In questa pagina è possibile trovare un fac simile patto di preferenza contratto di somministrazione da scaricare e compilare.
Indice
Patto di Preferenza per Contratto di Somministrazione
In base a quanto stabilito dall’Art. 1566 codice civile, Il patto con cui l’avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto, è valido sempre che la durata dell’obbligo non ecceda il termine di cinque anni. Se è convenuto un termine maggiore, questo si riduce a cinque anni.
L’avente diritto alla somministrazione deve comunicare al somministrante le condizioni propostegli da terzi e il somministrante deve dichiarare, sotto pena di decadenza, nel termine stabilito o, in mancanza, in quello richiesto dalle circostanze o dagli usi, se intende valersi del diritto di preferenza.
Il contratto di somministrazione rappresenta un rapporto contrattuale complesso, in cui le parti cercano di bilanciare diversi interessi economici. Da un lato, la parte somministrante tende a massimizzare l’efficienza e l’utilizzo della propria struttura organizzativa, spesso articolata e costosa. Dall’altro, la parte somministrata desidera garantirsi un approvvigionamento stabile e sicuro per un lungo periodo, minimizzando i rischi di interruzioni o incertezze nel rifornimento.
Questa relazione va oltre la semplice consegna di beni o servizi, configurandosi come un legame profondo tra due realtà imprenditoriali. Tale legame non si limita alla fornitura di materiali, ma implica un’interazione costante che richiede un’intensa attività lavorativa e organizzativa. Di conseguenza, è frequente che le parti intendano prolungare l’efficacia del contratto attraverso clausole che limitino la concorrenza, al fine di proteggere la stabilità del rapporto. In quest’ottica rientrano i patti di prelazione e le clausole di esclusiva, finalizzate a creare un ambiente contrattuale protetto in cui la concorrenza esterna sia ridotta o esclusa.
Queste clausole hanno lo scopo di assicurare una sorta di quasi monopolio all’interno del rapporto contrattuale, limitando l’influenza perturbativa di eventuali concorrenti. Però, tali limitazioni devono essere attentamente bilanciate con i principi di libertà economica e la necessità di tutelare gli interessi generali della collettività, secondo i quali non è possibile escludere del tutto la concorrenza.
L’articolo 2596 del Codice Civile disciplina una delle principali manifestazioni di questa tendenza a limitare la concorrenza. La norma si occupa specificamente delle clausole che estendono tali limitazioni anche dopo la scadenza naturale del contratto di somministrazione. Questo tipo di clausole impedisce al somministrato di rivolgersi ad altri fornitori, obbligandolo a preferire il somministrante per un eventuale rinnovo del contratto, a parità di condizioni offerte da terzi.
Questa clausola, che trova applicazione soprattutto nei settori in cui il somministrante ha investito in un’organizzazione specifica e continuativa, mira a consentire a quest’ultimo di sfruttare appieno la propria infrastruttura economica anche oltre la scadenza contrattuale. La continuità della collaborazione commerciale permette al somministrante di mantenere un contatto privilegiato con la clientela, cercando di garantirsi il rinnovo del contratto attraverso una prelazione che gli conferisce un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
Il secondo comma dell’articolo regola il funzionamento di queste clausole, stabilendo che il somministrato deve comunicare tempestivamente al somministrante l’intenzione di concludere un nuovo contratto con un terzo. In questo modo, il somministrante ha la possibilità di far valere il proprio diritto di prelazione e di offrire condizioni competitive. Se il somministrato non rispetta questo obbligo di comunicazione, sarà tenuto al risarcimento dei danni subiti dal somministrante, non potendo quest’ultimo esercitare il proprio diritto.
Però, non è prevista l’esecuzione specifica del patto, in quanto si tratterebbe di un’obbligazione infungibile, ossia di un impegno che non può essere imposto coercitivamente. Il somministrante potrà richiedere il risarcimento solo se dimostra che il somministrato abbia avviato trattative con terzi senza fornire la dovuta comunicazione.
Un aspetto interessante della disciplina riguarda la protezione riservata quasi esclusivamente al somministrante. Questa scelta legislativa può sembrare anomala, dato che in altri settori contrattuali viene spesso privilegiato il consumatore. Tuttavia, la norma risponde alla logica secondo cui è il somministrante a investire maggiormente nella continuità del rapporto, attraverso la propria organizzazione produttiva, e quindi a necessitare di una maggiore tutela per proteggere tali investimenti.
Va sottolineato, comunque, che nulla impedisce alle parti di introdurre nel contratto clausole che estendano simili diritti anche a favore del somministrato, purché ciò avvenga nel rispetto dell’art. 2596 del Codice Civile, che regola la validità delle clausole limitative della concorrenza. In tali casi, la disciplina potrebbe essere applicata in via analogica, tenendo conto dei principi generali di equità contrattuale.
Esempio di Patto di Preferenza Contratto di Somministrazione
Di seguito è possibile trovare un esempio di patto di preferenza contratto di somministrazione.
Il somministrato si obbliga per ………. anni dalla conclusione del presente contratto a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto.
Il somministrato dovrà comunicare al somministrante, con racc. a/r, le condizioni propostegli da terzi e il somministrante dovrà dichiarare, con racc. a/r, nel termine stabilito o, in mancanza, in quello richiesto dalle circostanze o dagli usi, sotto pena di decadenza, se intende valersi o non del diritto di preferenza accordatogli dal presente contratto.
Nel caso in cui la preponente, successivamente all’inizio del presente rapporto, dovesse produrre e/o commercializzare nuovi prodotti, essa avrà facoltà di preferire, in alternativa alla stipula con eventuali di un nuovo contratto di agenzia avente ad oggetto tali beni, l’AGENTE, il quale peraltro rimarrà libero di accettare l’estensione del presente contratto a detti nuovi prodotti.
Modello Patto di Preferenza Contratto di Somministrazione Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di patto di preferenza contratto di somministrazione da scaricare. Il modulo patto di preferenza contratto di somministrazione compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile patto di preferenza contratto di somministrazione può essere convertito in PDF o stampato.