In questa pagina è possibile trovare un fac simile comodato d’uso gratuito di una stanza da scaricare e compilare.
Indice
Comodato d’Uso Gratuito Di Una Stanza
Il comodato di una stanza all’interno di un appartamento condivide il medesimo schema giuridico delineato dagli articoli 1803-1812 del codice civile, ma presenta alcune peculiarità derivanti dal fatto che l’oggetto non è l’intera unità immobiliare bensì una sua porzione fisicamente individuata. Il presupposto indefettibile rimane la gratuità: se il proprietario-comodante pretende un corrispettivo, anche solo figurato, il rapporto si trasforma in locazione con le conseguenze fiscali che ne derivano. Proprio la gratuità distingue il comodato dall’ipotesi, assai frequente in ambito universitario, della “stanza in subaffitto”, dove invece il canone viene corrisposto dal conduttore-sublocatore al proprietario e poi ripartito tra i coinquilini.
Poiché il bene è parte di un appartamento, la scrittura privata deve descrivere con precisione la stanza, metratura, identificazione catastale se esistente, sua collocazione (per esempio “camera singola lato sud, primo piano”), e indicare le pertinenze comuni (servizi igienici, corridoio, cucina). In assenza di indicazioni analitiche la giurisprudenza tende a interpretare la pattuizione come comodato dell’intera abitazione, con il rischio di attrarre il contratto entro la disciplina della “casa familiare” che, in caso di separazione o decesso del comodatario, vincola il bene finché sussistano esigenze abitative dei congiunti. È quindi opportuno chiarire che la detenzione riguarda soltanto la camera, salva la facoltà di usare le parti comuni secondo il principio di buona fede e di corretta ripartizione degli oneri.
Sul piano formale la legge non esige l’atto pubblico: la scrittura privata non autenticata è sufficiente, purché rechi data certa. La registrazione resta facoltativa quando il comodato è effettivamente gratuito, ma diventa consigliabile per due ragioni. In primo luogo, perché costituisce prova opponibile a terzi (a partire dalla data di registrazione) dell’esistenza del contratto; in secondo luogo, perché la registrazione all’Agenzia delle Entrate, pur scontando l’imposta fissa di 200 euro e il bollo di 16 euro ogni quattro facciate, consente al comodatario di fissare la residenza anagrafica nella stanza senza timore che la polizia municipale qualifichi la permanenza come “occupazione di fatto”.
La disciplina codicistica obbliga il comodante a consegnare locali idonei all’uso abitativo e in buono stato di manutenzione. Nel caso della singola stanza ciò implica dotazione di finestre apribili, impianti elettrici funzionanti e riscaldamento conforme alla normativa di sicurezza. L’inosservanza può integrare responsabilità per danno da cosa in custodia ex articolo 2051 c.c., con obbligo di risarcire eventuali danni subiti dal comodatario in conseguenza di infiltrazioni, corto circuiti o violazioni delle norme antincendio. Di contro, il comodatario assume la custodia del locale ed è tenuto a restituirlo nello stesso stato, salvo il deterioramento derivante dall’uso conforme alla natura del bene; risponde della perdita o del deterioramento anche per caso fortuito se non prova di aver usato la diligenza del buon padre di famiglia. Nelle occupazioni plurime la questione dell’ospitalità di amici o parenti è particolarmente sensibile. La Corte di cassazione ha più volte precisato che il comodato non conferisce al comodatario un potere di disposizione assimilabile a quello del proprietario, per cui la cessione del godimento a terzi, ancorché temporanea, richiede il consenso del comodante, salvo usi meramente tollerati e di breve durata. Le eventuali clausole che vietano ogni forma di ospitalità sono nulle quando comprimono in modo assoluto il diritto di socialità, ma restano legittime quelle che subordinano la presenza di terzi all’autorizzazione del proprietario o alla preventiva comunicazione agli altri coinquilini, poiché mirano a tutelare la sicurezza e la quiete domestica .
Quanto al termine, la natura del comodato consente sia la fissazione di una data di scadenza sia la configurazione a tempo indeterminato. In entrambi i casi il comodante può chiedere la restituzione anticipata se sopravviene per lui un “bisogno urgente e imprevisto”. Nel contesto della stanza ciò può accadere, per esempio, quando il proprietario decide di vendere l’appartamento o destinare la camera al figlio tornato dall’estero. L’urgenza deve essere reale e dimostrabile; in mancanza, il recesso abusivo può originare una responsabilità per danni, quantificati nel costo della sistemazione alternativa o nelle spese di trasloco. Una prassi prudente consiste nell’inserire in contratto una clausola che contempli un preavviso minimo (prassi comune dai trenta ai sessanta giorni) per l’esercizio della revoca, salvo comprovata emergenza sanitaria o strutturale.
Infine, sul versante condominiale il comodatario è responsabile ex articolo 1587 c.c. della corretta osservanza del regolamento e può essere chiamato a rispondere delle violazioni insieme al comodante. È dunque opportuno allegare al contratto copia del regolamento e delle tabelle millesimali limitatamente alla ripartizione delle spese comuni. Se la stanza è locata in un condominio soggetto a videosorveglianza, la clausola privacy dovrà richiamare il Regolamento UE 2016/679 e indicare chi è il titolare del trattamento dei dati.
Esempio di Contratto Comodato d’Uso Gratuito Di Una Stanza
Di seguito è possibile trovare un esempio di comodato d’uso gratuito di una stanza.
SCRITTURA PRIVATA DI COMODATO D’USO GRATUITO DI STANZA IN APPARTAMENTO
Tra
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________, nato/a a ____________________________ il _____________, codice fiscale ________________________________, residente in ________________________________ (di seguito “Comodante”);
e
Il/La sottoscritto/a ____________________________________________, nato/a a ____________________________ il _______________, codice fiscale ________________________________, residente in ________________________________ (di seguito “Comodatario”);
congiuntamente denominate “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue.
