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Indice
Contratto di Affitto di Poltrona o Cabina
Il contratto di affitto di poltrona o cabina è un accordo mediante il quale un estetista, titolare di un salone, concede in uso una parte dei propri locali ad un altro estetista abilitato, per fare in modo che quest’ultimo possa esercitare la propria attività in modo autonomo. Tale contratto comporta che l’utilizzatore dei locali corrisponda un canone di affitto, il cui importo e condizioni vengono stabiliti dalle parti. Queste possono includere l’utilizzo di attrezzature e prodotti del concedente, oltre che il contributo alle spese per consumi di energia, pulizia e altri costi di gestione.
Secondo quanto previsto dall’articolo 1615 del Codice Civile, che disciplina la gestione e il godimento della cosa produttiva, il contratto prevede che l’affittuario possa utilizzare i beni mobili e immobili indicati nell’accordo per organizzare un’attività imprenditoriale autonoma. L’affittuario, pertanto, gestisce il proprio spazio e le risorse a disposizione come imprenditore indipendente, mantenendo la piena responsabilità sull’organizzazione della propria attività.
Un aspetto fondamentale è la chiarezza delle obbligazioni reciproche, che devono essere definite con precisione nel contratto per evitare ambiguità. È essenziale che il contratto preveda la durata dell’accordo e le condizioni per un eventuale recesso anticipato, compresi i casi in cui il titolare del salone possa risolvere il contratto prima della scadenza concordata.
La parte dei locali concessa in uso deve essere individuata con precisione. Se si tratta di una poltrona o di una cabina, questa deve essere specificamente designata nel contratto, evitando ambiguità su quale postazione sia oggetto dell’affitto. Inoltre, la responsabilità per la manutenzione e la cura di tale postazione sarà interamente a carico dell’affittuario, che ne farà uso esclusivo durante il periodo concordato.
Risulta essere anche importante regolare dettagliatamente l’uso di attrezzature e prodotti. Nonostante sia possibile includere nell’accordo l’utilizzo di attrezzature del concedente, si consiglia che i prodotti consumabili vengano acquistati separatamente da ciascun estetista, evitando condivisioni che potrebbero creare confusione o difficoltà nella gestione delle scorte e dei costi.
Il contratto deve includere anche l’importo del canone di affitto e le modalità di pagamento, oltre a regolare il rimborso delle spese per utenze come elettricità, riscaldamento e spese condominiali. Le fatture per tali spese rimarranno intestate al titolare del salone, ma dovranno essere stabiliti chiaramente i criteri di ripartizione dei costi e le modalità di pagamento da parte dell’affittuario.
L’accordo può essere personalizzato in base alle specifiche esigenze delle parti, prevedendo regole particolari riguardanti l’organizzazione dell’attività, come gli orari di apertura del salone, che potrebbero non coincidere tra i due estetisti, o la possibilità di limitare l’uso dello spazio a determinati giorni della settimana. Inoltre, possono essere introdotte clausole comportamentali per tutelare il buon nome del salone e la qualità del servizio offerto ai clienti, garantendo che le due attività coesistano armoniosamente all’interno dello stesso spazio.
La separazione netta tra le attività delle due imprese deve essere chiaramente delineata nel contratto. Ogni parte deve assumersi la responsabilità civile nei confronti della propria clientela e delle autorità pubbliche, senza confusione sui rispettivi obblighi. È fondamentale che il contratto preveda la gestione autonoma delle responsabilità fiscali, ambientali e di sicurezza sul lavoro, per evitare responsabilità condivise.
Infine, il contratto deve rimarcare chiaramente che i due contraenti operano in piena autonomia, senza che uno possa impartire ordini o direttive all’altro riguardo le prestazioni da eseguire. Questo principio salvaguarda l’indipendenza professionale di ciascun estetista e garantisce che non vi siano indebite interferenze nella gestione delle rispettive attività.
Esempio di Contratto di Affitto di Poltrona
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di affitto di cabina.
