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Indice
Accordo Per Pagamento Tfr A Rate
L’accordo di rateizzazione del Trattamento di Fine Rapporto, in Italia, è una scrittura privata con cui datore di lavoro e lavoratore concordano di versare in più tranche, anziché in un’unica soluzione, la somma che spetta alla cessazione del rapporto. Il presupposto giuridico è l’autonomia contrattuale: il TFR diventa un credito certo, liquido ed esigibile appena il rapporto termina, ma le parti possono liberamente differirne l’esecuzione quando la volontà del lavoratore è genuina e assistita. Perché l’intesa sia blindata e non possa essere impugnata, deve essere sottoscritta in sede protetta, vale a dire davanti alla commissione di conciliazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, a un collegio sindacale o in qualunque altro organismo di conciliazione previsto dal contratto collettivo applicato. Solo il verbale redatto in uno di questi luoghi gode dell’efficacia di conciliazione ex articoli 410 e 411 del codice di procedura civile e diventa non impugnabile ai sensi dell’articolo 2113 del codice civile.
Sul piano fiscale il verbale di conciliazione così formato è, di regola, esente da bollo e da imposta di registro; l’eventuale tributo potrebbe sorgere soltanto se l’accordo superasse le soglie specifiche fissate per altre materie, soglie che non riguardano quasi mai le conciliazioni di lavoro. Conviene dunque esplicitare, nell’atto, che le parti si avvalgono dell’esenzione prevista dalla prassi amministrativa e dai principali contratti collettivi.
Nella redazione si individuano con precisione i soggetti, si ricostruisce il rapporto di lavoro, si indica sia l’importo lordo sia quello netto del TFR, ricordando che il datore di lavoro trattiene e versa l’imposta sostitutiva prevista dall’articolo 11 del decreto legislativo 47 del 2000 e consegna al lavoratore la relativa certificazione a ogni rata. Il piano di pagamento descrive numero delle rate, importo di ciascuna e scadenze con valuta fissa, oltre al mezzo di versamento, di solito un bonifico sul conto indicato dal lavoratore, in modo che la ricevuta bancaria valga come quietanza.
Un interesse di mora può essere previsto per il ritardo di qualche giorno trascorso rispetto alle scadenze pattuite: il riferimento naturale è il tasso legale dell’articolo 1284 del codice civile. Le parti, se lo desiderano, possono concordare un tasso superiore, ad esempio quello previsto dal decreto legislativo 231 del 2002 sulle transazioni commerciali, purché dichiarino espressamente che si tratta di scelta convenzionale e rispettino le soglie anti usura. Una clausola risolutiva espressa è utile per tutelare il lavoratore: basta prevedere che il mancato pagamento, anche solo parziale, di una rata oltre un determinato lasso di tempo faccia decadere il datore di lavoro dal beneficio del termine e renda immediatamente esigibile l’intero residuo. Alla fine del percorso di pagamento il lavoratore rilascia quietanza, ma solo per le somme effettivamente incassate, precisando che ogni altro credito maturato durante il rapporto resta impregiudicato.
È bene ricordare che, nelle imprese con almeno cinquanta dipendenti, le quote di TFR maturate dal primo gennaio 2007 confluiscono nel Fondo Tesoreria INPS e non possono essere rateizzate dal datore di lavoro, poiché vengono liquidate direttamente dall’Istituto su richiesta del lavoratore: l’accordo di dilazione riguarda solo la quota ancora in azienda. Se esiste un rischio concreto di insolvenza aziendale, le parti possono rafforzare la garanzia di pagamento con una fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.
Nella clausola finale sul foro competente si elegge il Tribunale del lavoro territorialmente competente e, per la tutela dei dati personali, si richiama il Regolamento UE 2016/679 e il decreto di adeguamento italiano. I due originali firmati in sede protetta vengono trattenuti uno per parte: la commissione di conciliazione, per sua prassi, conserva copia digitale del verbale per dieci anni. Così strutturato, l’accordo tutela l’interesse aziendale alla dilazione e mantiene integro, per il lavoratore, il diritto sostanziale alla corresponsione del TFR e gli strumenti di tutela in caso di inadempimento.
Esempio di Accordo Per Pagamento Tfr A Rate
Di seguito è possibile trovare un esempio di accordo per pagamento TFR a rate.
