In questa pagina è possibile trovare un fac simile richiesta rito abbreviato da scaricare e compilare.
Indice
Istanza di Giudizio Abbreviato
L’articolo 438 del Codice di Procedura Penale disciplina i requisiti per il giudizio abbreviato. Questo rito, alternativo al processo ordinario, può essere richiesto dall’imputato, unico soggetto legittimato a farlo.
Per incentivare l’imputato a scegliere questa modalità, il legislatore ha previsto una riduzione della pena in caso di condanna: un terzo per i delitti e la metà per le contravvenzioni, come stabilito dal comma 2 dell’articolo 442 c.p.p. Inoltre, se l’imputato e il suo difensore non impugnano la sentenza di condanna, la pena viene ulteriormente ridotta di un sesto (comma 2-bis dell’articolo 442 c.p.p.).
Il comma 1-bis, introdotto dalla Legge n. 33 del 2019, prevede che il giudizio abbreviato non sia ammesso per i delitti puniti con l’ergastolo, dichiarando inammissibile qualsiasi richiesta in tal senso da parte del giudice.
Una volta formulata l’imputazione dal pubblico ministero, l’imputato può richiedere il giudizio abbreviato durante l’udienza preliminare. Secondo il comma 2, tale richiesta deve essere presentata entro il termine per la formulazione delle conclusioni, permettendo alla difesa di valutare questa opzione alla luce delle argomentazioni del pubblico ministero.
L’imputato può ottenere il giudizio abbreviato anche in altri contesti processuali: durante un giudizio direttissimo (comma 2 dell’art. 452 c.p.p.), un giudizio immediato (art. 458 c.p.p.), dopo un’opposizione a decreto penale (comma 3 dell’art. 461 c.p.p.), o nei casi di citazione diretta a giudizio (comma 2 dell’art. 555 c.p.p.). In questi casi, il rito in corso viene convertito in giudizio abbreviato.
Il comma 2 specifica che la richiesta può essere avanzata oralmente o per iscritto e, trattandosi di un atto personalissimo, il comma 3 (modificato dalla riforma Cartabia, d.lgs. n. 150 del 2022) stabilisce che la volontà dell’imputato deve essere espressa personalmente o tramite un procuratore speciale, con firma autenticata da un notaio, da altra persona autorizzata o dal difensore.
L’imputato ha la facoltà di scegliere tra una richiesta di giudizio abbreviato semplice e una richiesta condizionata.
Il giudizio abbreviato su richiesta semplice, disciplinato dal comma 1 dell’articolo 438 c.p.p., prevede che l’imputato possa chiedere che il processo sia definito allo stato degli atti, ossia basandosi solo sulle prove raccolte durante le indagini preliminari e l’udienza preliminare. In questo caso, il pubblico ministero non può opporsi, e il giudice deve accogliere la richiesta, limitandosi a un controllo formale sulla validità della richiesta e la libera scelta dell’imputato.
Se il giudice ritiene di non potere decidere basandosi unicamente sugli atti, può acquisire d’ufficio ulteriori elementi necessari alla decisione (comma 5 dell’articolo 445 c.p.p.). Inoltre, l’imputato può richiedere il giudizio abbreviato subito dopo il deposito delle indagini difensive. In questo caso, per i soli temi introdotti dalla difesa, il pubblico ministero può richiedere un termine (non superiore a 60 giorni) per lo svolgimento di indagini supplementari. Se il pubblico ministero lo richiede, il giudice dispone il giudizio abbreviato solo dopo il decorso di tale termine, e l’imputato può comunque revocare la propria richiesta.
Il codice disciplina anche il giudizio abbreviato su richiesta condizionata, dove l’imputato subordina la richiesta a un’integrazione probatoria. Come specificato nel comma 5 (modificato dalla riforma Cartabia e dal successivo d.lgs. n. 31 del 2024), in questo caso il giudice ha la facoltà di decidere se accogliere o meno la richiesta. Il giudice dispone il giudizio abbreviato solo se ritiene che, tenendo conto degli atti già acquisiti e utilizzabili, l’integrazione probatoria richiesta sia necessaria per la decisione e che il rito abbreviato comporti comunque un risparmio processuale rispetto al dibattimento. Se il giudice accoglie la richiesta, il pubblico ministero può chiedere l’ammissione di prove contrarie.
