In questa pagina è possibile trovare un fac simile recesso contratto generico Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Recesso Contratto Generico
l recesso è lo strumento che consente al consumatore di sciogliere unilateralmente un contratto concluso a distanza, senza dover spiegare le ragioni della scelta né sostenere costi diversi da quelli strettamente previsti dagli articoli 56 e 57 del Codice del Consumo. La regola cardine, fissata dall’articolo 52, prevede un periodo di quattordici giorni che decorre, nei contratti di vendita, dal momento in cui il bene entra in possesso del cliente, mentre nei contratti di servizi parte dalla data di conclusione dell’accordo. Entro questo intervallo, basta che la comunicazione di recesso venga inviata, perché la validità non dipende dal momento in cui il venditore la riceve.
La disciplina, rivista dal decreto legislativo 21/2014 in attuazione della direttiva 2011/83/UE, si fonda sull’obbligo del professionista di fornire un insieme dettagliato di informazioni prima che il consumatore sia vincolato. Rientrano fra queste la descrizione essenziale del prodotto o del servizio, l’identità e l’indirizzo geografico dell’operatore economico, il prezzo complessivo comprensivo di imposte e spese aggiuntive, le modalità di pagamento e consegna, i tempi di esecuzione, il richiamo alla garanzia legale di conformità, l’eventuale esistenza di assistenza post-vendita e di procedure extragiudiziali di reclamo, oltre alle condizioni stesse del recesso: durata del termine, oneri di restituzione dei beni, facoltà o meno di recedervi e circostanze che possono comportarne la perdita. Se questi obblighi informativi non vengono rispettati fin da subito, i quattordici giorni non partono; qualora il venditore rimedi successivamente, il conto ricomincia da quel momento, e se l’omissione persiste il diritto resta esercitabile fino a dodici mesi e quattordici giorni dopo la consegna del bene o la conclusione del contratto di servizio, come prevede l’articolo 53.
Per esercitare il recesso non è necessario una procedura particolare, basta una dichiarazione esplicita inoltrata al professionista. Il Codice consente l’uso di un modulo tipo allegato alla normativa, ma non lo impone. Ciò che conta è la prova dell’avvenuto invio entro i termini, onere che grava sul consumatore; di qui l’opportunità di scegliere strumenti che certifichino la data, come la raccomandata con ricevuta di ritorno o la posta elettronica certificata. Il venditore può offrire un percorso telematico sul proprio sito; in tal caso deve rilasciare per via elettronica una conferma di ricezione, così da sigillare la tempestiva comunicazione.
Una volta esercitato il diritto, il contratto si scioglie e le parti devono restituire quanto ricevuto. Il professionista rimborsa tutti i pagamenti, comprese le spese di consegna standard, entro quattordici giorni dalla data in cui è stato informato: può trattenere il rimborso finché non riceve la merce o finché il cliente non dimostra di averla rispedita. Il consumatore, dal canto suo, restituisce i beni senza ritardo e comunque entro quattordici giorni dalla comunicazione di recesso, sopportandone i costi se erano stati chiaramente preannunciati. Restano salvi gli obblighi di custodia e responsabilità per eventuali diminuzioni di valore dovute a manipolazioni non strettamente necessarie a stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto.
Il diritto di recesso conosce alcune eccezioni, elencate dall’articolo 59, che lo escludono, per esempio, nel caso di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati, prodotti sigillati che non si prestano a essere restituiti per ragioni igieniche una volta aperti, contenuti digitali forniti su supporto non materiale dopo l’esplicito consenso all’esecuzione immediata. Fuori da queste ipotesi, la facoltà di cambiare idea rappresenta un presidio essenziale di tutela in un ambito – il commercio elettronico – in cui l’acquirente non ha la possibilità di visionare fisicamente il bene prima dell’accordo contrattuale.
Nonostante si parli spesso del diritto di recesso in relazione ai contratti a lungo termine, esso trova applicazione anche in altre circostanze. Il contratto d’appalto, pur essendo un contratto a esecuzione continuata, non rientra sempre nella categoria dei contratti a lungo termine. L’articolo 1671 del codice civile e gli articoli successivi stabiliscono la possibilità di recesso sia per l’appaltatore che per il committente. Questa disposizione ha lo scopo di proteggere entrambe le parti nel caso in cui il rapporto di fiducia venga compromesso. Infatti, considerando che nella pratica un appalto può protrarsi per un periodo significativo, è ragionevole garantire alle parti la possibilità di esercitare tale diritto.
In alcune situazioni, le parti contraenti possono concordare una clausola che prevede espressamente la facoltà di recesso. Questa forma di recesso, nota come recesso convenzionale, consente ad una o entrambe le parti di terminare il contratto secondo termini specificamente stabiliti. La flessibilità di questa opzione è notevole, e l’unico vincolo è che gli effetti della clausola rispettino le normative vigenti e non producano conseguenze illecite.
Esempio di Recesso Contratto Generico
Di seguito è possibile trovare un esempio di recesso contratto generico.
Oggetto: Contratto di …………………… – Comunicazione di recesso
Il sottoscritto ……………………….., quale ……………….. …………………….. , in merito al contratto con voi stipulato in data __/__/_____ per ………………………, comunica che intende disdire il suddetto contratto alla relativa scadenza nello stesso indicata.
Distinti saluti
Modello Recesso Contratto Generico Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello recesso contratto generico da scaricare. Il modulo recesso contratto generico compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile recesso contratto generico può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Recesso Contratto Generico PDF
Di seguito viene messo a disposizione un modulo recesso contratto generico PDF editabile.