In questa pagina è possibile trovare un fac simile lettera di segnalazione degrado ambientale da scaricare e compilare.
Indice
Lettera di Segnalazione Degrado Ambientale
Quando si parla di degrado ambientale in Italia si fa spesso riferimento a fenomeni molto diversi tra loro: cumuli di rifiuti abbandonati lungo le strade o nei campi, odori persistenti provenienti da attività industriali o artigianali, acque torbide o scolorite in fossi e corsi d’acqua, combustioni all’aperto e fumi irritanti. Dietro questa varietà di situazioni c’è un quadro normativo articolato: il Codice dell’Ambiente regola rifiuti, scarichi, tutela dell’aria e del suolo, bonifiche e responsabilità; nei casi più gravi, la legge sui delitti ambientali ha inserito nel codice penale fattispecie specifiche come l’inquinamento e il disastro ambientale. Capire questo contesto serve per orientarsi: la tua segnalazione può attivare controlli amministrativi da parte del Comune o dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ma può anche dar luogo a indagini penali se emergono condotte che integrano reato.
La prima decisione riguarda l’urgenza. Se sei davanti a un evento pericoloso o potenzialmente dannoso nell’immediato, come uno sversamento in corso, fumo acre che impedisce la respirazione o un’esplosione, devi trattarlo come un’emergenza. In questo caso è corretto telefonare subito ai numeri di soccorso, compreso quello dedicato alle emergenze ambientali e boschive, e dare indicazioni chiare sul luogo, sul tipo di evento e su ciò che stai osservando. Quando invece non c’è un pericolo attuale per persone e cose ma il degrado è evidente o ripetuto, la segnalazione ordinaria va indirizzata all’ente competente in base al problema e al luogo. Per rifiuti abbandonati, mancata raccolta, ingombri su suolo pubblico, odori provenienti da cassonetti o da piccole attività, la competenza pratica è quasi sempre comunale, spesso in coordinamento con il gestore dei rifiuti. Molti Comuni mettono a disposizione moduli web o applicazioni per smartphone che consentono di trasmettere in pochi minuti posizione precisa e fotografie, con protocollazione automatica e inoltro all’ufficio ambiente o alla polizia locale. Se la situazione riguarda scarichi nei fossi, emissioni in atmosfera, polveri da impianti, miasmi industriali o ipotesi di contaminazione del suolo, conviene rivolgersi anche all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che fa parte del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e dispone di laboratori, ispettori e procedure per i sopralluoghi tecnici. Le agenzie regionali e l’ente nazionale pubblicano di solito moduli per i cittadini e danno indicazioni su come inviare documentazione, coordinate, foto e recapiti per eventuali contatti. Esiste poi la possibilità di rivolgersi direttamente alle forze di polizia o alla Procura della Repubblica quando si ritiene che i fatti abbiano rilievo penale. In questi casi si può presentare una denuncia sottoscritta in cui si descrivono data, luogo e modalità del fatto, oppure un esposto con cui si chiedono accertamenti e valutazioni. Non è obbligatorio farsi assistere da un avvocato per depositare questi atti, anche se può essere utile nei casi più complessi. Una scelta non esclude l’altra: una stessa vicenda può essere segnalata al Comune per gli interventi di rimozione e decoro e contemporaneamente all’Agenzia ambientale per i controlli tecnici, e se emergono illeciti, alle forze dell’ordine per gli aspetti penalmente rilevanti. L’importante è mantenere coerenza nelle informazioni trasmesse, indicando sempre lo stesso luogo, le stesse date e allegando gli stessi file, in modo che gli uffici possano coordinarsi.
