In questa pagina è possibile trovare un fac simile dichiarazione di assenso del proprietario per residenza Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Dichiarazione Di Assenso Del Proprietario Per Residenza
La residenza anagrafica identifica il luogo in cui la persona ha la dimora abituale e determina gran parte dei suoi rapporti con la pubblica amministrazione: dall’assistenza sanitaria al diritto di voto. Quando chi chiede l’iscrizione non è proprietario o titolare di un contratto di locazione registrato, l’ufficio anagrafe deve verificare che l’occupazione dell’alloggio sia legittima; per questo la modulistica ministeriale prevede l’«assenso del proprietario o di chi ha titolo sull’immobile» previsto dal D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223 e ribadito dalla circolare Ministero dell’Interno n. 9/2012 dopo la riforma “semplificazione” (legge 35/2012).
La dichiarazione di assenso è una scrittura privata che accompagna il modulo di residenza o lo integra in un unico foglio. Deve riportare i dati anagrafici e di documento del proprietario (o dell’usufruttuario, del comodatario registrato, dell’amministratore condominiale se si tratta di alloggio di servizio), l’identificazione catastale dell’unità immobiliare, le generalità di chi vi si trasferisce e il titolo in base al quale lo ospita: convivenza familiare, comodato verbale, rapporto di lavoro domestico, mero ospitalità gratuita. Con la firma il dichiarante autorizza l’occupazione e si impegna a comunicare al Comune l’eventuale cessazione; la sottoscrizione va allegata in originale o con firma digitale, insieme alla copia di un documento d’identità. Il Comune effettua comunque un sopralluogo entro quarantacinque giorni (il termine è di legge) e, se il proprietario non risponde alla conferma inviata via PEC o raccomandata, rigetta l’iscrizione oppure la annulla d’ufficio perché la mancanza di titolo integra il “mancato accertamento di dimora abituale” ex art. 5 e art. 18 del regolamento anagrafico. Non basta quindi la semplice disponibilità di fatto dell’immobile: la Cassazione ha ribadito che la residenza non si consolida quando l’occupazione avviene contro la volontà del proprietario o in violazione di un ordine di rilascio. Le conseguenze di una falsa dichiarazione sono pesanti: l’art. 76 del D.P.R. 445/2000 punisce con la reclusione fino a due anni l’autore di dichiarazioni mendaci in atti destinati alla pubblica amministrazione, e la legge 35/2012 prevede la contestuale decadenza dei benefici eventualmente ottenuti (agevolazioni tributarie, punteggi per alloggi pubblici, ecc.). L’ufficio anagrafe segnala inoltre la falsità all’Agenzia delle Entrate e all’INPS per le verifiche fiscali e di prestazione sociale.
Per il proprietario l’assenso non comporta oneri fiscali immediati, ma influisce sull’IMU (l’unità immobiliare cessa di essere “disabitata” o “a disposizione”) e sulle tariffe rifiuti, perché la Tari è calcolata anche sul numero di residenti. Sotto il profilo civilistico l’atto non crea diritti di godimento in capo all’ospite: è revocabile e non è titolo opponibile alla vendita o al pignoramento dell’immobile, tuttavia l’art. 1587 c.c. impone al conduttore in locazione di rispettare il divieto contrattuale di subaffitto o ospitalità eccedente i trenta giorni, pena la risoluzione; ecco perché molti proprietari concedono l’assenso solo previa verifica delle clausole locative.
Quando l’immobile è intestato a più persone, la prassi richiede la firma di tutti i comproprietari oppure di chi li rappresenta con procura; se l’unità appartiene a una società, firma l’amministratore con visura camerale allegata. Nei condomìni con portineria destinata a unità comune decide l’assemblea o l’amministratore in base all’art. 1131 c.c. La disciplina è identica per gli stranieri: i cittadini extra UE presentano in più il permesso di soggiorno, ma l’assenso del proprietario è indispensabile anche per loro, come chiarito dalla circolare Interno n. 5/2020 in materia di convivenze di fatto.
La forma più sicura resta la dichiarazione autonoma allegata al modulo APR/4, perché consente al proprietario di conservare una copia e di dimostrare in futuro di avere revocato l’assenso; in caso di revoca basta una comunicazione scritta all’ufficio anagrafe, corredata da documenti che provino la cessazione dell’ospitalità (ad esempio la nuova residenza dell’ospite o il verbale di consegna delle chiavi). L’Ufficiale d’anagrafe avvia il procedimento di cancellazione ex art. 7 c. 3 D.P.R. 223/1989 e, se l’ospite non comprova il nuovo domicilio, lo iscrive nell’anagrafe degli irreperibili.
Esempio di Dichiarazione Di Assenso Del Proprietario Per Residenza
Di seguito è possibile trovare un esempio di dichiarazione di assenso del proprietario per residenza.
DICHIARAZIONE DI ASSENSO DEL PROPRIETARIO
(appartamento già concesso in locazione ad altra persona)
1) AD OCCUPAZIONE APPARTAMENTO DA PARTE DI TERZI (in assenza di vincoli affettivi o parentali) PRESSO L’INTESTATARIO DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445 del 28/12/2000
Il/la sottoscritto/a………………………………………… nato/a…………………………………………
il……………………. e residente in………………………………………………………………………
tel………………………………………….. email……………………………………………………….
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 del DPR 445 del 28/12/2000 in qualità di PROPRIETARIO/COMPROPRIETARIO dell’appartamento sito in ……,
via……………………………………………………………………………………………………
dichiaro di acconsentire alla residenza del sig./della sig.ra………………………………….
come coabitante del Sig./della Sig.ra………………………………………………………..
intestatario del contratto di locazione/comodato d’uso gratuito
registrato all’Agenzia delle Entrate di……………………… in data…………………N°……………
in corso di registrazione (scrittura privata firmata il …………………………..)
accordo verbale di comodato gratuito (dati catastali:Cat. A/……Sez……..Fg/Mapp…… Sub.…….)
Luogo Data Firma
Si allega copia del documento di identità.
DICHIARAZIONE DI ASSENSO DEL PROPRIETARIO
(appartamento libero)
AD OCCUPAZIONE APPARTAMENTO CON COMODATO GRATUITO VERBALE resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445 del 28/12/2000
Il/la sottoscritto/a……………………………………
nato/a……………………..………………………
il……………………. e residente in………………………………………………………………………
tel………………………………………….. email……………………………………..……………….
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti,
richiamate dall’art. 76 del DPR 445 del 28/12/2000 in qualità di PROPRIETARIO/COMPROPRIETARIO dell’appartamento sito in …..,
via…………………………………………………………………………………………………
dati catastali: CAT. A/……Sez……… Foglio…….Part/Mapp………….Sub…………….
dichiara di averlo concesso in uso con accordo verbale di comodato d’uso gratuito
al Sig.
Luogo Data Firma
Si allega copia del documento di identità.
Fac Simile Dichiarazione Di Assenso Del Proprietario Per Residenza Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello dichiarazione di assenso del proprietario per residenza da scaricare. Il modulo dichiarazione di assenso del proprietario per residenza compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile dichiarazione di assenso del proprietario per residenza può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Dichiarazione Di Assenso Del Proprietario Per Residenza PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo dichiarazione di assenso del proprietario per residenza PDF editabile.