In questa pagina è possibile trovare un fac simile contratto di manutenzione impianti idraulici Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Contratto Di Manutenzione Impianti Idraulici
La manutenzione di un impianto idraulico, inteso come insieme di reti di adduzione, distribuzione e scarico dell’acqua fredda e calda, ivi compresi i componenti di trattamento, pressurizzazione e sicurezza, trova il proprio fondamento giuridico in una fitta trama di norme tecniche e di disposizioni di legge che il contratto deve necessariamente recepire. Il primo riferimento resta il decreto ministeriale 37/2008, il cui articolo 1 colloca gli “impianti idrici e sanitari” nella lettera D: ciò significa che l’impresa chiamata a eseguire la manutenzione deve risultare abilitata per tale categoria presso la Camera di Commercio e deve sottoscrivere la dichiarazione di conformità per ogni intervento che modifichi in modo rilevante la rete. Un secondo pilastro è rappresentato dalla norma UNI 9182:2022, che descrive le modalità di progettazione, collaudo e controllo nel tempo delle reti idrico-sanitarie degli edifici: questo documento, pur non essendo cogente in senso stretto, diviene automaticamente parametro di “regola dell’arte” ai sensi dell’articolo 8 del citato D.M. 37/2008 e, come tale, fonte di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Ne discende che il contratto di manutenzione, se vuole proteggere le parti, deve specificare che le verifiche periodiche e i piani di intervento saranno eseguiti in aderenza alle prescrizioni della UNI 9182 e delle schede della serie UNI EN 806, oggi riferimento europeo per il mantenimento della qualità igienica dell’acqua destinata al consumo umano.
Sul versante della sicurezza del lavoro, non può mancare il richiamo al decreto legislativo 81/2008: l’impianto idraulico, soprattutto se comprende autoclavi, serbatoi in pressione o generatori di acqua calda sopra i 35 kW, costituisce un’attrezzatura potenzialmente pericolosa che il datore di lavoro è tenuto a mantenere in condizioni di efficienza. L’articolo 71 del Testo unico obbliga infatti il proprietario o il gestore dello stabile ad assicurarsi che ogni apparecchiatura, prima di essere messa in esercizio e poi a intervalli regolari, venga sottoposta a manutenzione secondo le istruzioni del costruttore e le norme tecniche di buona pratica. È su questa base che la giurisprudenza configura la posizione di garanzia del committente: delegare la manutenzione non significa trasferire la responsabilità, ma soltanto suddividerne l’esecuzione materiale. Perciò il contratto deve stabilire un obbligo reciproco di firma sui rapporti d’intervento; la controfirma del proprietario non serve solo a registrare il lavoro svolto, bensì a rendere evidente che il committente vigila e, se necessario, contesta.
Un capitolo a parte merita la questione legionella. Le linee guida della Conferenza Stato-Regioni del maggio 2015 e quelle aggiornate nel novembre 2023 impongono al gestore di un impianto che produca o distribuisca acqua calda sanitaria di valutare il rischio di proliferazione del batterio e di predisporre un programma di controllo. Il contratto di manutenzione idraulica deve integrare tali adempimenti, definendo la cadenza dei prelievi, la temperatura minima di accumulo e di ricircolo, le operazioni di disinfezione straordinaria e la compilazione del registro di controllo microbiologico. Una clausola opportunamente strutturata chiarirà che la mancata esecuzione di questi controlli espone il proprietario a sanzioni penali e civili, ma che il manutentore risponde a titolo di colpa professionale qualora abbia omesso gli interventi concordati o non abbia segnalato anomalie evidenti.
Dal punto di vista del diritto civile, la manutenzione rientra nello schema dell’appalto disciplinato dagli articoli 1655 e seguenti del Codice: l’appaltatore deve eseguire l’opera con i propri mezzi e a proprio rischio, mentre il committente conserva il potere dovere di verifica. In un impianto idraulico ciò si traduce nell’obbligo, per il manutentore, di adottare misurazioni strumentali, portata, pressione, temperatura, consumo energetico delle pompe, analisi dei parametri fisico chimici, e di allegarle al verbale d’intervento, affinché il committente possa valutare l’andamento delle prestazioni e programmare eventuali migliorie. Il contratto dovrebbe poi prevedere un meccanismo di indicizzazione del corrispettivo, agganciato all’indice ISTAT dei materiali idraulici e al costo del lavoro dell’edilizia, per evitare squilibri economici in caso di variazioni repentine dei prezzi del rame o degli acciai inox, oggi materia prima dominante in un impianto certificato per acqua potabile.
Non va infine dimenticata la disciplina sulle verifiche periodiche delle attrezzature in pressione. Se l’impianto idraulico comprende un’autoclave con serbatoio superiore ai 25 litri e pressione di esercizio oltre 0,5 bar, il D.M. 329/2004 impone la denuncia all’INAIL e successive verifiche decennali dell’integrità strutturale. Il contratto di manutenzione deve distinguere le attività di assistenza ordinaria – ispezione valvola di sicurezza, spurghi, controllo pressostati – dalle verifiche di legge che devono essere richieste dall’utilizzatore all’INAIL o a un organismo abilitato: un’omissione in questo passaggio fa ricadere la responsabilità sia sul proprietario sia sul manutentore, se questi non ha avvertito il cliente della scadenza e non ha collaborato con il soggetto terzo incaricato.
Esempio di Contratto Di Manutenzione Impianti Idraulici
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto di manutenzione impianti idraulici.
