In questa pagina è possibile trovare un fac simile richiesta CU provvisoria Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Richiesta Cu Provvisoria
Quando il rapporto di lavoro si interrompe prima del 31 dicembre il dipendente ha diritto a ricevere, su propria istanza, una Certificazione Unica provvisoria che riepiloghi imponibile e ritenute maturati fino all’ultima busta paga. Il fondamento giuridico è l’articolo 4, comma 6-quater, del D.P.R. 322/1998, letto in combinato con l’articolo 23 del D.P.R. 600/1973: la norma impone al datore di lavoro di consegnare la certificazione entro dodici giorni dalla richiesta oppure, se il lavoratore non presenta alcuna istanza, entro lo stesso termine che decorre direttamente dalla data di cessazione. In pratica la richiesta non è condizione necessaria se l’azienda ottempera spontaneamente; diventa invece decisiva quando il datore non provvede in autonomia e il dipendente deve sollecitarlo.
La CU provvisoria contiene gli stessi dati della certificazione definitiva, imponibile lordo, ritenute Irpef, addizionali, eventuale bonus Irpef, limitati al periodo effettivamente lavorato. È uno strumento indispensabile per il nuovo datore, che può così sommare i redditi già percepiti e calcolare le trattenute progressivamente corrette, evitando al lavoratore eccedenze o debiti d’imposta che altrimenti slitterebbero all’anno successivo. Il documento, infatti, consente al sostituto subentrante di effettuare il conguaglio in corso d’anno senza rinviare la regolazione all’elaborazione del modello 730.
Il termine di dodici giorni è perentorio e il legislatore lo ha fissato in giornate di calendario, senza sospensioni per ferie aziendali o chiusure collettive. L’invio può avvenire in formato cartaceo, con data certa e firma del legale rappresentante, oppure in formato digitale, purché la certificazione sia firmata elettronicamente e trasmessa tramite posta elettronica certificata o altro canale che consenta la prova di consegna. Il mancato rilascio espone il sostituto alla sanzione amministrativa prevista dall’articolo 11, comma 1, del D.Lgs 471/1997: da cento a cinquecento euro per ciascuna certificazione omessa, dunque la sanzione si moltiplica se i dipendenti interessati sono più di uno. Oltre alla sanzione tributaria, il lavoratore potrebbe agire per il risarcimento del danno qualora l’omissione provochi un conguaglio a debito oppure la perdita di agevolazioni fiscali che dipendono dal reddito complessivo.
Qualora il datore non ottemperi nemmeno dopo il sollecito, il dipendente può trasmettere i cedolini paga al nuovo sostituto, che li terrà in considerazione per una stima provvisoria. Tali documenti, però, non sostituiscono la certificazione unica sotto il profilo probatorio e non esonerano il datore originario dalle proprie responsabilità. Il lavoratore dovrà comunque presentare la CU definitiva o regolarizzare i dati attraverso la dichiarazione dei redditi, mentre l’omissione potrà essere segnalata all’Ispettorato territoriale del lavoro o all’Agenzia delle Entrate. Per prevenire contenziosi è consigliabile che il dipendente, al momento della cessazione, invii una richiesta scritta con mezzi tracciabili, raccomandata o PEC, indicando la data dell’ultimo cedolino, l’anno d’imposta e l’indirizzo al quale desidera ricevere la certificazione. Il datore, dal canto suo, può evitare qualunque inadempimento preimpostando nel sistema paghe la generazione automatica della CU provvisoria da inviare entro dodici giorni, allegandola alla lettera di fine rapporto. In questo modo il lavoratore dispone subito del documento ufficiale da consegnare alla nuova azienda e l’impresa elimina il rischio di sanzioni e di richieste danni.
La CU provvisoria non sostituisce la certificazione unica ordinaria che il datore dovrà comunque rilasciare entro il 16 marzo dell’anno successivo, ma integra un adempimento anticipato che tutela la continuità fiscale del dipendente. Conoscere la disciplina permette di esercitare tempestivamente il proprio diritto, di rispettare il termine di dodici giorni e di assicurare che il passaggio da un datore all’altro avvenga senza ripercussioni sulla corretta liquidazione dell’imposta.
Esempio di Richiesta Cu Provvisoria
Di seguito è possibile trovare un esempio di richiesta CU provvisoria.
Mittente
_________________________________________________________________
(nome e cognome del lavoratore)
Codice fiscale __________________________
Indirizzo ______________________________________________
CAP ______ Città ________________________
Telefono __________ e-mail / PEC ______________________
Destinatario
Spett.le _______________________________________________
(denominazione azienda)
Ufficio Amministrazione del Personale – Ufficio Paghe
Via ___________________________________________ n. ___
CAP ______ Città ________________________
PEC _____________________________________________
Oggetto: richiesta di Certificazione Unica provvisoria per redditi corrisposti nell’anno _____
Il/La sottoscritto/a ____________________________________, già dipendente della Vostra Società con contratto cessato in data __________ (matricola n. _____), chiede il rilascio della Certificazione Unica provvisoria relativa ai redditi di lavoro dipendente erogati nel corso dell’anno _____ fino alla predetta data di cessazione.
La CU provvisoria mi è necessaria affinché il nuovo datore di lavoro possa effettuare il corretto conguaglio IRPEF senza ricorrere, in questa fase, alla dichiarazione modello 730.
Ricordo che, ai sensi dell’art. 4, comma 6-quater, D.P.R. 322/1998 e dell’art. 23, comma 1, D.P.R. 600/1973, in caso di cessazione del rapporto di lavoro il sostituto d’imposta è tenuto a consegnare la certificazione unica entro dodici giorni dalla richiesta del dipendente.
Pertanto Vi invito a:
1. predisporre la CU provvisoria con indicazione delle ritenute operate sino alla data di cessazione;
2. trasmetterla ai recapiti sottoscritti (PEC/e-mail o ritiro presso la sede) entro il termine di legge.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e Vi ringrazio per la collaborazione.
Luogo ____________________, data __________
____________________________________
(firma leggibile)
Allegati: copia documento identità
Fac Simile Richiesta Cu Provvisoria Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello richiesta CU provvisoria da scaricare. Il modulo richiesta CU provvisoria compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile richiesta CU provvisoria può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Richiesta Cu Provvisoria PDF
Di seguito viene messo a disposizione un modulo richiesta CU provvisoria PDF editabile.