In questa pagina è possibile trovare un fac simile contestazione montaggio cucina da scaricare e compilare.
Indice
Contestazione Montaggio della Cucina
Quando la posa di una cucina nuova rivela carenze di livellamento, ante che sfregano, pensili inclinati o elettrodomestici inseriti con gioco eccessivo, il primo riflesso dovrebbe essere quello di segnalare l’anomalia senza attendere la fine dei lavori. Una contestazione tempestiva, fatta a voce in presenza del caposquadra e seguita da un’ispezione accurata insieme al montatore o al mobiliere, consente di fissare da subito la natura del difetto e di indicarlo sul verbale di montaggio. Se il verbale non viene predisposto dall’installatore, si può compilare una scheda di rilievi e chiederne l’allegazione alla bolla di consegna: questa accortezza crea una traccia documentale che potrà rivelarsi decisiva se il problema non viene risolto in tempi ragionevoli.
Può accadere che le imperfezioni emergano soltanto dopo qualche giorno, quando si comincia davvero a usare il blocco cottura o ad aprire e chiudere i cassetti. In tal caso conviene redigere una lettera di contestazione indirizzata alla sede legale del venditore e spedirla tramite raccomandata oppure via PEC, allegando fotografie e, se possibile, un breve video che mostri il malfunzionamento. Non è necessario l’intervento di un avvocato: bastano i dati del contratto, la descrizione del difetto e la richiesta espressa di ripristino, formulata in modo chiaro e accompagnata da un termine congruo entro il quale l’azienda dovrà intervenire.
La cornice giuridica è dettata dalla garanzia legale di conformità prevista dagli articoli 128-135-octies del Codice del consumo. Il consumatore, di fronte a un difetto manifestatosi entro due anni dalla consegna, può pretendere la riparazione senza spese oppure, quando il ripristino risulti impossibile o sproporzionato, ottenere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto con restituzione delle somme pagate e risarcimento del danno. La legge impone di denunciare il vizio entro sessanta giorni dalla scoperta; superato quel termine la tutela si affievolisce, perciò è fondamentale rispettare la tempistica. La risoluzione, soluzione più radicale, diventa praticabile solo dopo che l’acquirente ha invano chiesto la riparazione o lo sconto: è la cosiddetta gerarchia dei rimedi, pensata per salvare il contratto quando possibile.
Se l’azienda si dichiara disponibile a intervenire ma lascia trascorrere settimane senza fissare un appuntamento, una seconda comunicazione di sollecito può mettere in mora il venditore, facendo decorrere gli interessi e preparando il terreno a un eventuale ricorso d’urgenza. In molti casi, tuttavia, la semplice consapevolezza di dover rispettare la garanzia spinge il negoziante a programmare rapidamente la visita dei tecnici.
La questione cambia colore quando la lamentela riguarda la consegna tardiva, non il montaggio difettoso: qui la tutela passa per l’articolo 61 del Codice del consumo, che consente al cliente di fissare un “termine supplementare” decorso il quale potrà sciogliersi dal contratto e pretendere il rimborso di quanto versato. Ancora diversa è l’ipotesi dell’acquisto online o fuori dai locali commerciali: entro quattordici giorni dal ricevimento, il consumatore può esercitare il diritto di recesso senza dover giustificare la scelta, sempre che i mobili non siano stati realizzati su misura, circostanza che fa venire meno la facoltà di ripensamento.
Esempio di Contestazione Montaggio Cucina
Di seguito è possibile trovare un esempio di contestazione montaggio cucina.
Oggetto: Contestazione montaggio cucina e richiesta di riparazione ai sensi degli artt. 128-135-octies del D. Lgs. 206/2005
Spett.le [Denominazione destinatario],
in data [data di consegna] ho ricevuto presso il mio immobile sito in [indirizzo] la cucina modello “[___]”, acquistata con contratto n. [___] del [data contratto] e montata dalla Vostra squadra lo stesso giorno.
Durante e subito dopo il montaggio ho riscontrato le seguenti difformità, che compromettono la corretta funzionalità e l’estetica del bene:
• anta sinistra della colonna frigo non allineata, con luce irregolare di circa [___] mm;
• piano di lavoro non perfettamente in bolla, con pendenza verso il muro di circa [___] mm;
• pannellatura posteriore del pensile cappa scheggiata e visibilmente danneggiata;
• sportello lavastoviglie che striscia contro il basamento impedendone la completa apertura.
Tali difetti configurano un evidente difetto di conformità ai sensi del Codice del consumo. Con la presente, formalizzo quindi la denuncia entro sessanta giorni dalla scoperta e Vi invito a provvedere, senza alcuna spesa a mio carico, alla riparazione o sostituzione delle parti difettose, ripristinando la piena conformità della cucina entro e non oltre quindici (15) giorni dal ricevimento di questa comunicazione.
Decorso inutilmente tale termine mi riservo di adire ai rimedi ulteriori previsti dalla legge, ivi compresa la richiesta di riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto con restituzione delle somme versate, oltre al risarcimento degli eventuali danni patiti.
Allego documentazione fotografica comprovante le difformità sopra elencate e copia della bolla di consegna / fattura.
Restando in attesa di un Vostro sollecito riscontro scritto, porgo distinti saluti.
[Firma autografa o digitale]
_______________________________
[Nome e Cognome / Qualifica del firmatario]
Fac Simile Lettera di Contestazione Montaggio Cucina Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contestazione montaggio cucina da scaricare. Il modulo contestazione montaggio cucina compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contestazione montaggio cucina può essere convertito in PDF o stampato.