Premesse
Le Parti dichiarano che:
– il Comodante è proprietario o legittimo detentore dell’appartamento sito in _________________________________, identificato al Catasto Fabbricati del Comune di _____________________, foglio ___, particella ___, sub ___;
– il Comodatario necessita di una stanza ad uso abitativo gratuito;
– il Comodante è disposto a concedere in uso gratuito la stanza meglio descritta in appresso.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Articolo 1 – Oggetto del comodato
Il Comodante concede in comodato gratuito al Comodatario la stanza situata all’interno dell’appartamento sopra indicato, così identificata:
• posizione all’interno dell’unità: _______________________________________________
• superficie indicativa: ______ mq
• caratteristiche distintive (ad es. esposizione, piano, arredamento essenziale): ______________________________________________________________________
Sono altresì consentiti l’accesso e l’uso delle seguenti parti comuni: ingresso, corridoio, cucina, locale bagno/i, balcone/i, ripostiglio, salvo diversa pattuizione scritta.
Articolo 2 – Destinazione d’uso
La stanza è destinata esclusivamente a uso abitativo personale del Comodatario. Qualsiasi diversa destinazione – ivi compreso il subcomodato o l’ospitalità di terzi per periodi superiori a ___ giorni consecutivi – richiede il previo consenso scritto del Comodante.
Articolo 3 – Durata
Il comodato decorre dal __________________ e termina il ___________________.
Alla scadenza, nonché in qualsiasi momento qualora sopraggiunga al Comodante un bisogno urgente e imprevedibile, il Comodatario si obbliga a restituire immediatamente la stanza nello stato in cui l’ha ricevuta, salvo il normale deterioramento d’uso, libera da persone e cose.
Articolo 4 – Manutenzione, spese e utenze
Restano a carico del Comodatario le spese ordinarie connesse all’uso quotidiano della stanza e delle parti comuni (energia elettrica, acqua, gas, connessione internet, prodotti di pulizia), che verranno rimborsate al Comodante pro-quota in base ai consumi effettivi o ai criteri di ripartizione di seguito indicati: _______________________________________________________________.
Le spese straordinarie di manutenzione rimangono a carico del Comodante, salvo patto scritto contrario.
Articolo 5 – Stato dei locali e responsabilità
Il Comodante dichiara che la stanza e i locali comuni sono idonei all’uso abitativo e conformi alle norme vigenti in materia di sicurezza, igiene e impianti.
Il Comodatario, assumendo la custodia ex art. 1804 c.c., risponde della perdita e del deterioramento del bene, anche se causati da evento fortuito, qualora non provi di aver usato la diligenza del buon padre di famiglia.
Articolo 6 – Regolamento di condominio e convivenza
Il Comodatario si impegna a rispettare il regolamento condominiale, nonché le regole di buona convivenza stabilite dalle Parti, con particolare riguardo a:
– fasce orarie di silenzio: ____________________________
– pulizia e ordine degli spazi comuni: __________________________________
– raccolta differenziata e conferimento rifiuti: ____________________________
– divieti particolari (es. fumo, animali): _________________________________.
Articolo 7 – Danni, sinistri e assicurazioni
Il Comodante dichiara di aver stipulato o di voler stipulare entro la data di consegna idonea polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi relativamente all’intero appartamento, polizza n. __________________, compagnia __________________, con massimale di € _________, valida fino al ________________________.
Il Comodatario si obbliga a comunicare tempestivamente qualsiasi danno o sinistro verificatosi all’interno dei locali.
Articolo 8 – Restituzione
Alla cessazione del comodato, il Comodatario riconsegnerà le chiavi e lascerà la stanza completamente sgomberata, pulita e in buono stato, fatte salve le normali tracce d’uso. Eventuali spese di ripristino rese necessarie da deterioramenti eccedenti l’uso normale saranno poste a suo carico.
Articolo 9 – Registrazione
Le Parti convengono di procedere / non procedere (spuntare la voce prescelta) alla registrazione del presente contratto presso l’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione. Le eventuali imposte di registro e di bollo saranno a carico di: ☐ Comodante ☐ Comodatario ☐ entrambe le Parti in egual misura.
Articolo 10 – Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679, le Parti dichiarano di aver ricevuto completa informativa e prestano il loro consenso al trattamento dei dati personali per le finalità strettamente riferite all’esecuzione del presente contratto.
Letto, confermato e sottoscritto
Luogo ___________________, data ____________________________
Il Comodante ____________________________
Il Comodatario ____________________________
Dichiarazione ex artt. 1341 e 1342 c.c.
Il Comodatario dichiara di approvare specificamente le clausole di cui agli articoli 2 (Destinazione d’uso), 3 (Restituzione anticipata), 5 (Responsabilità), 6 (Regolamento e convivenza) e 8 (Restituzione e spese di ripristino).
Fac Simile Contratto di Comodato d’Uso Gratuito Di Una Stanza Word da Scaricare
In questa sezione è presente un modello contratto di comodato d’uso gratuito di una stanza da scaricare. Il modulo comodato d’uso gratuito di una stanza compilabile messo a disposizione è in formato DOC, può quindi essere aperto e compilato utilizzando Word o un altro programma che supporta questo formato.
La compilazione è molto semplice, basta infatti inserire i dati mancanti negli spazi presenti nel documento.
Una volta compilato, il fac simile comodato d’uso gratuito di una stanza può essere convertito in PDF o stampato.
Modulo Contratto di Comodato d’Uso Gratuito Di Una Stanza PDF Editabile
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile scrittura privata comodato d’uso gratuito di una stanza PDF editabile.