Tra
la Società ______________________________, con sede legale in ____________________, C.F./P. IVA ____________________, in persona del legale rappresentante pro‑tempore Sig./Sig.ra ______________________________ (di seguito, “Datore di Lavoro”);
e
il/la Sig./Sig.ra ____________________________, nato/a a ____________________ il______, C.F. ____________________, residente in ____________________ (di seguito, “Dipendente”).
PREMESSO CHE
-Il Dipendente ha prestato attività lavorativa presso il Datore di Lavoro dal ____________________________ al ____________________________;
-A seguito della cessazione il Dipendente ha maturato un credito a titolo di TFR pari a euro ____________________________ lordi, corrispondenti a euro ____________________________ netti (al netto dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 11 D.Lgs. 47/2000);
-Il Datore di Lavoro riconosce integralmente tale credito ma, per temporanea carenza di liquidità, non può corrisponderlo in un’unica soluzione;
TUTTO CIÒ PREMESSO, LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Natura dell’accordo
Il presente atto costituisce conciliazione protetta ai sensi degli artt. 410-411 c.p.c. e transazione ex art. 1965 c.c., rendendolo non impugnabile ai sensi dell’art. 2113, quarto comma, c.c.
Art. 2 – Importo e piano di rateizzazione
Il Datore di Lavoro verserà a Dipendente l’importo di euro ____________________________ lordi (euro ____________________________ netti) in n. ________ rate mensili di euro ____________________________ ciascuna, con valuta fissa sulle date di scadenza, secondo il seguente calendario:
Rata Importo euro Scadenza gg/mm/aaaa
1 ____________________________ ____________________________
2 ____________________________ ____________________________
3 ____________________________ ____________________________
4 ____________________________ ____________________________
Art. 3 – Modalità di pagamento
Ciascuna rata sarà eseguita mediante bonifico bancario con valuta fissa sulla data di scadenza sul seguente conto intestato al Dipendente
IBAN ____________________________ – Banca ____________________________.
La contabile del bonifico costituirà piena quietanza del relativo importo.
Il Datore di Lavoro tratterrà e verserà all’Erario l’imposta sostitutiva sul TFR, rilasciando al Dipendente la prevista certificazione fiscale.
Art. 4 – Interessi di mora
Trascorsi ______ giorni dalla scadenza di una rata senza che il pagamento sia avvenuto, matureranno interessi al tasso legale di cui all’art. 1284 c.c. (o, se superiore, al tasso di cui all’art. 5 D.Lgs. 231/2002) sino all’integrale saldo.
Art. 5 – Clausola risolutiva espressa (decadenza dal beneficio del termine)
Il mancato pagamento, anche parziale, di una sola rata per oltre ______ giorni comporterà la decadenza dal beneficio del termine: l’intero residuo TFR diverrà immediatamente esigibile e il Dipendente potrà agire in via monitoria per il recupero coattivo.
Art. 6 – Quietanza finale e riserva di ulteriori diritti
Con il pagamento dell’ultima rata, salvo buon fine, il Dipendente rilascerà quietanza di saldo limitata al TFR oggetto del presente accordo, restando impregiudicati eventuali altri crediti non contemplati nella presente scrittura.
Art. 7 – Spese e imposta di registro
Le spese del presente atto, ivi inclusa l’imposta di registro pari a euro 200,00 se e quando dovuta, sono a carico del Datore di Lavoro.
Art. 8 – Trattamento dei dati personali
Le parti dichiarano di avere ricevuto reciproca informativa ai sensi del Reg. UE 2016/679 e D.Lgs. 101/2018 e prestano il relativo consenso.
Art. 9 – Foro competente
Per ogni controversia inerente o conseguente al presente accordo è competente in via esclusiva il Tribunale del Lavoro di ____________________________.
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO
Luogo ____________________________ – Data _____________________
Il Dipendente ____________________________
Il Datore di Lavoro ____________________________
Fac Simile Accordo Per Pagamento Tfr A Rate Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello accordo per pagamento TFR a rate da scaricare. Il modulo accordo per pagamento TFR a rate compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile accordo per pagamento TFR a rate può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Accordo Per Pagamento Tfr A Rate PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile accordo pagamento TFR a rate PDF editabile.