Tra
________________________________, con sede in _______________________________ – CAP __________ – P. IVA ____________________, rappresentata dal Sig. __________________________ in qualità di legale rappresentante (di seguito “Committente”)
e
________________________________, con sede in _______________________________ – CAP __________ – P. IVA ____________________, in persona del Sig. __________________________ (di seguito “Appaltatrice”),
premesso che
– il Committente gestisce l’edificio sito in _______________________ e intende garantire la piena efficienza degli impianti idrici-sanitari in esso installati;
– l’Appaltatrice è impresa abilitata alla lettera D del D.M. 37/2008, dispone delle attrezzature e del personale tecnico idonei ed opera secondo la norma UNI 9182:2022, la serie UNI EN 806 e le Linee guida Stato-Regioni per la prevenzione della legionellosi;
si conviene e si stipula quanto segue.
1) Oggetto
L’Appaltatrice assume la manutenzione ordinaria, straordinaria e a chiamata degli impianti idrici-sanitari posti al piano/i __________ dell’edificio del Committente, comprensivi di reti di adduzione e scarico, autoclave da ___ l/___ bar, gruppi di sollevamento, addolcitore, bollitore ACS e valvole di sicurezza.
2) Definizioni e frequenze
La manutenzione ordinaria prevede n. ___ visite annue, distanziate di ___ mesi, finalizzate a preservare portata, pressione, temperatura, qualità microbiologica e integrità meccanica secondo UNI 9182 e UNI EN 806-5.
La manutenzione straordinaria si attiva su guasto segnalato dal Committente o rilevato dall’Appaltatrice; l’intervento in loco inizierà entro ___ ore dalla richiesta.
3) Obblighi dell’Appaltatrice
L’Appaltatrice opera con mezzi propri e a proprio rischio, impiegando solo personale qualificato; rilascia verbale digitale marcato temporalmente entro 5 giorni dall’intervento, corredato di misure di pressione, temperatura, cloro libero, indice di aggressività e, ove applicabile, rapporti di campionamento legionella.
Per gli elementi in pressione soggetti al D.M. 329/2004 (recipienti > 25 l e P > 0,5 bar) l’Appaltatrice segnalerà al Committente la scadenza delle verifiche INAIL e collaborerà con l’organismo abilitato.
Aggiornerà firmware o patch di dispositivi smart idraulici entro 15 giorni dal rilascio del produttore, in conformità al Reg. (UE) 2024/2847.
4) Obblighi del Committente
Il Committente garantisce accesso ai locali tecnici negli orari __________, fornisce la documentazione di impianto (schemi, dichiarazioni di conformità, eventuale denuncia INAIL) e controfirma i verbali d’intervento entro 10 giorni, sollevando tempestivamente contestazioni motivate.
5) Salute, sicurezza e DUVRI
Le attività si svolgono secondo il D.Lgs 81/2008; il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza, allegato A, individua costi interferenziali pari a € __________, che il Committente riconoscerà all’Appaltatrice con il primo pagamento utile.
6) Legionella e qualità dell’acqua
Il programma di controllo legionellosi allegato B stabilisce le temperature minime di accumulo e ricircolo (≥ 60 °C in boiler, ≥ 50 °C ai punti terminali) nonché la cadenza dei prelievi (almeno semestrale). L’Appaltatrice eseguirà le operazioni di disinfezione straordinaria quando i risultati eccedono le soglie guida o su richiesta del Committente.
7) Corrispettivi e revisione prezzi
Canone annuale per la manutenzione ordinaria: € __________ + IVA, fatturato __________ e pagabile entro ___ giorni data fattura.
Tariffa oraria pronto intervento: € __________ + IVA; ricambi forniti dall’Appaltatrice con ricarico ___ %.
I prezzi si adeguano all’indice ISTAT “materiali idraulici” qualora la variazione annuale ecceda il 2 %.
8) Penali
Ritardo nell’avvio di intervento su guasto oltre ___ ore comporta penale di € __________ per ora di ritardo, fino a massimo 10 % del canone annuo. Omissione del verbale entro i termini comporta penale di € __________ al giorno.
9) Durata, rinnovo, recesso
Il contratto decorre dal //_____ e dura ___ anni, rinnovandosi tacitamente per eguale periodo salvo disdetta scritta 60 giorni prima della scadenza. Il recesso anticipato è ammesso con preavviso di 90 giorni; la parte recedente corrisponderà le prestazioni maturate.
10) Responsabilità e assicurazione
L’Appaltatrice risponde per danni derivanti da negligenza o imperizia; la responsabilità è illimitata per dolo, colpa grave o danni a persone. Coperture assicurative R.C.T./R.C.O. e R.C. professionale di massimale non inferiore a € __________.
11) Privacy
L’Appaltatrice assume il ruolo di Responsabile del trattamento ex art. 28 GDPR; log e dati tecnici saranno conservati per 5 anni (nomina in allegato C).
12) Cessione e subappalto
Cessione o subappalto sono vietati senza preventiva autorizzazione scritta del Committente.
13) Foro competente
Per ogni controversia è competente in via esclusiva il Foro di __________.
Letto, approvato e sottoscritto.
Luogo ______________________ Data ________________
Il Committente ___________________________
L’Appaltatrice ___________________________
Allegati
A) DUVRI e costi interferenziali
B) Piano controllo Legionella
C) Nomina Responsabile trattamento dati
Fac Simile Contratto Di Manutenzione Impianti Idraulici Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di manutenzione impianti idraulici da scaricare. Il modulo contratto di manutenzione impianti idraulici compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto di manutenzione impianti idraulici può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Contratto Di Manutenzione Impianti Idraulici PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile contratto di manutenzione impianti idraulici PDF editabile.