In questa pagina è possibile trovare un fac simile raccolta firme generico Word e PDF editabile da scaricare e compilare.
Indice
Come Organizzare una Raccolta Firme
La raccolta firme è uno degli strumenti di democrazia diretta più importanti a disposizione dei cittadini, poiché consente di rivolgersi alle istituzioni e chiedere provvedimenti legislativi o interventi su questioni di rilevante interesse pubblico. È un mezzo che può essere impiegato per sollecitare il Parlamento a colmare vuoti di legge, per sensibilizzare l’opinione pubblica su determinati temi sociali o politici, oppure per proporre l’abrogazione di norme considerate dannose.
In linea generale, l’obiettivo di ogni petizione è raccogliere il maggior numero possibile di firme, a indicare quanto un problema sia percepito come urgente o condiviso dai cittadini. Alcune tipologie di iniziative hanno tuttavia requisiti legali minimi, poiché la nostra Costituzione e le leggi che la attuano prevedono soglie specifiche per determinate procedure. Un classico esempio è il referendum abrogativo, per il quale occorrono almeno 500.000 firme certificate e convalidate dalla Corte di Cassazione, allo scopo di chiedere l’eliminazione di una legge ritenuta dannosa o inadeguata. Un altro esempio è la proposta di legge di iniziativa popolare, che necessita di almeno 50.000 firme, anch’esse da verificare presso la Cassazione. Nel caso invece di una petizione di sensibilizzazione, la legge non richiede un numero minimo di firme, né l’obbligo di un controllo formale: lo scopo è spesso quello di creare un movimento d’opinione o di richiamare l’attenzione dei media e delle istituzioni su un tema specifico.
Per organizzare correttamente una raccolta firme, è importante seguire alcune procedure che assicurino la regolarità dell’iniziativa e la validità delle sottoscrizioni raccolte. Prima di tutto, occorre informare la Questura dell’intenzione di promuovere la raccolta, inviando un preavviso di pubblica riunione almeno tre giorni prima dell’inizio dell’evento; non si tratta di un’autorizzazione vera e propria, bensì di una comunicazione per permettere alle forze dell’ordine di prendere atto della manifestazione. Inoltre, bisogna ottenere dal Comune l’occupazione del suolo pubblico se si ha intenzione di allestire un banchetto o un gazebo in piazze, strade o spazi comunali, specificando periodo, orario e superficie occupata. L’autorizzazione andrà conservata e mostrata in caso di controlli.
Per quanto riguarda la modulistica, i fogli destinati alla sottoscrizione devono contenere i dati fondamentali del firmatario, ossia nome, cognome, data e luogo di nascita, iscrizione nelle liste elettorali, estremi di un documento di identità e la sua firma leggibile. Se l’obiettivo dell’iniziativa è soggetto a un numero minimo di firme, è necessario predisporre un sistema di autenticazione. La presenza fisica di un autenticatore è cruciale: tale figura, autorizzata dalla legge (ad esempio un pubblico ufficiale o un consigliere comunale), certifica che il firmatario corrisponda ai dati inseriti, appone timbro e firma, indica il numero di sottoscrizioni autenticate in cifre e lettere e conferisce valore legale a quelle firme. Senza autenticazione, le firme non vengono conteggiate ai fini del raggiungimento delle soglie previste dalla legge.
In sostanza, l’efficacia di una petizione dipende non solo dal numero di adesioni ottenute, ma anche dalla conformità dell’intera procedura alle regole stabilite: se mancano i necessari passaggi di comunicazione alle autorità, se non si dispone di un’adeguata autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico o se il modulo non viene autenticato correttamente, c’è il rischio di invalidare, in tutto o in parte, il risultato. D’altro canto, quando la raccolta firme rispetta tutti gli step, può tradursi in un atto di grande rilevanza politica, in grado di sollecitare il legislatore e di smuovere l’opinione pubblica. Le autorità possono decidere di intervenire, dando riscontro alle richieste e valutando possibili modifiche legislative, oppure prendere provvedimenti per prevenire e risolvere situazioni considerate non tutelate.
Esempio di Raccolta Firme Generico
Di seguito è possibile trovare un esempio di raccolta firme generico.
In questa parte del documento spiegare i moti per cui viene fatta la raccolta firme.
…………………………………….
COMITATO ________
Sede _________
Nome e cognome
(stampatello) |
Firma |
Residenza |
Num. di telefono ed eventuale indirizzo email |
Aderendo a questo appello, autorizzo il Comitato ad usare i miei dati per eventuali comunicazioni interne, fermo restando che questi non sono utilizzabili per scopi diversi da quelli del Comitato.
Modello Raccolta Firme Generico Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello raccolta firme generico da scaricare. Il modulo raccolta firme generico compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile raccolta firme generico può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Raccolta Firme Generico PDF
Di seguito viene messo a disposizione un modulo raccolta firme generico PDF editabile.