In questa pagina è possibile trovare un fac simile istanza di riduzione del pignoramento nella procedura esecutiva.
Indice
Istanza di Riduzione del Pignoramento nella Procedura Esecutiva
L’articolo 496 del Codice di Procedura Civile tutela il diritto del debitore a una giusta esecuzione, consentendogli di chiedere al giudice dell’esecuzione una riduzione del pignoramento qualora l’ammontare dei beni pignorati risulti eccessivo rispetto all’obiettivo soddisfacimento del credito. Questo istituto garantisce che la quantità di beni espropriati sia proporzionata al debito da soddisfare, proteggendo il debitore da una pignoramento eccessivo.
Per ottenere la riduzione del pignoramento, è necessario che
-Il valore dei beni pignorati superi le spese e i crediti vantati dal creditore e dagli eventuali creditori intervenuti;
-Vi sia più di un bene pignorato o, nel caso di un solo bene, che questo sia divisibile. Qualora il bene sia unico e indivisibile, la riduzione non può essere concessa.
Nel caso di espropriazione mobiliare, il valore dei beni pignorati viene stabilito dalla stima dell’ufficiale giudiziario o, se il debitore lo desidera, da un perito nominato a proprie spese. Nell’espropriazione immobiliare, invece, la valutazione tramite perito è sempre obbligatoria.
L’applicabilità della riduzione nel caso di espropriazione mobiliare presso terzi è stata oggetto di dibattito, ma la questione ha trovato parziale soluzione con l’introduzione del comma 2 dell’art. 546 c.p.c. (L. 80/2005). Questo prevede che, in caso di pignoramenti eseguiti presso più terzi, il debitore possa richiedere la riduzione proporzionale dei pignoramenti o l’inefficacia di alcuni di essi, ai sensi dell’art. 496.
La richiesta di riduzione non può essere avanzata prima dell’udienza di autorizzazione alla vendita, altrimenti si rischierebbe di pregiudicare i diritti di creditori che potrebbero intervenire fino a quel momento. Però, una parte della giurisprudenza sostiene che, in assenza di una previsione esplicita, non vi siano limiti temporali per la presentazione della richiesta. In questo caso, l’istanza dovrebbe tener conto unicamente dei crediti e delle spese dei creditori presenti al momento della richiesta.
Oltre al debitore, anche il terzo datore di pegno o ipoteca può richiedere la riduzione nei procedimenti ex art. 602 c.p.c. L’istanza può essere proposta sia in udienza sia tramite ricorso scritto al giudice dell’esecuzione, che provvederà a fissare un’udienza per l’audizione delle parti. Il giudice dell’esecuzione può anche disporre la riduzione d’ufficio.
Il provvedimento di riduzione, disposto tramite ordinanza, è impugnabile ai sensi dell’art. 617 c.p.c. e può essere revocato o modificato finché non venga eseguito. Non è impugnabile mediante ricorso per cassazione. Nell’ordinanza, il giudice individua i beni da liberare, impartisce istruzioni al custode e ordina la cancellazione della trascrizione del pignoramento.
L’istituto della riduzione disciplinato dall’art. 496 c.p.c. si distingue dal cumulo di cui all’art. 483 c.p.c.: mentre il cumulo riguarda la gestione di più espropriazioni, la riduzione opera all’interno di una singola espropriazione, limitando l’eccesso di beni pignorati in un unico procedimento esecutivo.
Esempio Istanza di Riduzione del Pignoramento nella Procedura Esecutiva
Di seguito è possibile trovare un esempio di istanza di riduzione del pignoramento nella procedura esecutiva.
RICORSO PER LIMITAZIONE DELL’ESPROPRIAZIONE MEDIANTE RIDUZIONE DEL PIGNORAMENTO NELLA PROCEDURA ESECUTIVA N. …. R.G.E.
Ill.mo sig. Giudice dell’Esecuzione,
nell’interesse del Sig. …., C.F. …., residente in …., Via…., n…., nato a …. il …., che sottoscrive procura speciale a margine del presente atto, elettivamente
domiciliato in …., Via …., …., presso lo studio dell’Avv. …., C.F. …., P.E.C. …. che lo rappresenta e difende in forza di procura speciale
rilasciata in calce o a margine del presente atto
PREMESSO
·che in virtù del Decreto Ingiuntivo n. …. emesso dal Tribunale di …., in data …., è stato promosso in odio all’istante pignoramento immobiliare ad istanza del
sig. …. creditore ipotecario della somma di € …. con ipoteca iscritta sul seguente immobile: ….;
·che il suddetto creditore, oltre a pignorare l’ immobile meglio specificato al capo precedente, ha esteso il pignoramento anche sui seguenti altri immobili non
ipotecati a suo favore: ….;
·che il valore dell’immobile ipotecato è da solo sufficiente a garantire il credito vantato dal sig. … per cui si procede;
tutto ciò premesso
CHIEDE
che la S.V. Ill.ma voglia, previa comparizione delle parti, disporre la riduzione del pignoramento, liberando dal vincolo del pignoramento i suddetti immobili non
ipotecati a favore del creditore.
…., lì ….
Avv. ….
PROCURA SPECIALE SE NON APPOSTA A MARGINE
TRIBUNALE CIVILE DI ….
Il Giudice dell’Esecuzione, letto il ricorso che precede, visti gli art. 558 e 496 c.p.c., fissa per la comparizione delle parti l’udienza del …., ore …., innanzi al Dott.
….
Manda al ricorrente per la notifica, a tutte le parti interessate, del ricorso che precede e del presente decreto entro il ….
…., lì ….
IL CANCELLIERE IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
…. ….
Modello Istanza di Riduzione del Pignoramento nella Procedura Esecutiva Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello di istanza di riduzione del pignoramento nella procedura esecutiva editabile da scaricare. Il modulo istanza di riduzione del pignoramento nella procedura esecutiva compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
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