In questa pagina è possibile trovare un fac simile progetto di distribuzione esecuzione forzata Word da scaricare e compilare.
Indice
Progetto di Distribuzione Esecuzione Forzata
L’articolo 596 del Codice di Procedura Civile si applica nei casi in cui vi sia una pluralità di creditori concorrenti nell’espropriazione immobiliare. In presenza di un solo creditore, si segue la regola generale prevista dall’articolo 510 c.p.c. Questo approccio si giustifica per la complessità che può emergere nella distribuzione del ricavato in un’espropriazione immobiliare, data la possibile coesistenza di creditori chirografari e creditori ipotecari di diverso grado. La riforma del processo civile, introdotta con il D.lgs. 10 ottobre 2022 n. 149, ha apportato modifiche significative all’articolo 596, oltre che agli articoli 597 e 598 c.p.c., influendo particolarmente sulla suddivisione delle competenze tra il giudice dell’esecuzione e il professionista delegato nella fase di distribuzione del ricavato dalla vendita forzata. In particolare, la riforma ha ampliato le funzioni del professionista delegato, il quale può ora gestire l’intera fase della distribuzione del ricavato, inclusa la predisposizione del piano di riparto, secondo le istruzioni preliminari del giudice dell’esecuzione. Oltre a preparare il progetto di distribuzione, il professionista delegato è incaricato di convocare le parti per un’audizione e una discussione sul progetto stesso. Qualora le parti non compaiano o non sollevino contestazioni, il professionista è autorizzato ad approvare il progetto. Inoltre, il professionista è responsabile del pagamento delle singole quote agli assegnatari. La norma ora specifica che, quando non è possibile procedere secondo l’articolo 510 c.p.c., è il professionista delegato, e non più il giudice dell’esecuzione, a redigere il progetto di distribuzione, anche parziale, con la graduazione dei creditori partecipanti e a trasmetterlo al giudice. Il nuovo secondo comma stabilisce che, entro dieci giorni dal deposito del progetto, il giudice dell’esecuzione esamini il progetto di distribuzione, apportando eventuali modifiche, e lo depositi nel fascicolo della procedura, rendendolo consultabile dalle parti e comunicando le sue decisioni al professionista delegato. Nei successivi trenta giorni, il professionista delegato convoca le parti per discutere il progetto di distribuzione. Resta confermata la possibilità di una distribuzione parziale, come previsto dal terzo comma dell’articolo, che non ha subito modifiche. L’ultimo comma, nella sua nuova formulazione, prevede che, qualora il giudice dell’esecuzione decida di non delegare le operazioni di vendita, sarà lui stesso a redigere il progetto di distribuzione, depositarlo in cancelleria e fissare l’udienza per l’audizione delle parti entro il termine di trenta giorni previsto dal secondo comma.
Esempio Progetto di Distribuzione Esecuzione Forzata
Di seguito è possibile trovare un esempio di progetto di distribuzione esecuzione forzata.
PROGETTO DI DISTRIBUZIONE nel procedimento di esecuzione forzata n. …. r.g.e.
promosso da:
….
CONTRO
….
* * *
Il Giudice dell’Esecuzione,
RILEVATO CHE
– dalla vendita del bene pignorato è stata ricavata la somma di euro ….;
– residua sul libretto di deposito giudiziario n. …. la somma complessiva di euro ….;
– alla distribuzione sono chiamati a partecipare i creditori di seguito indicati:
Banca …. di ….
Banca …. di ….
Banca …. di ….
Banca …. di ….
Soc. ….;
Sig. ….;
Cond. via …., n. ….;
Sig. …..
Tutto ciò premesso,
VISTO
l’art. 596 c.p.c., sottopone alle parti il seguente
PROGETTO DI DISTRIBUZIONE
a) alla Banca …. di …. a totale soddisfazione del credito privilegiato ex art. 2770 c.c. assegna per spese di procedura – qui liquidate – euro ….;
b) assegna inoltre al predetto istituto a totale soddisfazione del credito assistito dalle ipoteche di secondo e terzo grado iscritte rispettivamente il …. ai nn. …. e il
…. ai nn. …. la somma complessiva di euro …. come specificato con nota depositata il ….
Resta da dividere la somma di euro …. a fronte di un totale di crediti chirografari di complessivi euro …. come qui di seguito specificati:
1) Banca …. di …. euro ….;
2) Banca …. di …. euro …. di cui euro …. per spese, qui liquidate;
3) Banca …. di …. euro …. di cui euro …. per spese;
4) S.r.l. …. euro …. di cui euro …. per spese;
5) Soc. …. euro …. di cui euro …. per spese;
6) Sig. …. euro …. di cui euro …. per spese;
7) Cond. di via …., n. …. euro …. di cui euro …. per spese;
8) Banca …. di …. euro …. di cui euro …. per spese.
Tutto ciò premesso si attribuiscono nella percentuale dello …. per cento le seguenti somme:
1) Banca …. di …. euro ….;
2) Banca …. di …. euro ….
3) Banca …. di …. euro ….
4) S.r.l. …. euro ….;
5) Sig. …. euro ….;
6) Soc. …. euro ….;
7) Cond. via …. euro ….;
8) Banca euro ….
Resta così distribuita l’intera somma disponibile.
ORDINA
che il presente progetto resti depositato in Cancelleria sino all’udienza del …. nella quale le parti prenderanno posizione sul medesimo documento.
Luogo
Data
Sottoscrizione del G.E
Modello Progetto di Distribuzione Esecuzione Forzata Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di progetto di distribuzione esecuzione forzata editabile da scaricare. Il modulo progetto di distribuzione esecuzione forzata compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile progetto di distribuzione esecuzione forzata può essere convertito in PDF o stampato.