Con il presente atto negoziale, stipulato ai sensi dell’art. 1615 e ss. del Codice Civile, le Parti contraenti:
Sig./ra ………………………………………………………………….., nato/a a ………………………………………………………….., il ……/……/…………, quale titolare/legale rappresentante della Ditta/società “……………………………………………”, con sede legale in ………………………………………………., Via/Str./P.za ………………………………………….. n. ………. iscritta al registro delle imprese presso la CC.I.AA. di ………………………………………………., al n. ………….., codice fiscale …………………………………………………….., partita iva …………………………………………………………… con sede operativa in ………………………………………….., Via/Str./P.za ……………………………………………. n. …….. denominato “locatore” (o “affittante”);
E
Sig./ra ……………………………………………………………………, nato/a a ……………………………………………………….., il ……/……/…………, quale titolare/legale rappresentante della Ditta/società “……………………………………………”, con sede legale in ………………………………………………., Via/Str./P.za …………………………………….., n. …………., iscritta al registro delle imprese presso la CC.I.AA. di …………………………………………………., al n. ………., codice fiscale ……………………………………………………….., partita iva ……………………………………………………….., denominato “affittuario” (o conduttore), in qualità di soggetto in possesso di abilitazione professionale all’esercizio dell’attività di acconciatore/estetista;
PREMESSO CHE
tra locatore e affittuario non sono intercorsi rapporti di lavoro subordinato e di non essere stato inquadrato nell’organico dell’impresa affidante negli ultimi …… anni;
il locatore esercita attività di acconciatore/estetista, a mezzo impresa regolarmente costituita ed operante in conformità alle disposizioni vigenti, per effetto di Autorizzazione/Dia/Scia n. ………… in data ……/……/…………;
il locatore intende affittare una porzione dei locali in cui è esercitata la propria attività, con le relative attrezzature e arredi, compresi beni strumentali e scorte, ben descritti ed individuati nell’elenco, allegato quale parte integrante al presente contratto;
l’affittuario intende utilizzare i beni concessi in affitto, organizzandoli per l’esercizio della propria attività imprenditoriale di acconciatore/estetista da esercitare in forma di impresa individuale/società, ai sensi delle disposizioni vigenti, avvalendosi/non avvalendosi di collaboratori;
il locatore non ha in corso controversie e non ha motivo di temerne l’insorgere, che possano incidere/pregiudicare la normale utilizzazione dei beni concessi in affitto;
il locatore esercita l’attività in qualità di proprietario/conduttore dell’immobile in cui è esercitata l’attività sito in ………………………………………, Via/Str./P.za ……………………………………. n. ……….. in forza di contratto stipulato con il Sig. ……………., in data ……/……/………… e con scadenza al ……/……/………… e, ai fini del presente contratto ha conseguito formale consenso da parte del medesimo titolare;
il locatore dichiara che i beni indicati nell’allegato sono di proprietà/condotti in leasing/di proprietà di terzi, in locazione o prestito d’uso e il cui utilizzo è autorizzato dal proprietario;
l’affittuario dichiara di avere preso visione del contratto di locazione obbligandosi al rispetto delle clausole ivi contenute;
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
1) Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
2) Oggetto del contratto
Il presente contratto, ai sensi dell’art. 1615 e ss. del Codice Civile ha per oggetto la gestione e il godimento dei beni mobili e immobili individuati nell’allegato, i quali concorrono a formare il patrimonio aziendale dell’affittuario, cui spettano i frutti ed eventuali utilità derivanti dalla loro utilizzazione economica.
3) Obblighi del locatore
Il locatore è tenuto a consegnare i beni affittati, i loro accessori e rispettive pertinenze in condizioni idonee all’utilizzo economico cui sono destinati, garantendo all’affittuario la loro libertà da vizi che ne impediscano o diminuiscano l’uso e godimento. A tal fine egli garantisce la conformità degli impianti e la conformità delle apparecchiature e attrezzature concesse in affitto alla disciplina vigente in materia di regola d’arte e di sicurezza.
Il locatore garantisce il pacifico godimento dei beni medesimi, sollevando l’affittuario da responsabilità, oneri e altri gravami relativi ai beni affittati ed è tenuto a consentire all’affittuario di ricoverare nei locali affittati le attrezzature ed eventuali dispositivi di protezione individuale necessari per lo svolgimento dell’attività.