La qualità della segnalazione fa la differenza. Le amministrazioni reagiscono meglio a comunicazioni circostanziate e verificabili. È utile indicare con precisione l’ubicazione, preferibilmente con indirizzo e riferimenti visivi o coordinate, descrivere cosa si vede o si percepisce, specificare data e ora dell’osservazione, notare se l’evento è isolato oppure ricorrente e, quando possibile, aggiungere fotografie o brevi video. Le immagini dovrebbero essere chiare e datate, ma bisogna rispettare la riservatezza delle persone. Fotografare luoghi e cose da spazi pubblici per consegnare il materiale alle autorità è di regola consentito, mentre la diffusione incontrollata sui social può esporre a responsabilità e, soprattutto, non attiva alcun procedimento. Se nelle foto compaiono targhe o volti in maniera incidentale, è prudente limitare l’invio ai soli uffici competenti e non condividere pubblicamente quei dati. Non forzare ingressi o riprese da posizioni non accessibili, perché eventuali illeciti nella raccolta della prova rischiano di danneggiare l’intero percorso di tutela. La scelta del canale dipende dunque dalla natura del fenomeno e dallo scopo che vuoi ottenere. Se ti serve un intervento operativo, come la rimozione di rifiuti o la sanificazione di un’area, il Comune o il gestore del servizio sono gli interlocutori appropriati e in genere forniscono anche un numero di pratica per consentire il monitoraggio. Se ritieni che occorrano misurazioni, campionamenti, verifiche tecnico-scientifiche, l’Agenzia ambientale è il soggetto adatto a organizzare sopralluoghi e ad applicare protocolli di accertamento. Quando emergono sospetti di reati ambientali, come gestioni illecite di rifiuti, scarichi abusivi, combustioni vietate, discariche non autorizzate, la denuncia alla polizia giudiziaria o alla Procura consente di avviare indagini e, se del caso, sequestri e provvedimenti urgenti. Le tre strade si possono affiancare senza intralciarsi se i fatti sono esposti con coerenza e le comunicazioni sono protocollate.
Dopo l’invio, è normale chiedersi che cosa aspettarsi. Le segnalazioni gestite dal Comune o dal gestore spesso portano a interventi rapidi, come la rimozione di rifiuti o la pulizia di aree imbrattate, e non sempre generano verbali tecnici; per problematiche più complesse, gli uffici possono rispondere con una nota che spiega le azioni intraprese o i tempi previsti. Le agenzie ambientali, quando prendono in carico una segnalazione, possono contattarti per chiarimenti e organizzare sopralluoghi; in seguito, gli esiti tecnici confluiscono nei loro sistemi informativi e, se richiesti, possono essere resi disponibili attraverso gli strumenti di accesso alle informazioni ambientali. Le denunce o gli esposti depositati presso le Procure, invece, entrano in un circuito processuale in cui gli atti non vengono di regola comunicati al segnalante, salvo che tu rivesta la qualità di persona offesa. In ogni caso, conservare il numero di protocollo o di pratica e inviare un sollecito misurato se l’inerzia si protrae sono buone abitudini.
Esempio di Lettera di Segnalazione Degrado Ambientale
Modello 1 — Al Comune / Polizia Locale (rifiuti abbandonati, roghi, aree degradate)
Oggetto: Segnalazione degrado ambientale – abbandono rifiuti/roghi – [luogo]
Segnalo la presenza di [rifiuti abbandonati/roghi di rifiuti/deiezioni diffuse/amianto presumibile/vegetazione incolta con rischio incendio] in [indirizzo/località], coordinate [lat ___, lon ___], riferimento mappa: [link].
Descrizione dei fatti: in data [__/__/____] alle ore [__], ho rilevato [descrizione precisa: tipologia rifiuti, quantità, estensione, odori/fumi, ostruzione caditoie, presenza roditori/insetti]. Situazione persistente da [giorni/settimane/mesi]; frequenza [quotidiana/saltuaria]. Eventuali soggetti/mezzi coinvolti (se noti): [targa/descrizione].