Il comma 5-bis prevede che, nel caso di richiesta condizionata, l’imputato possa avanzare in via subordinata una richiesta di giudizio abbreviato semplice o di patteggiamento ai sensi dell’articolo 444 c.p.p.
Secondo il comma 6, se la richiesta viene dichiarata inammissibile (ai sensi del comma 1-bis) o rigettata (ai sensi del comma 5), può essere riproposta entro il termine previsto dal comma 2, cioè fino alla formulazione delle conclusioni dell’udienza preliminare. Inoltre, il comma 6-ter (introdotto dalla riforma Cartabia) stabilisce che, se la richiesta di giudizio abbreviato presentata in udienza preliminare viene dichiarata inammissibile o rigettata, l’imputato può riproporla prima dell’apertura del dibattimento. Se il giudice ritiene ingiustificato il rigetto o illegittima la dichiarazione di inammissibilità, ammette il giudizio abbreviato.
Infine, il comma 6-bis stabilisce che la richiesta di giudizio abbreviato sana tutte le nullità, tranne quelle assolute, e impedisce la rilevabilità delle inutilizzabilità, salvo quelle derivanti dalla violazione di un divieto probatorio. Inoltre, la richiesta determina l’ineccepibilità dell’incompetenza territoriale.
La prima parte del comma 6-ter stabilisce che, se la richiesta di abbreviato proposta nell’udienza preliminare è stata dichiarata inammissibile ai sensi del comma 1-bis, il giudice può comunque applicare la riduzione della pena prevista dal comma 2 dell’articolo 442 c.p.p., qualora, al termine del dibattimento, ritenga ammissibile il giudizio abbreviato per il fatto accertato.
Esempio Istanza di Giudizio Abbreviato
Di seguito è possibile trovare un esempio di istanza di giudizio abbreviato.
ALL’UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI
PRELIMINARI DEL TRIBUNALE DI ______
ISTANZA DI GIUDIZIO ABBREVIATO EX ART. 438 C.P.P.
*** *** ***
Ill.mo Giudice per le Indagini Preliminari Dott. _____________,
Il sottoscritto Avv. ________, con studio in _______ (__), Via _______, difensore di fiducia e procuratore speciale del Sig. __________, nato a _______ (__) il __.__.____, residente in Via _______ n. __, imputato nel procedimento penale n. ____/____ R.G.N.R. per il reato di cui agli artt. 81 cpv., _____, ______, [anche: reato la cui udienza preliminare è stata fissata per il giorno __.__.____] come da procura speciale in calce al presente atto
[oppure: come da procura già in atti]
CHIEDE
ai sensi dell’art. 438 c.p.p., che il suindicato processo sia definito con il rito del giudizio abbreviato nell’udienza preliminare allo stato degli atti.
[Oppure: subordinando la richiesta, ai sensi dell’art. 438, comma 5, c.p.p., all’integrazione probatoria consistente nel _______________ ; facendo presente che la stessa è necessaria ai fini della decisione e compatibile con le finalità di economia processuale proprie di questo procedimento].
Città, lì_______
-AVV. __________-
PROCURA SPECIALE
Io sottoscritto Sig. __________, C.F. ____________, nato a _______ (__) il __.__.____, residente in Via _______ n. __, delego l’Avv. __________, con studio in _______ alla Via _______, presso cui eleggo domicilio, a rappresentarmi e difendermi nel presente procedimento penale, attribuendogli ogni più ampia facoltà ivi compresa quella di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 438 e ss. c.p.p., istanza di definizione del processo con il rito abbreviato; attribuisco altresì allo stesso procuratore la facoltà di farsi sostituire da altro avvocato.
Città, lì________
-Sig. __________-
La firma è autentica
-AVV. __________-
Modello Richiesta Rito Abbreviato Editabile da Scaricare
In questa sezione è presente un modello richiesta rito abbreviato da scaricare. Il modulo istanza giudizio abbreviato compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile istanza giudizio abbreviato può essere convertito in PDF o stampato.