In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera richiesta risarcimento danni generica da scaricare e compilare.
Indice
Richiesta di Risarcimento Danni
Richiedere il risarcimento di un danno significa chiedere al responsabile di riportare la propria sfera patrimoniale o non patrimoniale nella stessa condizione in cui si sarebbe trovata se l’illecito non fosse stato commesso. Nel sistema civile italiano il cardine è il principio del “neminem laedere”, che impone a ciascuno di astenersi dal recare pregiudizio agli altri: quando la regola viene violata, scatta la responsabilità, che può essere di natura extracontrattuale o contrattuale.
La responsabilità extracontrattuale prende forma ogni volta che un soggetto, con dolo o colpa, attiva o omissiva, viola una regola di civile convivenza e provoca un danno ingiusto. L’articolo 2043 del codice civile fotografa l’obbligo risarcitorio come conseguenza di una condotta antigiuridica collegata da un nesso causale all’evento lesivo. La vittima deve quindi dimostrare l’esistenza della condotta, la sua imputabilità soggettiva, il collegamento eziologico tra condotta ed evento e, infine, l’ingiustizia del danno, vale a dire la sua contrarietà a una norma dell’ordinamento. Senza nesso di causalità o senza danno ingiusto riconducibile a un comportamento colpevole non sorge alcun obbligo risarcitorio.
Diversa è la fisionomia della responsabilità contrattuale, che scatta quando l’obbligazione assunta con un accordo non viene adempiuta, oppure viene adempiuta in modo inesatto o tardivo. Il debitore deve attenersi alla diligenza del buon padre di famiglia, criterio che diventa ancora più rigoroso se l’obbligazione deriva da un’attività professionale: in tal caso il parametro si eleva, perché la prestazione richiede competenze specifiche e un livello di attenzione superiore alla media. L’inadempimento genera il dovere di riparare il pregiudizio subìto dal creditore, ricostruendo la situazione economica come se il contratto fosse stato eseguito correttamente.
Nel presentare la richiesta di risarcimento occorre distinguere il risarcimento dall’indennizzo. Il primo interviene in presenza di una condotta illecita; il secondo opera quando il danno non dipende da un comportamento antigiuridico, ma l’ordinamento ritiene comunque equo riconoscere una somma compensativa. L’articolo 2045 del codice civile, ad esempio, prevede un indennizzo se una persona arreca un pregiudizio a qualcun altro per salvare la propria persona o terzi da un pericolo grave e imminente: l’importo, stabilito dal giudice, ha una funzione riparatoria e non si rapporta necessariamente all’intero valore del danno. Allo stesso modo, nella materia dell’espropriazione per pubblica utilità la legge predispone un’indennità che non intende punire un illecito, ma bilanciare il sacrificio imposto al proprietario in nome dell’interesse collettivo, prendendo come riferimento le caratteristiche del bene al momento del decreto di esproprio.
Chi intende agire per il risarcimento deve innanzitutto quantificare il danno: per quello patrimoniale si considerano la perdita subita e il mancato guadagno, mentre per il danno non patrimoniale si tengono presenti i parametri giurisprudenziali relativi al pregiudizio biologico, morale ed esistenziale. Fondamentale è la prova, che va raccolta con documenti, testimonianze, consulenze tecniche o altri mezzi idonei a dimostrare la concreta incidenza dell’evento lesivo. La domanda può essere proposta in sede stragiudiziale, con una richiesta motivata rivolta direttamente al responsabile o alla compagnia assicurativa, oppure in via giudiziale, depositando l’atto di citazione presso il tribunale competente. Nei rapporti contrattuali la prescrizione ordinaria è di dieci anni; nelle ipotesi extracontrattuali il diritto al risarcimento si prescrive di regola in cinque anni, termine che decorre dal giorno in cui il danneggiato ha conoscenza del fatto e dell’identità del responsabile.
Una volta accertata la responsabilità, il giudice liquida il danno nella misura necessaria a ripristinare l’equilibrio patrimoniale o a compensare la lesione di diritti inviolabili della persona. L’obbligato può estinguere il debito pagando la somma stabilita o, nelle ipotesi consentite, offrendo il ripristino in forma specifica, cioè il ripristino materiale della situazione anteriore. Il creditore, d’altra parte, è tenuto a limitare le conseguenze dannose, evitando spese eccessive o condotte che aggravino il pregiudizio: l’ordinamento non tutela chi si disinteressa di ridurre le perdite quando avrebbe potuto farlo con l’ordinaria diligenza.
Esempio di Richiesta di Risarcimento Danni Generica
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera richiesta danni generica.
Oggetto: Richiesta di Risarcimento danni a seguito di [Descrivere brevemente l’incidente o la situazione che ha causato il danno]
Egregio/a [Nome della parte responsabile o del loro rappresentante legale],
Mi rivolgo a voi in merito all’incidente/situazione verificatosi in data [data dell’incidente o della situazione], nel quale sono stato danneggiato a causa di [descrivere le circostanze]. A seguito di questo, chiedo un risarcimento per i danni subiti.
[Descrivere in modo dettagliato come e dove è avvenuto l’incidente, chi era presente e quali sono state le conseguenze immediate.]
Al fine di corroborare la mia richiesta, allego i seguenti documenti
– Fatture e ricevute relative alle spese
– Rapporti di polizia, se applicabile
– Fotografie e/o registrazioni video dell’incidente e del luogo
– Testimonianze da parte di eventuali testimoni
– [Altri documenti rilevanti]
Ho sostenuto i seguenti tipi di danno:
– Danni fisici: [Descrivere]
– Danni patrimoniali: [Descrivere]
– Danni morali: [Descrivere]
– Danni alla reputazione: [Descrivere]
– [Altri tipi di danno]
In considerazione dei danni subiti e delle prove fornite, chiedo un risarcimento totale di [inserire l’ammontare].
Vi prego di prendere in considerazione questa mia richiesta entro [inserire una data ragionevole, ad esempio, 14 giorni dalla ricezione della lettera] prima che io prenda in considerazione ulteriori azioni legali.
Resto in attesa di una vostra sollecita risposta.
Distinti saluti,
[Firma Manoscritta se inviata per posta, altrimenti nome completo]
[Allegati: elencare tutti i documenti allegati alla lettera]
Fac Simile Lettera Richiesta di Risarcimento Danni Generica Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera richiesta danni generica da scaricare. Il modulo lettera richiesta danni generica compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera richiesta danni generica può essere convertito in PDF o stampato.