In questa pagina è possibile trovare un fac simile contratto per ritiro olio esausto da scaricare e compilare.
Indice
Contratto per Ritiro Olio Esausto
Il contratto per il ritiro dell’olio esausto è un accordo stipulato tra il produttore del rifiuto, ovvero chi genera o accumula il residuo di olio vegetale esausto, e un’azienda specializzata autorizzata alla raccolta e al trasporto di questo tipo di rifiuto. A causa dell’alto potenziale inquinante di tali sostanze, è fondamentale gestire correttamente ogni fase relativa allo smaltimento, evitando di riversarle nell’ambiente o di mescolarle con altri materiali non conformi. Il contratto, dunque, stabilisce in modo chiaro gli obblighi e i diritti delle parti coinvolte, al fine di garantire che l’operazione di ritiro avvenga in maniera sicura, efficiente e conforme alle normative vigenti.
Innanzitutto, un contratto di questo tipo serve a regolare le modalità di prelievo dell’olio esausto. Nel caso specifico, il produttore affida a un’impresa o a un operatore autorizzato il compito di recarsi periodicamente presso il suo stabile per ritirare il rifiuto. Tale procedura include il travaso dell’olio esausto in un apposito mezzo di trasporto, l’emissione dei formulari di identificazione del rifiuto e la successiva consegna di copia di tali documenti al produttore, che dovrà conservarli per un tempo stabilito dalla normativa. Inoltre, per assicurare che l’olio sia avviato correttamente al processo di riciclo o smaltimento, il contratto indica in modo inequivocabile che l’impresa incaricata si occuperà di ogni passaggio relativo al conferimento finale, nel rispetto delle leggi in materia di rifiuti speciali. Un altro aspetto importante contenuto nel contratto riguarda la periodicità dei passaggi di ritiro. In genere, si fa riferimento a un numero di visite annue concordate tra le parti, che possono subire piccole variazioni in base alla quantità di olio prodotto o agli imprevisti legati all’organizzazione del lavoro. In questo modo, il produttore sa con anticipo quando aspettarsi il passaggio degli operatori e può gestire al meglio le proprie scorte e i propri contenitori. Nel testo, inoltre, si chiarisce che la quantità e la frequenza possono essere regolamentate sulla base della stima di produzione, affinché entrambe le parti abbiano un quadro realistico della situazione. Un dettaglio non meno rilevante è la tipologia di rifiuto che viene ritirata e le sue caratteristiche. Poiché l’olio esausto è un rifiuto speciale non pericoloso, il contratto chiarisce che il produttore deve consegnare esclusivamente quel tipo di sostanza priva di impurità o di sostanze solide. Per ottenere questo risultato, viene stabilito che il produttore esegua una prima filtrazione e che, prima del ritiro, l’olio sia collocato in appositi fusti o contenitori adeguati. L’azienda incaricata della raccolta può così operare in modo sicuro e tempestivo, evitando problematiche come la contaminazione con altri prodotti non previsti dall’accordo.
Al centro dell’intero documento si trovano anche le indicazioni sul formulario dei rifiuti e sul corretto procedimento di documentazione. Subito dopo il ritiro, viene rilasciata la prima copia originale al produttore, mentre una volta ultimato il processo di trasporto e conferimento, l’operatore rimanda la quarta copia firmata e timbrata per confermare l’accettazione del rifiuto. Tali documenti devono essere mantenuti dal produttore per un certo periodo di tempo, di solito pari a cinque anni, con l’obbligo di esibirli alle autorità in caso di controlli. Questo passaggio formale sottolinea l’importanza di seguire alla lettera la normativa ambientale, che impone tracciabilità e conservazione dei registri per garantire trasparenza e tutela dell’ambiente. Una parte essenziale del contratto è quella che riguarda la responsabilità delle parti. Il produttore si obbliga a non conferire sostanze diverse da quelle esplicitamente concordate, mentre la ditta specializzata si esonera da qualsiasi responsabilità legata all’eventuale presenza di rifiuti non compatibili. In tal modo, entrambe le parti sanno fin dall’inizio che la violazione di quanto concordato può comportare conseguenze legali o sanzioni. Questo aspetto si lega strettamente alla necessità di filtrare l’olio e di non mischiare altre sostanze che potrebbero rendere più complesso o costoso il suo smaltimento.
