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Indice
Contratto di Distribuzione Commerciale
I contratti di distribuzione costituiscono una categoria negoziale non prevista dal Codice Civile, ma il loro ruolo nella prassi commerciale è indiscutibile. Questi contratti riguardano il processo di distribuzione commerciale dei prodotti verso gli utenti finali o consumatori. Solitamente, i produttori non si limitano a creare prodotti e servizi, ma assumono anche un ruolo cruciale nel collocamento di tali prodotti presso l’utente. La distribuzione può avvenire in maniera diretta, tramite il passaggio immediato del bene dal produttore all’utente finale, oppure in forma indiretta, attraverso una serie di passaggi che comportano diversi trasferimenti della titolarità del bene.
Spesso, la commercializzazione dei prodotti e dei servizi si realizza mediante una distribuzione indiretta, caratterizzata da numerosi passaggi intermedi. Quando questo processo coinvolge un solo intermediario, come un dettagliante, si parla di canale breve; invece, se sono presenti due o più intermediari, come grossisti a vari livelli e dettaglianti, si parla di canale lungo. Inoltre, la presenza di un coordinamento tra produzione e commercializzazione permette di distinguere tra distribuzione indiretta integrata e non integrata. Nella prima, il rivenditore è integrato nell’apparato produttivo del produttore, come avviene nel franchising o nella concessione di vendita, mentre nella seconda manca una cooperazione costante tra produttore e distributore, tipica, ad esempio, delle commissioni.
Una caratteristica comune a molti contratti di distribuzione è la clausola di esclusiva, che può essere bilaterale o a favore del solo fornitore. Il patto di esclusiva rappresenta un accordo in base al quale uno o entrambi i soggetti si impegnano a stipulare determinati contratti esclusivamente con la controparte, configurandosi come un negozio collegato, cioè accessorio, al contratto di distribuzione.
Per quanto riguarda la durata del rapporto contrattuale, se il contratto di distribuzione è a tempo determinato, si applicano analogamente le disposizioni dell’articolo 1564 del Codice Civile, permettendo alle parti di esercitare il diritto di recesso solo in caso di inadempimenti che compromettano la fiducia nei futuri adempimenti, salvo diverso accordo tra le parti. Al contrario, se il contratto è a tempo indeterminato, le parti possono recedere in qualsiasi momento, previo congruo preavviso.
I contratti di distribuzione possono anche comportare restrizioni verticali della concorrenza, ovvero accordi tra due o più imprese che limitano l’acquisto, la vendita, la rivendita o la distribuzione di beni o servizi a determinate condizioni, al fine di rafforzare la rete di distribuzione. Tra le restrizioni verticali più comuni troviamo il monomarchismo, che obbliga il distributore a soddisfare l’intero fabbisogno di un mercato specifico presso un unico fornitore, e la distribuzione esclusiva, in cui il fornitore si impegna a vendere i suoi prodotti a un solo distributore per un territorio determinato, imponendo al distributore limitazioni nelle vendite attive verso altri territori.
Un’altra forma di restrizione è l’attribuzione dei clienti in esclusiva, che prevede che il fornitore limiti le vendite dei propri prodotti a un unico distributore per una determinata categoria di clienti. La distribuzione selettiva, simile alla distribuzione esclusiva, restringe sia il numero dei distributori autorizzati sia le loro possibilità di rivendita, ma a differenza della distribuzione esclusiva, il numero dei rivenditori autorizzati dipende da criteri di selezione legati alla natura del prodotto, ed è generalmente utilizzata per la distribuzione di prodotti di marca.
Gli accordi di franchising rappresentano un’altra importante tipologia di contratti di distribuzione, in cui viene concessa una licenza per l’uso di diritti di proprietà immateriale, come marchi o insegne, e di know-how, per la distribuzione di beni o servizi. Oltre alla licenza, l’affiliante fornisce assistenza tecnica o commerciale all’affiliato durante la durata dell’accordo, ricevendo in cambio un corrispettivo per l’utilizzo della specifica formula commerciale.
Gli accordi di fornitura esclusiva implicano che il fornitore venda un determinato prodotto finale a un unico acquirente all’interno della Comunità, escludendo così altri potenziali acquirenti. Al contrario, la vendita abbinata si verifica quando il fornitore condiziona la vendita di un prodotto all’acquisto di un altro prodotto, acquistato presso lo stesso fornitore o da un terzo designato da esso. Se questa pratica non è giustificata dalla natura dei prodotti, viene considerata abusiva.
Infine, i fornitori possono imporre prezzi raccomandati o prezzi massimi di rivendita per controllare il prezzo al quale i beni o i servizi vengono venduti al pubblico, evitando così che i distributori aumentino eccessivamente i prezzi finali, il che potrebbe scoraggiare l’acquisto da parte dei consumatori.
Esempio Contratto di Distribuzione Commerciale
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di distribuzione commerciale.
Contratto di distribuzione commerciale
Con la presente scrittura, redatta in duplice esemplare, tra i sottoscritti:
—società __________________________ , con sede in __________________________ , via ________________________________ , nella persona del proprio legale rappresentante Sig. __________________________ codice fiscale __________________________ – in seguito denominata anche Fornitore;
—società __________________________ , con sede in __________________________ , via ___________________________________ , nella persona del proprio legale rappresentante Sig. __________________________ codice fiscale __________________________ – in seguito denominata anche Distributore;
premesso
—che la società _____________________________ svolge la propria attività nel campo
—che la società __________________________ importa prodotti con marchio __________________________ , che rivende, in esclusiva, nel territorio
si conviene e si stipula quanto segue
1. La __________________________ affida alla __________________________ , che accetta, la distribuzione dei prodotti descritti nel catalogo/listino che si allega, ai seguenti patti e condizioni: la società __________________________ potrà distribuire i prodotti del fornitore sul solo territorio di __________________________ a rivenditori che si obblighino a non vendere tali prodotti al di fuori della propria zona.
