In questa pagina è possibile trovare un fac simile verbale scioglimento cooperativa senza notaio da scaricare e compilare.
Indice
Verbale Scioglimento Cooperativa Senza Notaio
Lo scioglimento di una cooperativa può sembrare un procedimento complesso, ma grazie alla procedura semplificata è possibile gestirlo senza l’intervento di un notaio. Questa procedura è applicabile anche alle società di capitali, ma nel caso specifico delle cooperative, la normativa di riferimento è quella prevista per le Società a Responsabilità Limitata (SRL).
La base normativa per lo scioglimento delle cooperative senza notaio si trova nell’articolo 2484 del Codice Civile. Questo articolo elenca le diverse cause di scioglimento delle società a responsabilità limitata, estendendo implicitamente tali disposizioni anche alle cooperative e alle cooperative sociali. Le cause di scioglimento previste dall’articolo 2484 includono:
-Decorso del Termine: Quando la durata della società giunge al termine stabilito.
-Realizzazione o Impossibilità dell’Oggetto Sociale: Se l’oggetto sociale viene raggiunto o diventa impossibile da perseguire, a meno che l’assemblea non decida di modificare lo statuto.
-Impossibilità di Funzionamento o Inattività dell’Assemblea: Quando la gestione della società diventa impraticabile o l’assemblea rimane inattiva per un lungo periodo.
-Riduzione del Capitale Sotto il Minimo Legale: Salvo quanto previsto da specifici articoli del Codice Civile.
-Altre Cause Specificate: Previste dagli articoli 2437-quater e 2473.
-Deliberazione dell’Assemblea: Quando l’assemblea decide di sciogliere la società.
-Cause Statutarie: Eventuali altre cause previste dall’atto costitutivo o dallo statuto della cooperativa.
La procedura semplificata può essere adottata per le cause di scioglimento dal primo al quinto comma. In questi casi, è necessario redigere un verbale di assemblea straordinaria che attesti la causa di scioglimento e depositarlo presso il Registro delle Imprese.
La chiusura di una cooperativa non avviene immediatamente, ma richiede una fase intermedia di liquidazione. Questa fase è simile a quella prevista per tutte le società di capitali e può essere gestita in due modi: negoziale o coatta amministrativa. La liquidazione negoziale, prevista dall’articolo 2484 del Codice Civile, avviene consensualmente, mentre quella coatta può essere decisa da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Durante la liquidazione, viene nominato un Liquidatore che sostituisce il Presidente del Consiglio di Amministrazione (CDA) e si occupa della transizione dalla fase operativa a quella di chiusura. Il compito del liquidatore è di gestire l’intero patrimonio societario, sia attivo che passivo, trasformandolo in denaro, estinguendo i debiti e, se possibile, distribuendo l’eventuale residuo tra i soci.
Il processo di chiusura inizia con una decisione del CDA di porre fine all’attività della cooperativa. Questa decisione può essere motivata da vari fattori, interni o esterni, che impediscono il raggiungimento dello scopo sociale. Per esempio, la mancanza di partecipazione attiva dei soci o crisi settoriali come una pandemia possono spingere il CDA a decidere di sciogliere la cooperativa.
Una volta presa la decisione, si convoca un’assemblea straordinaria in cui si annuncia la causa di scioglimento, facendo riferimento all’articolo 2484 del Codice Civile. In questa stessa assemblea viene nominato il liquidatore, che può essere un membro del CDA o un professionista esterno come un avvocato o un commercialista.
Il liquidatore ha diversi compiti fondamentali
-Verifica della Documentazione: Controlla la contabilità, i libri sociali, i bilanci pubblicati e gli adempimenti fiscali e previdenziali.
-Gestione dei Rapporti con le Banche: Recupera le credenziali per i conti correnti e revoca gli accessi non autorizzati.
-Inventario dei Beni: Compila un inventario dettagliato dei beni mobili e immobili della cooperativa.
-Elenco di Creditori e Debitori: Redige una lista completa di tutti i creditori e debitori.
-Richiesta di Casellario Fiscale: Ottiene un casellario fiscale completo e aggiornato.
È importante sottolineare che il liquidatore è responsabile sia civilmente che penalmente per eventuali mancanze o cattiva gestione durante la fase di liquidazione.
Una volta accettato l’incarico, il liquidatore inizia la procedura di liquidazione seguendo un criterio di esigibilità, ovvero priorizza le risorse che possono essere immediatamente utilizzate per estinguere i debiti. Le risorse vengono classificate in
-Risorse Immediate e Liquide: Denaro disponibile in banca e in cassa.
-Risorse a Breve Termine: Crediti e disponibilità liquide immobilizzate come conti deposito e cauzioni.
-Risorse Immobilizzate a Medio/Lungo Termine: Beni come automezzi, immobili e magazzino, che devono essere venduti in modo ragionevole.
Il liquidatore deve inoltre gestire le attività in corso, valutando se proseguirle per evitare penali o debiti aggiuntivi. È fondamentale evitare di assumere nuovi lavori durante questa fase.
Le passività della cooperativa devono essere estinte seguendo criteri logici e conformi alla normativa vigente, evitando comportamenti che possano configurarsi come bancarotta preferenziale. La fase di liquidazione può richiedere diversi mesi o addirittura anni, pertanto è necessario predisporre le risorse finanziarie adeguate per coprire i costi gestionali, legali e professionali.
Al termine della liquidazione, il liquidatore redige il bilancio finale di liquidazione e lo deposita insieme alla richiesta di cancellazione presso il Registro delle Imprese. Tutte le spese sostenute durante la procedura vengono quantificate all’inizio e riportate nella nota integrativa sotto il conto passivo denominato fondo di liquidazione, garantendo così la trasparenza del bilancio.
Esempio di Verbale Scioglimento Cooperativa Senza Notaio
Di seguito è possibile trovare un esempio di verbale scioglimento cooperativa senza notaio.
VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE O DETERMINAZIONE DELL’AMMINISTRATORE UNICO
DICHIARAZIONE CAUSA DI SCIOGLIMENTO PER PERDITA DEL CAPITALE SOCIALE DI COOPERATIVA
(art. 2545-duodecies c.c.)
Oggi ___/___/______, presso la sede della società ____________________________________________________
iscritta al R.E.A. n. __________, codice fiscale n. _______________________, l’amministratore unico/il consiglio di amministrazione della società stessa, preso atto che il capitale della cooperativa si è interamente azzerato, avendo la società accumulato perdite di esercizio per un importo pari o superiore al capitale sociale, constatato pertanto che si è verificata la causa di scioglimento per perdita totale del capitale della cooperativa e quindi si rende necessario provvedere al relativo accertamento dichiara di accertare la causa di scioglimento della società cooperativa per perdita totale del capitale sociale (art. 2545- duodecies c.c.).
Firma dell’amministratore unico
oppure
Firma dei componenti il consiglio di amministrazione
Modello Verbale Scioglimento Cooperativa Senza Notaio Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello verbale scioglimento cooperativa senza notaio da scaricare. Il modulo verbale scioglimento cooperativa senza notaio compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile verbale scioglimento cooperativa senza notaio può essere convertito in PDF o stampato.
Fac Simile Verbale Scioglimento Cooperativa Senza Notaio PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile verbale scioglimento cooperativa senza notaio PDF editabile da compilare.