In questa pagina è possibile trovare un fac simile autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione Word e PDF da scaricare e compilare.
Indice
Autocertificazione per Errato Bonifico Ristrutturazione
Per ottenere la detrazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia (o su altri interventi agevolati), è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, ossia un bonifico che contiene informazioni specifiche per permettere al Fisco di riconoscere la transazione come idonea per le agevolazioni. A questo punto ci si potrebbe chiedere cosa succede se, per errore o per qualsiasi motivo, è stato utilizzato un bonifico ordinario anziché il bonifico parlante e se si rischia di perdere il diritto alla detrazione.
In alcuni casi, il contribuente può comunque mantenere il diritto all’agevolazione. L’Agenzia delle Entrate, come indicato nella circolare n. 43/E/2016, permette di sanare l’errore di un pagamento effettuato con un bonifico normale e non con quello specifico per le detrazioni. Per fare questo è necessario richiedere al fornitore una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, tramite la quale il fornitore attesta di avere ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità ai fini della loro concorrenza alla determinazione del reddito. La dichiarazione deve essere firmata dal fornitore e il contribuente che intende avvalersi della detrazione deve presentarla con la fattura e il bonifico originale al momento della dichiarazione dei redditi.
Come afferma l’Agenzia delle Entrate, Il contribuente non perde il diritto all’agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello dedicato o lo ha compilato in modo tale da non permettere a banche, Poste Italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la ritenuta d’acconto dell’8%. In questi casi, per usufruire comunque dell’agevolazione, è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell’impresa, che attesti l’avvenuto pagamento e la sua corretta registrazione in contabilità.
Un’altra soluzione, forse meno immediata ma altrettanto valida, è quella di contattare l’impresa edile per spiegare l’errore e richiedere il rimborso dell’importo versato. Dopo avere ottenuto il rimborso, si potrà procedere a un nuovo pagamento, questa volta effettuato correttamente tramite bonifico parlante, in modo da garantire l’accesso alla detrazione fiscale.
Per scrivere un’autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione, è importante seguire una struttura chiara e formale che rispetti i requisiti legali. La società che emette l’autocertificazione deve indicare la propria denominazione, il codice fiscale e la partita IVA, nonché il nome del legale rappresentante che firma la dichiarazione. È fondamentale che la dichiarazione includa una nota di consapevolezza delle conseguenze legali di eventuali dichiarazioni mendaci, come stabilito dal codice penale. Nella parte centrale del documento, si dichiara che il corrispettivo indicato su una fattura specifica è stato incassato tramite bonifico bancario ordinario, indicando anche i dettagli della fattura, come numero, data, importo e le somme di IVA. Si specifica poi che le somme ricevute sono state regolarmente incluse nella contabilità aziendale, con una chiara distinzione tra la somma incassata come ricavo e quella contabilizzata come IVA a debito, facendo riferimento al periodo d’imposta pertinente. Alla fine, si appone la firma del legale rappresentante della società, per attestare la veridicità delle informazioni contenute nell’autocertificazione.
Esempio di Autocertificazione per Errato Bonifico Ristrutturazione
Di seguito è possibile trovare un esempio di autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione.
CERTIFICAZIONE AI SENSI DELL’ARTICOLO 46, D.P.R. 445/2000
La società …………………….., codice fiscale e partita IVA ……………….., in persona del legale rappresentante Sig. ……………., consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia,
DICHIARA
che il corrispettivo esposto sulla fattura n. …… del ………… pari a …………. Euro, oltre IVA per …………. Euro e quindi per un totale di …………. Euro, è stato incassato mediante accredito di un bonifico bancario ordinario pari a …………. Euro in data ………….. (si allega la contabile dell’avvenuto accredito del bonifico).
Le predette somme sono state incluse nella contabilità dell’impresa e, nello specifico, la somma di …………. Euro è contabilizzata come “Ricavo” del periodo di imposta …………. e concorre alla determinazione del reddito del medesimo periodo e la somma di …………. Euro è contabilizzata come IVA a debito nella liquidazione Iva del mese/trimestre di …………. .
Firma
Modello Autocertificazione per Errato Bonifico Ristrutturazione Word
In questa sezione è presente un modello autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione da scaricare. Il modulo autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Autocertificazione per Errato Bonifico Ristrutturazione PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un modulo autocertificazione per errato bonifico ristrutturazione PDF editabile da compilare.