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Indice
Scrittura Privata Rinuncia Alla Proprietà
Rinunciare alla proprietà non è un atto di disposizione del diritto reale che deve rispettare forma e pubblicità per produrre effetti verso chiunque. Per i beni immobili, la rinuncia abdicativa è astrattamente ammessa, ma una semplice scrittura privata non autenticata non basta: l’estinzione del diritto dev’essere contenuta in un titolo idoneo alla trascrizione (atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizioni autenticate) e poi trascritta nei registri immobiliari. Questo deriva, da un lato, dalle regole sulla forma degli atti che trasferiscono o estinguono diritti reali immobiliari e, dall’altro, dagli artt. 2643 e 2657 c.c. sulla necessità di un “titolo per la trascrizione”; senza autentica la trascrizione è impossibile e la rinuncia resta inefficace verso i terzi, con il risultato pratico che il proprietario continua a esserlo anche fiscalmente e amministrativamente fino alla trascrizione dell’atto e alla successiva voltura catastale.
L’effetto finale della rinuncia regolarmente trascritta è l’estinzione del tuo diritto e, per legge, la “vacanza” del bene: l’immobile non appartenente a nessuno entra nel patrimonio dello Stato come bene vacante (art. 827 c.c.). Non serve un’accettazione dello Stato, ma la vacanza dev’essere resa pubblica con la trascrizione e, in concreto, deve risultare che non vi siano altri titolari. La rinuncia non “pulisce” il bene da pesi o diritti di terzi: ipoteche, pignoramenti, servitù e vincoli già inscritti restano opponibili, perché la pubblicità immobiliare ha funzione dichiarativa, non estintiva. Nemmeno consente di scaricare responsabilità già maturate. In ambito condominiale non è possibile rinunciare alle parti comuni per sottrarsi alle spese: l’art. 1118 c.c. lo esclude; restano possibili, nei limiti di legge, solo ipotesi particolari (come il distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato, se non si creano squilibri).
Per i beni mobili il quadro cambia. Se non sono registrati, la rinuncia coincide con l’abbandono e il bene diventa “res derelicta”, appropriabile da chi lo occupa legittimamente; ma non si può “rinunciare” violando le norme sui rifiuti: lasciare oggetti nello spazio pubblico configura abbandono illecito (art. 192 d.lgs. 152/2006), con sanzioni. Per i mobili registrati (auto, rimorchi, natanti, aeromobili) la rinuncia reale si traduce, nei fatti, nella cancellazione dal registro competente: per i veicoli occorre la radiazione al PRA (demolizione o esportazione definitiva), altrimenti tasse, responsabilità e sanzioni continuano a colpire l’intestatario; analogamente si procede presso Capitaneria per i natanti e presso i registri aeronautici per gli aeromobili. Anche qui, una “scrittura privata di rinuncia” non produce effetti erga omnes se non è seguita dall’annotazione nel registro.
Sul piano operativo, la rinuncia ben fatta parte da un controllo documentale: provenienza del bene, vincoli e formalità pendenti, situazione urbanistico-catastale e carichi fiscali. Per gli immobili è necessario rivolgersi a un notaio, che redige l’atto di rinuncia (o autentica la scrittura), lo registra, lo trascrive nei registri immobiliari e cura le volture catastali; solo da quel momento cessano gli effetti verso terzi e, di regola, decorrono gli effetti tributari locali (IMU/TARI secondo le regole del Comune). Il contenuto tipico dell’atto identifica con precisione il bene, richiama il titolo di provenienza, contiene la dichiarazione di rinuncia piena e irrevocabile, disciplina rilascio del possesso e riparto delle spese di atto e adempimenti; se esistono comproprietari o titolari di diritti compatibili, si raccolgono e allegano le loro prese d’atto o gli assensi eventualmente necessari. Per i mobili registrati si seguono le procedure dell’ente gestore (PRA, Capitaneria, Registro aeronautico), presentando i moduli e i certificati richiesti per ottenere la cancellazione.
È importante chiarire gli scopi e i limiti dello strumento. La rinuncia abdicativa non trasferisce il bene a un soggetto scelto da te: estingue il tuo diritto e, per gli immobili, determina l’acquisto dello Stato come bene vacante. Se vuoi attribuire il bene a un determinato soggetto pubblico o privato, devi usare un atto traslativo (vendita, donazione, permuta), che richiede l’accettazione del destinatario e segue proprie regole fiscali e formali. La rinuncia non serve e non può essere usata per sottrarsi a debiti, esecuzioni o obblighi già sorti, né per “scaricare” su altri costi e responsabilità: i diritti dei creditori e i doveri ex lege non vengono travolti da un atto unilaterale del proprietario.