4) Obblighi dell’affittuario. Stato dei beni
L’affittuario deve utilizzare i beni condotti in affitto nel rispetto della loro destinazione economica e delle caratteristiche, modalità di esercizio e cautele d’uso, destinando al loro servizio i mezzi necessari alla gestione, osservando le regole della buona tecnica ed escludendo comportamenti atti a mutare stabilmente la destinazione economica dei beni medesimi.
Egli può attuare iniziative per l’incremento di redditività dei beni condotti in affitto, purché senza obblighi e pregiudizi per il locatore.
L’affittuario dichiara di ricevere in consegna i beni condotti in affitto in buono stato e idonei all’uso convenuto, obbligandosi a restituirli alla scadenza del contratto nello stato in cui sono stati ricevuti, dichiarandosi responsabile per i deterioramenti dovuti ad uso improprio e rispondendo del loro eventuale danneggiamento, anche qualora imputabile ai propri clienti ovvero ai terzi il cui accesso ai locali sia stato da lui assentito. Egli non risponde, invece, del loro perimento o deterioramento dovuti a normale vetustà.
L’affittuario si impegna, inoltre, ad effettuare tutte le denunce agli enti preposti e a sottoporre il proprio compendio aziendale a tutti i collaudi, ispezioni e verifiche prescritti per la natura o impiego dello stesso.
L’affittuario pone particolare cura, prudenza e diligenza nell’uso dei beni, obbligandosi a prevenire pericoli e infortuni attinenti all’esercizio della propria azienda rispondendone in via diretta ed esclusiva, con esonero espresso del locatore da eventuali responsabilità.
5) Durata, disdetta e recesso
Il presente contratto ha durata di anni …… (……), con decorrenza dal ……/……/…………, fino al ……/……/………… e si intenderà automaticamente rinnovato per uguale periodo, qualora una delle parti non comunichi all’altra apposita disdetta, a mezzo raccomandata A.R. almeno …… (……..) mesi prima della scadenza pattuita.
L’affittuario può recedere anticipatamente dal contratto in qualsiasi momento, previa comunicazione da inviare al locatore a mezzo raccomandata A.R. almeno ………. mesi prima della scadenza contrattuale.
La detenzione dell’azienda oltre i termini contrattuali deve considerarsi occupazione abusiva di fatto e, in tal caso, l’occupante dovrà corrispondere al locatore un’indennità per ogni giorno di occupazione a titolo di penale, pari ad euro ……………… (…………..), salvo il diritto del locatore ad agire per ottenere il risarcimento del maggior danno.
6) Corrispettivo
Il corrispettivo annuale per l’affitto è pattuito in euro ………… (………………), da versare in rate mensili anticipate, entro il giorno …….. di ogni mese; detto corrispettivo verrà aumentato nella misura del ….% della variazione dell’indice ISTAT annuale.
Una quota percentuale pari al ….% del corrispettivo, comunque non superiore al 50% di esso, può essere costituita da una percentuale degli utili ricavati dall’affittuario.
Sul corrispettivo graverà l’IVA nelle misure di legge.
7) Ritardo nel pagamento
Il ritardato pagamento del canone comporta il pagamento di interessi nella misura convenzionale del ….%, da corrispondere automaticamente senza diffida né costituzione in mora.
8) Cauzione/Fidejussione
A garanzia dei beni affittati e del puntuale adempimento degli obblighi dell’affittuario, è stabilito un deposito cauzionale infruttifero di ………… (……….) pari a …. rata/e mensile/i del canone di affitto ovvero la prestazione di garanzia fidejussoria a prima richiesta per un importo di euro ……………..
9) Consegna e possesso dei beni
L’affittuario è costituito, ai sensi di legge, custode dei beni concessi in affitto e a lui consegnati, nel rispetto delle disposizioni vigenti, con particolare riguardo ai requisiti urbanistici, igienico-sanitari, e alle norme in materia di tutela dell’ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro.
L’affittuario si obbliga a stipulare apposite polizze assicurative a copertura dei rischi di furto, incendio, danni e responsabilità civile, con adeguati massimali, senza franchigia; con obbligo di darne prova al locatore su richiesta dello stesso.
