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Indice
Contratto Di Consulenza Contabile
In Italia l’incarico di consulenza contabile rientra di norma nella prestazione d’opera intellettuale disciplinata dal Codice Civile. Si tratta di un contratto a titolo oneroso in cui il consulente mette a disposizione competenze professionali per attività come tenuta della contabilità, predisposizione di bilanci, reportistica gestionale, adempimenti fiscali connessi e assistenza nei rapporti con l’amministrazione finanziaria. La prestazione è, salvo diverso patto, un’obbligazione di mezzi: il professionista deve agire con diligenza qualificata ma non garantisce un risultato economico o fiscale, a meno che l’oggetto sia espressamente un deliverable determinato, come un bilancio o una dichiarazione pronta per il deposito.
La forma scritta non è sempre richiesta dalla legge, ma è fortemente consigliata per certezza di contenuti, prova dell’incarico e corretta ripartizione dei rischi. L’accordo dovrebbe identificare con chiarezza le parti, la qualifica professionale del consulente e gli estremi di iscrizione ad albi se rilevanti, oltre all’oggetto dell’incarico definito in modo specifico. Vanno distinte le attività incluse da quelle escluse o extra, come assistenza in verifiche fiscali, revisione legale, perizie, contenzioso o implementazione di software gestionali, così da evitare fraintendimenti sul perimetro delle prestazioni. Nella definizione delle modalità di esecuzione è utile precisare se la tenuta delle scritture avviene su sistemi del cliente o del consulente, i formati dei documenti, le tempistiche ordinarie e le scadenze critiche legate ad adempimenti fiscali. È opportuno prevedere gli obblighi di cooperazione del cliente, perché gran parte della corretta esecuzione dipende dalla tempestiva consegna di documenti e dati. Se il cliente ritarda, il contratto può stabilire che le scadenze si intendono prorogate di un periodo congruo e che il consulente non risponde di sanzioni causate da informazioni incomplete o tardive, purché abbia segnalato per iscritto le conseguenze del ritardo e abbia adottato un comportamento diligente.
Il compenso può essere a tempo, a corpo per pacchetti di attività ricorrenti o misto. È importante definire il criterio, la periodicità di fatturazione, gli acconti, l’indicizzazione per rinnovi e la distinzione tra compensi e spese vive, con rimborsi documentati. Per i rapporti business-to-business conviene richiamare gli interessi di mora legali in caso di ritardo nei pagamenti e gli eventuali costi di recupero. Se il cliente rientra tra i soggetti “forti” per dimensioni, è prudente verificare la normativa sull’equo compenso e, più in generale, evitare clausole squilibrate che impongano ribassi ingiustificati o penali sproporzionate. La durata può essere a tempo determinato o indeterminato. Nelle prestazioni professionali la cessazione anticipata avviene di regola con recesso ad nutum del cliente e con rinuncia dell’incarico da parte del consulente per giusta causa o con preavviso ragionevole. È utile fissare un termine di preavviso, disciplinare la consegna della documentazione alla cessazione, la portabilità dei dati e la contabilizzazione finale delle competenze maturate. Quando l’incarico si collega a scadenze fiscali imminenti, la rinuncia dovrebbe prevedere un periodo minimo tale da non esporre il cliente a inadempimenti, salvo grave inadempimento del cliente stesso.
