In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di dimissioni presidente associazione da scaricare e compilare.
Indice
Dimissioni del Presidente dell’Associazione
Nelle associazioni, la “dimissione” del presidente è un atto unilaterale che scioglie l’incarico fiduciario e incide sulla rappresentanza legale dell’ente. La prima regola sta nello statuto, quasi sempre indica a chi va indirizzata la rinuncia, da quando produce effetto, chi convoca l’organo che deve sostituire il presidente e se opera una proroga temporanea dei poteri per gestire l’ordinaria amministrazione. Quando il testo è silente, si applicano i principi generali del mandato, la rinuncia è sempre possibile, ma va esercitata in modo da non arrecare pregiudizio all’associazione, con un preavviso ragionevole salvo giusta causa. In concreto è buona prassi inviare una dichiarazione scritta e datata al consiglio direttivo o all’assemblea, con una decorrenza chiara e, se necessario, una breve motivazione, così da consentire l’immediata convocazione dell’organo competente alla sostituzione. La cessazione non richiede accettazione per essere efficace sul piano interno, ma è opportuno che il consiglio ne prenda atto con verbale, perché quel documento servirà per tutti gli adempimenti verso terzi.
L’effetto principale delle dimissioni è la cessazione della rappresentanza legale. Da quel momento il presidente non può più firmare per l’associazione e compiere atti che la obblighino, salvo l’eventuale regime transitorio previsto dallo statuto per gli affari urgenti. Per evitare vuoti decisionali è utile che il vicepresidente o il consigliere più anziano convochi da subito il direttivo o l’assemblea, a seconda del modello di governance, per nominare il nuovo presidente o per cooptare un consigliere che consenta poi l’elezione interna; se lo statuto prevede la surroga dei consiglieri e l’elezione del presidente all’interno del direttivo, la procedura si esaurisce in sede consiliare, altrimenti occorre una riunione dei soci. In situazioni di conflitto o di paralisi del direttivo, il socio singolo non può sostituirsi agli organi, ma la maggioranza qualificata prevista dallo statuto può promuovere la convocazione dell’assemblea; se anche questo canale è bloccato, resta la via giudiziale per la nomina di un amministratore giudiziario in presenza dei presupposti, soluzione estrema che si tenta di evitare con una corretta organizzazione interna.
Gli adempimenti esterni variano in base alla natura dell’ente. Nelle associazioni riconosciute iscritte al Registro delle Persone Giuridiche, il verbale che attesta le dimissioni e la nomina del successore va depositato presso la Prefettura o la Regione competente per l’annotazione; il deposito è necessario per rendere opponibile ai terzi il mutamento della rappresentanza. Negli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, la variazione del legale rappresentante si comunica telematicamente entro i termini ordinari previsti, allegando i verbali; l’annotazione nel registro consente poi di allineare gli altri rapporti. Nelle associazioni non riconosciute prive di registri pubblici, la prova del cambiamento è affidata alla documentazione interna: il verbale firmato e, se serve, autenticato, è la chiave per aggiornare conto corrente, deleghe bancarie, contratti e utenze. In ambito sportivo dilettantistico, le associazioni iscritte al Registro nazionale delle attività sportive devono aggiornare il profilo dell’ente con il nuovo legale rappresentante, perché quel dato condiziona anche le comunicazioni federali e l’accesso a misure di sostegno; nelle realtà scolastiche o paritarie occorre allineare i rapporti con l’amministrazione e con i gestionali di fatturazione elettronica. In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate va informata del cambio del rappresentante legale per l’aggiornamento del codice fiscale dell’ente, passaggio spesso richiesto anche dalle banche per mantenere operative le firme sul conto. La chiusura ordinata dell’incarico passa per una consegna accurata. Il presidente uscente deve restituire o trasferire alle nuove mani i libri sociali, i verbali, i registri dei soci, la corrispondenza, le password dei servizi digitali, le credenziali PEC, le firme qualificate eventualmente rilasciate a suo nome per conto dell’ente e ogni delega operativa presso banche, portali istituzionali e fornitori. Se sono in essere procure o poteri di firma rilasciati a terzi durante il suo mandato, conviene che il consiglio li confermi espressamente o li revochi, così da evitare che continuino a produrre effetti in modo incontrollato. Sul piano della responsabilità, le dimissioni non cancellano gli obblighi per la gestione pregressa: atti e omissioni compiuti quando il presidente era in carica restano valutabili secondo le regole di responsabilità verso l’associazione e verso i terzi; per questo vale la pena di chiudere con una relazione sintetica sulle attività in corso e sulle scadenze, così che il subentrante possa prevenire inadempimenti.
