In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di diffida per appropriazione indebita da scaricare e compilare.
Indice
Lettera Di Diffida Per Appropriazione Indebita
Quando un bene o una somma di denaro viene trattenuto da chi ne aveva il possesso legittimo soltanto in via temporanea e con l’obbligo di restituirlo, l’ordinamento penale italiano qualifica la condotta come appropriazione indebita secondo l’articolo 646 del codice penale. Prima di rivolgersi all’autorità giudiziaria e presentare querela, chi subisce l’indebito trattenimento può agire in via stragiudiziale inviando alla controparte una diffida formale: si tratta di un atto scritto con cui il danneggiato intima al detentore di restituire quanto dovuto entro un termine perentorio, preannunciando, in caso di inadempienza, l’esercizio di azioni civili e penali. La diffida assolve varie funzioni. Costituisce anzitutto una messa in mora ai sensi dell’articolo 1219 del codice civile, interrompe i termini di prescrizione e fissa la decorrenza degli interessi moratori o del risarcimento per il maggiore danno. In secondo luogo dimostra la volontà effettiva di recuperare il bene e offre al diffidato un’ultima opportunità di adempiere spontaneamente, evitando l’aggravio di spese processuali e l’esposizione a responsabilità penale. Infine, qualora la restituzione non avvenga, la diffida costituisce un utile riscontro documentale da allegare alla querela o al ricorso cautelare in sede civile, visto che prova l’inadempimento e la sua persistenza nonostante l’intimazione.
Sul piano redazionale la lettera deve contenere i dati identificativi completi delle parti, la descrizione precisa del bene o della somma trattenuta, l’indicazione dell’origine del possesso, per esempio un contratto di comodato, un mandato, un deposito, un rapporto di collaborazione, e il richiamo esplicito all’articolo 646 del codice penale, contestando l’illiceità della condotta. Occorre poi fissare un termine congruo per la restituzione, di solito non inferiore a sette o dieci giorni dal ricevimento, e indicare con chiarezza le modalità pratiche di riconsegna o di pagamento. Non è superfluo quantificare sin d’ora i danni maturati o quantomeno riservarsi di farlo in sede giudiziale, ciò agevola la successiva liquidazione e rende più trasparenti le pretese creditorie. Sebbene la legge non imponga forme solenni, è consigliabile inviare la diffida tramite posta elettronica certificata o raccomandata con ricevuta di ritorno, così da poter dimostrare la data di spedizione e quella di effettiva consegna. In alternativa ci si può avvalere dell’ufficiale giudiziario o, nei casi più urgenti, di un messaggio consegnato a mano con firma di ricevuta. L’assistenza di un avvocato specializzato è vivamente suggerita: oltre a garantire un testo giuridicamente ineccepibile, il legale può valutare l’opportunità di inserire una clausola penale o di prospettare un accordo transattivo, elementi che, se mal formulati, rischiano di pregiudicare la posizione del creditore.
Dal punto di vista sostanziale la diffida non sospende né impedisce la proposizione contestuale della querela, la cui tempestività è essenziale perché il reato di appropriazione indebita è procedibile a richiesta di parte entro il termine di tre mesi dalla notizia del fatto. In pratica, se si preferisce concedere alla controparte un lasso di tempo per adempiere, è opportuno depositare la querela subito dopo l’invio della diffida, precisando che si è disposti a rimetterla qualora il bene venga restituito integralmente. In assenza di restituzione, la diffida rafforza l’accusa di dolo: il comportamento del trattenitore, già qualificato come indebito, diventa ancor più colpevole perché persiste nonostante l’intimazione formale. Allo stesso modo sul versante civile la diffida prepara il terreno all’azione di recupero coattivo del bene ex articolo 702-bis del codice di procedura civile o, per somme di denaro, al ricorso per decreto ingiuntivo, poiché documenta il credito e l’inadempimento.