Esempio di Scrittura Privata Rinuncia Alla Proprietà
Di seguito è possibile trovare un esempio di scrittura privata rinuncia alla proprietà.
SCRITTURA PRIVATA DI RINUNCIA ALLA PROPRIETÀ (IMMOBILE)
(da sottoscrivere con autentica notarile ai fini della trascrizione ex art. 2657 c.c.)
Rinunciante
__________________________________________, nat_ a __________________ il _____________,
C.F. ________________________________, residente in __________________________________________,
documento d’identità (tipo e n.) __________________________________ rilasciato da __________________ il _____________,
di seguito “Rinunciante”.
Premesse
a) È oggetto del presente atto l’immobile sito in __________________________________________, Comune di __________________ (Prov. ____),
via/piazza __________________ n. _____, piano _____, interno _____.
b) Dati catastali: Catasto Fabbricati del Comune di __________________, Foglio _____, Particella _____, Subalterno _____, Categoria _____, Classe _____, Consistenza _____, Rendita € _____________.
c) Provenienza della proprietà in capo al Rinunciante: ______________________________________________ (es.: atto Notaio _____________ rep. ____/racc. ____ del _____________, registrato a _____________ il _____________ n. _____, trascritto a _____________ ai nn. _____/_____).
d) Il Rinunciante intende rinunciare al diritto di proprietà sull’immobile di cui sopra con effetto abdicativo, consapevole che l’atto è soggetto a trascrizione e che non estingue diritti di terzi eventualmente gravanti.
Art. 1 – Rinuncia espressa e irrevocabile
Il Rinunciante dichiara di rinunciare espressamente, pienamente e irrevocabilmente al diritto di proprietà sull’immobile descritto in premessa, con effetto dalla data del presente atto tra le parti e con ogni conseguente effetto giuridico.
Art. 2 – Possesso, rilascio e consegna
Il Rinunciante dichiara che il possesso dell’immobile è attualmente in capo a _____________________________________.
Il rilascio dell’immobile avverrà entro il _____________, con consegna delle chiavi e liberazione da persone e cose. Fino a tale data restano a carico del Rinunciante gli oneri di godimento maturandi.
Art. 3 – Pubblicità immobiliare e volture
Il Rinunciante incarica il Notaio rogante di provvedere alla registrazione e alla trascrizione del presente atto presso il competente Servizio di Pubblicità Immobiliare, nonché alla presentazione delle domande di voltura catastale conseguenti. Le spese e imposte relative sono a carico di ________________________________.
Art. 4 – Garanzie e dichiarazioni
Il Rinunciante dichiara:
a) di essere pieno proprietario dell’immobile come sopra identificato;
b) che sull’immobile non risultano pignoramenti, sequestri o altri vincoli pregiudizievoli, salvo quanto eventualmente indicato di seguito: ________________________________________________;
c) che la presente rinuncia non intende pregiudicare diritti di terzi già iscritti o trascritti, i quali restano fermi;
d) di rendere l’atto liberamente, senza costrizioni.
Art. 5 – Gratuità
La presente rinuncia è resa a titolo gratuito, senza alcun corrispettivo.
Art. 6 – Effetti fiscali e comunicazioni
Il Rinunciante prende atto che gli effetti verso terzi decorrono dalla trascrizione e si impegna a comunicare agli enti competenti gli estremi dell’atto per l’aggiornamento dei tributi locali. Restano salvi eventuali obblighi e responsabilità già maturati per legge anteriormente alla rinuncia.
Art. 7 – Trattamento dei dati personali
Il Rinunciante dichiara di aver ricevuto informativa ai sensi del Reg. (UE) 2016/679; i dati saranno trattati per finalità connesse al presente atto e ai relativi adempimenti.
Allegati (parte integrante)
A) Titolo di provenienza e relative note di registrazione/trascrizione.
B) Visure ipotecarie e catastali aggiornate; planimetria catastale.
C) Documento d’identità e codice fiscale del Rinunciante.
D) Eventuali atti/assensi di terzi in presenza di vincoli particolari.
Luogo __________________________ Data _____________
Il Rinunciante
__________________________________________ (firma)
Fac Simile Scrittura Privata Rinuncia Alla Proprietà Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello scrittura privata rinuncia alla proprietà da scaricare. Il modulo scrittura privata rinuncia alla proprietà compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile scrittura privata rinuncia alla proprietà può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Scrittura Privata Rinuncia Alla Proprietà PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modello rinuncia alla proprietà immobile PDF editabile.