La forma della comunicazione esterna merita attenzione. Verso l’interno è sufficiente una lettera o PEC indirizzata all’organo competente; verso terzi è utile inviare un avviso di cambio della rappresentanza ai principali interlocutori, allegando il verbale di nomina del successore o una dichiarazione su carta intestata firmata dal nuovo legale rappresentante, in modo che fornitori, banche e pubbliche amministrazioni sappiano con chi interfacciarsi. Nelle procedure che richiedono firma digitale o deleghe su portali (ad esempio, fatturazione elettronica, registro sportivo, RUNTS), il ripristino dei poteri passa anche dalla disattivazione delle firme riconducibili al presidente uscente e dall’emissione di nuove credenziali per il subentrante, con aggiornamento delle informative privacy se il nominativo del rappresentante compare nella documentazione esterna.
Quando le dimissioni hanno carattere per giusta causa, perché il rapporto fiduciario è compromesso da fatti gravi, la decorrenza può essere immediata, ma resta l’obbligo di evitare danni inutili all’ente. In assenza di urgenze, un preavviso che copra il tempo tecnico per la convocazione dell’organo competente e per la consegna delle chiavi amministrative consente di rispettare l’interesse primario alla continuità. Se lo statuto prevede esplicitamente un termine minimo di preavviso o una proroga fino alla sostituzione, ci si adegua alla clausola; in mancanza, si applica il criterio della ragionevolezza, con cessazione efficace dalla data in cui l’organo riceve la rinuncia e può attivarsi.
Esempio di Lettera Di Dimissioni Presidente Associazione
Modello 1 — Dimissioni ordinarie con preavviso e passaggio di consegne
Oggetto: Dimissioni dalla carica di Presidente
Io sottoscritto/a __________________________________, Presidente dell’Associazione ______________________, eletto/a in data ____/____/______, rassegno le mie dimissioni dalla carica con effetto dal ____/____/______.
Fino a tale data assicurerò la gestione dell’ordinaria amministrazione nei limiti statutari e resto a disposizione per il passaggio di consegne (libri sociali, credenziali PEC/portali, rapporti bancari, documentazione contabile e contrattuale).
Invito il Consiglio Direttivo a convocarsi per le determinazioni di competenza e, ove previsto dallo statuto, per l’elezione del nuovo Presidente.
Chiedo di prendere atto delle dimissioni in apposito verbale e di curare gli aggiornamenti verso terzi (banche, fornitori, enti).
Luogo e data ______________________ Firma ______________________________
Modello 2 — Dimissioni con effetto immediato per giusta causa o esigenze improrogabili
Oggetto: Dimissioni immediate dalla carica di Presidente
Io sottoscritto/a __________________________________, Presidente dell’Associazione ______________________, comunico le mie dimissioni con effetto immediato per le seguenti ragioni: _________________________________________________________.
Provvedo senza indugio alla restituzione dei libri sociali, delle chiavi e delle credenziali in mio possesso e rimango disponibile per un incontro operativo entro ____/____/______ al fine di evitare pregiudizi all’ente.
Chiedo la tempestiva convocazione del Consiglio/Assemblea per la nomina del nuovo Presidente e la presa d’atto in verbale.
Luogo e data ______________________ Firma ______________________________
Allegati (se presenti): documentazione a supporto delle motivazioni.
Modello 3 — Associazione iscritta al RUNTS (Ente del Terzo Settore)
Oggetto: Dimissioni dalla carica di Presidente e adempimenti RUNTS
Io sottoscritto/a __________________________________, Presidente pro tempore dell’ETS ______________________, comunico le mie dimissioni con effetto dal ____/____/______.
Resto a disposizione per l’ordinaria amministrazione sino a tale data e per il passaggio di consegne. Invito il Consiglio a deliberare la sostituzione secondo statuto e a curare, senza ritardo, l’aggiornamento del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore allegando i verbali di presa d’atto e di nomina del nuovo legale rappresentante, nonché l’aggiornamento dei poteri presso istituti di credito e fornitori.
Chiedo che la presente sia inserita a verbale.
Luogo e data ______________________ Firma ______________________________
Modello 4 — Associazione/Società sportiva dilettantistica (aggiornamenti RASD e federali)
Oggetto: Dimissioni dalla carica di Presidente
Io sottoscritto/a __________________________________, Presidente della ASD/SSD ______________________, rassegno le dimissioni con effetto dal ____/____/______.
Fino a tale data curerò esclusivamente l’ordinaria amministrazione e il passaggio di consegne (libri sociali, rapporti bancari, credenziali piattaforme federali e Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche). Invito il Consiglio a deliberare la sostituzione e a predisporre gli aggiornamenti presso il RASD e gli organismi sportivi di riferimento, oltre all’allineamento dei mandati bancari e delle deleghe operative.
Si chiede di verbalizzare la presa d’atto e di trasmettermi copia del verbale.
Luogo e data ______________________ Firma ______________________________
Fac Simile Lettera Di Dimissioni Presidente Associazione Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di dimissioni presidente associazione da scaricare. Il modulo lettera di dimissioni presidente associazione compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di dimissioni presidente associazione può essere convertito in PDF o stampato.