In questa pagina è possibile trovare un fac simile scrittura privata per riconoscimento provvigioni Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Scrittura Privata Per Riconoscimento Provvigioni
La scrittura privata di riconoscimento della provvigione è lo strumento più semplice ed efficace per rendere incontestabile, tra agente mediatore (o procacciatore) e committente, l’esistenza e l’entità del compenso maturato dopo la conclusione di un affare. Il codice civile non pretende che il contratto di agenzia sia stipulato con forme solenni; l’articolo 1742, secondo comma, impone soltanto la prova per iscritto, non la forma ad substantiam: il rapporto può nascere anche oralmente, ma, se i diritti vengono contestati, occorre un documento che li dimostri. La scrittura di riconoscimento colma proprio questa esigenza probatoria: fotografa il momento in cui la provvigione diventa esigibile, vincola il preponente al pagamento, evita che quest’ultimo invochi incertezza sui criteri di calcolo o sulle condizioni salvo buon fine previste dall’articolo 1748 c.c.
Per fare in modo che il documento produca effetti, deve riportare i dati anagrafici e fiscali delle parti, gli estremi dell’affare perfezionato (data, valore, cliente, eventuale numero di contratto), il nesso causale fra l’attività di intermediazione e il risultato, la percentuale o la somma fissa pattuita, il termine di esigibilità e la modalità di pagamento. Se il compenso è soggetto a ritenuta d’acconto perché l’intermediario non ha partita IVA, va indicato l’importo lordo, l’aliquota della ritenuta e il netto da corrispondere, così da tutelare entrambe le parti in eventuali controlli tributari. La sottoscrizione deve provenire almeno dal debitore (il preponente) perché sia configurabile una piena confessione di debito. La firma dell’agente non è essenziale alla validità, ma consente di escludere future contestazioni sulla regolarità del documento e di attribuirgli il carattere di accordo bilaterale che, secondo la prassi, rafforza la posizione negoziale dell’intermediario. Dal momento che la scrittura può dover essere opposta a terzi (curatore fallimentare, creditori del committente), è consigliabile attribuirle data certa ai sensi dell’articolo 2704 c.c.: registrazione volontaria, autentica notarile, deposito in Agenzia delle Entrate, timbro postale o, oggi, firma digitale qualificata di tutte le parti. L’invio via PEC al proprio indirizzo assicura la certezza della trasmissione e dell’allegato se quest’ultimo reca sottoscrizione digitale; diversamente, la Cassazione ha chiarito che la data del messaggio PEC non estende la certezza all’allegato privo di firma elettronica. Indicare la data e firmare con dispositivo di firma digitale risolve ogni dubbio.
Sotto il profilo sostanziale, la scrittura non crea un nuovo obbligo ma riconosce quello già sorto nel momento in cui il contratto con il terzo è divenuto efficace. Perciò non serve la forma della cambiale né clausole di riserva di proprietà, trattandosi di somme di denaro. Se le parti intendono differire la maturazione della provvigione al “buon fine” dell’affare, la clausola deve essere richiamata testualmente, perché incide sul termine di decorrenza degli interessi e allunga il periodo in cui il preponente può eccepire l’inadempimento del cliente finale.
La scrittura riveste un ruolo determinante anche nella fase patologica del rapporto. Se il committente non adempie, l’agente potrà ottenere in tempi rapidi un decreto ingiuntivo: l’atto scritto, sottoscritto dal debitore, soddisfa il requisito dell’articolo 634 c.p.c. in quanto ricade fra le “promesse unilaterali per scrittura privata” e, grazie all’efficacia confessor pectore, riduce le possibilità di accoglimento dell’opposizione. Se, invece, dovesse intervenire la procedura concorsuale del committente, la scrittura con data certa anteriore alla dichiarazione di insolvenza consente l’insinuazione tempestiva al passivo senza il rischio di revocatoria semplice, giacché costituisce titolo idoneo a dimostrare l’esistenza del credito anteriormente all’apertura della liquidazione.
Nel rapporto di procacciamento d’affari, privo di stabilità e di area territoriale predeterminata, il documento scritto è ancora più decisivo. Senza la scrittura, il procacciatore dovrebbe ricostruire con testimoni e presunzioni il nesso causale fra la propria attività e la stipula del contratto, con esiti incerti; la confessione del committente, invece, elimina ogni alea probatoria e inchioda quest’ultimo ai patti.
Anche eventuali clausole di non concorrenza o di esclusiva, se si vogliono inserire nel medesimo atto, devono rispettare la disciplina speciale: articolo 2596 c.c. per i patti di concorrenza fra imprenditori, massimo cinque anni; articolo 1751-bis per l’agente, massimo ventiquattro mesi post contratto, con previsione di indennità compensativa. Per chiarezza e per evitare l’effetto novativo, è spesso preferibile stipulare tali patti in un foglio separato, facendovi solo richiamo nella scrittura di riconoscimento del compenso.
Quanto alla data di pagamento, nulla vieta di frazionare la provvigione in più rate; tuttavia, il frazionamento deve risultare esplicito, con indicazione di scadenze precise, per consentire il decorso degli interessi moratori. Se il preponente si rifiuta di pagare, l’agente può chiedere gli interessi dalla scadenza, salvo patto contrario.
