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Indice
Risoluzione Consensuale Contratto Di Consulenza Professionale
La risoluzione consensuale di un contratto di consulenza professionale, spesso chiamata recesso per mutuo consenso, si fonda sul principio codicistico secondo cui il vincolo contrattuale, pur essendo legge tra le parti, può sciogliersi quando esse stesse concordano di porne fine. L’articolo 1372 del Codice Civile statuisce che il contratto “ha forza di legge” ma può essere sciolto “per mutuo consenso”; ciò significa che serve un accordo nuovo, di pari dignità rispetto a quello originario, che sostituisca le obbligazioni ancora pendenti con l’impegno a farle cessare.
In ambito di consulenza professionale, il rapporto è in genere qualificato come prestazione d’opera intellettuale (articolo 2222 e seguenti) o, se organizzato in forma più complessa, come contratto d’appalto di servizi. In entrambi i casi, la legge non impone particolari formalità per il recesso consensuale, ma la prassi suggerisce di cristallizzare l’intesa in un documento scritto. È opportuno che l’accordo di scioglimento richiami il contratto originario indicando data e oggetto, identifichi con esattezza professionista e cliente, stabilisca la data di efficacia dello scioglimento e regoli gli effetti economici residui, come pagamenti dovuti per attività già eseguite, rimborso spese, ritenute d’acconto e IVA. Spesso si inserisce una clausola di quietanza liberatoria, con cui ciascuna parte dichiara di non avere null’altro a pretendere, e si ribadiscono le obbligazioni di riservatezza eventualmente previste nel contratto iniziale.
La scelta del momento in cui far decorrere lo scioglimento è cruciale: se la consulenza ha già generato elaborati o know-how, il cliente potrebbe volerne assicurare la piena titolarità prima di svincolare il professionista; viceversa, il consulente potrebbe subordinare la decorrenza alla liquidazione del proprio compenso. In alcuni settori regolamentati (ad esempio consulenze finanziarie, legali o di sicurezza sul lavoro) occorre verificare se l’ordine professionale o la normativa speciale imponga comunicazioni ad autorità terze o al committente stesso entro termini prestabiliti.
Sul piano fiscale non sussistono adempimenti aggiuntivi rispetto alla normale fatturazione: l’accordo di risoluzione, infatti, non è soggetto a registrazione obbligatoria salvo uso, cioè salvo che debba essere prodotto in giudizio o innanzi a pubbliche amministrazioni. Tuttavia, se contiene pattuizioni economiche con saldo di dare-avere, la registrazione volontaria presso l’Agenzia delle Entrate può offrire certezza di data e opponibilità a terzi, con applicazione dell’imposta di registro in misura fissa.
Sotto il profilo della responsabilità professionale, lo scioglimento consensuale non estingue automaticamente eventuali danni già cagionati durante l’esecuzione del contratto. Per esonerare il consulente occorre un’espressa rinuncia, resa consapevolmente dal cliente; in mancanza, l’azione risarcitoria resta esercitabile entro i termini di prescrizione ordinaria. È prassi includere una clausola di transazione che, dietro corrispettivo, chiuda ogni possibile contestazione. Se le parti preferiscono lasciarne aperta la possibilità, conviene specificarlo in modo chiaro per evitare che la dichiarazione di “nulla a pretendere” venga interpretata in senso liberatorio totale.
Quando il contratto di consulenza prevedeva penali per recesso anticipato o vincoli di esclusiva, le stesse possono essere oggetto di rinuncia reciproca; se il cliente ha già versato un acconto a garanzia, la risoluzione consensuale può stabilire se e in che misura debba essere restituito o trattenuto. È consigliabile allegare un conteggio analitico delle prestazioni svolte, con riferimento alle ore lavorate o alle fasi progettuali completate, affinché la liquidazione finale sia trasparente.
Infine, è buona regola far firmare l’accordo nella stessa forma del contratto originario, meglio se con identica autenticazione delle firme quando quest’ultima era prevista, e conservare la documentazione di supporto (rapporti di lavoro svolto, corrispondenza, fatture). In tal modo si riducono i margini di controversia e si preserva la certezza giuridica del rapporto estinto. Chiudere consensualmente un contratto di consulenza, insomma, è un’operazione che coniuga libertà negoziale e cautela: la cura redazionale dell’atto, unita alla regolazione esaustiva degli aspetti economici e di responsabilità, rende l’uscita fluida e tutela entrambe le parti da future incertezze.