Il distributore si impegna a consegnare i prodotti ai rivenditori che ne faranno richiesta.
2. Il distributore dovrà commercializzare i prodotti, provvedendo alla loro distribuzione e rivendita attraverso __________________________ . Il distributore non potrà in alcun modo rimuovere, modificare od alterare il numero di matricola e gli altri segni di identificazione dei prodotti ed i segni distintivi del fornitore apposti sui prodotti e/o sulle loro confezioni, né alterare i prodotti o apportare alcuna modifica alle loro singole confezioni di vendita.
3. I1 distributore potrà far uso del marchio dei prodotti comunque indicando la qualifica di distributore. Ogni iniziativa commerciale dovrà essere preventivamente autorizzata dal fornitore.
I rivenditori potranno utilizzare i marchi ed i segni distintivi dei prodotti contrattuali nei limiti del regolamento di vendita, non fornendo i rivenditori che mostrassero di non attenersi alle norme ivi stabilite.
4. Il fornitore si impegna a prestare l’assistenza tecnica ed il servizio post vendita. La richiesta di intervento dovrà pervenire al fornitore attraverso il distributore.
5. Il fornitore fornirà al distributore tutto il materiale pubblicitario e promozionale (depliants, vetrofanie, crowners) relativo ai prodotti che riterrà idoneo per il migliore svolgimento dell’attività. 6. Il fornitore costituirà presso il distributore un magazzino di merci.
Il fornitore fornirà al distributore, in conto deposito, i prodotti che questi ordinerà di volta in volta. Gli ordinativi dei prodotti da parte del distributore si intenderanno accettati e saranno eseguiti dal fornitore nei limiti delle disponibilità dei prodotti.
Il fornitore invierà i prodotti ordinati dal distributore presso il magazzino centrale dello stesso, nel minor tempo possibile, senza tuttavia essere responsabile per alcun ritardo o differimento nell’evasione dell’ordine, né per la mancata esecuzione totale di un ordine, salvo il caso di dolo o colpa grave.
7. I prodotti verranno consegnati dal fornitore in stato __________________________ ed il trasporto dei prodotti dal fornitore al distributore avverrà tramite un vettore scelto dal fornitore ed a spese della stessa.
8. Il distributore custodirà i prodotti con cura e diligenza e si impegna a comunicare immediatamente al fornitore la perdita, la distruzione od il furto di ogni prodotto ricevuto in deposito.
9. Il fornitore si impegna, su richiesta del distributore, a sostituire i prodotti invenduti alla relativa scadenza e sostituirli con altrettanti prodotti validi, previa riconsegna di quelli invenduti.
10. La Società __________________________ fatturerà mensilmente i prodotti ordinati daì rivenditori, sulla base delle consegne effettuate dal distributore. Ai prodotti si applicherà il listino in vigore al momento della consegna. Le variazioni di prezzo saranno comunque tempestivamente comunicate dal fornitore al distributore, che ne darà immediata notizia ai rivenditori.
11. Il compenso è pari al __________________________ % delle vendite. Il compenso e i rimborsi spese avranno scadenza mensile con regolare fattura.
12. Il distributore comunicherà immediatamente qualsiasi grave impedimento che non consenta il corretto espletamento dell’attività, fornendo le informazioni necessarie al miglior proseguimento delle attività correnti.
13. Il presente contratto avrà la durata di anni __________________________ con decorrenza dal __________________________ Sarà tacitamente prorogato, di anno in anno, qualora non intervenga disdetta da una delle Parti entro __________________________ mesi mediante raccomandata A.R.
14. Il fornitore si riserva il diritto di risolvere anticipatamente il contratto con effetto immediato qualora il distributore non si attenesse ripetutamente agli accordi stabiliti.
15. A seguito della cessazione, per qualsiasi causa del contratto, gli ordini dei prodotti non ancora ottemperati alla data di cessazione del contratto saranno considerati cancellati.
Inoltre il distributore dovrà adempiere ai seguenti obblighi:
a) immediatamente restituire al fornitore i prodotti in deposito;
b) immediatamente restituire al fornitore qualsiasi tipo di informazione ricevuto dalla stessa, in forma cartacea e/o elettronica, nonché qualsiasi altra documentazione promozionale e pubblicitaria.
16. Il contratto è regolato ed interpretato secondo la legge italiana. Qualsiasi controversia insorta tra le Parti e relativa all’interpretazione ed all’esecuzione del contratto sarà devoluta alla competenza esclusiva del foro di
Letto, approvato e sottoscritto a __________________________ , il __________________________
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 c.c., le parti approvano espressamente le clausole n. 13), 14) e 16) della presente scrittura.
Letto, approvato e sottoscritto a __________________________ , il __________________________
Modello Contratto di Distribuzione Commerciale Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di distribuzione commerciale da scaricare. Il modulo contratto di distribuzione commerciale compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di distribuzione commerciale può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Contratto di Distribuzione Commerciale PDF
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di distribuzione commerciale PDF editabile.