Quanto alla responsabilità, il consulente risponde per inadempimento secondo la diligenza professionale qualificata; nelle attività di particolare difficoltà la responsabilità per colpa lieve può essere limitata, ma non è lecito escludere responsabilità per dolo o colpa grave. Le limitazioni di responsabilità, se previste, devono essere equilibrate, trasparenti e non comprimere diritti inderogabili. È prudente indicare che eventuali penali o risarcimenti complessivi non superino un multiplo del corrispettivo annuo riferito all’attività che ha generato il danno, restando esclusi i casi di dolo o colpa grave. La copertura di responsabilità civile professionale andrebbe dichiarata con massimali e compagnia, insieme all’impegno a mantenerla attiva per tutta la durata dell’incarico. La consulenza contabile comporta trattamento di dati, spesso personali e talvolta particolari. Il contratto dovrebbe integrare un accordo di nomina a responsabile del trattamento quando il consulente tratta dati per conto del cliente, con istruzioni documentate, misure di sicurezza adeguate, regole su sub-fornitori, localizzazione dei dati e gestione dei data breach. Se il consulente opera come titolare autonomo per alcuni trattamenti, va chiarita la ripartizione di ruoli e responsabilità. La confidenzialità va tutelata con un impegno di segretezza che copra informazioni tecniche, commerciali e fiscali, definisca le eccezioni legali e sopravviva alla cessazione dell’incarico per un periodo adeguato. Nei rapporti con studi professionali e società di servizi può essere necessario il ricorso a collaboratori o sub-incaricati. È legittimo prevedere questa possibilità, mantenendo comunque la responsabilità del consulente verso il cliente, con obbligo di vincolare i terzi al rispetto della riservatezza, delle misure di sicurezza e delle stesse cautele contrattuali. Se vengono utilizzati software di terzi per la contabilità, il contratto dovrebbe chiarire chi sostiene i costi di licenza, chi è titolare degli account, come si gestiscono le credenziali, chi risponde degli aggiornamenti e qual è la procedura in caso di migrazione o cessazione, inclusa l’esportazione integrale dei dati in formati comuni e leggibili.
La proprietà intellettuale su metodi, modelli, template e strumenti del consulente rimane di regola al consulente; i report e le elaborazioni realizzate per il cliente possono essere concessi con licenza d’uso per finalità interne, mentre i dati contabili grezzi e i libri obbligatori appartengono al cliente. Questa ripartizione conviene esplicitarla, insieme al diritto del cliente di accedere a registri e giustificativi in qualsiasi momento per esigenze di governance o controllo. È utile anche disciplinare la conservazione sostitutiva, i tempi di retention e la sede fisica o digitale in cui sono archiviati documenti e registri, oltre alle responsabilità per la corretta conservazione legale. Il conflitto di interessi va prevenuto con una dichiarazione di indipendenza all’avvio dell’incarico e un impegno a informare il cliente qualora insorgano situazioni idonee a comprometterla. Eventuali attività per soggetti concorrenti possono essere permesse solo se non pregiudicano la riservatezza e con adeguate misure di separazione interna. Per gli adempimenti normativi settoriali è opportuno richiamare gli obblighi antiriciclaggio, l’adeguata verifica della clientela e la conservazione delle evidenze, spiegando che il consulente può sospendere la prestazione o segnalare operazioni sospette secondo la legge, senza che ciò costituisca violazione di riservatezza verso il cliente.
La clausola di legge applicabile e foro competente va scelta con equilibrio, preferendo il foro del luogo in cui il cliente ha sede o quello del consulente solo quando vi sia ragionevole connessione; in alternativa si può prevedere un tentativo di mediazione o una clausola compromissoria per l’arbitrato, particolarmente utile in rapporti continuativi e tecnici per la maggiore riservatezza e rapidità delle decisioni. La forza maggiore dovrebbe coprire eventi al di fuori del controllo delle parti, comprese interruzioni prolungate di servizi informatici di terzi essenziali, con obbligo di mitigazione e tempestiva comunicazione. Un errore frequente è sottovalutare la gestione delle scadenze: il contratto dovrebbe contenere un calendario di massima e un meccanismo di aggiornamento periodico, magari collegato a un sistema condiviso o a report mensili che attestino lo stato degli adempimenti. Un altro è la mancata regolazione del perimetro fiscale: se si includono attività tipiche del commercialista, va verificato che il professionista sia abilitato e che l’incarico distingua tra consulenza contabile e rappresentanza fiscale, soprattutto per deleghe all’Agenzia delle Entrate e invii telematici. È poi prudente regolare l’uso della firma digitale, specificando quando il consulente può firmare per conto del cliente e su quali basi documentali, perché la firma implica responsabilità.