Esempio di Risoluzione Consensuale Contratto Di Consulenza Professionale
Di seguito è possibile trovare un esempio di risoluzione consensuale contratto di consulenza professionale.
ACCORDO DI RISOLUZIONE CONSENSUALE DEL CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE
Tra
____________________________________, nato/a il _________ a __________________________, C.F./P.IVA ________________________, residente in ________________________________________________, di seguito denominato/a “Cliente”;
e
____________________________________, nato/a il _________ a __________________________, C.F./P.IVA ________________________, con studio in ________________________________________________, iscritto/a all’Ordine/Albo ________________________, di seguito denominato/a “Consulente”.
Il Cliente e il Consulente, congiuntamente denominati “Parti”,
PREMESSO CHE
• in data ____________ le Parti hanno sottoscritto un contratto di consulenza professionale avente ad oggetto ________________________________________________ (di seguito, “Contratto”);
• le Parti intendono sciogliere il Contratto ai sensi dell’art. 1372, comma 1, c.c., disciplinando reciprocamente gli effetti economici e giuridici derivanti dallo scioglimento;
convengono e stipulano quanto segue.
Art. 1 – Risoluzione consensuale
Le Parti, con il presente atto, dichiarano di risolvere consensualmente il Contratto con effetto a decorrere dal ___________ (“Data di Efficacia”). Da tale data cessano tutte le reciproche obbligazioni non ancora eseguite, salvo quanto diversamente previsto nel presente accordo.
Art. 2 – Corrispettivi e regolazione economica
2.1 Il Cliente riconosce al Consulente il compenso maturato sino alla Data di Efficacia, pari a € ____________ (______________________ /00), oltre IVA e contributo integrativo se dovuti.
2.2 L’importo di cui al punto 2.1 sarà saldato entro il ___________ mediante ______________________________________.
2.3 Con il pagamento di cui sopra, il Consulente rilascia quietanza liberatoria per ogni spettanza relativa al Contratto.
Art. 3 – Restituzione documentazione
Ciascuna Parte si impegna a restituire entro ___ giorni dalla Data di Efficacia ogni documento, elaborato, supporto o bene appartenente all’altra Parte ed in proprio possesso.
Art. 4 – Obblighi di riservatezza
Resta fermo l’obbligo di riservatezza di cui all’art. ___ del Contratto, che conserverà efficacia per il periodo ivi stabilito.
Art. 5 – Liberatoria e rinuncia ad azioni
Ciascuna Parte dichiara di non avere null’altro a pretendere dall’altra a qualsivoglia titolo in dipendenza del Contratto, fatta eccezione per gli obblighi stabiliti nel presente accordo.
Art. 6 – Trattamento dei dati personali
Le Parti confermano di aver reciprocamente adempiuto agli obblighi posti dal Reg. UE 2016/679 (GDPR) e di proseguire il trattamento dei dati personali conformemente alle finalità consentite.
Art. 7 – Spese e registrazione
Il presente accordo è redatto in forma di scrittura privata non autenticata e sarà registrato solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, comma 2, D.P.R. 131/1986; le eventuali spese di registrazione saranno ripartite in egual misura fra le Parti.
Art. 8 – Foro competente
Per ogni controversia relativa all’interpretazione, esecuzione o validità del presente accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di ________________________, salvo inderogabili disposizioni di legge.
Art. 9 – Disposizioni finali
Il presente accordo annulla e sostituisce ogni precedente intesa, scritta o orale, avente ad oggetto la risoluzione del Contratto. Eventuali modifiche o integrazioni dovranno risultare da atto scritto e sottoscritto da entrambe le Parti.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo ________________, data __________________
Il Cliente __________________
Il Consulente __________________
Fac Simile Risoluzione Consensuale Contratto Di Consulenza Professionale Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello risoluzione consensuale contratto di consulenza professionale da scaricare. Il modulo risoluzione consensuale contratto di consulenza professionale compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile risoluzione consensuale contratto di consulenza professionale può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Risoluzione Consensuale Contratto Di Consulenza Professionale PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello risoluzione consensuale contratto di consulenza professionale PDF editabile.