, con cui si richiede l’espropriazione dei beni dopo il rifiuto dell’offerta del terzo acquirente, è improrogabile, come specificato dall’art. 2892.
Esempio Istanza di Espropriazione
Di seguito è possibile trovare un esempio di istanza di espropriazione.
ISTANZA DI ESPROPRIAZIONE ex art. 2891 c.c.
Ill.mo Sig. Presidente,
il Sig. …., C.F. …., debitore esecutato, elettivamente domiciliato in …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …., C.F. …., P.E.C. ………it, fax n. …., che lo rappresenta e difende per procura stesa in calce/a margine del presente atto
ESPONE
– in virtù di atto …. del …., a rogito del Dott. …., notaio in …. iscritto al Collegio Notarile di … regolarmente trascritto alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di …. il …., è creditore ipotecario di euro ….;
– con atto notificato in data …., il Sig. …., terzo acquirente dell’immobile …. sito a …., via …., n. …., contraddistinto al Catasto al n. …., foglio …., confinante …., ha offerto di pagare ai creditori ipotecari il prezzo di acquisto del suddetto bene pari a euro …., oltre interessi dal ….;
– tale somma è di gran lunga inferiore rispetto all’effettivo valore dell’immobile …..
Tanto premesso, il Sig. …., ut supra, chiede che l’Ill.ma Autorità adita,
VOGLIA
ai sensi e per gli effetti dell’art. 2891 c.c., procedere all’espropriazione del predetto bene e, a tal fine,
OFFRE
la somma di euro …., che supera di un decimo il prezzo di acquisto, e la cauzione di euro …. pari al quinto della somma offerta.
Luogo
Data
Sottoscrizione Avv. …
PROCURA SPECIALE SE NON A MARGINE
RELAZIONE DI NOTIFICAZIONE
Su istanza del Sig. …., domiciliato in …., via …., n. …., presso lo studio dell’Avv. …. che lo rappresenta e difende per procura come in atti, io sottoscritto Ufficiale
Giudiziario del …. di …., ho notificato il suesteso atto al Sig. …., terzo acquirente dell’immobile …. sopra indicato, nel suo domicilio eletto sito a …., via …., n. ….,
presso l’Avv. …., ivi consegnando copia conforme all’originale a mani di …. e al Sig. …. precedente proprietario dell’immobile …., nella sua residenza sita in ….,
via …., n. …., ivi consegnandone copia conforme all’originale a mani di …. …
Modello Istanza di Espropriazione Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di istanza di espropriazione editabile da scaricare. Il modulo istanza di espropriazione compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile istanza di espropriazione può essere convertito in PDF o stampato.