A fini operativi, un testo contrattuale efficace può aprirsi con una premessa che descriva il contesto aziendale e gli obiettivi dell’incarico, proseguire con la definizione puntuale dell’oggetto, delle modalità di esecuzione e degli standard professionali, stabilire il corrispettivo con criteri di aggiornamento e extra-attività, dettagliare durata, recesso e cessazione con consegna dei dati e cooperazione di uscita, includere riservatezza, protezione dati e sicurezza informatica, chiarire responsabilità e coperture assicurative, disciplinare sub-fornitori e software, chiudendo con legge applicabile, foro o strumenti ADR e con una clausola di integrità che renda il testo l’intero accordo tra le parti. Una breve appendice tecnica può descrivere flussi documentali, ruoli di referenti, SLA interni e strumenti utilizzati, mentre un’informativa privacy separata e un data processing agreement completano la compliance.
Esempio di Contratto Consulenza Contabile
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di consulenza contabile.
TRA __________________________________________________ (di seguito, “Committente”)
C.F. ____________________________
Sede/Domicilio __________________________________________
PEC ____________________________
In persona di ____________________________________________ (carica: _______________), con poteri di rappresentanza.
E ____________________________________________________ (di seguito, “Consulente”)
☐ Professionista (dottore commercialista/esperto contabile): C.F. __________________, Iscritto all’Ordine di __________________ n. ________, studio in ________________________;
☐ STP/Associazione tra professionisti/Studio associato: Denominazione __________________, C.F./P.IVA ________________, sede in __________________, in persona del legale rappresentante Dott./Dott.ssa __________________, C.F. ________________, iscritto all’Ordine di __________________ n. ________.
Le Parti convengono e stipulano quanto segue.
Premesse
Il Committente intende affidare al Consulente servizi di consulenza contabile, amministrativa e fiscale continuativa e/o a progetto.
Il Consulente dichiara di possedere i requisiti professionali e l’abilitazione richiesti dalla legge e di disporre di copertura assicurativa R.C. professionale.
Le Premesse formano parte integrante e sostanziale del presente contratto.
1) Oggetto, ambito e deliverable
1.1 Il Consulente presta attività di consulenza e assistenza professionale in materia contabile, amministrativa e fiscale, con riferimento – a titolo esemplificativo e non esaustivo – alle seguenti attività (selezionare/integrare):
Informativa periodica: redazione trimestrale (o diversa cadenza) di un testo riepilogativo su scadenze fiscali e novità normative rilevanti per il Committente, da pubblicare/inviare tramite i canali indicati dal Committente.
Controllo di gestione contabile: verifiche periodiche presso la sede del Committente e/o da remoto su scritture contabili, riconciliazioni, quadrature e adempimenti correlati.
Consulenza ordinaria su quesiti non complessi, con rilascio di pareri brevi (di norma per le vie brevi: telefono/PEC/e‑mail).
Bilanci e rendiconti: assistenza alla predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo, scritture di assestamento/chiusura, determinazione imponibile e imposte dovute, nonché predisposizione di relazioni tecnico‑amministrative.
Variazioni/assestamenti del bilancio di previsione e relativi pareri tecnico‑contabili.
Adempimenti fiscali (da confermare in base alla qualifica/attività del Committente):
a) LIPE – Liquidazioni periodiche IVA (controllo/predisposizione/invio);
b) Dichiarazione IVA annuale;
c) Modello Redditi ENC (enti non commerciali) / altro modello Redditi, se dovuto;
d) IRAP, se dovuta;
e) Certificazione Unica (CU) per redditi di lavoro autonomo/assimilati;
f) Modello 770;
g) Gestione e‑Fattura/SDI e integrazioni/autofatture per operazioni con l’estero (documenti tipo TD17–TD19 e affini), ove applicabili;
h) Predisposizione modelli F24 e scadenziario pagamenti.
Partecipazione ad assemblee/riunioni su bilanci e/o temi fiscali su richiesta del Committente.
1.2 Deliverable minimi: scadenziario aggiornato; prospetti di liquidazione imposte/contributi; bozze e copie protocollate delle dichiarazioni inviate; verbali/sintesi incontri; report trimestrali di attività.
1.3 Eventuali servizi aggiuntivi o straordinari (es. contenzioso, perizie, due diligence, formazione, progetti PNRR, bandi, revisione legale) sono esclusi e saranno oggetto di specifico ordine con preventivo.
