In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di addebito del danno al dipendente da scaricare e compilare.
Indice
Risarcimento Danni Causati dal Dipendente
Durante l’attività lavorativa, può accadere che un lavoratore, a causa di imperizia o disattenzione, causi un danno di natura patrimoniale al proprio datore di lavoro. Situazioni di questo tipo includono il danneggiamento di materiali in lavorazione, di automezzi o di qualsiasi altro strumento aziendale utilizzato nell’ambito delle proprie mansioni. In tali circostanze, è fondamentale che il datore di lavoro sappia come comportarsi, quale iter seguire e se sia possibile richiedere un risarcimento per il danno subito. Inoltre, è importante comprendere se sia sempre obbligatoria una contestazione disciplinare preventiva nei confronti del lavoratore coinvolto.
Le responsabilità contrattuali del lavoratore verso il datore di lavoro rappresentano un tema di grande rilevanza e attualità. Quando un dipendente, durante lo svolgimento del proprio ruolo, provoca un danno patrimoniale all’azienda per imperizia o disattenzione, il datore di lavoro ha il diritto di richiedere un risarcimento. Tuttavia, per procedere in tal senso, è necessario attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente e dalle disposizioni contrattuali specifiche del contratto collettivo applicabile al rapporto di lavoro.
La disciplina del risarcimento dei danni nel contesto lavorativo si basa principalmente sugli articoli 2104, 2105 e 2094 del Codice Civile. In particolare, l’articolo 2104 impone al lavoratore l’obbligo di utilizzare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione, nell’interesse dell’impresa, e di osservare tutte le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dai responsabili diretti. La violazione di tali doveri consente al datore di lavoro di richiedere un risarcimento per il danno subito. È importante distinguere tra dolo e colpa: il dolo implica un’intenzione deliberata di causare danno, mentre la colpa si riferisce a negligenza, imprudenza o imperizia. Solo in presenza di dolo o colpa grave il datore di lavoro può legittimamente procedere con l’azione di risarcimento.
Dal punto di vista procedurale, la legge n. 300/1970 stabilisce che il datore di lavoro non può adottare provvedimenti disciplinari senza prima aver contestato l’addebito al lavoratore e avergli dato l’opportunità di difendersi. Questo significa che, al verificarsi di un danno, il datore di lavoro deve innanzitutto formalizzare una contestazione disciplinare, indicando chiaramente l’importo del danno e fornendo una documentazione adeguata. Successivamente, il lavoratore ha il diritto di presentare le proprie giustificazioni, per iscritto o oralmente, entro un termine stabilito, solitamente di cinque giorni, salvo diversa previsione contrattuale.
Se il datore di lavoro non accetta le giustificazioni fornite dal lavoratore e ritiene che il danno sia imputabile a lui, può procedere con l’adozione di un provvedimento disciplinare e richiedere il risarcimento del danno. Questo importo, essendo di natura risarcitoria, può essere trattenuto dalle competenze mensili nette del lavoratore, sempre nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dal contratto collettivo applicabile. Per esempio, nel settore metalmeccanico, il contratto collettivo prevede che il lavoratore possa essere responsabile delle perdite o dei danni imputabili a sua negligenza, con il risarcimento effettuato tramite trattenute rateali sulla retribuzione, non superiori al 10% della stessa.
È essenziale che il datore di lavoro verifichi che il danno sia effettivamente causato da una colpa del lavoratore, che quest’ultimo sia stato adeguatamente formato e istruito per svolgere le proprie mansioni, e che il rapporto contrattuale sia correttamente inquadrato. Inoltre, l’analisi del contratto collettivo di riferimento è cruciale per determinare le modalità precise di risarcimento e le eventuali limitazioni applicabili.
Va inoltre considerato che, secondo una recente sentenza della Cassazione (n. 27940/2023), il datore di lavoro può richiedere il risarcimento del danno anche senza aver avviato una contestazione disciplinare preventiva, nel caso in cui il danno sia stato causato dalla negligenza del lavoratore. Questa pronuncia amplia le possibilità per il datore di lavoro di ottenere il risarcimento, pur mantenendo la necessità di rispettare i principi di correttezza e proporzionalità.
Esempio di Lettera di Addebito del Danno al Dipendente
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di addebito del danno al dipendente.
Oggetto: Contestazione responsabilità per danno causato all’azienda
In data …., a seguito di grave Sua negligenza nella esecuzione del lavoro assegnatoLe, Lei ha ….
A seguito di quanto sopra, l’azienda ha subito il seguente danno …. che, da un primo sommario esame può essere quantificato in ….
Lei potrà farci pervenire le Sue osservazioni in merito all’accaduto, mentre Le comunichiamo che, se non emergeranno chiari elementi attraverso i quali si possa escludere la Sua responsabilità, dovremo richiederLe un risarcimento del danno subito.
Distinti saluti.
Firma
Esempio Lettera di Richiesta Risarcimento Danni al Lavoratore
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di richiesta risarcimento danni al lavoratore.
Oggetto: Richiesta di risarcimento danni
A seguito della nostra datata …., con la quale Le abbiamo contestato il danno subito dall’azienda per la Sua negligenza nell’esecuzione del lavoro affidatoLe, non avendo Lei addotto alcuna plausibile giustificazione che potesse attenuare, e tantomeno escludere, la Sua responsabilità per quanto accaduto, dobbiamo porre a Suo carico l’onere del risarcimento del danno medesimo.
Di conseguenza, dobbiamo addebitarLe la somma di lire …., che Lei potrà versarci in unica soluzione o, se preferisce, autorizzarci ad effettuare una trattenuta mensile sulla Sua retribuzione; in questo secondo caso, la somma che andremo mensilmente a trattenere sarà commisurata ad un massimo del 10 della Sua retribuzione netta e quindi Le verrà trattenuta una somma pari a lire …. per n. …. mensilità, a decorrere da quella di ….
Distinti saluti.
Firma
Modello Lettera di Addebito del Danno al Dipendente Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di addebito del danno al dipendente da scaricare. Il modulo lettera di addebito del danno al dipendente compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di addebito del danno al dipendente può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Lettera di Richiesta Risarcimento Danni al Lavoratore Word
In questa sezione è presente un modello lettera di richiesta risarcimento danni al lavoratore da scaricare. Il modulo lettera di richiesta risarcimento danni al lavoratore compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di richiesta risarcimento danni al lavoratore può essere convertito in PDF o stampato.