10) Inventario
La differenza tra le consistenze di inventario all’inizio e al termine del presente contratto è regolata in danaro, sulla base dei valori correnti al medesimo termine, con le seguenti modalità di pagamento: ………………………….
Il locatore è tenuto a rilevare i cespiti acquisiti dall’affittuario durante lo svolgimento dell’attività, previo indennizzo.
11) Manutenzione e riparazioni. Opere
Sono a carico dell’affittuario le spese di manutenzione ordinaria dei beni mobili ed immobili concessi in affitto, mentre le spese di manutenzione straordinaria (salvo deroghe espressamente concordate tra le parti) sono a carico del locatore, ad eccezione dei vizi per i quali l’affittuario abbia dichiarato di essere a conoscenza, avendo accettato la consegna dei beni nelle condizioni in cui i medesimi si trovavano al momento della stipula.
Il locatore che ha autorizzato l’affittuario ad eseguire riparazioni straordinarie può sorvegliarne l’esecuzione per evitare eventuali danni a persone o cose rispondendone, altrimenti, in solido con l’affittuario.
L’affittuario può eseguire direttamente riparazioni urgenti spettanti al locatore, salvo rimborso, purché ne dia immediato avviso al medesimo.
Al termine del contratto, l’affittuario è tenuto a riparare le conseguenze del deterioramento dei beni affittatigli, conseguenza di uso improprio o, nel caso in cui non abbia adottato le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente.
Se l’esecuzione delle riparazioni a carico del locatore determina per l’affittuario una perdita superiore al quinto del reddito annuale, questi può chiedere una riduzione del canone in ragione della diminuzione del reddito o, secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto.
L’affittuario si impegna ad eseguire a proprie spese le eventuali opere richieste dalla legge o dagli enti competenti per l’esercizio della propria attività, successive alla data del presente contratto, le quali sono rimborsate dal locatore in una percentuale stabilita equitativamente in base al grado di utilizzo e al vantaggio economico acquisito dall’affittuario, nonché della residua durata del contratto; le opere realizzate, al termine del contratto, rimangono acquisite all’azienda del locatore.
Tuttavia, se in conseguenza di disposizioni di legge o provvedimenti dell’autorità riguardanti la gestione produttiva, il rapporto contrattuale risulta notevolmente modificato, in modo che le parti ne risentano rispettivamente una perdita e un vantaggio, può essere richiesto un aumento o diminuzione del corrispettivo o, secondo le circostanze, la risoluzione del contratto.
12) Oneri per utenze
Le spese relative alle utenze di (specificare quali ………………), necessarie per l’esercizio della propria impresa, sono a carico dell’affittuario, secondo le seguenti modalità (specificare se a mezzo stipula contratto in proprio o rimborso al locatore): ………………………………………………………………………………………………………..
13) Denominazioni
L’affittuario deve esercitare la propria impresa utilizzando denominazioni (ditta, marchio, insegna, ragione sociale) idonee a prevenire confusione con le denominazioni utilizzate dal locatore, salvo specifico accordo con il locatore medesimo.
14) Facoltà di sopralluogo.
Il locatore può accertare sempre, anche con accesso personale, l’osservanza degli obblighi contrattuali da parte dell’affittuario.
15) Cessione del contratto e subaffitto
Sono vietati il subaffitto e la cessione del contratto, senza il consenso scritto del locatore.
16) Correttezza ed autonomia professionale
Le parti si impegnano a svolgere le rispettive attività secondo criteri di autonomia e correttezza professionale, mantenendo ferma la separazione funzionale dei relativi beni aziendali, anche al fine di prevenire condizioni di sviamento di clientela. Restano esclusi poteri di ingerimento o coordinamento da parte del locatore nei confronti dell’attività svolta dall’affittuario.
Le parti si impegnano, altresì, ad evitare scambi di prestazioni lavorative fra i rispettivi dipendenti e collaboratori. Il personale dipendente risponde esclusivamente ai rispettivi datori di lavoro.
I beni concessi in affitto non possono essere utilizzati dal locatore qualora l’affittuario non ne usufruisca per periodi prolungati, salvo esplicito consenso di questi e secondo criteri da lui stabiliti.