2) Modalità operative e livelli di servizio (SLA)
2.1 Le attività si svolgono presso lo studio del Consulente, presso la sede del Committente e/o da remoto. Sono ammesse riunioni in videoconferenza.
2.2 Tempi di risposta:
quesiti ordinari: entro 2 giorni lavorativi;
quesiti urgenti (scadenze < 3 gg): risposta entro la giornata;
pareri scritti: tempi concordati in base a complessità/urgenza.
2.3 Modelli F24: trasmissione al Committente almeno 3 giorni lavorativi prima della scadenza (salvo ritardi imputabili a documenti tardivi del Committente).
2.4 Il Consulente può avvalersi di collaboratori/ausiliari sotto la propria direzione e responsabilità. Per STP/studi associati, è nominato professionista referente: ____________________.
2.5 Il rapporto non comporta alcun vincolo di subordinazione. Orari e mezzi sono autonomamente organizzati dal Consulente, nel rispetto delle scadenze e del coordinamento con gli uffici del Committente.
3) Decorrenza, durata e rinnovo
3.1 Il contratto decorre dal //____ e ha durata di __ mesi/anni.
3.2 Rinnovo: ☐ tacito per eguale periodo ☐ previo avviso del Committente entro ___ giorni dalla scadenza.
3.3 Restano a carico del Consulente gli adempimenti che, pur successivi alla scadenza, siano riferiti a periodi compresi nella durata del contratto (salvo diversa pattuizione).
4) Corrispettivi, spese e fatturazione elettronica
4.1 Corrispettivo: ☐ canone mensile/annuale forfettario € __________ oltre oneri di legge; ☐ a progetto secondo preventivo Allegato A; ☐ misto (canone + extra a € ____ / ora).
4.2 Il corrispettivo include tutte le attività dell’art. 1. Eventuali extra saranno autorizzati per iscritto con nuovo ordine/preventivo.
4.3 Fatturazione elettronica via SDI (Codice Univoco/PEC del Committente: __________________).
Pagamento: entro 30 gg d.f.f.m. (o diverso termine) tramite bonifico su IBAN __________________.
Il Committente può sospendere il pagamento solo in caso di contestazione motivata sulla regolare esecuzione, limitatamente alla quota contestata.
4.4 Le spese vive documentate (es. diritti, bolli, visure, trasferte autorizzate) sono riaddebitate previa autorizzazione del Committente.
5) Obblighi del Consulente
5.1 Diligenza professionale, osservanza della legge professionale e dei principi deontologici.
5.2 Polizza R.C. professionale con massimale non inferiore a € __________; copia in Allegato B.
5.3 Coordinamento con eventuale consulente uscente per il passaggio consegne, senza pregiudizio per il Committente.
5.4 Aggiornamento normativo e adeguamento del servizio in caso di modifiche legislative senza oneri aggiuntivi, salvo nuovi adempimenti estranei all’oggetto originario.
6) Obblighi del Committente
6.1 Fornitura puntuale e completa di dati/documenti; comunicazione tempestiva di eventi rilevanti.
6.2 Rilascio deleghe/abilitazioni a portali (Agenzia Entrate/INPS/INAIL/SDI ecc.) ove necessario.
6.3 Nomina di un referente interno e cooperazione degli uffici competenti.
7) Divieti di cessione e sub-affidamento
7.1 È vietato il subappalto integrale dell’incarico. È consentito l’uso di collaboratori/ausiliari sotto responsabilità del Consulente.
7.2 Cessione del contratto solo previa autorizzazione scritta del Committente.
8) Deliverable, scadenziario e controllo qualità
8.1 Il Consulente mantiene uno scadenziario condiviso; trasmette ricevute telematiche (Entratel/SDI) e report trimestrali.
8.2 Errori imputabili al Consulente sono corretti senza oneri; le sanzioni derivanti da informazioni incomplete/errate del Committente non sono a carico del Consulente.
9) Riservatezza e proprietà dei documenti
9.1 Obbligo di riservatezza su dati/informazioni del Committente; divieto d’uso per fini diversi dall’esecuzione dell’incarico.
9.2 I documenti/elaborati prodotti restano di proprietà del Committente; il Consulente può conservarne copia per obblighi di legge/tutela in giudizio.
