In questa pagina è possibile trovare un fac simile disdetta sindacato CGIL Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Disdetta Tessera Sindacale Cgil
Recedere dall’iscrizione alla CGIL è un atto che si esercita in qualsiasi momento, senza bisogno di motivazione e senza costi, perché l’adesione sindacale in Italia poggia sull’articolo 39 della Costituzione e sull’articolo 26 dello Statuto dei lavoratori; le stesse norme fissano il principio opposto: la revoca della delega al trattamento economico è libera quanto la sua concessione. Dal punto di vista concreto la disdetta della tessera sindacale non passa attraverso l’organizzazione sindacale, che non può in alcun modo ostacolarla, ma si realizza con la revoca dell’ordine permanente che autorizza il datore di lavoro a trattenere, ogni mese, la quota associativa sulla busta paga. Il modulo deve contenere i dati anagrafici, il codice fiscale, la qualifica, la sede di lavoro, il numero di matricola o di cedolino e l’esplicita dichiarazione di voler interrompere, con effetto immediato o dalla prima mensilità utile, la trattenuta a favore della CGIL; si indica di norma anche la data di iscrizione o, se sconosciuta, la formula “quale risulta agli atti”.
La lettera va presentata all’ufficio del personale e contestualmente inviata, per conoscenza, alla categoria CGIL presso cui si era iscritti. Il canale più sicuro è la posta elettronica certificata o la raccomandata. Chi opera nel comparto pubblico beneficia di una procedura definita dal decreto del Presidente della Repubblica 180 del 1950: la revoca produce effetti dal primo giorno del mese successivo se la nota arriva prima che l’ufficio stipendi elabori le partite; in caso contrario slitterà di un ulteriore mese. Nel settore privato il termine dipende dal ciclo paghe, ma la prassi contrattuale, recepita in numerosi CCNL, prevede la decorrenza dal mese successivo quando il cedolino non sia ancora stato chiuso; se la disdetta perviene oltre la data di chiusura tabulati indicata dall’amministrazione, la trattenuta sarà stornata dal cedolino seguente.
Una volta protocollata, la revoca è irrevocabile per l’anno solare in corso soltanto se il contratto collettivo applicato dall’azienda impone finestre di recesso; tuttavia la giurisprudenza, richiamando la sentenza 311/1994 della Corte costituzionale, ha precisato che tali clausole non possono inibire la libertà sindacale e sono ammissibili solo se limitate a pochi mesi, di norma al massimo tre. L’azienda non può procrastinare la cancellazione oltre il secondo cedolino utile: un comportamento dilatorio configura violazione dell’articolo 26, con possibile condanna alla restituzione delle somme e, per gli enti pubblici, responsabilità contabile dinanzi alla Corte dei conti.
Sul fronte privacy il datore di lavoro, una volta ricevuta la disdetta, deve eliminare il codice sindacale associato alla posizione retributiva del dipendente, conservando la revoca per il solo tempo necessario a dimostrare la correttezza degli adempimenti fiscali; qualsiasi ulteriore conservazione sarebbe contraria al principio di minimizzazione introdotto dal regolamento europeo 679/2016. La CGIL, da parte sua, deve radiare il nominativo dall’anagrafe iscritti e cessare il trattamento dei dati, salvo che l’interessato non continui a ricevere servizi residuali (per esempio la consulenza fiscale) con separato consenso.
La disdetta non pregiudica i diritti acquisiti durante il periodo di iscrizione: le azioni di tutela avviate tramite il patronato o le vertenze pendenti restano in piedi fino alla loro conclusione; semplicemente, dal mese di efficacia della revoca non scatteranno più le trattenute, né si matureranno i benefici esclusivi riservati agli iscritti. In ogni momento il lavoratore potrà eventualmente iscriversi di nuovo, sottoscrivendo un nuovo modulo di delega; il datore di lavoro dovrà applicare la trattenuta a partire dal primo cedolino utile successivo alla nuova adesione.
Esempio di Disdetta Sindacato Cgil
Di seguito è possibile trovare un esempio di disdetta sindacato CGIL.
Oggetto: revoca dell’adesione all’Organizzazione Sindacale CGIL
Il/la sottoscritto/a _________________________________ numero di matricola _____________
Nato/a a ___________ il ___________ residente a ____________ in via __________________
n°_____ , cap ______ , dipendente dell’Azienda _____________, settore ______________,
sede di lavoro_________________, qualifica _______________
Revoca ad ogni effetto di legge e di contratto la delega conferita a codesta ditta, ai sensi dell’art. 26 S.L. e del Vigente CCNL… per il versamento dei contributi sindacali in favore dell’ Org. Sindacale CGIL. La revoca ha effetto immediato.
La revoca della delega ha effetto immediato. Con la presente diffido questa società dal procedere a ulteriori trattenute a tale titolo in favore dell’organizzazione sindacale, posto che le stesse, ove effettuate, integrerebbero il reato di appropriazione indebita.
Luogo, Data …
Firma …
Fac Simile Disdetta Sindacale Cgil Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello disdetta sindacato CGIL da scaricare. Il modulo disdetta sindacato CGIL compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile disdetta sindacato CGIL può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Disdetta Tessera Sindacale Cgil PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo disdetta tessera sindacale CGIL PDF Editabile.