La scrittura privata di riconoscimento provvigioni, dunque, non è una formalità superflua. In un foglio di poche righe concentra funzioni di prova, di cautela fiscale, di garanzia concorsuale e di efficiente esigibilità giudiziale. Collegandola a un mezzo di data certa, preferibilmente la firma digitale o, in subordine, la registrazione volontaria, il mediatore si assicura un titolo difficilmente contestabile; il preponente, dal canto suo, ottiene la certezza che l’obbligo nasce solo su affari effettivamente conclusi e nei limiti dell’importo concordato, riducendo il rischio di pretese ulteriori.
Esempio di Scrittura Privata Per Riconoscimento Provvigioni
Di seguito è possibile trovare un esempio di scrittura privata per riconoscimento provvigioni.
TRA
Mandante / Committente
Ragione sociale ________________________________________________________________
Forma giuridica _____________ C.F./P. IVA _________________________________
Sede legale (via, n., CAP, città, prov.) ________________________________________
Rappresentante legale __________________________________ nato a _________________ il _________________
Doc. identità (tipo e n.) _____________________ rilasciato da ____________________ il ________________
E
Intermediario / Agente / Procacciatore
Cognome e nome (o ragione sociale) _____________________________________________
C.F./P. IVA _________________________________ Iscr. REA/n. Enasarco ____________
Residenza / Sede (via, n., CAP, città, prov.) ____________________________________
Doc. identità (tipo e n.) _____________________ rilasciato da ____________________ il _________________
PREMESSE
– Con incarico conferito in data ___/___/____ (se verbale, descrivere brevemente), l’Intermediario ha svolto attività di promozione/negoziazione per la conclusione dell’affare di seguito indicato.
– Il Mandante dichiara che tale attività è stata causa determinante della stipulazione del contratto con il terzo.
1. AFFARE CONCLUSO
Controparte contrattuale __________________________________ C.F./P. IVA _______________________
Oggetto del contratto _______________________________________________________________________
Contratto n. ________ del ___/___/____ Valore imponibile € __________________ (in lettere ____________)
Data perfezionamento (firma/ordine esecutivo) ___/___/____
2. RICONOSCIMENTO PROVVIGIONE
Il Mandante riconosce all’Intermediario, per l’affare sopra descritto, una provvigione pari a ___ % del valore imponibile ovvero all’importo fisso di € __________________ (in lettere ___________________________).
La provvigione è maturata ai sensi dell’art. 1748, comma 1, c.c. ed è esigibile alla data odierna, essendo stato eseguito dal Mandante l’obbligo contrattuale verso il cliente.
☐ Clausola salvo buon fine: il pagamento resta subordinato all’integrale incasso del corrispettivo da parte del cliente sopra indicato; in tal caso la provvigione diverrà esigibile alla data di effettivo pagamento.
3. MODALITÀ DI PAGAMENTO
Somma dovuta: € _____________________________
☐ Intermediario con partita IVA: emissione fattura n. _________ del ___/___/____; importo netto a pagare € _______ oltre IVA € ______.
☐ Intermediario senza partita IVA: compenso lordo € ________; ritenuta d’acconto 20 % € ________;
netto a pagare € ________. Il Mandante verserà la ritenuta con modello F24 nei termini di legge.
Termine di pagamento: ______ giorni dalla firma della presente.
Modalità: ☐ bonifico bancario (IBAN Intermediario ____________________________________)
☐ assegno non trasferibile ☐ altro ________________________________________
4. INTERESSI DI MORA
Decorrenza automatica degli interessi legali (o, se pattuito, tasso ______ %) dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento.
5. ESCLUSIONE DI ULTERIORI PRETESE
Con la sottoscrizione della presente, l’Intermediario dichiara di non avere altro a pretendere per l’affare de quo, salvi eventuali successivi accordi per nuove operazioni.
6. LEGGE APPLICABILE E FORO
Le parti rinviano, per quanto non previsto, alle disposizioni del codice civile in materia di agenzia/mediazione.
Foro esclusivo competente per ogni controversia: _____________________________.
7. DATA CERTA
Il Mandante consegna copia sottoscritta all’Intermediario. Le parti convengono di inviare la presente a mezzo PEC ai rispettivi indirizzi, così da attribuirle data certa ai sensi dell’art. 2704 c.c.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo ____________________, data ___ / ___ / ______
_______________________________ _______________________________
(firma leggibile Mandante) (firma leggibile Intermediario)
Allegati:
– Copia contratto / ordine cliente
– Eventuale fattura o nota compenso
– Copia documenti di identità
Fac Simile Scrittura Privata Per Riconoscimento Provvigioni Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello scrittura privata per riconoscimento provvigioni da scaricare. Il modulo scrittura privata per riconoscimento provvigioni compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile scrittura privata per riconoscimento provvigioni può essere convertito in PDF o stampato.
Modello Scrittura Privata Per Riconoscimento Provvigioni PDF Editabile
Di seguito viene messe a disposizione un fac simile scrittura privata riconoscimento provvigioni PDF editabile.