In questa pagina è possibile trovare un fac simile dichiarazione di corretto montaggio ponteggio Word e PDF da scaricare e compilare.
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Dichiarazione Di Corretto Montaggio Ponteggio
Nel cantiere di un edificio, il momento in cui un ponteggio smette di essere un groviglio di tubi e tavole e diventa un’attrezzatura di lavoro vera e propria coincide con la firma della dichiarazione che ne attesta il corretto montaggio. La prassi nazionale la chiama, in modo ormai uniforme, dichiarazione di corretto montaggio, nonostante il decreto legislativo 81/2008 non imponga un titolo preciso: il Testo unico parla piuttosto di documentazione attestante l’avvenuta installazione secondo il PiMUS. Il significato, però, è chiaro a partire dall’articolo 134, dove il legislatore subordina l’utilizzo di qualunque ponteggio alla redazione e alla conservazione, in cantiere, di un piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS) corredato da un’attestazione che confermi la coerenza tra progetto e opera eseguita.
All’interno del PiMUS, i contenuti minimi stabiliti dall’allegato XXII contemplano il disegno esecutivo, le fasi di assemblaggio, l’identificazione della squadra montatrice e le modalità di verifica. Quando l’ultima baia è chiusa, il responsabile dell’impresa che ha curato l’installazione, in genere il datore di lavoro o un preposto formalmente nominato,compila la dichiarazione come autodichiarazione secondo gli articoli 46 e 47 del d.P.R. 445/2000, assumendosi la responsabilità penale di quanto attesta. Con quella firma egli afferma che ogni elemento è stato posato secondo il disegno, che i parapetti sono continui, che i punti di ancoraggio rispettano passo ed altezza indicati dal progettista e che non sussistono parti danneggiate.
Il tenore tecnico della dichiarazione varia in base alla tipologia di ponteggio. Nel caso di telai prefabbricati la struttura deve rispondere alle UNI EN 12810 e 12811, norme che definiscono tolleranze dimensionali, capacità portante e combinazioni di carico. Quando, invece, si impiegano sistemi a tubi e giunti, il testo deve richiamare l’autorizzazione ministeriale di quel tipo e, se la configurazione si discosta dallo schema autorizzato o supera i 20 metri in altezza, deve menzionare espressamente il progetto firmato da ingegnere o architetto abilitato, redatto ai sensi dell’articolo 133 del Testo unico. Questa precisazione è fondamentale, perché il ponteggio fuori schema rientra fra le opere provvisionali che la legge vuole calcolate caso per caso, con fascicolo di calcolo allegato alla dichiarazione. La tempistica non ammette deroghe: fino a quando il documento non è compilato e conservato insieme al PiMUS, l’accesso al ponteggio è vietato. Il coordinatore per la sicurezza, se presente, verifica l’atto prima di autorizzare le lavorazioni in quota; quando nel cantiere non è nominata tale figura, la dichiarazione resta a disposizione del committente e del direttore dei lavori, pronta per essere esibita agli ispettori ASL o agli ufficiali di polizia giudiziaria.
La dichiarazione non è un certificato statico, destinato a dormire in un cassetto. Qualsiasi modifica alla sagoma, l’estensione su una facciata laterale, l’installazione di un argano elettrico, la sostituzione di tavole deteriorate, obbliga a rivedere il PiMUS e a compilare un nuovo documento limitato alla porzione modificata. È lo stesso articolo 136 a chiedere verifiche periodiche dello stato di conservazione; se una di queste verifiche registra un giunto allentato o un montante piegato, la non conformità viene annotata su apposita scheda e la validità dell’attestazione resta sospesa fino al ripristino.
Il quadro sanzionatorio, delineato dall’articolo 159, conferma la serietà del passaggio: l’omessa documentazione o la messa in servizio di un ponteggio senza le dovute attestazioni può costare al datore di lavoro l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda; una dichiarazione falsa espone l’autore al reato di falso ideologico ex articolo 76 del d.P.R. 445/2000 e, se dovesse verificarsi un infortunio, estende la responsabilità anche al committente che abbia tollerato l’irregolarità. Non sorprende, dunque, che le procure, in caso di crollo o caduta dall’alto, acquisiscano immediatamente PiMUS e dichiarazione per ricostruire la filiera dei controlli.
Negli ultimi anni la digitalizzazione ha cambiato il modo di redigere e archiviare questi atti. Molte imprese adottano piattaforme in cloud che collegano il modello BIM del ponteggio alle schede di montaggio: il montatore fotografa le fasi operative e associa l’immagine all’elemento tramite QR‑code; quando l’ultima fotografia è caricata, il sistema genera una bozza della dichiarazione, già popolata con le marche dimensionali, il numero di autorizzazione del ponteggio prefabbricato e gli estremi del calcolo statico. Il responsabile verifica, firma digitalmente e archivia: il file, dotato di marca temporale, entra di fatto in PiMUS, pronto per la consultazione da tablet durante le ispezioni.
