In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera proposta piano di rientro a fornitore da scaricare e compilare.
Indice
Proposta di Piano di Rientro a Fornitore
Il piano di rientro rappresenta una delle soluzioni disponibili per il recupero crediti, particolarmente utile quando scatta la decadenza del beneficio del termine, ovvero il diritto del creditore di richiedere la restituzione immediata del debito. Questo strumento consiste in un accordo tra l’impresa creditrice e il debitore, nel quale si stabilisce la rateizzazione dell’importo dovuto. Di conseguenza, la somma totale verrà saldata a rate entro una data specifica fissata dal piano stesso.
Accettare un piano di rientro o di ammortamento implica riconoscere che il credito sarà incassato in modo dilazionato e in un momento successivo rispetto a quanto previsto dal contratto originale, evitando così un unico pagamento immediato. L’adozione di un piano di rientro consente di mediare tra le richieste del creditore e la reale capacità del debitore di saldare quanto dovuto, facilitando un accordo che risponde alle esigenze di entrambe le parti. Questo tipo di accordo viene solitamente stipulato in seguito a un’azione di recupero crediti, quando non è possibile riscuotere l’intero importo in tempi brevi. A differenza di soluzioni come lo stralcio dei debiti, il piano di rientro offre la possibilità di ottenere un effettivo recupero dei crediti incagliati, garantendo almeno sulla carta un impegno concreto da parte del debitore a regolarizzare la propria posizione finanziaria.
Scrivere una proposta di piano di rientro a un fornitore richiede attenzione, chiarezza e professionalità. L’obiettivo principale è comunicare in modo trasparente la situazione finanziaria attuale, presentare una soluzione concreta per il rimborso dei debiti e mantenere un rapporto positivo con il fornitore.
Di seguito forniamo una guida dettagliata su come strutturare e redigere una proposta efficace
-Intestazione e Oggetto
Intestazione: Include i tuoi dati aziendali (nome, indirizzo, contatti) e quelli del fornitore.
Oggetto: Specifica chiaramente l’oggetto della lettera, ad esempio “Proposta di Piano di Rientro per Vostra Posizione Creditoria”.
-Saluto Iniziale
Rivolgiti al fornitore in modo formale, ad esempio “Egregi Signori”.
-Introduzione
Riferimento alla corrispondenza precedente.
Spiega brevemente il motivo della lettera.
-Descrizione della Situazione Finanziaria
Dettaglia le cause della crisi finanziaria (ad esempio, contrazione del credito bancario, mancato pagamento di assegni).
Spiega come queste difficoltà hanno impattato la tua capacità di onorare i debiti.
-Proposta di Piano di Rientro
Presenta l’accordo di rateizzazione del debito.
Specifica l’importo totale dovuto e le modalità di pagamento (numero di rate, scadenze).
-Vantaggi per il Fornitore
Sottolinea come il piano di rientro garantisca un recupero più sicuro rispetto ad altre soluzioni come lo stralcio dei debiti.
-Richiesta di Collaborazione
Chiedi al fornitore di considerare la tua proposta e di evitare l’incasso immediato dei titoli.
Proponi un incontro per discutere ulteriormente la soluzione.
-Opzioni Alternative
Presenta eventuali alternative, come una moratoria dei debiti o altre soluzioni proposte dagli esperti.
-Conclusione
Esprimi gratitudine per la comprensione e la collaborazione.
Fornisci i tuoi contatti per ulteriori comunicazioni.
-Firma
Firma la lettera con il tuo nome e, se pertinente, la tua posizione aziendale.
Esempio di Lettera Proposta Piano di Rientro a Fornitore
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera proposta piano di rientro a fornitore.
Oggetto: VOSTRA POSIZIONE CREDITORIA
Egregi Signori,
faccio seguito alla precedente corrispondenza per allegare alla presente il piano (il cui invio è stato autorizzato dal mio Cliente) di ristrutturazione finanziaria della …………., predisposto dallo Studio del Dott. …………, esperto in consulenza aziendale e controllo di gestione, incaricato con il sottoscritto di valutare la crisi delle imprese del Sig. ………….
Il mio mandato è stato conferito il ……. a seguito delle richieste rivolte al Sig. ……….. da alcuni Istituti di credito.
Purtroppo, il Sig. ……….. si è rivolto a noi quando la crisi finanziaria si era già manifestata pesantemente a causa della contrazione del credito bancario, intervenuta dopo il mancato pagamento di circa ………… euro di assegni di un cliente di …….. Assegni che erano già stati messi all’incasso e che hanno dunque allarmato e bloccato la possibilità per ………… di operare regolarmente con le banche.
Ovviamente, gli Istituti di credito non hanno più concesso assegni al Sig. ………… Gli assegni oggi in circolazione, tra cui quello a Vostre mani scadente il ……… p.v. non hanno copertura ed il Sig. ………., pur avendo sollecitato alle banche aiuto non è in grado di onorare i titoli alle scadenze.
Come ben comprenderete, tali titoli se portati all’incasso faranno venire meno la capacità di ……. di lavorare e portare a compimento l’impegno e il piano di cui alla relazione allegata.
Vi chiedo la cortesia di volere soprassedere dal portare all’incasso i titoli a Vostre mani (che non possono neppure essere sostituiti perché …….. non dispone più di altri assegni), e di volere esaminare il piano allegato, indicandomi una data Voi utile per un incontro al fine di valutare una soluzione che possa soddisfare le Vostre esigenze e trovare puntuale rispetto da parte di …………..
Preannuncio che, oltre all’ipotesi indicata nella relazione dello Studio ………, sarebbe stata opinata altra soluzione che prevederebbe una moratoria dei debiti fino a ………., per permettere alla ………. di affittare l’azienda ad altra società, che sarebbe bancariamente “pulita” e che potrebbe corrispondere un canone pari al cash flow necessario al soddisfacimento dei creditori.
La situazione di ……….. non vede altre ipotesi risolutive, poiché in caso di mancanza di accordo con i creditori anche le banche non sosterrebbero il recupero aziendale e ……….. sarebbe costretto a proporre o un concordato preventivo con ipotesi di pagamento dei creditori chirografari in misura assai ridotta (15-20%) o addirittura fallire presentando istanza in proprio.
Bisogna sottolineare che il valore dei cespiti aziendali non copre neppure totalmente i debiti privilegiati ed il Sig. ………. e la di lui moglie non sono proprietari di alcun bene. Per tale motivo le banche fanno ulteriore difficoltà a concedere nuova finanza (a prescindere il pessimo rating che le due società hanno maturato).
l mio lavoro non è certo semplice e lo sforzo da richiedere ai creditori è sicuramente consistente, tuttavia, ritengo che quanto si sta consigliando sia l’unica soluzione per salvaguardare i creditori e il soddisfacimento integrale degli stessi (certamente in tempi non immediati).
Ringrazio per la cortese attenzione e per la comprensione che vorrete prestare. Resto a disposizione e porgo i migliori saluti.
Firma
Modello Lettera Proposta Piano di Rientro a Fornitore Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera proposta piano di rientro a fornitore da scaricare. Il modulo lettera proposta piano di rientro a fornitore compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera proposta piano di rientro a fornitore può essere convertito in PDF o stampato.