Locatore e affittuario devono esporre un listino prezzi e prestazioni ben distinto.
17) Interferenze fra i rischi del locatore e dell’affittuario
Per prevenire rischi in tema di salute e sicurezza derivanti dall’esercizio delle attività d’impresa del locatore e dell’affittuario e definire le reciproche responsabilità nell’ipotesi di incidenti e/o infortuni, le parti si impegnano a predisporre e sottoscrivere un documento semplificato di analisi e previsione/prevenzione rispondente allo schema del DUVRI (Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenza di cui al Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), comprendente anche le misure per eliminare o ridurre al minimo tali rischi.
18) Adempimenti in materia di rifiuti
Il locatore e l’affittuario rispondono ciascuno per i propri rifiuti, provvedendo rispettivamente ai relativi obblighi ai sensi delle disposizioni vigenti. A tal fine si impegnano a regolare le modalità di gestione dei rifiuti prodotti da ciascuna di esse, anche nei rapporti con gli enti amministrativi competenti, per evitare casi di errata imputazione di rifiuti con le conseguenti responsabilità.
19) Risoluzione per inadempimento. Scioglimento del contratto
Le parti possono chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento delle disposizioni degli articoli 3, 4, 13 e 15, ex art. 1456 Codice Civile, a mezzo invio lettera raccomandata A.R..
Il mancato pagamento, anche se non consecutivo, di ……………………. (……) rate del canone, comporta la facoltà in capo al locatore di risolvere il presente contratto.
Il presente contratto si scioglie per interdizione o inabilitazione dell’affittuario, salvo che al locatore sia prestata idonea garanzia per l’esatto adempimento degli obblighi del medesimo.
20) Diritto di prelazione
Il locatore garantisce il diritto di prelazione dell’affittuario in caso di eventuale cessione della propria azienda nel corso della durata del presente contratto. A tal fine, almeno …. mesi prima della cessione d’azienda deve comunicare all’affittuario, con raccomandata A.R., il proprio intendimento. Decorsi ………. mese/i (……….) dal ricevimento della predetta comunicazione, qualora l’affittuario non comunichi nelle stesse forme la propria intenzione di esercizio della prelazione, l’azienda può essere ceduta ad un terzo; l’affittuario ha titolo a proseguire l’esercizio della propria attività d’impresa fino alla scadenza contrattuale.
21) Spese notarili e di registrazione
Le spese della presente scrittura, comprese quelle annesse e dipendenti, sono a carico di affittuario/locatore/percentuale.
22) Varie ed eventuali
Ogni impresa deve procedere autonomamente all’acquisto dei prodotti e comunque devono essere separati nettamente gli oneri relativi agli acquisti di prodotti. Possono essere previste condizioni specifiche per l’acquisto e utilizzo dei prodotti con eventuali criteri di ripartizione delle spese.
L’affittuario deve osservare orari di esercizio all’interno di quelli stabiliti dall’affidante, esponendo un proprio cartello in caso di orari personalizzati.
Possono essere indicate specifiche modalità di esercizio con riferimento agli orari e all’uso dei beni affittati.
23) Rinvio
Per quanto non previsto dal presente contratto si rinvia al disposto degli artt. 1571 e ss. (locazione) e 1615 e ss. (affitto) del Codice Civile in quanto applicabili.
Allegato A
Elenco attrezzature mobili comprese nel contratto di affitto di poltrona/cabina tra: …………………………………….
Descrizione analitica dei beni mobili ed immobili concessi in affitto: ……………………………………………..
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
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Postazioni di lavoro riservate all’affittuario …………………………………………………………………………………
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Beni di proprietà di terzi: …………………………………………………………………………………………………………
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Documentazione relativa alla conformità di impianti e di attrezzature/apparecchiature alla normativa tecnica di sicurezza: ………………………………………………………………………………………………………………
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Stato delle utenze: …………………………………………………………………………………………………………………
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Altro: …………………………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato b
Planimetria
Modello Contratto di Affitto di Poltrona Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di affitto di poltrona da scaricare. Il modulo contratto di affitto di poltrona compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di affitto di poltrona può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Contratto di Affitto di Poltrona PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di affitto di poltra PDF editabile.