Nell’accordo si trovano anche le disposizioni sul sistema di travaso e trasporto. L’azienda specializzata, di solito, procede con un’aspirazione diretta dai fusti del produttore alla propria cisterna o, in alternativa, adopera apposite pompe che consentono di travasare l’olio in modo sicuro. In questo modo, si riducono al minimo i rischi di spandimento o di fuoriuscita, e si rispetta la necessità di operare in spazi a volte ristretti, come cortili o garage. Ogni operatore incaricato deve avere la formazione e gli strumenti necessari per realizzare il prelievo in conformità alle norme ambientali e di sicurezza sul lavoro. Un altro punto determinante è la durata del contratto. Spesso viene stabilita una validità annuale, dopo la quale non scatta il rinnovo tacito, ma si richiede una nuova sottoscrizione qualora il cliente ritenga di avere ancora bisogno del servizio. Questa previsione permette alle parti di valutare periodicamente se i termini del contratto siano ancora soddisfacenti, se ci siano stati cambiamenti nella produzione di olio esausto o se si voglia modificare la frequenza dei ritiri e il relativo corrispettivo. In ultima istanza, il contratto specifica le tariffe in vigore, che solitamente includono una quota fissa per le spese amministrative, un prezzo per ogni singolo passaggio di ritiro e l’eventuale costo dello smaltimento in sé. In alcuni casi, lo smaltimento risulta gratuito, a prescindere dai chilogrammi di olio esausto conferiti, mentre restano a carico del cliente solo i costi di segreteria o di gestione amministrativa. Quest’ultima parte rappresenta un aspetto cruciale per stabilire la convenienza economica del servizio e per garantire la massima trasparenza nei rapporti tra fornitore e produttore.
Esempio di Contratto per Ritiro Olio Esausto
Di seguito è possibile trovare un esempio di contratto per ritiro olio esausto.
Tra
……, con sede a …… (……) in via …… n. ……, codice fiscale ……, nella persona del suo titolare/legale rappresentante sig. …….
e
……, con sede a …… (……) in via …… n. ……, codice fiscale ……, nella persona del suo titolare/legale rappresentante sig. …….
Si stipula un contratto per l’affidamento del servizio di ritiro del rifiuto speciale non pericoloso classificato come …….., alle seguenti condizioni:
Sulla base della produzione di olio esausto realizzata mediamente dal committente, o presunta per i nuovi contratti, vengono stabiliti dei passaggi di ritiro annui con la periodicità di seguito riportata, da ritenersi comunque indicativa, essendo suscettibile di lievi variazioni per ovvi motivi organizzativi:
N° passaggi annui __ ____ Periodicità indicativa ___
All’atto del ritiro viene rilasciata la prima copia del Formulario Rifiuti in originale, mentre la quarta copia viene spedita nei giorni successivi debitamente firmata e timbrata da ……. per accettazione del rifiuto. Ai sensi delle vigenti normative, entrambe le copie dei formulari devono essere conservate dal produttore per almeno 5 anni, ed esibite all’occorrenza in caso di controlli alle autorità competenti.
Il produttore si obbliga a consegnare a ……. esclusivamente tale rifiuto, privo di impurità e di sostanze solide: il produttore dovrà eseguire una prima filtrazione prima di depositare il rifiuto all’interno dell’apposito fusto. ….. è esonerata da qualunque responsabilità derivante dalla consegna di rifiuti diversi da quanto pattuito nel presente contratto.
……. ritirerà il rifiuto tramite aspirazione, ovvero travasando con apposita apparecchiatura l’olio vegetale esausto dai fusti del produttore alla cisterna collocata sull’automezzo.
Il contratto ha validità per tutto l’anno ……. Alla scadenza non sarà tacitamente rinnovato, ma dovrà essere stipulato nuovamente dal cliente, qualora ne ritenga necessario.
Le vigenti tariffe valide per l’intero anno …., da considerarsi iva esclusa, sono:
– Prezzo forfettario annuo per spese di segreteria e gestione amministrativa, quantificato in Euro …..;
– Prezzo per ogni passaggio di ritiro, quantificato in euro ….;
– Spese di smaltimento completamente gratuite, indipendentemente dai chilogrammi di olio conferito.
Letto, firmato e sottoscritto.
Luogo ……., data ……..
Modello Contratto per Ritiro Olio Esausto Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto per ritiro olio esausto da scaricare. Il modulo contratto per ritiro olio esausto compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile contratto per ritiro olio esausto può essere convertito in PDF o stampato.