Chiedo un sopralluogo e i provvedimenti di competenza (rimozione, bonifica, ripristino e, se del caso, accertamenti e sanzioni), con riscontro scritto e numero di protocollo. Resto disponibile per chiarimenti e per accompagnare il personale sul posto.
Allegati: [n. __ foto],
[planimetria/estratto mappa], [eventuali testimonianze].
Luogo e data: [____] Firma: [____]
Modello 2 — Ad ARPA/ASL (emissioni odorigene, polveri, rumore da impianti/attività)
Oggetto: Segnalazione emissioni moleste/polveri/rumore – richiesta verifiche strumentali – [sito/impianto]
Segnalo immissioni [odorose/di polveri/rumore] provenienti da [stabilimento/cantiere/attività] sito in [indirizzo], coordinate [lat ___, lon ___]. L’episodio si manifesta da [periodo], con picchi in fascia [oraria/giorni], descrizione: [odore acre/solvente; polveri visibili su davanzali; livelli sonori notturni superiori alla normale tollerabilità con vibrazioni].
Gli effetti sul contesto abitativo sono [disturbi del sonno, difficoltà di permanenza con finestre aperte, polveri depositate], riscontrabili anche da [altri residenti/registrazioni amatoriali]. Chiedo sopralluogo e campionamenti/monitoraggi ai sensi della normativa vigente, con eventuale prescrizione di misure correttive e comunicazione degli esiti.
Allegati: diario orari/odor index (se disponibile), foto/video, tracciati fonometrici amatoriali, mappa, nominativi di contatto di altri residenti consenzienti.
Luogo e data: [____] Firma: [____]
Modello 3 — A Carabinieri Forestali / Autorità di Bacino (sversamenti, tagli abusivi, corsi d’acqua)
Oggetto: Segnalazione degrado ambientale – [sversamento in alveo/taglio vegetazione in area vincolata] – [corso d’acqua/località]
Segnalo in [località, corso d’acqua] coordinate [lat ___, lon ___] la presenza di [sversamenti liquidi/terre e rocce di scavo/rifiuti edilizi] in alveo/sponda, con [acqua colorata/odori anomali/pesci morti] rilevati in data [__/__/____] ore [__]. Eventuali attività contestuali: [movimentazioni con escavatori/taglio vegetazione ripariale senza cantiere segnalato].
Chiedo i controlli di competenza e, se del caso, il campionamento/il sequestro preventivo delle aree materiali, con ripristino dello stato dei luoghi e informativa sull’esito degli accertamenti.
Allegati: foto geolocalizzate, video, tracciato percorso, eventuali fatture/bolle rinvenute, nominativi testimoni.
Luogo e data: [____] Firma: [____]
Modello 4 — A Ente Parco/Provincia/Regione (aree protette, fauna sinantropa, discariche diffuse)
Oggetto: Segnalazione degrado ambientale in area [protetta/SIC/ZPS] – richiesta interventi di tutela e ripristino
Si segnala il degrado ambientale in [località/area protetta], coordinate [lat ___, lon ___], consistente in [discariche diffuse, percorsi off-road non autorizzati, danneggiamento habitat, introduzione specie invasive], riscontrato in date [__].
Si chiedono sopralluogo, vigilanza rafforzata e misure di ripristino/tutela (rimozione rifiuti, chiusura varchi, cartellonistica, controllo accessi) nonché aggiornamento sull’iter e sui tempi di esecuzione. Resto/reste a disposizione per accompagnare il personale e condividere ulteriori riscontri.
Allegati: rilievo fotografico, mappa con perimetrazione, eventuale relazione tecnica/biologica, raccolta segnalazioni soci/residenti.
Luogo e data: [____] Firma del segnalante/rappresentante: [____]
Fac Simile Lettera di Segnalazione Degrado Ambientale Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello lettera di segnalazione degrado ambientale da scaricare. Il modulo lettera di segnalazione degrado ambientale compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile lettera di segnalazione degrado ambientale può essere convertito in PDF o stampato.