10) Protezione dei dati personali (GDPR)
10.1 Qualifica privacy (barrare una sola opzione):
☐ Responsabile del trattamento (art. 28 GDPR) per i trattamenti svolti per conto del Committente – con Accordo di nomina in Allegato C;
☐ Titolare autonomo per i soli pareri/attività di consulenza che non implichino trattamenti per conto del Committente.
10.2 In ogni caso, trattamento secondo i principi GDPR, adozione di misure tecniche e organizzative adeguate, notifica di eventuali violazioni dei dati senza ingiustificato ritardo.
11) Responsabilità e limitazioni
11.1 Il Consulente risponde dei danni derivanti da inadempimento colposo/doloso nei limiti del massimale assicurativo.
11.2 È esclusa la responsabilità per fatti imputabili a terzi o al Committente (es. dati tardivi/inesatti), nonché per forza maggiore.
12) Recesso, risoluzione e subentro
12.1 Recesso del Committente per giusta causa in ogni momento, o ad nutum con preavviso di 60 giorni via PEC.
12.2 Recesso del Consulente con preavviso di 60 giorni, garantendo la continuità per le scadenze già fissate.
12.3 Clausola risolutiva espressa (art. 1456 c.c.) per: reiterata violazione SLA; mancata copertura assicurativa; rifiuto ingiustificato di consegnare i documenti; violazione grave della riservatezza.
12.4 In caso di cessazione, il Consulente collabora al passaggio consegne e consegna entro 10 giorni la documentazione in suo possesso, fermo il diritto ai compensi maturati.
13) Forza maggiore
Eventi imprevedibili/inevitabili (es. calamità, interruzioni di servizi pubblici, attacchi informatici di terzi, provvedimenti autoritativi) sospendono le obbligazioni per il tempo strettamente necessario, con tempestiva comunicazione alla controparte.
14) Tracciabilità dei flussi e anticorruzione (se applicabile)
Le Parti dichiarano di rispettare la L. 136/2010 (tracciabilità pagamenti) e le eventuali policy anticorruzione/codice etico del Committente, ove applicabili.
15) Modifiche, comunicazioni e domicilio digitale
15.1 Ogni modifica avviene per iscritto.
15.2 Comunicazioni via PEC agli indirizzi indicati in Intestazione (o altri concordati per iscritto).
15.3 Domicilio digitale del Committente: __________________; del Consulente: __________________.
16) Foro competente e ADR
16.1 Tentativo di mediazione presso l’Organismo di Mediazione di __________________.
16.2 Foro esclusivo competente: __________________.
17) Disposizioni finali
Per quanto non previsto, si applicano le norme del Codice Civile e la normativa speciale di settore. Il contratto è redatto in n. ___ originali.
18) Allegati (parte integrante)
Allegato A – Offerta economica/Preventivo/Capitolato dei servizi.
Allegato B – Copia polizza R.C. professionale.
Allegato C – Nomina a Responsabile del trattamento ex art. 28 GDPR (se selezionata).
Allegato D – SLA/Scadenziario tipo.
Allegato E – Eventuali deleghe/abilitazioni a portali.
Firma delle Parti
Il Committente
Firma ____________________________________
Il Consulente
Firma ____________________________________
Luogo e data: ____________________________
Approvazione specifica delle clausole (artt. 1341–1342 c.c.)
Il Consulente dichiara di approvare specificamente le clausole: 2 (SLA e modalità operative); 3 (durata e rinnovo); 4 (corrispettivi/pagamenti); 5 (obblighi del Consulente); 6 (obblighi del Committente); 7 (divieti di sub‑affidamento); 8 (deliverable e responsabilità); 9 (riservatezza/proprietà documenti); 10 (protezione dati); 11 (limitazioni di responsabilità); 12 (recesso/risoluzione); 14 (tracciabilità/anticorruzione); 16 (foro competente).
Firma del Consulente per specifica approvazione: ______________________________
Fac Simile Contratto Di Consulenza Contabile Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di consulenza contabile da scaricare. Il modulo contratto di consulenza contabile compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di consulenza contabile può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Contratto Di Consulenza Contabile PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di consulenza contabile PDF editabile.