Tutto ciò non elimina il ruolo della formazione. Il personale che firma o che materialmente assembla la struttura deve aver frequentato l’intero percorso di 28 ore previsto dall’allegato XXI: formazione teorica sui rischi di caduta e sulle forze del vento, addestramento pratico su tiranti e diagonali, aggiornamento quadriennale. Senza questi requisiti, una dichiarazione regolarmente compilata non basterebbe a dimostrare la diligenza richiesta dalla legge, perché il datore di lavoro resta tenuto a garantire la competenza tecnica dei propri lavoratori.
Firmare la dichiarazione, in definitiva, significa assumere la garanzia che l’opera provvisionale risponde al progetto, alle norme tecniche e alle condizioni concrete di cantiere. È un atto che tutela i lavoratori, protegge il committente e certifica la professionalità dell’impresa. La sua forza non deriva dal nome, che la legge non codifica, ma dal legame sostanziale con l’articolo 134 e con l’allegato XXII del Testo unico: solo un documento che soddisfa quei requisiti permette di trasformare il ponteggio da pericoloso insieme di tubi a passerella sicura per chi, ogni giorno, lavora sospeso nel vuoto.
Esempio di Dichiarazione Di Corretto Montaggio Ponteggio
Di seguito è possibile trovare un esempio di dichiarazione di corretto montaggio ponteggio.
DICHIARAZIONE DI CORRETTO MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
(ai sensi dell’art. 134 D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, dell’allegato XXII e degli artt. 46‑47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
Il/La sottoscritto/a ______________________________________________, nato/a a ____________________ il _____________, codice fiscale ____________________, in qualità di datore di lavoro / preposto dell’impresa ___________________________________, con sede legale in ___________________________________ via _________________________ n. ____, iscritta alla C.C.I.A.A. di ____________ al n. ____________,
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ che:
-il ponteggio metallico installato nel cantiere di ___________________________, ubicato in ___________________________________ via _________________________ civ. ____, è stato completamente montato in data _____;
-il montaggio è stato eseguito in conformità:
– al disegno esecutivo n. ________ del _______ redatto dal tecnico ______________;
– al PiMUS protocollo ________ del________ custodito in cantiere;
– all’autorizzazione ministeriale del ponteggio di tipo __________________ n. ________ rilasciata in data __________
(in caso di sistema prefabbricato) alle norme UNI EN 12810‑1/2 e UNI EN 12811‑1/2;
– agli ancoraggi e controventature indicati nei calcoli strutturali del progettista ______________________________ (iscrizione Albo ____ n. ________);
-tutte le tavole di servizio, i parapetti interni ed esterni, i piani di calpestio, i punti di accesso e i fermapié sono stati posizionati così come previsto dal progetto e risultano esenti da deformazioni o danneggiamenti;
-i lavoratori addetti all’assemblaggio appartengono alla squadra identificata nel PiMUS e hanno frequentato il corso di 28 ore di cui all’allegato XXI del D.Lgs 81/08 (attestati conservati in cantiere);
-il ponteggio presenta ancoraggi alla struttura principale ogni _____ m in orizzontale e ogni _____ m in verticale, con tasselli idonei al supporto (certificati di idoneità allegati);
-l’altezza complessiva raggiunge _____ m; sezione di calcolo e verifica azione vento approvate con relazione n. ________ del __________;
-è stato eseguito controllo finale di stabilità e serraggio giunti a coppia _____ Nm, con esito regolare, registrato sul verbale di verifica iniziale (allegato 1);
-il presente ponteggio potrà essere utilizzato solo dopo l’avvenuta consegna al coordinatore per l’esecuzione / direttore dei lavori della presente dichiarazione e finché rimarranno invariate le condizioni di progetto; ogni modifica o ampliamento comporterà redazione di nuovo PiMUS e relativa attestazione parziale.
Il/La dichiarante assume ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni a persone o cose derivanti da difetti di montaggio o violazione delle norme vigenti e si impegna a eseguire le verifiche periodiche di cui all’art. 136 D.Lgs 81/08, annotandone gli esiti sull’apposito registro.
Luogo ______________, data ________
(firma leggibile e timbro dell’impresa)
Allegati essenziali
– Disegno esecutivo firmato e timbrato
– Copia completa del PiMUS aggiornato
– Relazione di calcolo / autorizzazione ministeriale
– Verbale di verifica iniziale del ______________
– Attestati di formazione montatori (n. ___ file)
Fac Simile Dichiarazione Di Corretto Montaggio Ponteggio Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello dichiarazione di corretto montaggio ponteggio da scaricare. Il modulo dichiarazione di corretto montaggio ponteggio compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile dichiarazione di corretto montaggio ponteggio può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Dichiarazione Di Corretto Montaggio Ponteggio PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello dichiarazione di corretto montaggio ponteggio PDF editabile.