In questa pagina è possibile trovare un fac simile EAS da scaricare e compilare.
Indice
Come Compilare il Modello EAS
Il modello EAS è la comunicazione con cui gli enti di tipo associativo dichiarano all’Agenzia delle Entrate i dati “qualificanti” che giustificano l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni dall’articolo 148 del TUIR e dall’articolo 4 del DPR 633/1972. Nasce con l’articolo 30 del decreto-legge 185/2008 come strumento di controllo: senza EAS, o con EAS errato/omesso, la decommercializzazione di quote e corrispettivi specifici non è riconoscibile, con il rischio che tali proventi vengano tassati e assoggettati a IVA. La disciplina è stata chiarita sin da subito dalla circolare 45/E del 2009 e resta il riferimento interpretativo di base.
L’adempimento è telematico e, per gli enti tenuti, va assolto una volta entro sessanta giorni dalla costituzione; poi si ripresenta solo quando cambiano i dati già comunicati, con scadenza ordinaria al 31 marzo dell’anno successivo alla variazione. La trasmissione avviene tramite i servizi online dell’Agenzia (direttamente o con un intermediario) utilizzando il software dedicato; in pratica la cadenza è “una tantum” più gli eventuali aggiornamenti. Non tutte le modifiche impongono un nuovo invio: le prassi ammettono che variazioni meramente quantitative come il numero degli associati o l’ammontare annuo di donazioni e contributi, di per sé, non attivino l’obbligo di ripresentazione, mentre le modifiche strutturali e statutarie lo richiedono.
Negli ultimi anni il perimetro dei soggetti tenuti si è ristretto. Gli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS sono esonerati per espressa previsione del Codice del Terzo Settore; per loro la qualifica ETS sostituisce la “fotografia” richiesta dall’EAS. Anche le organizzazioni esonerate per norme speciali continuano a restare fuori, come le ONLUS e, per effetto della riforma dello sport, le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche: dal 5 settembre 2023 per ASD e SSD in RASD l’obbligo EAS è stato abrogato dal correttivo bis alla riforma (D.Lgs. 120/2023), che ha inserito un comma apposito nel D.Lgs. 39/2021. Se un ente sportivo resta fuori dal Registro, l’esonero non opera e si applicano le regole ordinarie. Quando l’EAS è stato omesso o presentato oltre i termini, l’ordinamento consente di rientrare con la remissione in bonis: prima che inizi un controllo e comunque entro il termine della prima dichiarazione utile, si invia la comunicazione mancante e si versa una sanzione fissa di 250 euro tramite F24 ELIDE con codice tributo 8114, secondo le indicazioni ufficiali dell’Agenzia. Questo strumento serve a non perdere i benefici per un mero errore formale, ma non copre comunicazioni dolosamente false o difformi.
Sul piano operativo conviene ricordare l’effetto sostanziale dell’adempimento: l’EAS non è una dichiarazione dei redditi, ma una scheda di anagrafica fiscale che prova l’esistenza dei requisiti associativi e il modo in cui l’ente raccoglie e gestisce proventi e attività; da qui discende la possibilità di qualificare come non commerciali talune entrate istituzionali. La sua assenza o incoerenza non genera soltanto una sanzione, ma mette in discussione il regime agevolativo applicato a quote, contributi e corrispettivi specifici, con effetto a cascata anche sull’IVA. Per questo, al di là della scadenza, la qualità delle informazioni inserite e la coerenza con statuto, prassi associative e contabilità diventano decisive.
In sintesi, oggi l’EAS resta un adempimento “di sistema” per le associazioni private non commerciali che non siano ETS e che non rientrino tra gli esonerati speciali, con invio entro sessanta giorni dalla nascita e ripresentazione al 31 marzo quando cambiano i dati rilevanti; per ASD e SSD iscritte al RASD l’obbligo è venuto meno per legge, mentre chi ha mancato una scadenza può regolarizzare con remissione in bonis. La rotta pratica è verificare prima la qualifica dell’ente e l’eventuale iscrizione a RUNTS o RASD, poi, se l’obbligo sussiste, allineare statuto e prassi associative e trasmettere la comunicazione rispettando il calendario.
Modello EAS PDF Editabile
In questa sezione è presente un modello EAS da scaricare. Il modulo EAS compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile EAS può essere convertito in PDF o stampato.