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Indice
Relazione Art 102 Dlgs 36/2023
La relazione ex articolo 102 è lo strumento attraverso il quale l’operatore economico dimostra, già in sede di offerta, di poter trasformare in azioni concrete gli impegni sociali che il nuovo Codice dei contratti pubblici impone alle stazioni appaltanti di richiedere nei bandi. L’articolo 102 del decreto legislativo 36/2023, in vigore da luglio 2023, chiede infatti di garantire la stabilità occupazionale del personale, l’applicazione dei contratti collettivi di settore (estesa ai subappaltatori e finalizzata al contrasto del lavoro irregolare) e la piena parità di genere, di generazione e di inclusione delle persone con disabilità o svantaggiate; il secondo comma obbliga l’offerente a descrivere «le modalità con le quali intende adempiere» a tali impegni, mentre la stazione appaltante si riserva di verificarne l’attendibilità dopo l’aggiudicazione.
Dal punto di vista sistematico la relazione non può essere letta isolatamente: l’articolo 57 colloca gli stessi temi (pari opportunità, continuità occupazionale e contratti collettivi) tra le clausole sociali che, negli appalti di lavori e servizi non intellettuali, devono figurare come requisiti dell’offerta; la rubrica dell’articolo è stata aggiornata dal correttivo 209/2024, che ha richiamato l’Allegato II.3 quale bacino di criteri premiali e meccanismi di monitoraggio. L’operatore economico deve quindi raffrontare il quadro generale dell’articolo 57 con le richieste puntuali del disciplinare e condensarle nella relazione ex 102, evitando sovrapposizioni con gli altri elaborati tecnici dell’offerta.
Sul piano contenutistico la prassi di gara, fatta propria da numerose piattaforme telematiche, mostra come la relazione venga caricata nella busta tecnica, firmata digitalmente e spesso denominata «Relazione art. 102 c. 2» o «Progetto di assorbimento», a conferma della sua natura programmatica. Vi confluiscono la descrizione delle misure organizzative di riassorbimento del personale uscente, la ricognizione dei contratti collettivi applicati, i dati occupazionali attuali e programmati, gli obiettivi percentuali di assunzione di giovani, donne e lavoratori con disabilità, nonché il sistema di tracciabilità per il monitoraggio in corso d’esecuzione. La portata cogente del documento è stata confermata dalla giurisprudenza più recente. Il TAR Puglia, con sentenza del 2025, ha reputato legittima l’esclusione di un concorrente che non aveva allegato, nella busta tecnica, il «progetto» volto a illustrare la quota minima di assunzioni giovanili e femminili richiesta dal disciplinare, precisando che l’articolo 102 non impone automaticamente la produzione di un elaborato, ma rende vincolante quanto la stazione appaltante abbia espressamente preteso a pena di esclusione. Il soccorso istruttorio, dunque, opera solo se la relazione è presente ma necessita di chiarimenti, non quando è del tutto assente.
Una volta sottoscritto il contratto, gli impegni dichiarati nella relazione confluiscono tra le condizioni di esecuzione ai sensi dell’articolo 113; il loro inadempimento può attivare il potere sanzionatorio dell’Ispettorato del lavoro e incidere sulla reputazione dell’impresa ai fini del sistema premiale previsto dall’articolo 109. L’ANAC monitora il rispetto delle clausole sociali attraverso la banca dati nazionale, così come previsto dall’Allegato II.3, e le stazioni appaltanti sono tenute a registrare eventuali scostamenti.
La redazione della relazione richiede quindi un approccio integrato: occorre allineare le scelte di gestione del personale con le direttive ESG aziendali, predisporre un sistema di raccolta dati che consenta di dimostrare in modo oggettivo il raggiungimento dei target e aggiornare il documento qualora, in sede di esecuzione, mutino le condizioni di mercato o le esigenze della stazione appaltante. Redigere la relazione con accuratezza aiuta a evitare contenziosi in gara, riduce il rischio di penali in fase esecutiva e, soprattutto, valorizza l’offerta sotto il profilo della sostenibilità sociale, ormai centrale nelle valutazioni di economicità complessiva.
Esempio di Relazione Art 102 Dlgs 36/2023
Di seguito è possibile trovare un esempio di relazione art 102 Dlgs 36/2023.
DICHIARAZIONE DI IMPEGNO AI SENSI DELL’ART. 102 D. LGS. 36/2023
Il sottoscritto _________________, nato a ____________________________,il ____________________________ e residente in Via/Piazza ________________________________________________________ n. ____ a ____________________________ C.F. ____________________________, in qualità di legale rappresentante della ditta ____________________________ con sede legale in ____________________________ Via ____________________________ n__, C.F. e P.IVA n. ____________________________, tel: ____________________________, e-mail:____________________________, pec: ____________________________
in relazione alla partecipazione alla procedura in oggetto
DICHIARA,
ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 36/2023, di garantire:
– la stabilità occupazionale del personale impiegato;
– l’applicazione dei contrati collettivi nazionali e territoriali di settore, tenendo conto, in relazione all’oggetto dell’appalto e alle prestazioni da eseguire, anche in maniera prevalente, di quelli stipulati dalle associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e di quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto di appalto, nonché garantire le stesse tutele economiche anche agli eventuali lavoratori in subappalto rispetto ai dipendenti dell’appaltatore e contro il lavoro irregolare;
– le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate.
A TAL FINE INDICA, DI SEGUITO, LE MODALITA’ CON LE QUALI INTENDE ADEMPIERE AI SUDDETTI IMPEGNI
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Il Legale Rappresentante ___________________________________
Fac Simile Relazione Art 102 Dlgs 36/2023 Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello relazione art 102 Dlgs 36/2023 da scaricare. Il modulo relazione art 102 Dlgs 36/2023 compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile relazione art 102 Dlgs 36/2023 può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Relazione Art 102 Dlgs 36/2023 PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello relazione art 102 Dlgs 36/2023 PDF editabile.