Il contenuto della lettera va calibrato sul caso concreto. Se il bene è facilmente fungibile, come denaro o titoli, ci si limiterà a richiedere il pagamento; ma se si tratta di un’autovettura, di macchinari o di documentazione aziendale, conviene specificare il luogo di consegna, le condizioni del bene e l’eventuale necessità di sopralluogo. L’appropriazione di file, banche dati o informazioni confidenziali pone ulteriori profili di tutela, incluso il risarcimento per concorrenza sleale o violazione del segreto industriale; in simili situazioni la diffida può contenere anche la richiesta di distruzione delle copie e la sottoscrizione di un impegno di non divulgazione, elementi che talvolta consentono di transigere prima che la controversia approdi in tribunale. Sul fronte probatorio occorre conservare i documenti che attestano il titolo originario del possesso, come contratti, fatture, note di consegna, corrispondenza e ricevute. Tanto più il materiale è dettagliato, tanto più la diffida risulta persuasiva. Qualora la controversia coinvolga un rapporto di lavoro dipendente, si deve tener conto del potere disciplinare del datore: la diffida si intreccia con la procedura dell’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori e può culminare nel licenziamento per giusta causa, il che rende cruciale una redazione rispettosa delle garanzie di difesa del prestatore.
Una volta decorso il termine senza restituzione, si apre la fase contenziosa: in sede penale la querela verrà trasmessa alla procura, che potrà disporre indagini e, ricorrendone i presupposti, chiedere misure cautelari reali per custodire il bene; in sede civile il giudice potrà ordinare la consegna o condannare il debitore al pagamento, con interessi e spese. Talvolta la sola notifica dell’atto di citazione o la convocazione in sede penale induce il diffidato a sanare la propria posizione; resta però fondamentale che la diffida preventiva sia stata puntuale, perché solo così il creditore potrà dimostrare la mala fede del debitore e ottenere un ristoro pieno.
Esempio di Lettera Di Diffida Per Appropriazione Indebita
Di seguito è possibile trovare un esempio di lettera di diffida per appropriazione indebita.
Oggetto : Diffida formale per appropriazione indebita – richiesta immediata di restituzione
Egregio/a Sig./Sig.ra _________________________,
con la presente Le intimo formale diffida, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1175, 1375 e 1218 c.c., nonché dell’art. 646 c.p., a restituire entro e non oltre giorni sette dal ricevimento della presente la cosa/ somma/ bene di seguito indicato, di cui è venuto/a in possesso in virtù del rapporto ________________ (contratto, mandato, incarico, collaborazione ecc.) e che ha indebitamente trattenuto violando i doveri di correttezza e buona fede:
Descrizione del bene/denaro : __________________________________________
Valore stimato / importo : € ________________
La Sua condotta, consistita nel trattenere il bene in assenza di qualsivoglia titolo legittimante, integra gli estremi del reato di appropriazione indebita ex art. 646 c.p. e Le espone a responsabilità penale oltre che civile per i danni, patrimoniali e non, già patiti e tutt’ora in corso di aggravamento.
La invito pertanto a :
procedere alla restituzione integrale del bene/somma mediante __________________________ entro e non oltre il termine sopra indicato;
corrispondere, a titolo di ristoro, le spese e gli eventuali ulteriori danni subìti, quantificati sin d’ora in via provvisoria in € ___________, fatti salvi conguagli.
Avverto che, in difetto di puntuale adempimento, mi vedrò costretto/a senza ulteriore preavviso a :
presentare tempestiva querela presso la competente Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 646 c.p.;
promuovere azione civile per il recupero coattivo del bene e il risarcimento integrale dei danni, con aggravio di spese a Suo carico.
La presente vale quale costituzione in mora ex art. 1219 c.c. e interrompe ogni termine di prescrizione.
Confido in un sollecito riscontro onde evitare il ricorso alle vie legali.
Distinti saluti.
Firma
Modello Lettera Di Diffida Per Appropriazione Indebita Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di diffida per appropriazione indebita da scaricare. Il modulo lettera di diffida per appropriazione indebita compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di diffida per appropriazione indebita può essere convertito in PDF o stampato.